Mutuotutto Trasgressivo da Bancapulia

Il Mutuotutto Trasgressivo di Bancapulia è un finanziamento immobiliare disponibile in tutte le agenzie dell’istituto di credito, contraddistinto da alcune particolari caratteristiche, relative soprattutto all’elevata finanziabilità dell’importo richiedibile, sul valore commerciale dell’oggetto di compravendita.

Il finanziamento in questione è infatti in grado di finanziare l’immobile fino a un massimo del 120% del proprio valore commerciale, consentendo così al cliente non solamente di poter ottenere un credito pienamente sufficiente per acquistare la casa, ma rendendo altresì disponibile una quota creditizia da poter utilizzare per liquidità.

Le finalità contemplate da tale mutuo sono relative all’acquisto, alla costruzione e alla ristrutturazione di proprietà immobiliari ad uso residenziale. In alternativa, è altresì possibile sfruttare tale mutuo per dar seguito a operazioni di rinegoziazione di un debito preesistente, cogliendo l’occasione per modificare alcune condizioni economiche contrattuali.

Mutuo BancoPosta a rata decrescente

 A fronte di un tasso che resta costante per tutta la durata del piano di ammortamento, l’importo della rata mensile da pagare tende a diminuire nel tempo. Si presenta così il Mutuo BancoPosta a rata decrescente, un prodotto finanziario ideale per l’acquisto della casa ed in particolare per quelle famiglie che vogliono stipulare un finanziamento che permetta nel tempo di andare a pagare rate via via più basse e, quindi, avere nel tempo quote di risparmio aggiuntive da destinare ad altre spese familiari.

Per l’acquisto della casa il Mutuo BancoPosta a rata decrescente può essere stipulato per durate che partono da minimo 5 e massimo 30 anni a fronte di durate intermedie che possono essere scelte tra 10, 15, 20 oppure 25 anni.

Mutuo a tasso variabile dalla BP Ragusa

Il Mutuo a tasso variabile della Banca Popolare di Ragusa è un finanziamento immobiliare contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse indicizzato per l’intera durata dell’operazione finanziaria, con condizioni di onerosità che andranno in linea con l’andamento dei mercati e, più in particolare, con quello di un parametro di riferimento quale l’Euribor.

Il tasso applicato al capitale mutuato è infatti frutto della sommatoria periodica di un parametro incostante come l’Euribor, e uno spread, che rappresenta una maggiorazione concordata con l’istituto di credito, e stabilita principalmente avendo come punto di riferimento l’ampiezza complessiva della transazione di natura finanziaria.

La durata massima del mutuo non potrà di norma eccedere i 30 anni. Il soggetto finanziato potrà comunque optare per scadenze più ravvicinate o, in qualsiasi momento e senza pagare alcuna penale per la cessazione prematura del rapporto, scegliere di estinguere anticipatamente il debito.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca Popolare Ragusa

La Banca Popolare di Ragusa, all’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari, offre anche un mutuo contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse fisso per l’intera durata del piano di ammortamento, con conseguente stabilità nell’importo delle rate, e migliore programmazione finanziaria da parte del mutuatario.

Il tasso applicato al capitale mutuato è infatti calcolato sommando due elementi invariabili: il primo è l’IRS di durata, confermato contrattualmente al momento della stipula; il secondo è invece lo spread, una maggiorazione concordata con l’istituto di credito erogante, e dipendente principalmente dall’ampiezza della scadenza del mutuo.

In virtù di quanto sopra ne consegue che il tasso applicato al capitale mutuato sarà certo e costante per l’intera durata dell’operazione, e l’importo delle rate non potrà subire delle variazioni, come invece accade con i mutui a tasso indicizzato, in cui il mutuatario è esposto ai rischi di eccessivo incremento nell’importo delle rate a causa di un andamento sfavorevole dei tassi.

Regno Unito, mutui stabili a luglio 2010

Le concessioni di finanziamenti immobiliari nel Regno Unito sono state solo leggermente variate a luglio rispetto al precedente mese di giugno. Un segnale (l’ennesimo) delle difficoltà del mercato immobiliare, che rischiano di proseguire per i prossimi mesi con trend più negativi di quelli stimati ad inizio anno.

Gli istituti di credito del Regno Unito hanno infatti erogato 48.722 mutui per acquisto casa, per un volume lievemente superiore ai 48.562 mutui del mese di giugno, come confermato dall’istituzione monetaria locale in un recente report. Gli impieghi netti per i mutui casa sono ora pari a 86 milioni di sterline (circa 133 milioni di dollari), in ribasso di 518 milioni di sterline su base mensile, per il livello minore marzo 2010 ad oggi.

Un concomitante report di Hometrack sostiene invece che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del Regno Unito avrebbero subito una diminuzione nella misura massima degli ultimi sedici mesi. La Bank of England si esprime in termini pessimistici, sostenendo che l’economia locale è molto fragile, in attesa di stimoli da parte delle autorità governative.

Mutuo a tasso variabile dalla Banca Regionale Europea

Il Mutuo a tasso variabile della Banca Regionale Europea è il tradizionale finanziamento immobiliare che consente al cliente dell’istituto di credito erogante di poter sfruttare adeguatamente l’andamento dei tassi di riferimento, che in caso di trend favorevole potrebbero portare in diminuzione l’importo delle rate del mutuo.

Il finanziamento prevede infatti l’applicazione di un tasso di interesse parametrato all’Euribor, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito concedente la linea finanziaria, ma dipendente comunque dall’estensione complessiva della transazione.

Ad ogni modo, e a proposito della durata dell’operazione, la scadenza del mutuo non potrà eccedere i 50  anni, con un’età massima del mutuatario alla scadenza naturale del finanziamento non superiore agli 80 anni. Il finanziato potrà ovviamente optare per scadenze inferiori, con un minimo di 2 anni.

Mutuo variabile e rata costante dalla Banca Regionale Europea

Il Mutuo variabile a rata costante dalla Banca Regionale Europea è un finanziamento immobiliare, ottenibile in ogni filiale dell’istituto di credito, caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse non costante ma, nel contempo, un importo delle rate certo e costante per l’intera durata della transazione pluriennale di natura finanziaria erogata dalla Banca.

La struttura tecnica del mutuo, infatti, è contraddistinta da una durata variabile: all’aumentare del tasso di interesse l’estensione complessiva dell’operazione subirà un proporzionale allungamento; di contro, in seguito all’andamento favorevole (ribassista) dei tassi di interesse, l’estensione complessiva della transazione subirà un accorciamento.

Ad ogni modo, il piano di rimborso non potrà allungarsi oltre il 50% della durata originaria. Ne consegue che in caso di aumento eccessivo dei tassi di interesse, tale da rendere necessario un ulteriore allungamento, anche l’importo delle rate potrebbe subire una variazione al rialzo.

Mutuo Leggero da Banca Regionale Europea

Il Mutuo Leggero della Banca Regionale Europea è un finanziamento immobiliare “leggero” perché può poggiarsi sull’esistenza potenziale di un piano di ammortamento che può spingersi fino a un massimo di 50 anni, “spalmando” così il capitale da restituire in un ampissimo arco temporale, e rendendo la rata del mutuo simile a un affitto mensile.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà variabile, e determinato dalla sommatoria di un parametro di riferimento come l’Euribor a 1 mese, e uno spread che l’istituto di credito stabilirà sulla principale base determinata dall’estensione complessiva della transazione finanziaria che, come detto, non potrà comunque spingersi oltre i 50 anni.

Inoltre, il tasso di interesse variabile applicato al capitale mutuato subirà una diminuzione periodica: ogni cinque anni, in altri termini, lo spread applicato al parametro di riferimento verrà ridotto di 5 punti base, a partire dal quinto anno, e fino alla naturale o anticipata scadenza del finanziamento.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca Regionale Europea

Il Mutuo a tasso fisso della Banca Regionale Europea è il tradizionale finanziamento immobiliare che si rivolge soprattutto a quelle persone che desiderano indebitarsi – per compiere un’operazione di natura immobiliare – senza tuttavia correre il rischio di subire gli effetti di un incremento indesiderato e rilevante dei tassi di interesse di mercato.

Il mutuo a tasso fisso è infatti un finanziamento immobiliare a condizioni certe e costanti per l’intera durata della transazione, con rate di importo invariabile fino alla naturale o anticipata scadenza del credito. In questo modo il mutuatario potrà adeguatamente prevedere la propria evoluzione finanziaria, incrementando il livello di serenità nella gestione del rapporto.

Per quanto riguarda le principali caratteristiche di tale mutuo, possiamo ricordare innanzitutto che il limite di finanziabilità è stabilito nell’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, mentre la durata non potrà eccedere i 30 anni, fermo restando il limite anagrafico dei 75 anni del mutuatario, alla scadenza del contratto.

Fondo solidarietà mutui: Codacons critica il regolamento

 Il regolamento del fondo di solidarietà per i mutui prima casa, partito formalmente lo scorso 2 settembre, rappresenta una beffa. Ad affermarlo è il Codacons nel sottolineare come le condizioni ed i requisiti per l’accesso alla misura siano fin troppo stringenti, con la conseguenza che il Fondo individua a favore delle famiglie in difficoltà con la rata del mutuo un aiuto insufficiente al pari della moratoria Abi-Consumatori più volte criticata in passato dall’Associazione.

Questa situazione s’è venuta a delineare ed a determinare in concomitanza con dati preoccupanti rilasciati dalla Banca d’Italia, la quale ha rilevato come in un anno, dal luglio 2009 al luglio scorso, i debiti delle famiglie siano cresciuti di oltre il 20% a causa soprattutto dei prestiti contratti per l’acquisto dell’abitazione. Secondo il Codacons i dati rilasciati dalla Banca d’Italia confermano come nel nostro Paese le famiglie si trovino al collasso, al punto che oramai il poter arrivare alla fine del mese senza indebitarsi rappresenta e costituisce un privilegio.

Mutuo a tasso variabile e cap dalla Banca Regionale Europea

Il Mutuo a tasso variabile e cap della Banca Regionale Europea è un particolare finanziamento immobiliare a tasso di interesse indicizzato, che prevede un limite all’onerosità del mutuo: in altri termini, al tasso applicato al capitale mutuato verrà imposto un “tetto” massimo oltre il quale il tasso non potrà apprezzarsi, anche in caso di andamento sfavorevole dei mercati.

Il finanziamento permette così di unire i vantaggi di un tradizionale mutuo a tasso variabile (con possibilità di ottenere un deprezzamento nell’importo delle rate a causa di un trend favorevole dei tassi) alla sicurezza che i tassi stessi non subiscano apprezzamenti indesiderati, o per lo meno oltre un limite stabilito contrattualmente in sede di stipula.

Il finanziamento prevede inoltre un periodo di ammortamento a tasso di interesse fisso per il primo anno: durante i primi dodici mesi del programma di rimborso, pertanto, il mutuatario potrà pagare delle rate di importo costante nel tempo, senza doversi preoccupare di monitorare l’andamento dei mercati finanziari e dei parametri principali di riferimento.

Mutui: in Italia ben 400 mila sono in sofferenza

 Nel nostro Paese, su un totale di ben 3,5 milioni di mutui circa stipulati dalle famiglie, ce ne sono la bellezza di 400 mila che risultano essere in sofferenza, ovverosia caratterizzati da difficoltà nel poter onorare puntualmente il pagamento della rata mese dopo mese. A sostenerlo, in base a delle stime elaborate dai propri Osservatori, è stata l’Associazione Federconsumatori, la quale tra l’altro è tornata ad esprimersi sul fondo di solidarietà per i mutui prima casa e sul ritardo legato all’accesso alla misura. Ma come mai la situazione nel nostro Paese è così grave?

Ebbene, in merito l’Associazione dei Consumatori sottolinea come le difficoltà delle famiglie si siano accentuate negli ultimi due anni a causa della crisi finanziaria ed economica che ha fatto aumentare la disoccupazione, specie ed ancor di più tra i giovani, e le persone in cassa integrazione che, di conseguenza, ora percepiscono redditi decisamente più bassi e, quindi, faticano a pagare la rata del mutuo visti anche i rincari a raffica cui si è assistito negli ultimi mesi per tanti beni e servizi di cui non si può fare a meno.

Mutuo con tasso biennale da Banca Regionale Europea

Il Mutuo con tasso biennale, disponibile in qualsiasi filiale della Banca Regionale Europea, è un finanziamento che consente al cliente dell’istituto di credito di scegliere il tasso di interesse ritenuto più conveniente, con cadenza biennale. Il piano di ammortamento sarà così suddiviso in tanti piccoli piani di rimborso con la periodicità di cui sopra, permettendo al mutuatario di costruire il programma di ammortamento in maniera flessibile.

Il cliente potrà infatti valutare di volta in volta quali saranno le condizioni dei mercati finanziari, la propria situazione economico finanziaria e le proprie preferenze personali, e scegliere – senza subire l’applicazione di alcuna commissione aggiuntiva – se confermare l’applicazione del tasso in vigore nel biennio precedente, o modificare la forma tecnica dello stesso.

Nei primi due anni del piano di ammortamento, inoltre, il mutuatario vedrà il proprio capitale residuo assoggettato all’applicazione di un tasso di interesse fisso “scontato” rispetto allo standard, iniziando così a restituire delle rate di importo contenuto se confrontate a quanto ordinariamente sarà pagato.

Mutuo a tasso variabile con cap dalla Banca Legnano

Il Mutuo a tasso variabile con cap disponibile in tutte le filiali della Banca di Legnano è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse indicizzato che presenta una particolarità: il tasso di interesse applicato al capitale mutuato non potrà infatti eccedere un limite prestabilito contrattualmente, che rappresenterà la soglia massima di onerosità del mutuo.

Al di là di ciò, il mutuo in questione è un finanziamento tradizionale a tasso variabile, con tasso parametrato all’Euribor. Ne consegue che l’importo delle rate potrebbe subire un incremento (nei limiti di quanto sopra) in virtù di una crescita del parametro di riferimento, e un decremento nell’inversa – favorevole! – ipotesi di diminuzione del valore del parametro di cui si parla.

L’importo massimo finanziabile per questo mutuo è stabilito nell’80% del valore commerciale dell’immobile, come stabilito da perizia effettuata a cura dello stesso istituto di credito erogante. La durata non potrà invece eccedere i 30 anni, a meno che il mutuatario non opti per scadenze inferiori, o non scelga di estinguere anticipatamente il debito residuo, senza subire l’applicazione di alcuna penale.