Mercato immobiliare italiano: il Real Estate alla FieraMilano

 E’ fissata per dopodomani, martedì 7 giugno 2011, la settima edizione di “EIRE 2011”, Expo Italian Real Estate, alla FieraMilano. Trattasi di un evento che, in accordo con quanto messo in risalto dalla Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, vede il Real Estate italiano riunirsi. Inoltre, nel corso del convegno di inaugurazione della manifestazione, dal titolo “Che cos’è il Real Estate in Italia?”, il settore convoca, secondo quanto riporta la Federazione, gli Stati Generali per il comparto. L’evento, tra l’altro, sarà anche l’occasione per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle grandi professionalità che il Real Estate italiano è in grado di offrire, e su come tale sistema contribuisca alla crescita del nostro Paese in virtù di riconosciute capacità industriali, ma anche di grandi potenzialità.

Fisco e immobili: spesso l’evasore è un proprietario

 In prevalenza lavoratori autonomi, ma anche proprietari di case. E’ questa la fotografia dei soggetti che sono maggiormente meno a avvezzi a pagare le tasse allo Stato. Il dato, in particolare, è emerso in sede di tavolo per la riforma fiscale a conferma di come, invece, i più fedeli al fisco siano i cosiddetti “soliti noti”, ovverosia i lavoratori dipendenti ed i pensionati che, anche se volessero, non hanno “chance” di dribblare il Fisco in quanto il prelievo è alla fonte. Quindi, vale la regola in Italia, purtroppo, che a evadere ed eludere il Fisco è maggiormente quel contribuente che paga le tasse in base a quello che lui stesso dichiara. Poi tocca all’Amministrazione finanziaria dello Stato avviare gli accertamenti su questi evasori veri o presunti, ma i controlli sono comunque a “campione” visto che, ad esempio, per controllare in un anno due milioni di proprietari di case ci vorrebbe una task force di ispettori numericamente pari ad un vero e proprio esercito.

Immobiliare Italia, mercato più debole ad inizio anno

 Il mercato immobiliare italiano si è dimostrato più debole del passato nel corso del primo trimestre del 2011. A dircelo è un recentissimo report della Banca d’Italia, che ha svolto un sondaggio congiunturale sullo stato di salute dell’immobiliare nostrano nella prima parte del nuovo anno, tracciando dei dati non troppo positivi sulla forza del real estate tricolore.

I dati ad ogni modo meritano una lettura più approfondita della sintesi di cui sopra, perché ci forniscono degli elementi a volte contrastanti, e comunque in grado di permetterci di prevedere quella che dovrebbe essere l’evoluzione a breve termine delle caratteristiche del mercato immobiliare della Penisola.

Immobiliare Italia 2011: prezzi deludono ancora

 La crisi in Italia ha colpito pesantemente anche l’immobiliare, ma ancora non ci siamo per quel che riguarda la tanto attesa luce in fondo al tunnel. Nonostante gli ottimismi, forse per farsi coraggio, la dinamica dei prezzi in Italia sembra essere ancora cedente. Al riguardo il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, infatti, rivela come se il mercato immobiliare ha chiuso male il 2010, questi primi mesi del 2011 indicano che il mercato registra una tendenza tutt’altro che incoraggiante, anzi si può dire che sta andando malissimo. Questi dati, in particolare, arrivano dal rapporto Tecnoborsa-Banca d’Italia, l’ultimissimo redatto su base trimestrale prendendo a riferimento un campione di circa mille e cinquecento agenti immobiliari. Ma quel che più preoccupa è che la discesa dei prezzi degli immobili non sembra essere solo di breve termine, ma a distanza di anni dallo scoppio della crisi il calo delle quotazioni potrebbe svilupparsi anche nel medio termine.

Immobiliare commerciale, ritornano gli investimenti (anche in Italia)

 L’immobiliare commerciale non è più un segmento immobiliare del quale avere paura. Anzi, complice un lieve miglioramento delle variabili sottostanti, pare che all’interno di tale segmento sia finalmente ritornata la fiducia, e che pertanto si possa guardare con cauto ottimismo al percorso dei prossimi trimestri del 2011.

Secondo un’autorevole ricerca condotta dall’Università degli Studi di Parma – Dipartimento di Economia – in collaborazione con la Sorgente Group, gli investimenti nel settore immobiliare commerciale (negozi, uffici, ecc.) sarebbero aumentati di buona lena nel corso degli ultimi trimestri, per quanto concerne lo scenario tricolore.

Casa giovani: Cgil, una generazione da milleuristi

 Nell’ambito di un Rapporto sull’abitare a cura del Sindacato della Cgil e del Sunia, il Sindacato Unitario Inquilini ed Assegnatari, è emerso come nel nostro Paese ci siano ben sette milioni di giovani che vivono a casa con i genitori, non sempre per scelta ed anzi spesso per necessità a causa della loro condizione lavorativa instabile. Trattasi, nello specifico, di sette milioni di giovani di età compresa tra i 18 ed i 34 anni, con quattro su dieci che hanno oltre 25 anni. Uno su due di questi “mammoni” è rigorosamente disoccupato, mentre l’altro 50% è occupato ma altrettanto rigorosamente è precario. Al riguardo emerge come questi giovani occupati e senza un contratto stabile rientrino nella cosiddetta categoria dei “milleuristi” e, si mette in risalto nel Rapporto Sunia-Cgil, sono quelli che hanno assorbito quello che è stato il costo della crisi economica e finanziaria.

Immobiliare Roma, ottimo andamento nel 2010

 Il mercato immobiliare romano, pur tra mille difficoltà, può definitivamente archiviare il 2010 con soddisfazione. A dircelo è l’ultimo Rapporto sul mercato immobiliare, condotto dall’Agenzia del Territorio, con riferimento alle compravendite riscontrate nell’anno precedente.

Stando a quanto sostiene il Rapporto, l’andamento delle transazioni nel mercato immobiliare romano è stato più che positivo, con uno sviluppo molto deciso sia per quanto concerne il controvalore delle compravendite, che per quanto concerne il numero delle operazioni.

Il controvalore delle compravendite si è infatti apprezzato di cinque punti percentuali rispetto al 2009, mentre il numero di proprietà immobiliari abitative oggetto di transazioni è cresciuto addirittura del 12,7% a quota 33.168 unità.

Immobiliare, previsioni pessimistiche per il futuro (Cresme)

 Il mercato immobiliare, per quanto concerne il settore delle proprietà ad uso residenziale, non vedrà alcun segnale di forte ripresa nel corso del 2011, che – anzi – rischia di passare alla storia come un esercizio ancor più negativo rispetto al 2010.

A pronunciare le nefaste previsioni è stato negli scorsi giorni il Cresme, che durante la presentazione del Rapporto immobiliare dell’Agenzia del Territorio ha colto l’occasione per annunciare delle stime poco incoraggianti per quanto concerne l’anno in corso.

Secondo il Cresme, infatti, il numero delle transazioni di compravendita da realizzare durante il 2011 sarà inferiore rispetto al 2010 di una proporzione compresa tra un minimo di 0,8 punti percentuali e un massimo pari al punto percentuale.

Mutuo liquidità a tasso fisso da Cariparo

 Il mutuo liquidità, disponibile in tutte le filiali della Cassa di risparmio di Padova e di Rovigo, è un finanziamento che consente di poter disporre di una linea di credito di importo rilevante, utilizzando come garanzia l’ipoteca su un immobile di proprietà.

L’obiettivo di tale mutuo è, ovviamente, quello di soddisfare desideri non riconducibili all’acquisto, alla ristrutturazione, alla costruzione di una casa, o ancora la sostituzione di un finanziamento immobiliare in corso di regolare ammortamento.

Mete di questo finanziamento saranno per esempio la copertura di spese per invensimenti materiali e immateriali, come l’acquisto di auto o barche, o ancora l’acquisto di immobili non abitativi (es. un box auto) o infine l’acquisto di immobili abitativi all’estero.

Acquisto di case, dati positivi dal Rapporto Immobiliare 2011

 Sono stati pubblicati gli ultimi dati relativi al Rapporto Immobiliare, un report periodicamente stilato dall’Agenzia del Territorio, che cerca di fare il punto sull’andamento del mercato immobiliare della penisola, con particolare riferimento al volume delle compravendite.

Stando all’analisi compiuta dall’Agenzia del Territorio, durante il 2010 sarebbe riscontrabile una lieve crescita delle transazioni di acquisto delle proprietà immobiliari abitative, sviluppatesi di una proporzione pari a mezzo punto percentuale rispetto ai livelli del 2009.

Ancora, il Rapporto ricorda come durante il 2010 siano state 617.286 le operazioni di compravendita immobiliare riscontrate nel  territorio italiano, con un andamento non troppo omogeneo nelle varie aree urbane italiane.

Bioedilizia: a Milano in programma “La casa che si solleva”

 “La casa che si solleva”: è questo il titolo dell’incontro in programma a Milano il prossimo 19 maggio presso Refin Studio Foro Bonaparte 68. E’ il terzo appuntamento sull’Abitare Sostenibile (dalle ore 19,00) e sarà l’occasione per parlare di un modo nuovo di costruire e organizzare il cantiere anche perché ci sarà la possibilità di realizzare “a terra” la struttura portante di tutti i piani: dai pilastri alle travi e ai solai in ferro e legno che vengono assemblati a terra e sollevati. Ai partecipanti sarà presentata, così, una casa fatta con materiali riciclabili, ecologici e naturali, un’esperienza più che mai apprezzata in un momento come l’attuale nel quale, complice anche la crisi economica, l’attenzione tende a concentrarsi sempre di più sulla bioedilizia.

Immobiliare Italia: il punto sul mercato residenziale

 Lo scorso anno in Italia, rispetto al 2009, c’è stata una moderata quanto incoraggiante ascesa del numero delle compravendite di abitazioni. E’ questo uno dei dati salienti emerso da un Rapporto sul mercato residenziale che ha effettuato l’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’ABI, Associazione Bancaria Italiana. Nel dettaglio, rispetto al 2009, nel 2010 ci sono state 617.286 transazioni con un aumento dello 0,5%; l’incremento è frutto di una crescita decisamente più robusta, e pari al 5,2%, nei capoluoghi, mentre nei Comuni non capoluogo c’è stata una discesa dell’1,6%. Questa tendenza è in linea tra l’altro con l’andamento delle quotazioni immobiliari, caratterizzate non a caso da un ritorno alla rivalutazione nelle grandi città e nei medi centri, mentre nei Comuni con minore popolazione il mercato nel suo complesso ha mostrato quei segnali di sofferenza che ancora ci si porta dietro dalla crisi finanziaria ed economica.

Immobiliare, a Roma un Forum per esplorare le tendenze del mercato

 Si terrà il prossimo 11 maggio a Roma – nell’ambito del “Forum PA 2011” – il 5° Forum Forum nazionale “Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici” promosso da “Patrimoni PA net”. L’evento si svolgerà dalle ore 9,30 alle 18,00 presso la Nuova Fiera di Roma – Sala ‘Almaviva’, Padiglione 7, in via Portuense,  ingresso Porta Nord. Gli obiettivi degli organizzatori non sono pochi e sono anche ambiziosi: esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici; analizzarne e interpretarne i problemi “aperti” e le dinamiche tendenziali; individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte e i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) e operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come “practice” tra gli operatori pubblici e privati; favorire la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.