Il calo dei prezzi dei terreni giapponesi sta rallentando, per la prima volta dal 2007, grazie a condizioni creditizie meno stringenti rispetto al passato – e in particolar modo rispetto al biennio 2008/2009 – e grazie alle prime parvenze di ripresa dalla crisi economica più grave dal Secondo dopoguerra in poi.
Stando a quanto afferma il Ministero delle Infrastrutture, Trasporti e Turismo, il prezzo medio di un terreno in Giappone è calato di 3,7 punti percentuali nel corso di giugno (rispetto allo stesso mese dello scorso anno), contro un declino di 4,4 punti percentuali conseguito a maggio, su base annua.
I prezzi dei terreni, che oramai calano in maniera pressoché continuativa dallo scoppio della bolla immobiliare di metà anni ’80, hanno toccato un valore pressoché dimezzato rispetto ai massimi storici, nell’attesa di una stabilizzazione duratura dei prezzi.