Stando a una recentissima ricerca condotta da Tecnocasa, il mercato immobiliare di Venezia, che sembrava aver superato le principali difficoltà nelle quali era caduto poco tempo fa, starebbe affrontando nuove criticità che potrebbero rendere più complicata una ripresa dei prezzi e delle transazioni. Le criticità riscontrate da uno dei principali operatori del comparto immobiliare italiano sembrerebbero lasciare da parte la sola area locativa residenziale del real estate della città.
Proprio per quanto concerne gli affitti, infatti, Tecnocasa è convinta di poter riscontrare una ripresa delle attività di locazione: una base di analisi che dovrebbe permettere al mercato immobiliare di Venezia di poter mantenere su livelli sostanzialmente elevati i canoni di locazione anche per quanto concerne gli ultimi trimestri di questo 2011 che, pertanto, almeno per questo segmento immobiliare, potrebbe concludersi in una maniera migliore del previsto.
Chi ci segue da tempo sa che, al di là di uno sguardo di quello che accade nell’immobiliare di casa nostra, e dei due mercati internazionali di principale riferimento per il nostro occhio (Stati Uniti e Gran Bretagna), spesso e volentieri ci allontaniamo dai lidi maggiormente conosciuti per andare a comprendere come se la passano i mercati immobiliari secondari, quali quelli delle economie emergenti, o delle economie periferiche europee.
La ricerca svolta dalla PrimeLocation, e inerente il mercato immobiliare britannico, può ben essere estesa anche al resto del mondo. Stando infatti alle risultanze delle analisi della società di consulenza e di informazione appena ricordata, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del Regno Unito mostrerebbero un inasprimento in grado di giungere anche al 35% di sovrapprezzo, in quelle aree contraddistinte dalla presenza di una buona scuola o altro istituto per l’educazione e la formazione.
I prezzi delle case di lusso di Londra sono cresciuti con un ritmo record durante il mese di agosto. Un
Stando a quanto affermato dal Land Registry’s House Price Index, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo dell’Inghilterra e del Galles sarebbero cresciuti durante il mese di luglio di 1,3 punti percentuali, raggiungendo un valore assoluto medio ora pari a 163.049 sterline, e conseguendo così un discreto rimbalzo rispetto al minimo di periodo precedente riscontrato dalla società analisi.
Secondo quanto rivela l’House Price Monitor scozzese, della Lloyds TSB Scotland, pubblicato pochi giorni fa, i prezzi delle proprietà immobiliari abitative scozzesi sarebbero cresciuti di buona lena durante gli ultimi tre mesi, arrivando a gonfiare i valori di mercato delle case della nazione ad un prezzo medio che è pressoché identico a quello riscontrabile quattro anni e mezzo fa, prima dell’inizio della
Riprendiamo oggi i nostri consueti viaggi all’interno dei mercati immobiliari emergenti più interessanti del Pianeta. È la volta della
Come avevamo appena anticipato ieri, un’analisi della National Association of Realtors sosterrebbe che i prezzi di mercato delle abitazioni americane sarebbero calati in circa tre quarti delle aree metropolitane degli Stati Uniti durante il secondo trimestre, con la principale causa che – ancora una volta – sarebbe riferibile all’andamento dei pignoramenti delle case, con vendite che hanno svalutato il settore immobiliare abitativo nel suo complesso.
Buone notizie, in apparenza, per quanto concerne il settore dei pignoramenti case nel mercato americano. Il dato è infatti in forte calo, con una contrazione del 35% riscontrata nel corso dell’ultimo mese, che ha condotto il volume delle procedure di esproprio immobiliare rilevate nel periodo in questione ai minimi livelli da quasi quattro anni a questa parte, grazie agli sforzi effettuati per evitare l’esplosione ulteriore del fenomeno.
Zillow, uno dei siti web più attendibili per quanto concerne l’andamento del mercato immobiliare statunitense, sostiene che i prezzi delle case del Paese nord americano avrebbero conseguito il calo più lieve degli ultimi quattro anni durante il secondo trimestre del 2011. Una contrazione dei valori commerciali comunque attesa, e che potrebbe dimostrare come sia veramente vicina la tanto attesa stabilità dei prezzi di mercato sul territorio statunitense.
Proprio quando sembrava che la crescita poderosa dei prezzi delle case nell’immobiliare cinese avesse iniziato una fase di rallentamento, giungono all’orizzonte nuovi dubbi sul futuro andamento dei valori commerciali delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del più popoloso Paese asiatico, che nel corso dei prossimi anni potrebbe affrontare un nuovo rally di apprezzamento del mattone locale.
Quali sono le destinazioni più ambite dagli investimenti immobiliari? Quali sono le dieci città del mondo in testa all’elenco di aree urbane più apprezzate quando si tratta di mettere i propri risparmi all’impiego sul mattone residenziale? La risposta ci è stata recentemente offerta dalla società di consulenza Savills, che ha pubblicato l’ultima edizione del World Class Index sulle
Dopo qualche settimana di silenzio, torniamo oggi ad occuparci di una delle aree simbolo della crisi internazionale del mercato immobiliare, quella di Dubai, che oramai da qualche anno continuiamo a monitorare con estrema attenzione, documentandovi prima dell’imponente rialzo dei valori commerciali conseguente al boom di settore, e poi del crollo dei valori di mercato delle proprietà immobiliari residenziali e commerciali.