Affitto condiviso 2013

 Secondo quanto affermato da una recente ricerca condotta dal portale Immobiliare.it, nel corso del 2012 il numero di famiglie che ha scelto di affittare una parte della propria casa (al fine di monetizzare l’abitazione) è cresciuta del 14 per cento nel corso dell’ultimo anno, e del 26,5 per cento se si confrontano i dati al 31 dicembre 2012 con gli elementi statistici del 2010.

Cosa da sapere quando si affitta una stanza

 Il quotidiano Italia Oggi, nella sua edizione del 4 febbraio 2013, ha compilato un piccolo vademecum su tutto ciò che c’è da sapere quando si affitta una stanza. Una serie di utili consigli per cercare di evitare le truffe, e vivere con maggiore serenità l’affitto condiviso. Ecco i principali punti da tenere bene a mente quando si sceglie di richiedere in affitto una stanza in un appartamento.

Costo mantenimento casa 2013

 Nel 2013 il costo di manteninmento di una casa crescerà ancora, rendendo più difficile il sostenimento di tutte le spese necessarie al buon funzionamento della propria abitazione. Ad affermarlo è una recentissima analisi compiuta da Federconsumatori, secondo cui nel corso del nuovo anno mantenere una casa in proprietà o in affitto costerà circa il 4 per cento in più rispetto al precedente 2012. Un dato che appare pertanto essere superiore all’aumento medio dell’inflazione.

Certificazione energetica “sconosciuta” per una casa su due

 Sono sicuramente al di sotto delle aspettative i numeri che testimoniano la diffusione dell’attestato di certificazione energetica nelle case degli italiani. Stando a una recentissima ricerca condotta sul territorio nazionale, infatti, pare che solamente il 53 per cento degli italiani sia in regola con l’ottenimento del documento che attesta l’efficienza energetica del proprio immobile: un attestato obbligatorio – ricordiamo – per tutti coloro che intendono vendere o concedere in locazione la propria casa.

Risparmio energetico casa del 70% con la geotermia

 La geotermia – secondo alcuni dei più recenti studi – permetterebbe di conseguire un risparmio fino al 70 per cento nel proprio “habitat” domestico. Utile per riscaldare, raffreddare e produrre acqua calda, l’energia geotermica è, in altri termini, una delle prossime frontiere della gestione ottimizzata dell’energia nelle proprie abitazioni. A patto di avere pazienza nell’applicazione a larga scala di tali tecnologie, e condividere oneri e onori con tutto il condominio.

Affittare una parte della propria casa

 Secondo quanto elaborato da una recente ricerca compiuta da uno dei principali portali immobiliari italiani, nella Penisola starebbe crescendo il numero di famiglie che hanno scelto di affittare una porzione dell’immobile in cui esse stesse vivono, andando così a monetizzare eventuali spazi liberi. Una tendenza che cela – in maniera fin troppo evidente – le difficoltà economiche e finanziarie nelle quali vivono milioni di italiani, e che trova nell’affitto di una camera una soluzione parziale alla risoluzione delle criticità.

Affitto con riscatto: conviene o no?

 Diverse fonti si sono occupate, nel corso delle ultime settimane, del c.d. “affitto con riscatto“. Una modalità contrattuale che risulta essere fortemente minoritaria all’interno del mercato italiano, e che cela alcuni vantaggi e alcuni difetti. Cerchiamo allora di dire la nostra su questa particolare forma di locazione, e comprendiamo quali siano le caratteristiche tecniche di questo contratto.

Social Housing Case popolari 2012

 Si chiama “social housing” e, a ben vedere, non è nient’altro che l’investimento nella costruzione di case popolari. Alloggi economici, rivolti a quelle persone che non hanno diritto alla “vera” casa popolare, ma non riescono nemmeno a cercare e comprare una casa agli attuali prezzi di mercato. Una fetta di popolazione estremamente ampia e varia, che potrebbe essere soddisfatta attraverso interventi mirati e diffusi capillarmente sul territorio. Ma quale è l’attuale situazione del social housing italiano? E quali sono le conseguenze per il futuro a breve termine?

Codice fiscale condominio modulo

 Il condominio rientra all’interno del recinto di soggetti diversi dalle persone fisiche, ma non obbligati alla dichiarazione di inizio attività ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (come le associazioni, le fondazioni, le parrocchie, e così via). Pur non esercitando un’attività rilevante ai fini dell’Iva, sono comunque obbligato a indicare il codice fiscale nelle proprie comunicazioni e, perciò, devono farne specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate. Cerchiamo di comprendere quali siano le particolarità di tale richiesta, e in che modo presentare il modulo (di seguito scaricabile).

Regole condominio senza amministratore

 Come abbiamo avuto modo di vedere qualche giorno fa, in alcuni casi è possibile fare a meno della figura di amministratore condominiale. Una “deroga” alla generica obbligatorietà, che potrà permettere ai condomini di dimensioni più piccoli di poter risparmiare i costi legati alla gestione da parte di un soggetto specifico. Ma quali sono i compiti che l’amministratore “interno” o il rappresentante del condominio deve comunque garantire? Cerchiamo di comprendere quali sono le regole del condominio senza amministratore.

Regole condominio rumore

 Per fortuna del viver comune, il Codice civile stabilisce delle regole piuttosto chiare sulle attività che si svolgono in condominio, lasciando tuttavia i regolamenti condominiali in qualità di strumenti atti a calare le regole sulle specifiche fattispecie. Partiamo pertanto alla scoperta delle regole sul rumore condominiale e sugli orari di svolgimento delle attività condominiali, con l’esame dell’art. 844 c.c., che disciplina gli obblighi di tolleranza.

Autocertificazione case rurali

 L’Agenzia del Territorio, con comunicato previsto dal decreto ministeriale del 26 luglio 2012, che stabilisce le modalità di presentazione agli Uffici Provinciali, delle domande e delle autocertificazioni per l’inserimento negli atti catastali del requisito di ruralità, ci ricorda che scade il 1 ottobre (considerato che il 30 settembre è domenica) il termine per la presentazione delle domande per il riconoscimento della ruralità dei fabbricati già iscritti nel catasto urbano in categorie catastali diverse dalla A6 per le abitazioni e D10 per le costruzioni strumentali.

Regole condominiali animali

 In condominio gli animali domestici possono vivere tranquillamente, per la gioia dei nostri amici a quattro zampe (e non solo). Tuttavia, è bene ricordare che, quando si parla di pacifica convivenza condominiale, la libertà di poter ospitare gli animali domestici in casa propria non deve essere confusa con l’assenza di regole in merito. Cerchiamo allora di comprendere quali sono i limiti che devono essere rispettati nella conduzione di animali domestici in condominio.

Condominio senza amministratore

 È possibile gestire il condominio senza amministratore? La legge consente una “autogestione” del condominio? E soprattutto, quali sono le caratteristiche di una simile modalità gestionale? Cerchiamo di rispondere per punti ai quesiti di cui sopra, alla scoperta di una modalità di amministrazione del condominio che potrebbe permettere un significativo risparmio, soprattutto legato ai piccoli condomini o alle palazzine utilizzate per vacanze.