Rinegoziazione mutuo: novità dal Parlamento

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Siamo in un periodo di crisi economica, ma anche occupazionale; quindi parecchie famiglie che hanno un mutuo in corso hanno non poche difficoltà a fine mese a pagare la rata. Di conseguenza in molti vorrebbero rinegoziare il mutuo, ma non sempre è possibile. Dopo tante richieste, arriva la bella notizia che presto molte famiglie in disagio potranno rivedere il proprio contratto di mutuo. I relatori che seguono tutto l’iter del Decreto Sviluppo, alla camera dei Deputati, presso la Commissione Bilancio e Finanze, hanno infatti approvato un emendamento per andare incontro alle famiglie in difficoltà. Il decreto prevede, nello specifico, la possibilità di andare a rinegoziare il mutuo se questo è per importi originari non superiori al livello dei 200 mila euro; il tutto a patto che il reddito Isee che non vada a superare i 35 mila euro totali.

Trattasi, secondo quanto messo in risalto dal portale Mutui.it, di una boccata d’ossigeno per numerose famiglie visto che in precedenza i tetti per la rinegoziazione erano fissati come segue: Isee max 30 mila euro ed importo originario di mutuo non superiore al livello dei 150 mila euro. Insomma, con questo cambiamento anche altre famiglie possono accedere alle agevolazioni sui mutui introdotte dall’attuale Governo in carica con il cosiddetto Decreto Sviluppo. E proprio per il Decreto è attesa l’approvazione da parte della Camera dei Deputati nei prossimi giorni.

D’altronde, con il costo del denaro in posizione ascendente i mutui variabili sono sempre più cari, ragion per cui aumentano quasi in proporzione le famiglie in una vera e propria condizione di asfissia finanziaria a fine mese. Basta far presente che, stando agli ultimissimi dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), in Italia ci sono quasi 900 mila mutuatari in difficoltà a vario titolo con il pagamento della rata mensile del finanziamento ipotecario contratto per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale.

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