Mutuo casa a tasso fisso dal Banco di Sardegna

 Il mutuo casa a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali del Banco di Sardegna, è un finanziamento immobiliare a condizioni di onerosità certe e costanti nel tempo, che permette al cliente dell’istituto di credito sardo di poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad utilizzo abitativo, sia essa una prima o una seconda casa, mediante restituzione di rate di importo predeterminato, fino alla naturale o anticipata estinzione del rapporto.

In particolare, il mutuo casa a tasso di interesse fisso del Banco di Sardegna può erogare importi fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile da acquistare (come sulla base della perizia tecnica che verrà effettuata dalla banca) o dell’80% del costo dei lavori di costruzione, o ancora del valore dei lavori di ristrutturazione da effettuare per apportare le desiderate migliorie all’abitazione.

Tasse casa e manovra, rischi per il mercato immobiliare

 Nei prossimi giorni, in pieno ferragosto, si terrà un consiglio dei ministri straordinario. L’obiettivo è quello di varare in Italia un Decreto con misure che anticiperanno il pareggio di bilancio dal 2014 al 2013. C’è grande attesa per conoscere le misure nel merito e nel metodo; tra queste ci potrebbero essere provvedimenti sulla casa, ragion per cui tutti i cittadini, ma anche gli operatori di mercato, compresi gli agenti immobiliari ed i mediatori creditizi, sono col fiato sospeso. In particolare, sebbene siano ancora solo indiscrezioni, potrebbe spuntare una patrimoniale sulla casa, non su quella ad uso residenziale, ma sulle seconde e sulle terze case e così via. Ma le nuove tasse sulla casa quali effetti potranno avere sul mercato immobiliare?

Immobiliare cinese, lo stop alla crescita dei tassi farà crescere i prezzi?

 Proprio quando sembrava che la crescita poderosa dei prezzi delle case nell’immobiliare cinese avesse iniziato una fase di rallentamento, giungono all’orizzonte nuovi dubbi sul futuro andamento dei valori commerciali delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del più popoloso Paese asiatico, che nel corso dei prossimi anni potrebbe affrontare un nuovo rally di apprezzamento del mattone locale.

Stando infatti alle indiscrezioni degli ultimi giorni, la Cina, insieme alla Corea del Sud, all’India e ad altre nazioni del continente asiatico, potrebbe accettare di mettere in pausa la propria strategia monetaria di crescita dei tassi di interesse di riferimento, al fine di dar seguito a una sinergica cooperazione globale che possa portare a una stabilizzazione dei mercati finanziari e a un rilancio degli equilibri mondiali.

Anci, un’iniziativa per valorizzare il patrimonio immobiliare dei comuni

 L’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, sulla casa non intende restare con le mani in mano. Così ha dato vita a un’iniziativa dal nome significativo. Il progetto, infatti, si chiama ‘Patrimonio Comune‘ ed è dedicato a tutte quelle Amministrazioni comunali che non vogliono restare a guardare inermi il proprio patrimonio immobiliare e sono, anzi, decise a valorizzarlo. Il progetto – che non mancherà di far ricadere conseguenze importanti nei territori – è stato realizzato avvalendosi del contributo qualificato di IFEL, l’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale, Fondazione dell’Anci che potrà dare un supporto utile per facilitare l’azione amministrativa, rendere più semplici le procedure velocizzando così anche il sempre difficile rapporto tra i soggetti pubblici e privati nei territori.

Bari, piano di edilizia finisce in tribunale

Ferragosto di fuoco per alcuni cittadini pugliesi ai quali il Comune di Bari ha fatto recapitare richieste di pagamenti per un totale pari a un importo superiore a più di tre milioni di euro da poter versare anche in tre tranche. Motivo della richiesta, il conguaglio per vedersi assegnare i lotti edificabili all’interno del Piano di edilizia economica e popolare. Si tratta del Piano di edilizia del Contratto di Quartiere II. Le scadenze previste dall’amministrazione per i pagamenti sono qulle del 30 giugno di ogni anno (a partire dal 2011 fino al 30 giugno 2013). Ma loro non sono per nulla intenzionati ad arrendersi. Così, dopo aver ricevuta la notizia di quanto chiesto dal comune, quasi novecento cittadini hanno deciso di impugnare la decisione davanti ai magistrati del Tar (il tribunale amministrativo regionale) di Bari.

Mutuo casa a tasso variabile dal Banco di Sardegna

 Il mutuo casa a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali del Banco di Sardegna, è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato, che permette alla clientela dell’istituto di credito sardo di poter acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, con restituzione del capitale erogato – maggiorato delle quote interessi – nell’arco di un medio lungo termine.

Il finanziamento in questione viene contraddistinto principalmente per la presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, cui andrà sommato uno spread concordato tra le parti a titolo di maggiorazione onerosa, per la retribuzione della banca. Di conseguenza, l’importo delle rate non sarà costante nel tempo, ma dipenderà dall’andamento dello stesso Euribor.

Evasione immobiliare: Comune di Bari e Agenzia del Territorio insieme

 Andare ad allineare le informazioni che sono contenute nelle banche dati catastali con quelle comunali. E’ questo uno degli obiettivi, nel Comune di Bari, per cui l’Amministrazione locale ha siglato un apposito protocollo d’intesa con l’Agenzia del Territorio. Trattasi, in particolare, di un accordo contro l’evasione fiscale in campo immobiliare firmato giovedì scorso, 4 agosto del 2011, a Palazzo di Città, da Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del Territorio, e da Michele Emiliano, il Sindaco di Bari. L’accordo, nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale in campo immobiliare, permetterà alla due Amministrazioni di rafforzare la collaborazione a fronte di una durata del protocollo pari a tre anni; inoltre, a fronte della possibilità di rinnovare l’accordo, entrambe le Amministrazioni si sono impegnate non solo a portare avanti attività definite ad elevata valenza fiscale, ma anche a sviluppare iniziative rientranti nel federalismo fiscale, a semplificare i rapporti tra i due Enti ed anche nei confronti dei cittadini.

Investimenti immobiliari, ecco le prime 10 città al mondo

 Quali sono le destinazioni più ambite dagli investimenti immobiliari? Quali sono le dieci città del mondo in testa all’elenco di aree urbane più apprezzate quando si tratta di mettere i propri risparmi all’impiego sul mattone residenziale? La risposta ci è stata recentemente offerta dalla società di consulenza Savills, che ha pubblicato l’ultima edizione del World Class Index sulle proprietà immobiliari residenziali di maggior valore.

Secondo quanto sostiene Savills, i valori medi commerciali delle abitazioni nelle aree urbane annoverate dall’indice sarebbero cresciuti di ben 77 punti percentuali dal dicembre 2005 ad oggi, dimostrando pertanto che – nonostante l’evidente crisi che ha colpito il settore immobiliare internazionale – l’andamento degli investimenti sul mattone è comunque stato più che conveniente per chi ha agito con un orizzonte di lungo termine.

Mutuo Casa Semplice da Carispezia

 Il mutuo Casa Semplice di Carispezia è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette alla clientela dell’istituto di credito di poter acquistare, costruire o ristrutturare un immobile ad utilizzo residenziale, potendo contare sulla possibilità di restituire nel lungo termine il capitale preso in prestito, e contando su alcune opzioni di flessibilità che consentono al cliente di poter scegliere tra diverse tipologie di tasso.

A titolo di completezza, infatti, non possiamo che ricordare come il finanziamento Casa Semplice preveda una decisione tra diverse alternative di forme tecniche di tasso: tasso variabile sin dall’inizio, tasso variabile e rata costante (per avere una certezza di un uguale importo delle rate fino alla scadenza del piano di ammortamento) e tasso fisso (per chi preferisce contare su un impegno economico conosciuto fin dall’inizio).

Macef 2011, “La vera casa” in mostra a Milano

 Si chiama “La vera casa” ed è una mostra nella quale sarà illustrata l’idea alla base della nostra abitazione attraverso i progetti dello Studio AstoriDePontiAssociati; l’esposizione si terrà nell’ambito della prima edizione di AbitaMiDecor & Design Lab, nel corso di MACEF 2011 ABITAMI – DECOR & DESIGN LAB (Salone Internazionale della Casa), ed è in programma nei giorni che vanno dall’8 all’11 settembre prossimi a Milano, PAD 13, AREA P. Gli organizzatori, per meglio far capire l’idea alla base della mostra e del progetto, illustrano l’iniziativa partendo dalla domanda che ha ispirato il loro lavoro, per poi formulare una serie di interessanti ipotesi come risposta.

Legacoop, un’immobiliare per le cooperative sociali

 Novità nell’immobiliare per Legacoop che nei giorni scorsi ha deciso di dare vita a un’immobiliare per rafforzare la crescita delle cooperative sociali. Si tratta della Sis, la Società immobiliare per le cooperative sociali, nata a Bologna da tre strutture finanziarie di Legacoop: Coopfond, CCFS e Cooperare oltre a venti imprese nazionali del settore. La nuova nata di Legacoop è una società che acquisirà o realizzerà immobili necessari allo sviluppo delle attività e lo farà per conto delle cooperative sociali. Ma qual è la ragione che ha spinto la cooperazione a questa decisione? In realtà, il mondo della cooperazione stava già da tempo discutendo al suo interno sull’opportunità di risolvere un problema. Da un lato, infatti, gestione e costruzione della struttura entro cui erogare i servizi sono a loro carico. Dall’altro lato, però, solo per un esiguo numero di cooperative sociali sono a portata di mano le risorse finanziarie necessarie a questo compito.

Edilizia e territorio: Piemonte approva il nuovo PTR

 Nella seduta del 21 luglio scorso, in Piemonte il Consiglio Regionale ha approvato il nuovo Piano Territoriale Regionale. Adesso con l’entrata in vigore del nuovo piano viene sostituito il PTR approvato nel 1997; le uniche cose che non cambiano sono le norme relative ai caratteri territoriali e paesaggistici che continueranno ad rimanere in vigore fino all’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale. Il nuovo PTR è formato da tre componenti diverse che allo stesso tempo esercitano tra di loro un influenza: una parte statutaria che mira a definire i ruoli e le funzioni dei diversi ambiti di governo del territorio sulla base dei principi di autonomia locale e di sussidiarietà; un quadro di riferimento che ha per oggetto la lettura critica del territorio regionale. Ed infine, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Piemonte, una parte strategica che mira ad individuare gli interessi da tutelare a priori unitamente ai grandi assi strategici per lo sviluppo.

Immobiliare in crisi, nessuna pronta ripresa per l’area di Dubai

 Dopo qualche settimana di silenzio, torniamo oggi ad occuparci di una delle aree simbolo della crisi internazionale del mercato immobiliare, quella di Dubai, che oramai da qualche anno continuiamo a monitorare con estrema attenzione, documentandovi prima dell’imponente rialzo dei valori commerciali conseguente al boom di settore, e poi del crollo dei valori di mercato delle proprietà immobiliari residenziali e commerciali.

Ebbene, secondo quanto affermato da un recente studio compiuto da Reidin, all’orizzonte non si intravede alcun segnale di pronta ripresa del real estate di Dubai, che pertanto dovrebbe affrontare ancora diversi trimestri di profonde difficoltà prima di trovare un nuovo equilibrio – evidentemente su soglie notevolmente inferiori rispetto a quelle riscontrate nel periodo dorato – e provare una lenta ripartenza.

Mutuo flessibile da Cassa di risparmio de La Spezia

 Il Mutuo flessibile di Carispezia, come suggerisce il nome stesso di questo prodotto creditizio, è un finanziamento immobiliare per acquisto della prima o della seconda casa, a medio lungo termine, che è studiato appositamente per poter essere rivolto a quella clientela che desidera poter entrare in possesso di un prodotto in grado di adattarsi in maniera più elastica alle proprie esigenze di pagamento.

Attraverso le numerose opzioni di flessibilità previste contrattualmente, infatti, il cliente potrà ad esempio scegliere di modificare l’importo delle rate, con rideterminazione della durata residua del mutuo, con aumento o diminuzione dell’importo delle scadenze mensili in misura massima del 30%. Ancora, il cliente potrà scegliere di pagare il 50% delle rate, ma solo per un numero massimo di mesi pari a 12 (e solo per i mutui a tasso fisso).