Mutuo a tasso misto da Unipol Banca

Il mutuo a tasso misto di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile all’interno della gamma di mutui dell’istituto di credito sopra ricordato, e utilizzabile per poter portare a compimento operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà alternativamente fisso o variabile, lasciando al mutuatario la possibilità di modificare la forma tecnica applicata con cadenza quinquennale, anche più volte all’interno del piano di ammortamento.

A proposito del programma di rimborso, questo non potrà avere una durata superiore ai 30 anni. Sono comunque ammesse le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento senza pagamento di alcuna penale per la cessazione del rapporto.

Casa con un mutuo: comprarla è ancora possibile

I bassi tassi di interesse, e la buona solidità finanziaria, permettono alle famiglie di accedere nonostante la crisi al bene casa. A rilevarlo nei giorni scorsi è stata l’ABI nel consueto Report realizzato in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Non a caso, in base ai dati consolidati dello scorso mese di novembre i finanziamenti ipotecari stipulati dai privati e dalle famiglie hanno ancora una volta mostrato un aumento rinsaldando di conseguenza anche le attese di una ripresa del mercato immobiliare che nei prossimi mesi potrebbe via via irrobustirsi.

D’altronde, anche se a macchia di leopardo, la ripresa nel mercato immobiliare italiano c’è ed è partita dalle compravendite degli immobili di pregio, mentre il mercato immobiliare in periferia, e comunque lontano dai centri delle città, presenta ancora una tendenza in calo dei prezzi ma in misura decisamente inferiore rispetto al biennio 2008-2009.

Mutuo a tasso BCE da Unipol Banca

Il mutuo a tasso BCE di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito in questione rivolge alla propria clientela che desideri un supporto bancario per poter acquistare, costruire o ristrutturare il proprio appartamento.

Caratteristica intuibile di questo prodotto è determinata principalmente dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, calcolato sulla base di un parametro di indicizzazione quale il tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea.

Così come per i mutui a tasso variabile Euribor, anche questa forma tecnica di tasso provocherà pertanto un continuo mutamento nell’importo delle rate del piano di ammortamento, che seguiranno il trend assunto dal parametro di indicizzazione sopra ricordato.

Mutuo a tasso variabile da Unipol Banca

Il mutuo a tasso variabile di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito offre alla propria clientela alla ricerca di una linea di credito per acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo, anche seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito potrà concordare con il mutuatario, sulla base dell’estensione complessiva della transazione finanziaria concordata.

Il tasso di interesse come sopra calcolato provocherà la creazione di un piano di ammortamento con rate di importo in linea con l’andamento dei tassi dei mercati finanziari e, più direttamente, sulla base del parametro di indicizzazione sopra ricordato.

Mutuo a tasso fisso da Unipol Banca

Il mutuo a tasso fisso di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito ora ricordato, e utile per poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo come la prima casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà certo e costante per l’intera durata dell’operazione finanziaria, calcolato sulla base dell’IRS di durata, parametro maggiorato dallo spread concordato con la filiale dell’istituto di credito erogante.

Come conseguenza di questa caratteristica economica contrattuale, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo certo nel tempo, e il mutuatario rimarrà al riparo da possibili variazioni dei tassi di interesse assunti come riferimento per i mutui variabili.

Mutuo Liquidità dalla Banca dell’Adriatico

Il Mutuo Liquidità della Banca dell’Adriatico è, come intuibile, un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di poter disporre di una linea di credito utile per poter supportare finanziariamente nuove spese e nuove investimenti, usando l’immobile di proprietà quale bene sul quale iscrivere garanzia ipotecaria in favore della banca.

Le finalità completate dai fogli informativi sono quelle relative alle spese e agli investimenti materiali o immateriali, l’acquisto di immobili ad uso non abitativo, o ancora l’acquisto di immobili abitativi, ma presenti su un territorio estero.

Il tasso di interesse potrà alternativamente esser scelto tra fisso e variabile. Nel caso di applicazione del tasso fisso, le rate rimarranno di importo costante per l’intera durata del mutuo; nel caso di applicazione del tasso variabile, queste dipenderanno dall’andamento dell’Euribora un mese, maggiorato di uno spread concordato tra le parti.

Mutuo Libero da Banca dell’Adriatico

Il Mutuo Libero della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile che consente la personalizzazione del piano di rimborso del mutuo, sulla base delle proprie entrate e sulla base delle proprie disponibilità, entro dei limiti stabiliti tra le due parti in sede di istruttoria contrattuale dell’operazione.

Il finanziamento consentirà pertanto al cliente il pagamento di rate composte dalla sola quota interessi, rimborsando il capitale sulla base delle proprie esigenze e possibilità finanziarie, purché nel rispetto di alcune quote minime contrattualmente prestabilite, e differenziate sulla base della durata del mutuo.

Il tasso di interesse applicato al capitale sarà variabile, parametrato sull’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione.

Mutuo a tasso variabile e cap dalla Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile e cap, disponibile in tutte le filiali della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare con tasso di interesse variabile e contemporanea applicazione di un “cap“, cioè di un tetto al rischio di incremento dei tassi di interesse di mercato.

In altri termini, grazie al mutuo in questione, il cliente potrà avvantaggiarsi della presenza di un tasso di interesse indicizzato ai principali tassi di mercato, senza tuttavia correre il rischio di subire gli effetti negativi derivanti da un eccessivo incremento degli stessi tassi, che non potranno aumentare oltre una soglia predefinita contrattualmente, ponendo così un limite di onerosità massima per il mutuo.

L’importo del finanziamento dovrà esser compreso entro l’80% del valore dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado. Il limite è tuttavia estendibile fino al 95% nel caso di acquisto della prima casa e prestazione di particolari garanzie aggiuntive.

Mutuo a tasso misto dalla Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso misto della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare multiopzione che consente al cliente di poter personalizzare al meglio, nel tempo, la tipologia di mutuo contratta, scegliendo periodicamente quale forma tecnica di tasso di interesse applicare al capitale oggetto del mutuo, per un sottoperiodo pari a tre o cinque anni.

In altri termini, ogni triennio o ogni quiqneunnio, il mutuatario potrà scegliere se confermare l’applicazione della forma tecnica di tasso previgente (fisso o variabile) o passare alla forma tecnica di tasso alternativa, che rimarrà in vigore per i successivi tre o cinque anni, al termine dei quali il mutuatario sarà posto dinanzi a similare opzione.

Complessivamente la durata del finanziamento sarà compresa tra un minimo di 12 anni e un massimo di 30 anni per i mutui con opzione triennale. Per i mutui con opzione quinquennale la durata sarà invece compresa tra i 10 anni e i 30 anni. Sono comunque ammesse le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento e senza pagamento di penali.

Mutuo ipotecario: euribor tre mesi in ascesa

 Nella prima metà del corrente mese di febbraio 2011 il tasso euribor con scadenza a tre mesi, quello con cui vengono indicizzati i mutui per l’acquisto della casa, si è attestato, in media, all’1,09%; trattasi, in accordo con quanto reso noto dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Outlook Mensile, di un livello in moderato aumento rispetto alla media di gennaio 2011 che si è attestata all’1,02%; tale valore è comunque superiore di 34 punti base rispetto alla media euribor a tre mesi del mese di gennaio del 2010.

Nel complesso, quindi, il costo dei mutui a tasso variabile, a parità delle altre condizioni del finanziamento ipotecario, è in moderato aumento ragion per cui per i prossimi mesi la rata mensile tenderà ad aumentare di qualche euro.

Mutuo a tasso variabile BCE da Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile BCE della Banca dell’Adriatico è uno dei finanziamenti immobiliari ipotecari che l’istituto di credito riserva alla propria clientela che desieri poter compiere un’operazione di natura immobiliare indebitandosi attraverso un mutuo con condizioni di onerosità in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il finanziamento in questione potrà essere utilizzato per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, o ancora effettuare operazioni di piccola ristrutturazione, o portabilità attraverso surroga attiva di un finanziamento in corso di ammortamento.

Il tasso di interesse variabile, contrariamente ai più comuni mutui a tasso variabile indicizzato all’Euribor, sarà parametrato al tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza per le operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito in sede di negoziazione delle principali condizioni economiche e contrattuali.

Incentivi mutui: possono creare bolle speculative

 In Francia il Governo ha combattuto e sta combattendo la crisi immobiliare con un pacchetto di incentivi fiscali che agevolano la concessione di mutui non solo per prime case ad uso residenziale, ma anche per il classico investimento nel mattone.

Con la conseguenza che i prezzi medi degli immobili lo scorso anno nel Paese transalpino sono aumentati del 10%; e per l’anno in corso la tendenza è destinata a continuare con aumenti medi attesi tra il 5% ed il 6%; questi aumenti dei prezzi sono proprio frutto della “distorsione” legata alla presenza degli incentivi del Governo con a capo Nicolas Sarkozy, ragion per cui a lungo andare il rischio è quello che si venga a creare in Francia una bolla speculativa sull’immobiliare.

Stati Uniti, domande di mutuo in calo a metà febbraio

Secondo quanto riferito dalla Mortgage Bankers Association, il numero di domande di finanziamenti immobiliari avanzate presso gli istituti di credito staunitensi nel corso della settimana di metà febbraio sarebbe calato a un livello minimo da due anni a questa parte.

La MBA sostiene infatti che il numero di finanziamenti richiesti avrebbe subito una flessione di 9,5 punti percentuali, portando il volume di mutui in domanda al livello più basso dal mese di novembre del 2008.

A pesare particolarmente sulla flessione del dato è stato il volume di domande per rifinanziamenti di vecchi debiti, che hanno subito una contrazione nella misura di 11 punti percentuali, per il livello minimo dal mese di luglio 2009 ad oggi.

Mutuo a tasso variabile Euribor da Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile Euribor della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare tradizionale utilizzabile per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, o dar seguito a operazioni di piccola ristrutturazione o portabilità tramite surroga.

La caratteristica fondamentale di tale transazione è data dalla possibilità di poter  godere di eventuali periodi di deprezzamento nel valore dei tassi di interesse di riferimento, che trascineranno al ribasso le entità delle rate costituenti il piano di ammortamento. Di contro, il mutuatario rimarrà ovviamente esposto al rischio di subire gli effetti negativi derivanti dall’incremento dei tassi di mercato.

Il tasso variabile applicato al capitale mutuato sarà infatti determinato sulla base dell’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti, e di norma stabilito anche nel foglio informativo di trasparenza del prodotto sulla base della relativa durata dell’operazione.