Tasse immobili: elusione fiscale sull’asse Milano-Vicenza

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L’Agenzia delle Entrate, tra Milano e Vicenza, ha messo a segno un nuovo “colpo” per quel che riguarda la lotta all’evasione e all’elusione fiscale. In particolare, l’Agenzia delle Entrate si è inserita all’interno di quello che è risultato essere, in accordo con una nota ufficiale emessa in data odierna, mercoledì 23 marzo 2011, dalla Direzione regionale della Lombardia, un vero e proprio “affare di famiglia“.

Nel mirino del Fisco, in particolare, sono finiti quattro fratelli residenti nelle due province di Vicenza e di Milano; questi, nel dettaglio, hanno messo a segno un complesso meccanismo di elusione fiscale sul quale è stato alzato il velo con opportuni accertamenti dall’Agenzia delle Entrate, ed in particolare, congiuntamente, dalla Direzione Provinciale I di Milano, e da quella di Vicenza. Una volta completati i controlli, i contribuenti chiamati in causa, nell’ammettere i rilievi presentati dal Fisco, hanno aderito all’accertamento ed hanno di conseguenza versato all’Erario una somma pari complessivamente ad oltre 15 milioni di euro.

Secondo quanto rivelato proprio dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Lombardia, i quattro contribuenti/soci avevano messo in atto un raffinato meccanismo elusivo finalizzato ad occultare le imposte da pagare. Questo, in particolare, è avvenuto attraverso la costituzione di ben cinque nuove società tali da fungere da vero e proprio “schermo” in merito alle partecipazioni di una società immobiliare nel momento in cui scattava l’appuntamento con la distribuzione degli utili.

In pratica, attraverso cessioni e conferimenti ripetuti, attraverso queste società “veicolo”, i quattro soci hanno tentato di dribblare la tassazione prevista per gli utili in distribuzione. Dalle indagini del Fisco è invece emerso come queste cessioni e questi conferimenti erano praticamente fittizi, del tutto formali visto che poi al termine della distribuzione dei dividendi, attraverso un’operazione di fusione, tutto è tornato come prima con il ripristino della situazione di controllo originaria.

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