Secondo quanto riportato all’interno di un comunicato del Ministero cinese del Commercio, il Paese asiatico inasprirà le restrizioni sugli investimenti immobiliari effettuati da privati e aziende straniere, al fine di contenere i rischi di un incremento ulteriore del rischio speculativo.
Il Ministero ha infatti reso noto che monitorerà tutte le transazioni effettuate sul mercato immobiliare locale, evitando di acconsentire a transazioni di chiaro intento speculativo, generate dall’acquisto e dalla rivendita di ingenti volumi di proprietà reali.
Sempre secondo quanto comunicato dalla fonte ministeriale, inoltre, gli investimenti diretti esteri verso il settore immobiliare cinese sarebbero aumentati del 48% durante il 2010, raggiungendo la cifra record di 20 miliardi di dollari.