La certificazione energetica è atto utile o dannoso per il mercato immobiliare già in crisi? A domandarselo sono i principali operatori di settore, che cercano di stimare quali saranno gli effetti della norma che dallo scorso 6 giugno introduce l’attestato di prestazione energetica nelle trattative di compravendita e locazione. Ma quanto costa un attestato di certificazione energetica? E quali sono i suoi riflessi sul mercato in difficoltà?
Redazione
Tasse sulla casa: sono troppe?
Paghiamo troppe tasse sulle nostre case? La risposta è certamente positiva, almeno stando a quanto elaborato dall’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, nel corso della recente presentazione dell’Osservatorio congiunturale, dove ricorda che sono attualmente nove le voci di tasazione che gravano sugli immobili in Italia, per il possesso, la vendita o la locazione.
Acquisti case in Sicilia in forte calo
Continua a franare il mercato immobiliare della Sicilia, con flessioni stabilmente in doppia cifra, e punte di profonda preoccupazione in diverse macro aree. In particolar modo, l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ricorda come a Catania le compravendite di abitazioni siano diminuite del 30,7 per cento nel secondo semestre 2012, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Città con le case più care d’Europa
Sono Londra e Parigi le città con le case più care d’Europa. Nonostante la crisi del settore immobiliare, come abbiamo già avuto modo di evidenziare ieri nel nostro approfondimento sulle valutazioni effettuate da Deloitte, pubblicato e riportato dall’Afp, le principali metropoli del vecchio Continente continuano a consolidarsi come città con le case più onerose all’interno della macro area, con un trend che non accenna a subire battute d’arresto.
Italiani sempre più affezionati alla casa
Quello tra gli immobili e gli italiani è un amore che sembra non subire crisi durature, nonostante le evidenti difficoltà indotte dall’ultima ondata di criticità economico finanziaria. A dirlo è l’ultimo numero del Property Index di Deloitte, che sancisce Roma e Milano come città più care del Paese, un calo dei prezzi del 3,6 per cento, una voglia di realizzare case che è ancora superiore alla media europea, e una flessione ulteriore del mercato dei mutui.
Acquisto altra abitazione in comproprietà con il coniuge
Uno dei dubbi che più frequentemente riguardano coloro che vogliono acquistare una seconda casa in comproprietà con il proprio coniuge, il quale – a sua volta – non risulti essere titolare di alcun diritto reale su altre abitazioni (e, pertanto, per costui si tratterebbe di prima casa), è relativo ai margini di beneficio delle agevolazioni previste per l’abitazione principale. Vediamo allora di chiarire qualche dubbio, con i riferimenti forniti dalle Entrate.
Agevolazione prima casa per acquisti da stranieri in Italia
Capita spesso che cittadini emigrati italiani e residenti all’estero abbiano la volontà di rientrare nel proprio Paese, andando ad acquistare un’abitazione che, a tutti gli effetti, costituirebbe la propria prima casa. in questo caso, è possibile – per loro – cercare di sfruttare le agevolazioni per la prima casa, con riduzione del carico fiscale subito in sede di acquisto, e non solo: vediamo allora quali sono le principali caratteristiche di tale benefit, e in che modo poterne beneficiare.
Come ottenere un mutuo in tempi di crisi
L’ottenimento di un mutuo sta diventando un’operazione sempre più difficile: le banche stanno infatti agendo in termini restrittivi, in materia di erogazioni creditizie, e i consumatori sembrano essere sempre più in criticità nel rispettare i requisiti di merito creditizio che sono stati predisposti dalle aziende bancarie. Ma in che modo è possibile ottenere un mutuo anche in tempi di crisi? Ecco qualche regola di “buona condotta” a vostra disposizione.
Comprare casa senza agenzia
Acquistare casa senza agenzia è possibile e, soprattutto, è conveniente: le agenzie immobiliari assorbono infatti una commissione compresa tra il 2 e il 3 per cento dell’immobile, e comprare casa senza passare attraverso l’agente immobiliare può pertanto diventare una utilissima forma di risparmio all’interno di un’operazione di per sé particolarmente esosa. Ma quali sono i pro e i contro di acquistare casa senza agenzia?
Prezzi case in Spagna in calo del 14%
Continua ad aggravarsi la crisi del mercato immobiliare spagnolo, della quale abbiamo parlato più volte nel corso degli ultimi mesi. La criticità del real estate del Paese iberico non sembra infatti poter conoscere battute d’arresto, e durante il primo trimestre 2013 si è verificato – come ampiamente atteso – il ventesimo calo consecutivo delle quotazioni delle abitazioni locali.
Richieste Abi sul mercato immobiliare
Nella relazione presentata dall’Abi dinanzi alla commissione Finanze del Senato, all’interno dell’indagine conoscitiva sulla tassazione degli immobili, l’Associazione Bancaria Italiana afferma che “per rilanciare il mercato immobiliare occorre predisporre un pacchetto integrato di misure che agisca su fattori di domanda e di offerta’”, e che “sulla base delle opinioni espresse dal settore bancario le principali criticita’ sembrano comunque emergere dal lato della domanda”.
Compravendite in Italia nel primo trimestre 2013
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la prima nota trimestrale 2013 del proprio Osservatorio sul mercato immobiliare. Un bollettino particolarmente puntuale (e molto atteso) che fotografa l’andamento del real estate nazionale nel corso della primissima parte del nuovo anno, e dal quale emergono nuovi tassi negativi nel volume di compravendite: nel primo trimestre 2012 sono stati registrati 212.215 scambi, con un calo del 13,8 per cento su base annua, e per la quinta flessione tendenziale consecutiva.
Immobiliare Napoli – primo trimestre 2013
Sono più positive del previsto le notizie che provengono dal mercato immobiliare di Napoli. Stando alle ultime rilevazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’agenzia delle Entrate, nel corso del primo trimestre del 2013 il mercato immobiliare partenopeo segna un incremento del 14,3 per cento rispetto all’ultimo trimestre del 2012, rendendo Napoli una vera e propria rarità all’interno del mercato immobiliare tricolore.
Previsioni mercato immobiliare negative – Bankitalia
Il mercato immobiliare italiano non subirà alcun cambiamento positivo nel corso dei prossimi trimestri. Ad affermarlo è il vice direttore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta, che chiude di fatto la porta a qualsiasi spiraglio positivo circa una buona evoluzione delle quotazioni dei prezzi delle case, e delle altre proprietà non abitative. Le speranze di un rilancio sono così rinviate a data da destinarsi e, probabilmente, alla prima parte del 2014.