
Il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio ha da poco dichiarato che non ci sono possibilità di cancellare la mini Imu in scadenza il 24 gennaio, ovvero quella parte residua che dovranno pagare i proprietari di immobili nei comuni che hanno alzato l’aliquota sopra alla soglia del 4 per mille stabilita dal governo.
Il gettito è stato già contabilizzato, e quindi ci si deve rassegnare a pagare. Vediamo come si fa a calcolarla e come effettuare il pagamento.

Il 2013 è anno molto arduo, per le imprese italiane, anche sul fronte dell’applicazione dell’imposta municipale unica. Da quest’anno, infatti, sui fabbricati di categoria catastale D (ovvero, su fabbriche, opifici, e così via), l’aliquota IMU non potrà mai essere inferiore al 7,6 per mille, e neppure in quei comuni che già avevano diminuito la soglia di applicazione dell’imposta, o volevano farlo in questi mesi.
Dalla Sardegna arrivano importanti novità in tema di imposta municipale unica. Il presidente della regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha infatti presentato in Giunta un progetto che prevede la restituzione dell’Imu nei confronti di tutti quei nuclei familiari piuttosto numerosi, e con un Isee modesto (considerando come soglia i 20 mila euro tra stipendi e proprietà).