Affitti Roma, Milano e Torino: ecco come vanno gli affari

 Qual è l’attuale tendenza per il mercato degli affitti nel nostro Paese, ed in particolare in grandi città come Milano, Torino e Roma? Ebbene, la risposta in merito ce la fornisce Idealista.it, portale specializzato negli annunci immobiliari online che, nello specifico, ha rilevato con la consueta indagine semestrale che i prezzi degli affitti nelle città sopra citate stanno facendo registrare degli andamenti altalenanti.

A Torino nei primi sei mesi del 2010 i prezzi degli affitti hanno fatto registrare una contrazione media dell’1,2%, mentre a Roma i canoni, con un -0,2% di calo medio, risultano essere sostanzialmente stabili; decisamente migliori sono invece gli affari per i proprietari di immobili a Milano, dove i prezzi degli affitti nel primo semestre del 2010 hanno fatto registrare un rialzo del 2,1% che, tra l’altro, risulta essere superiore all’ultima rilevazione Istat sul carovita a +1,7%.

Stati Uniti, vendite di nuove case a giugno oltre le attese

Le vendite di nuove proprietà immobiliari ad uso abitativo durante il mese di giugno, negli Stati Uniti, sono cresciute oltre le attese, superando così il brusco picco negativo toccato nel precedente mese di maggio, quando il numero delle nuove case vendute crollò di oltre 30 punti percentuali, significando l’effetto prorompente della scadenza del beneficio utile per ottenere il bonus governativo per l’acquisto di una prima casa.

Gli acquisti di nuove case sono invece cresciuti di 24 punti percentuali a giugno rispetto al mese di maggio, per un volume annualizzato pari a 330 mila unità, come conferma una stima compiuta dal Dipartimento del Commercio. I bassi tassi di interesse hanno certamente aiutato a ravvivare la domanda, contribuendo a stabilizzare un’industria ancora duramente colpita dagli strascichi dell’ultima crisi nazionale.

Secondo quanto comunicava Bloomberg fino a pochi giorni fa, invece, le vendite di nuove case non avrebbero potuto superare quota 310 mila unità in termini di volume annualizzato, con una proporzione di sviluppo rispetto al mese precedente pari a 3,3 punti percentuali. Il range ampio di analisi era invece stimato da un minimo di 260 mila unità a un massimo ottimista pari a 360 mila unità.

Mutuo a tasso di interesse variabile dal Banco di Sardegna

Il Mutuo a tasso di interesse variabile, disponibile in tutte le filiali del Banco di Sardegna, è il classico finanziamento immobiliare adatto per coloro che desiderano compiere un’operazione di natura immobiliare indebitandosi a un tasso di interesse indicizzato e in linea con l’andamento dei mercati finanziari, con un’onerosità complessiva della transazione che non potrà pertanto essere stabilita al momento della firma del contratto di mutuo.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato è infatti calcolato sommando uno spread concordato con l’istituto di credito (ma dipendente principalmente dall’estensione complessiva dell’operazione) a un parametro mutevole nel tempo come l’Euribor. Di conseguenza, all’aumentare dei tassi le rate subiranno una variazione al rialzo e, di contro, al diminuire degli stessi la rata subirà un deprezzamento.

Ne consegue che l’operazione potrebbe rivelarsi economicamente più conveniente nell’ipotesi di trend favorevole dei tassi di interesse; tuttavia, il mutuatario che sottoscrive un finanziamento a tasso di interesse variabile, si accolla altresì il rischio che un andamento sfavorevole dei tassi possa provocare degli squilibri finanziari sul proprio bilancio familiare, con apprezzamenti indesiderati nell’importo delle rate.

Acquisto seconde case: ecco le località più gettonate

 Cinque Terre, Costa Smeralda, Riviera Romagnola, Versilia, Lago di Garda, ma anche Valtellina, Courmayeur, Portofino e golfo del Tigullio, Lago di Como e Lago Maggiore. Sono queste le località italiane più gettonate per l’acquisto nel nostro Paese delle seconde case; questo dato emerge da un’indagine che, attraverso Osmi-Borsa Immobiliare, la Camera di Commercio di Milano ha effettuato nello scorso mese di luglio insieme al Collegio Agenti d’Affari in mediazione della Provincia di Milano ed alla F.I.M.A.A. Milano in base ad un campione di circa 50 mediatori immobiliari.

E verso le partenze di agosto le Regioni più gettonate per le vacanze nella seconda casa sono la Lombardia, la Toscana, la Liguria e la Sardegna a fronte di un mercato che nell’anno corrente, per quel che riguarda gli acquisti, rallenta sensibilmente con una contrazione del 30%.

Regno Unito, Hometrack scommette su prezzi case in calo

I prezzi delle proprietà immobiliari del Regno Unito sono calati, durante il mese di luglio, per la prima volta durante gli ultimi quindici mesi. Secondo una breve analisi recentemente pubblicata dalla società di consulenza di settore Hometrack Ltd., sarebbe principalmente la conseguenza della riduzione del budget governativo per la spesa pubblica, e dell’incremento nel numero di persone che in queste settimane stanno cercando di vendere la proprie proprietà immobiliari.

Il prezzo medio di una proprietà ad uso abitativo in Inghilterra e in Galles è così calato di 0,1 punti percentuali rispetto al mese di giugno, a quota 158.700 sterline (circa 245 mila dollari, al cambio attuale). I valori delle proprietà immobiliari nell’area metropolitana della capitale londinese avrebbero inoltre subito una flessione ancora più consistente della media nazionale, con una contrazione di 0,2 punti percentuali, sebbene – su base annua – i prezzi siano cresciuti del 2%.

Mutuo a tasso fisso dal Banco di Sardegna

Il Mutuo a tasso fisso del Banco di Sardegna è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario che, come da finalità principale di tale mutuo, si rivolge principalmente alla clientela che desideri porre in essere un’operazione di natura immobiliare, senza correre il rischio di vedere la propria rata periodica mutare con il passare del tempo, a causa dell’evoluzione dei mercati finanziari e, più direttamente, del parametro di riferimento dell’indicizzazione.

Il tasso di interesse di tale mutuo rimarrà infatti certo e costante per l’intera durata del piano di ammortamento, e stabilito nel momento della firma del contratto. Di conseguenza, il mutuatario potrà conoscere con certezza l’ammotare (invariato) delle rate che costituiranno il piano di ammortamento, migliorando così il proprio grado di prevedibilità nell’evoluzione del proprio equilibrio economico finanziario, e di quello dell’intero nucleo familiare.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pertanto calcolato sommando due elementi certi e costanti nel tempo. Il primo è l’IRS di durata, un parametro invariato che verrà “congelato” al momento della stipula del contratto di finanziamento. Il secondo è invece uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base principale della durata della transazione, e che non varierà mai all’interno dell’estensione dell’intero piano di ammortamento del capitale.

Investire nel mattone: forse è il momento giusto

 A partire dall’anno 2011 potrebbe esserci la sospirata inversione di tendenza dei prezzi per quel che riguarda il mercato immobiliare italiano. Questo è quanto, in particolare, stima la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, in virtù del fatto che nelle principali città del nostro Paese i prezzi continuano a scendere, ma la dinamica ribassista è in rallentamento ragion per cui, anche in virtù di alcuni segnali provenienti dal mercato, è lecito attendersi tra qualche mese una “svolta“.

Questo significa che forse è questo il momento giusto per investire nel mattone visto che poi in caso di incremento dei prezzi sarà difficile non solo “rincorrerli”, ma anche ottenere quegli sconti medi sui prezzi proposti dal venditore che attualmente sono a due cifre ed oltre il 10%.

Bulgaria, rallenta calo dei prezzi delle case

Il prezzo medio di una proprietà immobiliare ad uso residenziale in Bulgaria è continuato a calare durante il secondo trimestre del 2010. I dati ufficiali, confrontati con le performance dei trimestri precedenti, forniscono tuttavia anche una seconda informazione importante: la flessione dei valori commerciali delle case del Paese europeo avrebbe infatti subito un rallentamento rispetto ai tre mesi di inizio 2010.

Gli elementi diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica sostengono infatti che i prezzi di una proprietà immobiliare residenziale nel Paese hanno subito una diminuzione di circa 0,8 punti percentuali durante il secondo trimestre dell’anno, contro una flessione di 2,3 punti percentuali che lo stesso Istituto Nazionale di Statistica aveva rivelato nel corso del precedente trimestre.

Su base annua, la flessione è invece stata pari a 9,7 punti percentuali, dimostrandosì così più grave rispetto alla contrazione su base annua rilevata nel corso del primo trimestre, quando i prezzi subirono un decremento medio di 7,8 punti percentuali.

Mutui offset da Iwbank

I mutui “offset” disponibili presso Iwbank, sono dei particolari finanziamenti immobiliari che consentono di sfruttare le giacenze presenti sul conto Iwbank per ridurre l’importo mensile della rata dello stesso finanziamento. In altri termini, maggiore sarà il saldo attivo presente sul conto corrente dell’istituto di credito erogante, minore sarà l’entità della rata che il cliente dovrà pagare in adempimento dei proprio obblighi contrattuali.

L’offset non è, tuttavia, un vincolo sulle somme presenti sul conto corrente. Le gianceze potranno infatti essere liberamente utilizzate: il calcolo di convenienza in termini di riduzione delle rate verrà effettuato in maniera del tutto automatica, senza che il cliente venga messo in condizione di essere limitato nella gestione discrezionale del rapporto bancario.

Il sito internet di Iwbank riporta un’ipotesi esemplificativa per dimostrare la convenienza dell’opzione offset. In caso di mutuo di 100 mila euro per la durata di 30 anni, ad un tasso calcolato sull’Euribor e convenzionalmente impostato al 2%, la rata “ordinaria” del finanziamento sarà pari a 369 euro. Nel caso in cui il cliente detenga 5 mila euro di giacenza sul conto, la rata diminuirà a 361 euro, giungendo a 352 euro nell’ipotesi di 10 mila euro di giacenza e 336 euro nell’ipotesi di 20 mila euro di giacenza.

Mutuo con tetto Banca del Monte di Lucca

La durata può essere di 10, 15, 20 oppure 30 anni, mentre il tasso è sempre in linea con l’andamento del mercato ma a fronte di un tetto massimo fissato in sede di stipula che entra in gioco nel momento in cui i tassi di interesse dovessero crescere eccessivamente.

Si presenta così il “Mutuo con tetto” della Banca del Monte di Lucca, Istituto di credito controllato dal Gruppo bancario Banca Carige, che è in grado di poter soddisfare il bisogno di acquisto di una casa con un finanziamento immobiliare che può arrivare fino all’80% del valore dell’immobile.

Cina, il boom immobiliare verso la fine?

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo in Cina potrebbero diminuire fino a 30 punti percentuali, mentre la crescita della produzione interna lorda del Paese asiatico potrebbe scendere al di sotto degli 8 punti percentuali. Quanto sopra, potrebbero essere le conseguenze dirette delle azioni intraprese del governo, che sta esercitando ingenti sforzi nel tentativo di raffreddare il mercato immobiliare e la straordinaria crescita dei prezzi.

Ad effettuare le considerazioni di cui sopra è stata, negli scorsi giorni, la società Nikko Cordial Securities Inc., che riporta i forecast del Consiglio di Stato, il quale prevede che i prezzi delle porprietà immobiliari ad uso abitativo subiranno una flessione di almeno 20 punti percentuali nel corso dei prossimi mesi.

Il governo cinese, sostengono invece altre osservazioni provenienti dal Giappone, stimerebbe delle flessioni dei prezzi delle case di almeno 30 punti percentuali, con un impatto macroeconomico che tuttavia sarebbe molto limitato, e non in grado di contrarre il ritmo di crescita economico del Paese al di sotto dell’8%.

Sostituzione mutuo a tasso variabile da Iwbank

Iwbank mette a disposizione della propria clientela un finanziamento idoneo a supportare le esigenze di coloro che desiderano sostituire un mutuo già in corso di ammortamento, potendo sfruttare tutte le caratteristiche derivanti dalla presenza di un tasso di interesse variabile, che renderà le rate del mutuo di importo mutevole nel tempo, a seconda dell’andamento del valore del parametro di riferimento.

Iwbank permette così ai clienti richiedenti di poter sostituire un mutuo già in ammortamento con un altro prodotto finanziario, ritenendo il mutuatario indenne da qualsiasi onere derivante da tale transazione. Tale operazione di sostituzione consente inoltre al cliente di richiedere della liquidità aggiuntiva, nei limiti stabiliti dalle condizioni di prodotto evidenziate anche dai fogli informativi di trasparenza.

La presenza di un tasso di interesse variabile consentirà al mutuatario di avvantaggiarsi, eventualmente, di un andamento favorevole del parametro di riferimento; in caso di decremento del valore del parametro, infatti, l’importo delle rate subirà un calo, generando un deprezzamento dell’onerosità complessiva del finanziamento immobiliare.

Fondo sostegno affitto: Bando al via in Lombardia

 Nella Regione Lombardia sta per partire il Bando finalizzato alla concessione di contributi per il sostegno agli affitti grazie ad un apposito Fondo. A darne notizia è stato Domenico Zambetti, Assessore alla Casa della Regione Lombardia, sottolineando in particolare come per il Fondo sostegno affitto siano pronti i primi 50 milioni di euro di stanziamenti; la domanda, nello specifico, potrà essere presentata a partire dal prossimo 30 agosto 2010 e, salvo proroghe, fino e non oltre la data del 20 ottobre del 2010.

Questo dopo che su proposta dell’Assessore Zambetti, la Giunta della Regione Lombardia ha approvato la documentazione legata alla misura, ovverosia lo schema di Bando per i Comuni, lo schema di convenzione con i Caaf, i Centri di Assistenza Fiscale, ed il bando “Sportello affitto“.

Hong Kong, previsioni di crescita per i prezzi delle case di lusso

I valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di lusso ad Hong Kong cresceranno fortemente durante la seconda parte dell’anno, sviluppandosi ad un ritmo che non sarà lontano dai 10 punti percentuali entro la fine del 2010. A sostenerlo è una recente ricerca condotta dalla società di consulenza Jones Lang LaSalle, fiducioso che la vendita di un’importate area edificabile a Peak possa incrementare la fiducia degli investitori nel real estate locale.

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di maggior pregio sono già cresciuti di 10 punti percentuali nella prima metà dell’anno, supportati principalmente da un basso livello dei tassi di interessi. La bassa onerosità del ricorso ai finanziamenti sarà una delle determinanti che permetterà ai valor idelle case di crescere anche nel corso della seconda parte del 2010, insieme ad una serie di altri fattori endogeni.

Tra questi, la scarsità nell’offerta di questo particolare segmento del mercato immobiliare dell’area asiatica, e lo sviluppo dei principali dati economici fondamentali.