euribor

Mutuo Facile a tasso variabile dalla Cassa di risparmio di Prato

Il mutuo Facile a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Cassa di risparmio di Prato è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato all’Euribor o al tasso BCE, che consente al cliente di poter acquistare o ristrutturare la prima o la seconda casa.

Come già intuibile, la caratteristica economica fondamentale di tale linea di credito è rappresentata dalla presenza di un tasso di interesse variabile, che consentirà al mutuatario di poter sfruttare eventuali andamenti favorevoli dei tassi di interesse di mercato.

Il tasso applicato al capitale mutuato sarà infatti calcolato alternativamente sulla base dell’Euribor a tre mesi, o sul tasso di interesse di riferimento per le operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea, entrambi maggiorati di uno spread fisso.

Mutuo a tasso variabile Euribor con cap da Banca di Palermo

Il mutuo a tasso variabile con cap da Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare utilizzabile da tutta la clientela correntista dell’istituto di credito che desideri acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Al capitale oggetto di mutuo andrà applicato un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a un mese, aumentato rispettivamente di uno spread di 2,50 p.p.

Di conseguenza, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo mutevole nel tempo, in senso favorevole in caso di decremento dei parametri di riferimento di cui sopra, o in senso sfavorevole nell’inversa ipotesi di incremento degli stessi parametri.

Mutuo fisso o variabile? Bce scombussola le carte

La crisi finanziaria ed economica ha apportato di certo pochi vantaggi, ma di sicuro uno di questi è stato il crollo dei tassi di interesse che ha permesso di stipulare con il tasso variabile mutui particolarmente convenienti. La “festa” è durata oltre due anni, ma ora i mutuatari che hanno la rata indicizzata all’euribor rischiano di pagare un conto che a lungo andare potrebbe anche essere molto salato. Jean-Claude Trichet, Presidente della Banca centrale europea, non ha escluso un rialzo dei tassi nel prossimo mese di aprile 2011.

Il mercato lo ha subito “accontentato” con un rally dell’euribor con scadenza a tre mesi, proprio quello con cui in Italia si indicizza buona parte dei mutui a tasso variabile. A conti fatti la rata mensile rischia di aumentare in maniera sensibile sia per chi un mutuo variabile lo paga già, sia per chi si appresta a stipularlo e non troverà più le condizioni favorevoli di un tempo.

Mutuo a tasso variabile Euribor dalla Banca di Palermo

Il mutuo a tasso variabile della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di poter ottenere una linea di credito a condizioni economiche indicizzate, utile per acquistare, costruire o ristrutturare casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor a 1 mese maggiorato di uno spread che al momento, sulla base dei fogli informativi di prodotto, risulta essere pari a 2,60 punti percentuali.

L’importo massimo erogabile non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore della banca, come accertato da apposita perizia tecnica di stima obbligatoria.

Mutuo euribor 2011: stangata in arrivo

 In Italia è in arrivo una stangata sui mutui. La “colpa” è della Bce, la Banca centrale europea, che nella prossima riunione, quella del prossimo 7 aprile 2011, potrebbe innalzare il costo del denaro di 25, oppure di 50 punti base, ovverosia di ben mezzo punto percentuale. Trattasi di una decisione che, se presa, rischia di avere forti ripercussioni e ricadute negative a carico di ben 2,3 milioni di famiglie che attualmente stanno pagando un finanziamento ipotecario a tasso variabile.

Ad affermarlo è la Federconsumatori nel sottolineare, tra l’altro, come il rischio di rincari sui mutui sia anche legato al fatto che le famiglie in questi ultimi mesi hanno ascoltato i cattivi consigli degli istituti di credito di stipulare il finanziamento ipotecario con la formula del tasso variabile anziché, in accordo con quanto dichiarano congiuntamente i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, stipulare mutui con tassi fissi giudicati irripetibili.

Mutuo a tasso variabile da Unipol Banca

Il mutuo a tasso variabile di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito offre alla propria clientela alla ricerca di una linea di credito per acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo, anche seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito potrà concordare con il mutuatario, sulla base dell’estensione complessiva della transazione finanziaria concordata.

Il tasso di interesse come sopra calcolato provocherà la creazione di un piano di ammortamento con rate di importo in linea con l’andamento dei tassi dei mercati finanziari e, più direttamente, sulla base del parametro di indicizzazione sopra ricordato.

Mutuo a tasso variabile da Banco di Brescia

Il mutuo a tasso di interesse variabile del Banco di Brescia è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per acquistare la prima o la seconda casa, mediante la titolarità di una linea di credito a condizioni dinamiche, in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione di natura finanziaria contratta.

Di conseguenza, il piano di ammortamento non potrà che essere composto da rate di importi in linea con l’andamento del parametro di cui sopra, lasciando spazio per eventuali periodi di maggiore convenienza, legati all’abbassamento della soglia dei tassi di indicizzazione.

Mutuo MiniMax della BP Puglia e Basilicata

 Un finanziamento ipotecario con la possibilità di scegliere tra due livelli possibili di tasso massimo, cui corrispondono allo stesso modo due livelli minimi. E’ questo il mutuo innovativo “coperto” ideato dalla BPPB, Banca Popolare di Puglia e Basilicata a valere sulle finalità di acquisto di immobili residenziali a fronte dell’accensione di un’ipoteca. I destinatari del prodotto, nello specifico, sono le famiglie consumatrici che risiedono nel nostro Paese a fronte di importi minimi finanziabili pari a 40 mila euro, ed una durata fino a ben 30 anni.

In particolare, il Mutuo MiniMax della BP Puglia e Basilicata con la “Protezione 1” può attualmente essere sottoscritto con la rata mensile, indicizzazione all’euribor, spread all’1,7%, tasso minimo al 3,25% e tasso massimo garantito al 5,25%. Questo per durate del piano di ammortamento da 20 a 24 anni, mentre da 25 a 29 anni di durata cambia solo lo spread attualmente applicato dall’Istituto all’1,85%, che sale all’1,90% per il finanziamento ipotecario con la durata massima prevista, ovverosia 30 anni.

Mutuo a tasso variabile da Banca Carime

Il mutuo a tasso di interesse variabile di Banca Carime è un finanziamento immobiliare ipotecario richiedibile per poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà immobiliare ad uso abitativo, con dilazione in un arco temporale davvero ampio del rimborso del capitale preso in prestito, maggiorato dalle quote interessi.

La caratteristica economica fondamentale di tale linea di credito è rappresentata dalla possibilità di poter sfruttare l’applicazione di un tasso di interesse variabile puro, calcolato sommando a un parametro di riferimento come l’Euribor a tre mesi, uno spread concordato con l’istituto di credito e dipendente dall’estensione massima dell’operazione.

L’importo massimo finanziabile potrà giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito, come da perizia di stima effettuata a cura della banca.

Mutuo Replay da Carime

Il Mutuo Replay di Carime è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile con rata costante, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito per poter consentire al cliente il compimento di operazioni quali l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di proprietà immobiliari ad utilizzo abitativo.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà variabile per l’intera durata della transazione, pari all’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata totale dell’operazione, ma negoziabile comunque con l’erogatore del finanziamento in sede di istruttoria.

Le variazioni del tasso, tuttavia, non produrranno alcun mutamento nell’entità della rata del piano di ammortamento, che rimarrà costante fino alla naturale o anticipata estinzione del debito residuo, operazione effettuabile in qualsiasi momento senza pagamento di alcuna penale.

Mutuo Variabile Euribor da Carispo

Il mutuo Variabile Euribor, disponibile nella gamma di finanziamenti immobiliari della Cassa di Risparmio di Spoleto, è un mutuo ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di poter acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa.

Il finanziamento sarà condizionato dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, elemento che permetterà al mutuatario di potersi eventualmente avvantaggiare di trend decrescenti nel valore dei tassi di mercato, che trascineranno al ribasso gli importi dei pagamenti.

Il tasso di interesse variabile in questione sarà calcolato assumendo come parametro di riferimento il tradizionale indice Euribor a un mese, che verrà maggiorato di uno spread da concordare con l’istituto di credito erogante, principalmente sulla base della durata della transazione.

Mutuo a tasso e durata variabile da Banca Adige

Il mutuo a tasso e durata variabile di Banca Adige è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito sopra ricordato mette a disposizione per consentire alla propria clientela l’effettuazione di operazioni immobiliari quali, ad esempio, l’acquisto della prima casa.

Come è intuibile dal nome del prodotto finanziario, caratteristica prevalente sarà la presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato prendendo come parametro di riferimento l’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato con la stessa filiale della banca erogante.

Il tasso di interesse, così variabile, non indurrà tuttavia alcun cambiamento nell’importo della rata, che rimarrà infatti costante fino a naturale o anticipata estinzione del contratto di finanziamento, sulla base della scelta del cliente mutuatario di Banca Adige.

Mutuo casa a tasso variabile da Banca Adige

Il mutuo casa a tasso variabile di Banca Adige è uno dei più tradizionali finanziamenti immobiliari che l’istituto di credito in questione pone a disposizione della propria clientela correntista che desideri acquistare la prima o la seconda casa di proprietà.

Il finanziamento presenta l’applicazione di un tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, con la conseguenza che l’importo delle rate potrebbe appunto variare, anche in maniera considerevole, durante l’arco del piano di ammortamento previsto nel contratto.

Il tasso di interesse è infatti calcolato come somma tra un parametro di indicizzazione come l’Euribor a un mese, e uno spread che verrà concordato con l’istituto di credito erogante, sulla base della durata complessiva della transazione di natura finanziaria.

Mutuo ProTetto dal Credito Artigiano

Il Mutuo ProTetto del Credito Artigiano è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile che unisce alla presenza di un tasso indicizzato anche quella di un tetto massimo all’applicazione dello stesso tasso, con conseguente limite all’onerosità del mutuo.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà calcolato come somma tra l’Euribor a uno o tre mesi e uno spread concordato con l’istituto di credito e dipendente principalmente dall’estensione complessiva della durata del piano di ammortamento.

Il mutuatario sarà pertanto messo di fronte a programmi di rimborso costituito da rate di importo mutevole nel tempo, in senso favorevole nell’ipotesi di decremento dei tassi di riferimento, o viceversa in senso penalizzante nell’ipotesi di trend crescente.