Casa popolare: 600 mila famiglie in lista d’attesa

 Sono ben 600 mila le domande di accesso alla casa popolare, da parte di famiglie che in Italia ne hanno diritto, che giacciono inevase. A ricordarlo è stata Laura Mariani, responsabile dell’ufficio politiche abitative della Cgil Nazionale, dopo che l’attuale Governo, con l’approvazione della manovra triennale, è sostanzialmente tornato alla carica inserendo opportune norme finalizzate ad agevolare la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, quello ex Iacp. Secondo la Cgil ed il Sunia, il Sindacato Unitario Inquilini ed Assegnatari, quella del Governo è una scelta sbagliata visto che proprio lo Stato, specie in questa fase di grande disagio abitativo, dovrebbe farsi carico di questa emergenza agendo dal fronte dell’offerta abitativa di case popolari.

Immobiliare italiano: accordo Fiaip-Confindustria

 Nei giorni scorsi, a Riccione, nel corso dell’assemblea di metà mandato della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, è stato siglato un importante accordo tra la Fiaip e la Confindustria per il settore immobiliare italiano, ed in particolare per lo sviluppo congiunto di sinergie sul territorio a fronte di un rafforzamento della cooperazione. A darne notizia è il sito Internet della Fiaip che, per voce del suo Presidente, Paolo Righi, ha messo in risalto come l’intesa, tra l’altro, assicurerà la massima rappresentatività della Federazione nelle Camere di Commercio; il tutto, come sopra accennato, con l’obiettivo di portare avanti nel settore immobiliare quelli che sono gli interessi comuni. Considerando infatti l’attuale scenario macroeconomico e congiunturale, ancora non facile, si è convenuto di fare sistema in modo tale da trovare nuove modalità per favorire i consumatori.

Case in affitto: sfratti a decine di migliaia

Per quanto riguarda l’anno 2010, secondo le stime del Sicet, ed in base ai dati provvisori forniti dal Ministero dell’Interno, nel nostro Paese ci sono stati la bellezza di oltre 70 mila provvedimenti di sfratto. Trattasi di un dato preoccupante che mette palesemente in evidenza come la crisi da finanziaria prima ed economica poi, sia diventata per decine di migliaia di famiglie anche abitativa. I dati tra l’altro, come sopra accennato, non sono completi in quanto mancano i provvedimenti di sfratto di alcuni mesi in specifiche aree del nostro Paese; ragion per cui dai dati definiti il bilancio in materia di sfratti non potrà che essere catastrofico. Il tutto a fronte di trasferimenti statali per il sostegno all’affitto che anno dopo anno si sono assottigliati.

Toscana, annunciato bando per 13 milioni di euro

 Per affrontare al meglio l’emergenza abitativa in Toscana, la Regione ha annunciato un bando regionale per il prossimo autunno che partirà con un ‘tesoretto’ di tredici milioni di euro ripartiti in tre segmenti: la metà della dotazione finanziaria sarà investita su operazioni di co-housing da realizzare in base alle tecniche della bioarchitettura e della bioedilizia per la costruzione o recupero di alloggi da destinare ad affitto a canone inferiore a quello di mercato. Un altro 25% sarà, invece, investito per i cosiddetti “alloggi di rotazione”, cioè case per coloro che vivono una condizione di disagio abitativo temporaneo; il restante 25% sarà previsto, infine, per l’autocostruzione o l’autorecupero.

Costruire sostenibile: se ne discute in un convegno a Firenze

 Oggi il settore dell’edilizia non può restare insensibile davanti a concetti come sostenibilità ed efficienza energetica. Anzi, proprio questi sono gli elementi destinati sempre di più a condizionare il modo stesso di costruire. Del resto, i provvedimenti adottati in proposito dalle istituzioni europee negli ultimi tempi hanno tutti segnalato modalità e tempi con cui procedere per ridurre i consumi energetici. Nasce anche da qui l’esigenza di approfondire questi temi, esigenza che si concretizza oggi nell’organizzazione del convegno su Edifici a energia quasi zero – a cura di Edilportale, Archiportale e Agorà – previsto per il pomeriggio di oggi, 21 giugno, alle ore 15,00, a Firenze, all’Auditorium Cosimo Ridolfi, Cassa di Risparmio di Firenze, via Carlo Magno, 7.

Prezzi delle case, Firenze oltre quota 4 mila euro al metro quadro

 Il portale Immobiliare.it, in una sua recente analisi, conferma ciò che la maggior parte dei nostri lettori fiorentini aveva già notato da diversi mesi: nonostante le difficoltà del mercato immobiliare italiano, i prezzi delle case nel capoluogo toscano sono cresciuti ancora anche nei tempi più recenti, arrivando a presentare dei valori commerciali che non risultano essere certamente alla portata di tutte le tasche.

Stando all’analisi compiuta dal portale immobiliare sopra ricordato, infatti, il prezzo medio di vendita nella città è di circa 4.200 euro al metro quadro, con un’ampiezza delle proprietà immobiliari abitative dell’area urbana pari a 90 metri quadri. Sia i valori commerciali sia le ampiezze delle proprietà abitative, si dimostrano in tal modo superiori a quelle che sono le medie della Penisola.

Tasso fisso, forte crescita dei mutui

 Crescono del doppio le richieste di mutui a tasso fisso. A dirlo è l’ultima ricerca in materia da parte di Assofin, secondo cui la quota di nuovi finanziamenti a tasso costante sul totale sarebbe passata in un anno dal 15% al 30%, a discapito delle forme di indebitamento a condizioni di onerosità totalmente indicizzata, e a lieve contenimento della crescita delle richieste di finanziamenti a tasso variabile e cap.

La motivazione che sta alla base di questo mutato comportamento degli italiani (la ricerca Assofin si riferisce al primo quadrimestre dell’anno in corso) è piuttosto agevole da ricondurre: gli italiani temono in un’impennata – tra l’altro, presumibile – dei tassi di interesse di mercato, e reduci da recenti delusioni nel comparto, hanno preferito abbracciare maggiormente la “certezza” del tasso di interesse fisso.

Prezzi case online: sconti in aumento

 Lo scorso mese di maggio 2011 è stato quello degli sconti sulle case messe in vendita online. Questo in particolare stando alle rilevazioni effettuate sul proprio database dal portale di annunci immobiliari online Idealista.it. Nel dettaglio, sul sito nel maggio scorso i proprietari di case che avevano deciso di abbassare il prezzo di vendita sono stati quasi 4.700, in netto rialzo rispetto ai poco meno di 3.200 del mese di aprile; il tutto a fronte di uno sconto medio, e quindi di una limatura del prezzo di vendita, pari al 7%. Trattasi di una buona notizia per i potenziali compratori, che quindi possono fare affari ancora più a buon mercato, ma anche per il mercato immobiliare italiano nel suo complesso visto che il comparto in Italia è in molte aree del nostro Paese ingessato proprio a causa delle elevate pretese dei venditori.

Case in vendita, straordinario boom in Cina

 Il controvalore delle transazioni di natura immobiliare compiute in Cina durante il mese di maggio 2011 è cresciuto di oltre 17 punti percentuali rispetto al controvalore che era stato riscontrato nello stesso Paese asiatico nel corso del mese di aprile, periodo di tempo che aveva dato sfogo a una forte contrazione nel controvalore delle operazioni immobiliari, ben superiore a quello atteso dalle principali società di analisi.

A maggio, invece, il dato ha avuto occasione di riprendersi, giungendo a 380,9 miliardi di yuan (pari, al controvalore odierno, a circa 58,8 miliardi di dollari statunitensi), contro i 324,9 miliardi di yuan del mese di aprile quando, come abbiamo appena avuto modo di evidenziare sinteticamente in apertura di articolo, il controvalore delle transazioni di natura immobiliare subì un crollo pari a 21 punti percentuali rispetto al precedente mese di marzo.

Mutuo casa a tasso misto dalla Banca di Palermo

 Il mutuo casa a tasso di interesse misto, è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le agenzie della rete di Banca di Palermo, e utilizzabile dai clienti dell’istituto di credito per acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad utilizzo abitativo, restituendo l’importo ottenuto nel medio e nel lungo termine, attraverso il pagamento di rate con periodicità mensile, trimestrale o semestrale.

La caratteristica principale di questo mutuo, come intuibile dal nome stesso del prodotto finanziario, sarà relativa alla possibilità di riservare al mutuatario la facoltà di scegliere quale forma tecnica di tasso di interesse applicare al capitale oggetto di mutuo, variando la stessa anche all’interno del piano di ammortamento, in riferimento alle proprie valutazioni in merito alla convenienza delle diverse forme di onerosità.

Polizze sui mutui: l’Isvap denuncia commissioni “abnormi”

 Avete stipulato una polizza sul mutuo appena contratto, e la vostra prima impressione è stata particolarmente negativa circa l’entità del premio pagato? Probabilmente fate bene a lamentarvi, soprattutto perchè – dalla vostra parte – è anche l’Isvap, l’Istituto che dovrebbe vigilare sulle compagnie assicurative, il quale ha definito come “abnormi” i rincari sulle commissioni necessarie per stipulare una polizza assicurativa legata ai mutui.

L’abnormità di cui sopra è stata specificata negli scorsi giorni dallo stesso numero 1 dell’Isvap, il presidente Giancarlo Giannini, che durante le considerazioni a conclusione della relazione annuale dell’Autorità per quanto concerne il 2010, ha dichiarato che le commissioni applicate dalle banche in questo segmento sarebbero davvero troppo elevate, con aliquote in grado di sfiorare addirittura l’80%.

Immobiliare turistico: Italia, ecco la svolta

 Siamo ad una svolta per quanto riguarda le opportunità degli agenti immobiliari; chi svolge attività di mediazione immobiliare potrà infatti offrire nuovi servizi complementari alle locazioni turistiche. Ad affermarlo è il Presidente Nazionale della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, sottolineando come tutto ciò soddisfi le necessità del mercato immobiliare turistico a fronte di un’offerta sempre più alta e di livello per le case-vacanza. Con il Codice del Turismo, infatti, l’attività di mediazione immobiliare si muove di pari passo con l’esercizio di attività imprenditoriali e professionali create nell’ambito di agenzie di servizi o di gestione dedicate alla loro locazione.

Patrimonio immobiliare: accordo Inpdap-Agenzia del Territorio

 E’ stata firmata la convenzione triennale per l’avvio di attività congiunte fra l’Agenzia del Territorio e l’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica (Inpdap), con quest’ultima che si avvarrà degli archivi informatizzati catastali per la ricognizione dell’intero patrimonio immobiliare; questo in modo tale da fornire all’Agenzia del Territorio tutte le informazioni necessarie per poter stimare il valore del patrimonio immobiliare che può essere venduto o locato. Inoltre, le valutazioni saranno effettuate dall’Agenzia del Territorio sugli elenchi comunicati dall’Inpdap, dove sarà specificato se la stima degli immobili deve essere effettuata in modalità sommaria, utile per i fini inventariali, per la quotazione dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, ed anche per il mantenimento degli immobili, oppure con la stima puntuale che, nello specifico, avviene tramite un sopralluogo per il singolo immobile.