Negli Stati Uniti il numero dei finanziamenti immobiliari sarebbe cresciuto per la quarta settimana consecutiva, spinto al rialzo dal corposo volume dei rifinanziamenti, a loro volta incrementati a causa di un livello dei tassi di interesse di riferimento sui mutui ancora molto conveniente, e prossimo a soglie minime record nel recente passato, e non solo.
La Mortgage Bankers Association rivela infatti che l’indice di riferimento del settore sarebbe cresciuto di 4,9 punti percentuali durante la settimana conclusa il 20 agosto 2010, l’ultima alla quale sarebbe possibile riferire un monitoraggio ufficiale. L’associazione di Washington ha inoltre precisato che i rifinanziamenti sarebbero cresciuti di 5,7 punti percentuali, toccando i massimi livelli da oltre un anno e tre mesi. Crescono invece di soli 0,6 punti percentuali i mutui per acquisto.
I bassi tassi di interesse non servono, tuttavia, a frenare l’impressionante afflusso di pignoramenti, che continuano a battere i record storici preparandosi a chiudere il 2010 con delle soglie di elevata preoccupazione.