Riscaldamento casa: impianto autonomo e centralizzato

 Vent’anni fa, all’inizio degli anni ’90, negli edifici l’impianto di riscaldamento, anziché essere autonomo, era quasi sempre centralizzato; poi con il passare degli anni, e tra una lite condominiale e l’altra, con ricorso spesso alle vie legali e con tempi lunghi per capire chi aveva ragione e chi torto, gli italiani sono passati all’impianto di riscaldamento autonomo sia per evitare le controversie, sia perché in questo modo si è pensato di poter risparmiare.

Ebbene, a parte una gestione più “personalizzata” dei consumi per l’impianto autonomo, rispetto al centralizzato, a conti fatti la soluzione autonoma per riscaldare gli ambienti non fa risparmiare. Ad affermarlo è il Gruppo Immobiliare.it che sull’argomento, avvalendosi degli annunci presenti sul nuovo portale NuoveCostruzioni.it, ideale per cercare cantieri e case nuove, ha effettuato un’elaborazione da cui è emerso come nelle case nuove stia tornando di “moda” l’impianto centralizzato di riscaldamento, rigorosamente di nuova generazione e ad elevata efficienza.

Proteggere le piante: serrette per balconi e giardini

Arriva il freddo e chi abita al Nord fra un po’ dovrà prendere qualche precauzione per le proprie piante in vaso sul balcone di casa o in giardino. C’è chi le copre con del TNT (Tessuto non Tessuto), chi le porta in casa, chi è fortunato ed ha una veranda piena di luce dove possono stare al caldo.

Per tutti coloro che non hanno spazio in casa o semplicemente vogliono mantenere pulito e ordinato l’ambiente domestico, una soluzione c’è. Sono le comode serrette vendute nel loro kit di montaggio, che si collocano facilmente in giardino o su una terrazza di medie dimensioni.

Comprare casa: quella col portinaio è sempre più rara

 In questi anni in Italia non è cambiato solo il mercato immobiliare, ma anche il servizio di portineria negli edifici, sempre più raro specie nei grandi centri abitati, mentre ancora cercano di “resistere”, anche se con difficoltà, negli immobili di pregio al Centro delle grandi città.

A metterlo in evidenza è stato durante la scorsa estate il Portale specializzato Immobiliare.it che, in particolare, ha rilevato come negli ultimi tre anni nel nostro Paese gli stabili con servizio di portineria siano scesi del 15%, ma sono state rilevate anche punte di ribasso dell’ordine del 20% in città come Torino e Genova.

Casa in condominio: la ripartizione delle spese

Dopo aver acquistato casa, per una famiglia il passo successivo è quello di viverci, e viverci bene, in sicurezza e nel rispetto delle norme, ivi comprese quelle condominiali se l’immobile fa parte di un condominio. Di conseguenza, prima di prendere decisioni avventate ed istintive su questioni riguardanti il condominio, è sempre bene conoscere in linea di massima quali siano i doveri e gli obblighi, altrimenti nel peggiore dei casi si rischiano anche cause civili che il condomino è destinato a perdere con tutto quel che ne consegue.

In merito il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con l’ANACI, ha predisposto e pubblicato on line una utilissima guida informativa su chi acquista un immobile e poi andrà a vivere in condominio. Una delle questioni “classiche” da affrontare è quella delle spese del condominio all’atto del passaggio dell’immobile dal venditore al compratore.

Arredamento e pubblicità, tra le tante opzioni vince il claim più bello?

Chi cerca casa o sta per rinnovare la propria sa come sia importante la scelta dell’arredamento. E, manco a dirlo, la scelta delle sedie, poltrone e dei mobili da salotto che sono più degli altri legati a concetti di gusto personale e design.

Vastissima la scelta. Colori, forme, concetti mescolati in mille combinazioni di prodotto. A volte verrebbe la tentazione di affidarsi al caso, per evitare lunghi processi di scelta familiari…I costruttori di arredi lo sanno. E puntano molto sulla pubblicità.

Un oasi di relax su un mini balcone o tra le mura di casa

Pochi metri possono diventare spazi di relax anche negli spazi ridotti di condomini e residenze metropolitane. Basta arredare, i piccoli spazi che abbiamo a disposizione con attenzione e con mobili e accessori funzionali e pratici.

Le soluzioni migliori da adottare sono quelle pieghevoli che, dotate di semplici meccanismi di apertura, sono ideali per i piccoli ambienti. Infatti il loro ingombro è minimo visto che quando non utilizzate, possono essere riposte con facilità in spazi piccoli. Gli accessori, come i tavoli e le sedie, devono essere scelti in materiali molto resistenti alle intemperie.