Il mercato immobiliare degli Stati Uniti non ha ancora raggiunto il fondo. A sostenerlo è il sito web Zillow.com, specializzato nel real estate locale e internazionale, secondo cui il mercato immobiliare del Paese nordamericano sarebbe molto vicino a toccare i valori minimi medi, dopo aver mostrato una sostanziale stabilità nel passaggio tra il secondo trimestre dell’anno e il terzo trimestre dello stesso esercizio.
I valori delle proprietà immobiliari residenziali sono infatti calati di soli 0,2 punti percentuali su base trimestrale. Su base annua i valori commerciali sono diminuiti di 4,4 punti percentuali, rimanendo inferiori di ben 28,8 punti percentuali rispetto ai picchi toccati nel corso del mese di giugno del 2006, quando il real estate a stelle e strisce riuscì a toccare i propri massimi livelli storici.


A certificare la flessione dei valori commerciali delle abitazioni nel mercato immobiliare statunitense, nel corso del mese di agosto, è arrivato nelle ultime ore un report condotto dalla società Standard & Poor’s / Case – Shiller, secondo cui i prezzi delle case nel
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Continuiamo ad occuparci dei principali mercati immobiliari europei, tornando a parlare di un mercato che abbiamo volontariamente “trascurato” nel corso delle ultime settimane. L’occasione ci è fornita da un recentissimo report condotto dalla Royal Institution of Chartered Surveyors e dalla Confidencial Imobiliario, che non disegna un panorama troppo convincente per quanto concerne l’andamento odierno del mercato immobiliare portoghese.
Arrivano gli aggiornamenti relativi all’andamento del mercato immobiliare statunitense per il mese di settembre. Dati che, premettiamo, non fanno altro che confermare le stime negative già formulate nel corso delle settimane scorse, e che pertanto ribadiscono come la crisi del real estate nordamericana sia davvero lontana dal potersi diradare.
Secondo quanto concerne una recente analisi da parte di una società di consulenza internazionale, il mercato residenziale privato di Singapore sta iniziando a virare la propria tendenza, che aveva visto il real estate locale crescere con buoni ritmi sui valori commerciali, nel corso degli ultimi trimestri. La situazione sembra tuttavia in fase di lento cambiamento, almeno a dare un’occhiata ai dati più vicini, forniti dalla stessa analisi quanti-qualitativa.
I dati positivi (pur, molto lievemente) provenienti dal mercato immobiliare degli Stati Uniti non devono trarre d’inganno: per il resto del 2011, e per buona parte del 2012, i valori commerciali delle proprietà immobiliari ad uso abitativo subiranno continue flessioni, andando ulteriormente a deprezzare il valore di mercato delle case e delle altre strutture immobiliari.
L’indice che misura l’andamento dei prezzi delle case nel mercato immobiliare britannico dimostra valori pressochè inalterati, a settembre, rispetto al precedente mese di ottobre. A pesare sulle speranze di ripresa delle attività e dei valori commerciali del mercato immobiliare locale sembrano infatti essere le condizioni di estrema incertezza che stanno condizionando l’area oggetto di studio, e che sta rendendo sempre più prudenti gli operatori di settore dal porre in essere le attività di propria competenza.
Un report diffuso poco fa dalla Knight Frank LLP sostiene che i prezzi delle case di lusso di Londra avrebbero continuato a perseguire nella propria strada di incremento, arrivando a crescere – durante il mese di settembre – con un ritmo record, mai riscontrato nel corso degli undici mesi precedenti, e divenendo uno dei simboli della crisi internazionale, che sta riaccendendo uno straordinario interesse verso un rifugio ritenuto “sicuro”, quale il mattone della metropoli britannica.