Affitti e sfratti: serve più impegno per le politiche abitative

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Con l’approvazione definitiva del cosiddetto “Decreto Milleproroghe“, convertito in Legge dello Stato, gli inquilini soggetti a sfratto per finita locazione possono tirare un sospiro di sollievo visto che nel Decreto c’è la proroga sul blocco degli sfratti fino al prossimo 31 dicembre del 2010.

Trattasi di un provvedimento importante che arriva in una fase congiunturale che dal fronte del redditi non è delle migliori per gli italiani; e proprio le famiglie che vivono in affitto, spesso monoreddito, possono beneficiare di questa proroga evitando di rimanere letteralmente senza un tetto. Secondo il Sunia, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, la proroga sul blocco degli sfratti decisa dal Governo rappresenta un atto dovuto, ma secondo il Presidente del Sindacato, Franco Chiriaco, resta aperta la grave questione relativa alle famiglie soggette a sfratto per morosità in quanto non riescono più a sostenere prezzi degli affitti che sul mercato privato sono diventati stellari.

Per questo secondo il leader del Sindacato la politica del Governo in materia di sostegno agli affitti è sia insufficiente, sia parziale visto che non fa nulla per il sostegno delle politiche abitative in una fase dove gli sfratti per morosità aumentano a causa di un allargamento delle distanze tra la capacità di spesa delle famiglie ed i prezzi richiesti dai proprietari degli immobili per affittarli.

Secondo le stime del Sindacato, senza interventi di sostegno alla locazione, e quindi a favore delle famiglie che vivono in affitto, ben 150 mila famiglie da qui a tre anni rischiano di perdere la casa in cui vivono a causa dello sfratto per morosità. La strada da seguire, allo stesso modo di come si sta facendo aiutando le famiglie che hanno un mutuo con la sospensione del pagamento della rata, è quella di istituire con le dovute risorse un Fondo cui possano accedere le famiglie che non riescono a pagare l’affitto perché troppo alto.

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