Cedolare secca affitti 2011: Siria ed il modello 69

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I proprietari di immobili che devono sia registrare un contratto di locazione, sia optare, ai fini fiscali, per la cedolare secca, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione online “Siria”, un apposito applicativo presente anche nella versione Web al fine di procedere con i relativi adempimenti senza dover scaricare alcun software sul proprio personal computer. In ogni caso con una Circolare, la numero 26/E di oggi, mercoledì 1 giugno 2011, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato come “Siria” sia utilizzabile a patto che vengano rispettati specifici requisiti, tra cui quelli per cui i locatori ed i conduttori non debbano essere più di tre. Nei casi in cui Siria non è utilizzabile, il contribuente deve utilizzare il modello 69 e presentarlo presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Ma quando bisogna fare la scelta per la cedolare secca? Ebbene, la domanda è d’obbligo visto che il regime dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione è opzionale. Questo significa che il contribuente può o optare per il nuovo regime, oppure continuare a dichiarare e pagare le tasse sui redditi da locazione alla vecchia maniera. Se si opta per la cedolare allora l’imposta sostitutiva, con due possibili aliquote in base alla tipologia del contratto di locazione, sostituisce non solo l’Irpef, ma anche le relative addizionali unitamente all’imposta di bollo ed all’imposta di registro.

L’esercizio dell’opzione per la cedolare, spiega l’Agenzia delle Entrate con la Circolare numero 26/E di oggi, mercoledì 1 giugno 2011, deve avvenire quando si registra il contratto e comunque entro trenta giorni dalla stipula. Stessi tempi, termini e modalità valgono anche per le proroghe dei contratti di locazione. La Circolare numero 26/E dell’Agenzia delle Entrate si può come al solito andare a consultare e scaricare direttamente dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it. Dallo stesso sito è inoltre possibile scaricare l’Annuario del Contribente 2011 che approfondisce con un apposito capitolo proprio la nuova imposta sostitutiva.

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