Richieste mutuo in crescita nel mercato USA di inizio 2012

di Redazione Commenta

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Secondo quanto affermato dalla MBA (Mortgage Bankers Association), nel corso della prima settimana del 2012 le richieste di mutui riscontrate dalle banche operanti all’interno del territorio statunitense sarebbero cresciute di un buon ritmo rispetto all’ultima settimana del 2011, per risultati che andrebbero tuttavia analizzati in un’ottica ben più ampia, soprattutto tenendo in considerazione qual’era la base di partenza del calcolo statistico.

In termini più concreti, dall’ultima settimana dell’anno alla prima del nuovo 2012, le richieste di mutui alle banche americane sarebbero cresciute di ben 4,5 punti percentuali. Una proporzione piuttosto significativa, che tuttavia rischia di essere influenzata in maniera pressochè determinate dalla scarsa rilevanza della base di confronto, tenendo cioè in considerazione che – tradizionalmente – nella settimana post natalizia le attività creditizie subiscono un naturale rallentamento.

Per quanto concerne la solita scomposizione del macro elemento statistico, evidenziamo un buon incremento dell’indice sui rifinanziamenti, che continua ad esser trascinato al rialzo da un livello di tassi di interesse di riferimento evidentemente molto conveniente. L’incremento su base settimanale è stato del 3,3%, a stridere con la flessione del 17,9% dell’indice sulle operazioni di concessione di mutuo per acquisto di un immobile.

Per quanto invece concerne l’andamento dei tassi di interesse applicati alle operazioni di mutuo (principale driver dei rifinanziamenti), evidenziamo un tasso medio pari a 4,34 punti percentuali per le operazioni a 30 anni a tasso fisso, contro i 4,41 punti percentuali della settimana precedente. In controtendenza invece l’andamento dei tassi di interesse a tasso fisso per le operazioni di più corto raggio, con quelli di riferimento medio sui mutui a 15 anni che passano da 3,37 punti percentuali a 3,40 punti percentuali.

I tassi di interesse variabile applicati alle operazioni di mutuo casa passano invece dai 2,91 punti percentuali di fine 2011 ai 2,90 punti percentuali di inizio 2012.

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