Compravendita immobili: come stipulare il contratto preliminare

 Quando si firma il contratto preliminare relativo ad una compravendita immobiliare, la parte adempiente ha più tutela con l’introduzione nel contratto stesso del cosiddetto “termine essenziale“. A farlo presente è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, nel ricordare come con la stipula di un preliminare le parti si impegnano a stipulare il rogito notarile. Ebbene, introducendo il termine essenziale nel preliminare di vendita la parte adempiente rispetto a quella eventualmente inadempiente può in questo caso sia recedere dal contratto, sia andare a trattenere la caparra chiedendone addirittura il doppio.

Per i contratti preliminari dove invece non è specificato che il termine per la stipula del rogito è da ritenersi essenziale per entrambe le parti, allora il trattenersi, a favore della parte adempiente rispetto a quella inadempiente, la somma avuta a titolo di caparra confirmatoria oppure, in caso di dazione, pretenderne il doppio, non avviene automaticamente.

Nuovo Mutuo ordinario dalla Banca di Sassari

Il Nuovo Mutuo ordinario della Banca di Sassari è un finanziamento che l’istituto di credito sassarese offre a quelle persone che desiderano poter compiere operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di proprietà immobiliari ad uso abitativo, e non solo: il mutuo è infatti richiedibile anche per supportare operazioni di compravendita di uffici, locali commerciali, e così via.

Soggetti finanziabili attraverso questo prodotto sono sia i lavoratori dipendente che quelli autonomi. Per ciò che concerne invece le imprese, possono accedere al mutuo ordinario persone giuridiche societarie di qualsiasi tipologia, incluse le cooperative. Necessario è, in ogni caso, che il richiedente soddisfi i requisiti di merito creditizio stabiliti dall’istituto di credito.

L’importo massimo finanziabile può giungere fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria in caso di acquisto. Nell’ipotesi di costruzione, il limite è calcolato sul costo complessivo dei lavori, comprensivo dell’incidenza dell’area. Il limite di finanziabilità sopra ricordato si applica anche nei confronti del costo di ristrutturazione.

Mutuo sostituzione e consolidamento Creacasa

 Sostituzione e consolidamento di un mutuo aperto presso un’altra banca con il contestuale accorpamento di tutti gli altri finanziamenti. Questo, in estrema sintesi, è quello che offre “Crea Solo“, il mutuo con formula “All Inclusive” ideato da Creacasa, società che appartiene al Gruppo Credem, Credito Emiliano, e che opera nel credito alle famiglie e nelle assicurazioni per la casa sia per quel che riguarda la protezione dell’immobile dai rischi, sia per la tutela di chi vive all’interno dell’abitazione.

In particolare, “Crea Solo” è ideale per le famiglie che, oltre ad avere un mutuo in corso di pagamento presso altre banche, hanno anche altri finanziamenti in corso; questo perché “Crea Solo” di Creacasa permette di poter accorpare tutti i finanziamenti in essere potendo così andare a pagare solo una rata mensile a fronte di un mutuo come “Crea Solo” che, a scelta del cliente, può essere stipulato con la formula del tasso fisso o del tasso variabile in base sia alle proprie esigenze, entrate e capacità di spesa e di risparmio, sia in funzione del proprio stile di vita.

Stati Uniti, tassi al 4,54% sui mutui a 30 anni

Nuovo, atteso ribasso per ciò che riguarda i tassi di interesse applicati ai finanziamenti immobiliari dalle banche degli Stati Uniti. Il livello mediamente imposto è infatti sceso ulteriormente, aprendo, secondo le principali analisi, altre speranze per un rilancio della domanda di mutui per acquisto di una casa, duramente afflitti dall’esaurimento dei benefici fiscali richiedibili per l’acquisizione di prime case.

Secondo quanto annunciato dalla società del settore Freddie Mac, infatti, i tassi di interesse applicati mediamente per i finanziamenti immobiliari a 30 anni sono scesi a 4,54 punti percentuali durante l’ultima settimana del mese di luglio. La flessione rispetto alla settimana precedente è minima (0,02 punti percentuali), ma comunque sufficiente per verificare l’esistenza di un trend per certi versi sorprendente per durata e gradualità.

Come spesso accade, oltre al livello dei tassi di interesse sui mutui a 30 anni, anche le onerosità sui finanziamenti con scadenze più brevi sono calati in maniera concomitante. La stessa Freddie Mac sostiene infatti di aver riscontrato un tasso medio sui mutui a 15 anni pari a 4 punti percentuali, che rappresenta il minimo livello mai rilevato dalla compagnia dal 1971, come confermato da un comunicato stampa diffuso negli scorsi giorni.

Assicurazione mutuo, polizza dal Banco di Sardegna

La polizza Assicurazione mutuo del Banco di Sardegna è una polizza multigaranzia disponibile in tutte le agenzie dell’istituto di credito sardo, utile per coloro che desiderino tutelare il proprio patrimonio da una serie di fattispecie negative. La polizza può essere sottoscritta contestualmente all’accensione di un finanziamento immobiliare, o in un secondo momento rispetto alla stipula del mutuo.

La polizza possiede inoltre caratteristiche contrattuali talmente ampie da diventare un ombrello protettivo utile per proteggere il mutuatario e il suo nucleo familiare anche da una gamma di ipotesi più ampie di quelle riferibili esclusivamente ai rischi inerenti il mantenimento del valore commerciale dell’immobile oggetto di una operazione di compravendita o di costruzione o di ristrutturazione.

Sono infatti sei le garanzie attivabili all’interno della polizza Assicurazione mutuo del Banco di Sardegna. La prima è relativa al rischio di incendio sull’immobile: la compagnia rimborserà il mutuatario dai danni subiti dall’immobile e dal suo contenuto in conseguenza non solo dell’incendio, ma anche di fulmini, esplosione, eventi atmosferici, naturali, sociopolitici, atti vandalici e dolori.

Cedolare secca affitti, un successo per gli agenti immobiliari

 La cedolare secca sugli affitti rappresenta un successo per gli agenti immobiliari. Ad affermarlo è la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali che, insieme alla Confedilizia, ha chiesto da tempo in materia di affitti l’introduzione di un’imposta sostitutiva in grado di venire incontro alle esigenze concrete delle famiglie.

Inoltre, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ritiene nel complesso che i provvedimenti varati dal Governo con il cosiddetto federalismo municipale saranno in grado di favorire gli investimenti immobiliari.

Stati Uniti, pignoramenti in crescita in tre città su quattro

I pignoramenti sono cresciuti in tre città statunitensi su quattro durante il primo semestre dell’anno. A trarre questa conclusione è stata la RealtyTrac, che ha pubblicato i propri monitoraggi periodici, sancendo che la determinante principale che ha provocato questo nuovo, ennesimo rimbalzo nel numero dei pignoramenti è stata una condizione complessiva del mercato del lavoro non certo ottimizzante.

Vi sono inoltre alcune aree metropolitane in grado di siglare dei veri e propri record negativi. È il caso di Baltimore e Albuquerque, nel quale il numero di proprietà immobiliari coinvolte in procedimenti di pignoramento è più che raddoppiato rispetto al volume riscontrato nel corso dello stesso periodo dell’anno precedente. Incrementi maggiori del 50% anche a Salt Lake City, a Savannah e ad Atlantic City.

Come detto, la causa principale di questa evoluzione è indicata da tutti i principali analisti nelle attuali condizioni del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è infatti calato al 9,5%, un livello ancora troppo basso per poter garantire un rinnovamento delle transazioni nel mercato immobiliare.

Mutuo Mio dal Banco di Sardegna

Il Mutuo Mio del Banco di Sardegna è un particolare finanziamento immobiliare che è caratterizzato dalla presenza di un piano di ammortamento in grado di unire i benefici della presenza di entrambe le forme tecniche di tasso di interesse, secondo modalità e tempistiche che, tuttavia, non vengono lasciate alla libera discrezione del mutuatario, ma vengono bensì stabilite in sede contrattuale al momento  della stipula.

Il Mutuo Mio prevede infatti che per una primissima fase del piano di ammortamento, della durata di un anno, il mutuatario rimborsi rate di importo costante; successivamente al primo anno di rimborso, il finanziamento si trasformerà in tutto e per tutto in un mutuo con tasso di interesse variabile, con un importo delle rate che seguirà l’andamento del parametro di indicizzazione dello stesso tasso.

Di conseguenza, solo durante il primo anno il mutuatario potrà conoscere l’esatto importo delle proprie uscite finanziarie, e programmare così al meglio l’evoluzione del proprio bilancio e di quello dell’intero nucleo familiare; dal secondo anno in poi, invece, l’importo delle rate potrebbe diventare maggiormente oneroso o meno oneroso a seconda che i tassi di mercato subiscano degli incrementi o dei decrementi.

Cedolare secca affitti: per il Sunia un provvedimento sbagliato

 Il Governo ha deciso di introdurre dal prossimo anno, in via facoltativa, la possibilità di fruire di una tassazione “alternativa” per quel che riguarda il prelievo sui redditi dei proprietari di immobili che li affittano. Trattasi, nello specifico, della cosiddetta cedolare secca sugli affitti con un’aliquota che, salvo cambiamenti, dovrebbe essere al 20% indipendentemente dalla tipologia del contratto di locazione. Ma quali benefici apporterà questo nuovo sistema di tassazione sul mercato degli affitti in Italia?

Ebbene, secondo il Sunia, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, per voce del suo Presidente, Franco Chiriaco, quello messo a punto dall’Esecutivo è un provvedimento sbagliato in quanto affossa ogni speranza di permettere una riduzione dei prezzi degli affitti sul mercato italiano delle locazioni.

Stati Uniti, erogazioni mutui in calo del 4,4%

Un indice di riferimento nel calcolo e nel monitoraggio delle erogazioni di finanziamenti immobiliari è calato di 4,4 punti percentuali durante la settimana terminata il 23 luglio 2010 (l’ultima alla quale è possibile riferire un report puntuale), a causa di un incremento dell’onerosità dei finanziamenti a lungo termine, che ha resto meno convenienti le operazioni di rifinanziamento di precedenti mutui.

L’indice cui ci riferiamo è quello calcolato settimanalmente dalla Mortgage Bankers Association, la quale ha annunciato che i rifinanziamenti di mutui già in corso di ammortamento sono calati di 5,9 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, che aveva tuttavia rappresentato un picco storico annuale; i mutui per acquisto di una casa sono invece cresciuti di 2 punti percentuali nello stesso periodo di riferimento.

Rifinanziamenti e mutui per acquisto casa sembrano pertanto proseguire su due strade differenti; i primi erano stati rinvigoriti da un rinnovato calo dei tassi di interesse che avevano reso molto convenienti le sostituzioni di finanziamenti a condizioni economiche “vecchie”; i secondi invece sono rimasti pressochè indifferenti al basso livello dei tassi di interesse, subendo invece le pressioni negative dell’esaurimento del beneficio fiscale riservato dal governo agli acquirenti di una prima casa.

Mutuo Aperto dal Banco di Sardegna

Il Mutuo Aperto, erogato dalle agenzie del Banco di Sardegna, è una forma di finanziamento immobiliare ipotecario “flessibile”, grazie alla presenza di un’opzione esercitabile dal mutuatario, che potrà scegliere che forma di tasso di interesse applicare al capitale mutuato, in un secondo momento successivo rispetto alla stipula del contratto di mutuo utilizzabile a supporto di un’operazione di natura immobiliare.

Attraverso il Mutuo Aperto del Banco di Sardegna, infatti, il mutuatario potrà pagare delle rate calcolate su un tasso di interesse fisso per i primi tre anni di ammortamento; successivamente, l’istituto di credito erogante concederà al mutuatario una scelta alternativa tra la prosecuzione del pagamento delle rate con tasso di interesse fisso, o il passaggio ad un piano di rimborso caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile.

Nella prima ipotesi, il mutuatario diventerà – anche nel lungo termine, e successivamente al primo triennio – titolare di un finanziamento con rate di importo certo e costante nel tempo, potendo così pianificare al meglio il proprio equilibrio finanziario e quello del proprio nucleo familiare; nella seconda ipotesi, invece, il mutuatario diventerà titolare di un mutuo con condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Il mercato immobiliare riscopre il cambio della destinazione d’uso

 Mettere in vendita un mulino come fosse una dimora di lusso, o ristrutturarlo per fini abitativi trasformandolo in un appartamento, o farlo diventare un agriturismo. Il mercato immobiliare nel nostro Paese appare sempre di più alla scoperta ed alla riscoperta del cambio della destinazione d’uso, con la conseguenza che il Gruppo Immobiliare.it ha rilevato come nel proprio dabatase di annunci immobiliari ci siano ogni giorno diverse centinaia di mulini messi in vendita.

Trattasi di edifici ricchi di storia che suscitano un ritrovato interesse e che possono così tornare a vivere. Ma quanto costa un mulino? Ebbene, al riguardo il Gruppo Immobiliare.it sottolinea come i prezzi presentino una elevata variabilità in funzione dello stato del mulino stesso, ma anche dell’anno in cui è stato costruito.

Mutuo Blindato dal Banco di Sardegna

Il Mutuo Blindato del Banco di Sardegna è un finanziamento immobiliare appartenente a una particolare categoria di mutui che ha trovato rapida diffusione nel sistema bancario italiano. Si tratta infatti di un finanziamento con tasso di interesse in linea con l’andamento dei mercati finanziari, ma con la previsione contrattuale di un limite massimo di onerosità degli stessi, denominato in termini tecnici, “cap”.

Il mutuo con tasso variabile e cap permetterà pertanto al mutuatario dell’istituto di credito erogante di potersi indebitare con tassi di interesse indicizzati, e sfruttare così eventuali trend favorevoli del parametro di riferimento della stessa indicizzazione, correndo tuttavia il rischio che andamenti sfavorevoli provochino degli apprezzamenti nell’importo delle rate costituenti il piano di ammortamento del mutuo.

Tuttavia, il rischio di cui sopra è limitato dalla presenza del già ricordato “cap”, cioè di un limite di apprezzamento del tasso di interesse, oltre il quale la crescita del parametro non potrà andare: di conseguenza, pur divenendo titolare di un finanziamento a tasso variabile, il mutuatario potrà altresì conoscere l’onerosità massima cui potrà giungere il proprio mutuo, evitando di rimanere completamente esposto al rischio di tasso.

Stati Uniti, prezzi in crescita oltre le previsioni

I prezzi delle proprietà immobiliari in 20 città degli Stati Uniti assunte come riferimento dall’indice di Standard & Poor / Case – Shiller, sono cresciute oltre le aspettative durante il mese di maggio (l’ultimo al quale è riferibile una rilevazione ufficiale da parte dell’istituto), come diretta conseguenza del termine delle richieste del beneficio governativo, che ha momentaneamente compresso le vendite.

L’indice che misura il valore commerciale delle proprietà oggetto di compravendita è infatti incrementato di 4,6 punti percentuali rispetto al mese di maggio 2009, per l’incremento più sostanzioso, su base annua, dal mese di agosto del 2006. Contemporaneamente, un altro report relativo allo stesso periodo rilevava un calo della fiducia dei consumatori a un livello minimo dal mese di febbraio 2010.

Come già anticipato in apertura del nostro post, la determinante principale sembra potersi risalire alla scadenza del termine utile per richiedere il beneficio fiscale predisposto dal governo per gli acquirenti di una prima casa. Era infatti stato stabilito nella giornata del 30 aprile il giorno ultimo per proporre domanda di riconoscimento del bonus fiscale di 8 mila dollari in favore di questa categoria di investitori immobiliari.