 Stando a quanto affermato dalla sentenza n. 3/18/12 della Ctr Lombardia, il maggior valore attribuito agli immobili sulla base dei dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare, e dei mutui erogati agli acquirenti, non costituiscono determinanti sufficienti al fisco per poter rettificare il valore di compravendita sull’impresa venditrice.
Stando a quanto affermato dalla sentenza n. 3/18/12 della Ctr Lombardia, il maggior valore attribuito agli immobili sulla base dei dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare, e dei mutui erogati agli acquirenti, non costituiscono determinanti sufficienti al fisco per poter rettificare il valore di compravendita sull’impresa venditrice.
In altri termini, nonostante la circolare 18/E/2010 avesse invitato gli uffici tributari a non procedere ad accertamenti basati su automatismi di rigida entità, con l’abrogazione delle disposizioni contenute nel decreto Visco Bersani (che assumevano gli elementi di cui sopra come presunzione legale), scatta una nuova fase di rivoluzione nella fattispecie giudiziaria.
 
					 
						 Andare ad allineare le informazioni che sono contenute nelle banche dati catastali con quelle comunali. E’ questo uno degli obiettivi, nel Comune di Bari, per cui l’Amministrazione locale ha siglato un apposito protocollo d’intesa con l’Agenzia del
Andare ad allineare le informazioni che sono contenute nelle banche dati catastali con quelle comunali. E’ questo uno degli obiettivi, nel Comune di Bari, per cui l’Amministrazione locale ha siglato un apposito protocollo d’intesa con l’Agenzia del  
						 
						 
						 
						 
						 Rimodulare le normative affinché quella dell’agente immobiliare venga sempre di più inquadrata come una professione intellettuale. A questo, tra l’altro, in accordo con quanto dichiarato dal Presidente Paolo Righi, sta lavorando la
Rimodulare le normative affinché quella dell’agente immobiliare venga sempre di più inquadrata come una professione intellettuale. A questo, tra l’altro, in accordo con quanto dichiarato dal Presidente Paolo Righi, sta lavorando la  
						 Nella filiera del mercato immobiliare, in Italia, gli agenti non agenti, ovverosia quelli abusivi, generano annualmente un’evasione fiscale che la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, stima in ben 450 milioni di euro di base imponibile, frutto in tutto e per tutto di provvigioni illecite intascate. Di conseguenza, al fine di garantire da un lato più sanzioni agli abusivi, e dall’altro una maggiore trasparenza e chiarezza a favore dei consumatori, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) con una nota ha manifestato il proprio appoggio ad un Disegno di Legge che è stato presentato dal Senatore Cardiello e da altri parlamentari al fine di andare ad apportare delle modifiche ad uno specifico articolo del Codice Penale, il numero 348 che andrebbe ad introdurre pene più aspre proprio a carico di chi esercita in maniera illegale ed illecita la professione.
Nella filiera del mercato immobiliare, in Italia, gli agenti non agenti, ovverosia quelli abusivi, generano annualmente un’evasione fiscale che la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, stima in ben 450 milioni di euro di base imponibile, frutto in tutto e per tutto di provvigioni illecite intascate. Di conseguenza, al fine di garantire da un lato più sanzioni agli abusivi, e dall’altro una maggiore trasparenza e chiarezza a favore dei consumatori, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) con una nota ha manifestato il proprio appoggio ad un Disegno di Legge che è stato presentato dal Senatore Cardiello e da altri parlamentari al fine di andare ad apportare delle modifiche ad uno specifico articolo del Codice Penale, il numero 348 che andrebbe ad introdurre pene più aspre proprio a carico di chi esercita in maniera illegale ed illecita la professione. 
						 Ben 860 mila euro nascosti al Fisco, nell’arco di un solo anno, da parte di una ditta di costruzioni del bolognese. E’ questa, in materia di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, l’ultimissima scoperta dell’Agenzia delle Entrate nella Regione Emilia-Romagna. In pratica, andando a sfruttare la compiacenza degli acquirenti, la ditta andava letteralmente ad aggiustare al ribasso il prezzo di vendita a fronte di un’evasione fiscale che, di conseguenza e chiaramente, andava a crescere. E così questi soci dell’impresa di costruzione del bolognese, rilevando la fondatezza dei rilievi mossi dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, ed in particolare da parte dei funzionari della Direzione Provinciale di Bologna, hanno versato tra sanzioni, imposte ed interessi, complessivi 450 mila euro nelle casse dell’Erario. Le maggiori somme riscosse dall’Agenzia delle Entrate di Bologna, in accordo con una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, sono frutto di controlli dei funzionari che, in particolare, hanno messo letteralmente sotto osservazione ben venticinque compravendite.
Ben 860 mila euro nascosti al Fisco, nell’arco di un solo anno, da parte di una ditta di costruzioni del bolognese. E’ questa, in materia di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, l’ultimissima scoperta dell’Agenzia delle Entrate nella Regione Emilia-Romagna. In pratica, andando a sfruttare la compiacenza degli acquirenti, la ditta andava letteralmente ad aggiustare al ribasso il prezzo di vendita a fronte di un’evasione fiscale che, di conseguenza e chiaramente, andava a crescere. E così questi soci dell’impresa di costruzione del bolognese, rilevando la fondatezza dei rilievi mossi dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, ed in particolare da parte dei funzionari della Direzione Provinciale di Bologna, hanno versato tra sanzioni, imposte ed interessi, complessivi 450 mila euro nelle casse dell’Erario. Le maggiori somme riscosse dall’Agenzia delle Entrate di Bologna, in accordo con una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, sono frutto di controlli dei funzionari che, in particolare, hanno messo letteralmente sotto osservazione ben venticinque compravendite. 
						