Il periodo più caldo dell’estate è arrivato e, con esso, anche la voglia di andare in vacanza. Lasciando, ovviamente, sguarnita la propria abitazione, alla mercè di potenziali ladri. Ma come è possibile difendere casa dai topi d’appartamento? E’ possibile migliorare la sicurezza delle quattro mura evitando di trovare sgraditissime sorprese al nostro rientro dalle vacanze? La risposta è certamente positiva. Ecco qualche utile consiglio per coprire al meglio la nostra casa da tutti i potenziali rischi che potrebbero emergere in nostra assenza.
Vivere la Casa
Casa vacanza ecologica
Andare in ferie in una casa vacanza non è sufficiente. Almeno per il 23% degli italiani che decidono di affittare una casa al mare o in montagna per qualche giorno di relax: è questa, infatti, la fetta di vacanzieri che cerca caratteristiche di sostenibilità nell’immobile nel quale andranno a trascorrere le proprie ferie. Qualche esempio? Un giardino e la possibilità di portare con sé gli animali domestici, oltre a una maggiore facilità di accesso.
Mandare via inquilino moroso
Mandare via l’inquilino moroso non è sempre facile e rapido. Anzi, quasi sempre la procedura prevede un intervento da parte di un legale, numerose lungaggini e, se tutto va bene, la possibilità di rientrare in possesso dell’immobile regolarmente affittato (con contratto registrato) non prima dei 12 – 18 mesi.
Ma cosa bisogna fare per mandare via l’inquilino moroso? Innanzitutto, è bene inviare all’inquilino una lettera raccomandata con la quale viene effettuata l’intimazione al pagamento delle rate di affitto arretrate, con un termine perentorio di 15 giorni. Se al termine di questo arco temporale il conduttore non provvede a versare le rate insolute, bisognerà agire tempestivamente attraverso la procedura dello sfratto per morosità.
Casa vacanza scelta dal 15% degli italiani per le ferie
Secondo una recente ricerca condotta dal gruppo immobiliare.it, anche a causa della crisi economica che da tempo imperversa sul nostro territorio, il 15% degli italiani trascorrerà le vacanze in una casa. Le seconde case garantiscono pertanto una fetta crescente della torta di mercato, a discapito delle strutture ricettive più tradizionali, come gli alberghi, che devono fare i conti con un crollo della loro quota di riferimento, passata dal 30% del 2011 all’attuale 18%.
La tenuta delle case vacanze è pertanto l’espressione della volontà – da parte degli italiani – di poter trascorrere comunque delle gradevoli ferie fuori porta, senza tuttavia dimenticare di fare i conti con il proprio portafoglio. Ne deriva una crescente richiesta per questo segmento immobiliare, e alcune prospettive di importante apprezzamento nel breve termine.
Bosco verticale a Milano
Il Bosco verticale di Milano è uno degli edifici più innovativi del progetto immobiliare Porta Nuova. Realizzato dall’architetto Stefano Boeri, il Bosco verticale si compone di due edifici di 16 e 23 piani, con superficie complessiva residenziale di poco meno di 18 mila metri quadri, e commerciale di 205 metri quadri, per un totale di 18.165 metri quadri.
Caratterizzato da spazi verdi molto influenti, dalla presenza rilevante di piante e di un sistema energetico innovativo, Bosco verticale è parte del progetto Porta Nuova, naturale prolungamento di via Manzoni e via Turati, a poco più di 1,5 km dal Duomo, e a pochi minuti a piedi da Piazza San Babila, dal Castello Sforzesco e dai giardini di Porta Venezia.
Critiche sulle previsioni immobiliari Censis
È particolarmente accesa la polemica sulle ultime previsioni immobiliari effettuate dal Censis, il quale stima un crollo significativo dei prezzi, motivandolo con la generalizzata revisione degli estimi catastali. Gli esperti del real estate tricolore non sembrano essere d’accordo con questa conclusione, bocciando pertanto come inconsistenti, generiche e – addirittura – “antistoriche” le previsioni effettuate dall’istituto sul futuro del mattone italiano.
Stando a quanto affermato dal presidente del Censis Giuseppe Roma, “il valore degli immobili crollerà (…) prevedo un calo dei prezzi del 20%, con punte superiori al 50%”, aggiungendo altresì che dall’indagine effettuata dal proprio istituto sulla fiducia delle famiglie in seguito all’introduzione della nuova imposta municipale unica, sarebbe emerso che “il 41% del campione ha indicato un calo delle quotazioni degli immobili”.
IMU pagabile in tre rate
L’IMU, la nuova imposta municipale unica sostitutiva della vecchia imposta comunale sugli immobili, si potrà pagare in tre rate. Il decreto sulle semplificazioni fiscali, attualmente all’esame della commissione Finanze della Camera, si sta infatti apprestando a introdurre questa importante novità, permettendo in tal modo ai contribuenti di poter fronteggiare in maniera più lieve il significativo appuntamento con il versamento del relativo tributo e, probabilmente, generando qualche problema di budget in capo ai sindaci.
Ad annunciare il provvedimento è stato lo stesso relatore Gianfranco Conte, che ha di fatto reso noto l’ampliamento del numero di rate nelle quali sarà scaglionato il pagamento dell’imposta municipale (tre e non più due) sulla base di una sorta di sponsorizzazione di massima proveniente dallo stesso segretario del Pdl Angelino Alfano. Rimanegono invece un po’ più scettici i partner del Pd, che avverto una giustificabile preoccupazione in merito a quanto potrebbe accadere nelle tasche delle municipalità locali.
Nuda proprietà e usufrutto: come funzionano?
Spesso sul fronte immobiliare si sente parlare di usufrutto e nuda proprietà, situazioni che possono essere oggetto di distinti accordi contrattuali e, ovviamente, differenti diritti ai rispettivi titolari. In particolare, ricordiamo come l’usufruttuario sia colui che gode del bene (pagando le imposte relative), mentre il nudo proprietario ne conserva la proprietà nei pubblici registri.
Chi acquista una nuda proprietà lascia l’immobile a disposizione di chi lo vende, per un determinato numero di anni o per tutta la vita, concedendo un diritto di usufrutto in cambio di uno sconto concordato sul prezzo di vendita. Vendere una nuda proprietà invece significa assicurarsi un introito e continuare ad usufruire dell’abitazione: un’operazione che potrà risultare un ottimo punto d’incontro per investitori a lungo termine e venditori.
Scambiare casa: nuovo progetto di Erif Real Estate
Cambiare casa con rapidità, possibilmente senza pagare nemmeno un euro e senza dover aspettare che la propria vecchia abitazione venga venduta. E, magari, ottenere dei finanziamenti a tassi di interesse agevolati nell’ipotesi in cui il cambio casa necessiti di un sovvenzionamento maggiore per poter cercare di pareggiare le due transazioni di cessione e di acquisizione della proprietà immobiliare abitativa.
Alle esigenze di cui sopra – e non solo – cerca di rispondere un nuovo interessantissimo progetto di Erif Real Estate, che mediante il piano “Scambio Casa” propone infatti una serie di agevolazioni finalizzate a consentire alla propria clientela di poter cedere la propria abitazione in cambio di una casa detenuta nel portafoglio societario, senza pertanto dover attendere le lungaggini dovute alla vendita della propria prima casa di proprietà.
Costruire una Casa Passiva: un workshop spiega come fare
Avrà la durata di otto ore e si svolgerà il prossimo giovedì 8 settembre il corso di formazione per “Progettare e costruire una Casa Passiva”, corso di progettazione e visita alla Casa Passiva. Inizio dell’attività, ore 18.30; i lavori si concluderanno entro le ore 18.30. La Casa Passiva è una casa costruita secondo criteri che mirano a garantire il benessere termico. Il workshop – che si svolgerà presso la Casa Passiva di Asciano, in via delle Crete Senesi – si propone l’obiettivo di presentare criteri e scelte progettuali che sono stati alla base della realizzazione della Casa Passiva di Asciano, in provincia di Siena. La decisione di partire da un’opera già realizzata è stata voluta dagli organizzatori – l’ente Aghape Ambiente – per mettere insieme teoria e pratica permettendo ai partecipanti di poter verificare sul campo le ricadute e i riflessi delle nozioni apprese.
Macef 2011, “La vera casa” in mostra a Milano
Si chiama “La vera casa” ed è una mostra nella quale sarà illustrata l’idea alla base della nostra abitazione attraverso i progetti dello Studio AstoriDePontiAssociati; l’esposizione si terrà nell’ambito della prima edizione di AbitaMi – Decor & Design Lab, nel corso di MACEF 2011 ABITAMI – DECOR & DESIGN LAB (Salone Internazionale della Casa), ed è in programma nei giorni che vanno dall’8 all’11 settembre prossimi a Milano, PAD 13, AREA P. Gli organizzatori, per meglio far capire l’idea alla base della mostra e del progetto, illustrano l’iniziativa partendo dalla domanda che ha ispirato il loro lavoro, per poi formulare una serie di interessanti ipotesi come risposta.
A Milano si concludono le conferenze di bioarchitettura
Il prossimo mercoledì 6 luglio, alle ore 18,30, si svolgerà l’incontro “Il comfort negli spazi urbani” che chiude la serie delle conferenze di bioarchitettura iniziata lo scorso 9 marzo con un evento su “Cambiamento sociale e sviluppo antropico sostenibile”. Filo conduttore di tutte le conferenze è stato quello della “Bioarchitettura alla portata di tutti. Tra crescita e sviluppo sostenibile”, convegni organizzati da Inbar (Istituto nazionale di Bioarchitettura) in collaborazione con Valcucine presso Eco Bookshop Valcucine, in corso Garibaldi 9, a Milano.
Bioedilizia, arriva a Firenze una scuola tutta in legno
Un progetto a impatto zero sulla città. Obiettivo: dimostrare che si può risparmiare energia e inquinare meno. E’ la nuova scuola primaria Calvino, nell’istituto comprensivo Pirandello, via Santa Maria a Cintoia (Quartiere 4), a Firenze, e sarà costruita interamente in legno, secondo i principi dell’architettura biosostenibile. Il via libera ai lavori, per un investimento complessivo di quattro milioni di euro, è arrivato dopo l’approvazione, da parte della giunta, della relativa delibera proposta dall’assessore all’Educazione Rosa Maria Di Giorgi. Il vecchio edificio risale a quarant’anni fa e durante lo scorso anno scolastico è stato oggetto di un intervento di recupero del cemento armato che ha fatto emergere non pochi problemi.
Al via il 7 maggio l’Expogarden: tutto per l’arredo di terrazze e giardini
Comincerà il prossimo 7 maggio per concludersi il 15 dello stesso mese l’Expogarden, fiera florovivaistica, delle attrezzature e dell’arredo per Terrazze e Giardini. La fiera si svolgerà nella piazza centrale ‘Mercato’ del Vulcano Buono di Nola, Napoli, e si propone di essere il più importante e grande avvenimento della Campania nell’ambito del settore florovivaistico. Fari puntati, dunque, sulle attrezzature per gli spazi all’aperto come pure sui settori dell’arredo per esterni e del giardinaggio, un universo che negli ultimi anni ha conquistato una fetta sempre più ampia di mercato.
La fiera si presenta come una manifestazione vivace ed innovativa, ricca dell’appeal dei principali espositori del settore e come un’opportunità unica per entrare in contatto con settori specializzati in arredo per esterni, giardinaggio ed attrezzature per gli spazi all’aperto.