
Una domanda che si sente spesso è quella tra l’acquisto o l’affitto di una casa. Molte persone sono costrette a stare in affitto perché non hanno le possibilità economiche o di accesso al credito che gli permettono di puntare ad acquistare una casa. Anche chi può è spesso in dubbio, considerando i costi di una casa di proprietà e il fatto che il mutuo dura per molti anni. Per alcuni è meglio essere proprietari di abitazioni, e in Italia la maggior parte possiede una prima casa, per altri è meglio l’affitto perché dà meno responsabilità e spese. Molte persone sono quindi alle prese con la decisione se acquistare o affittare una casa.
 
					 
						 
						 
						 Il rapporto sulle locazioni 2012, realizzato da Solo Affitti in collaborazione con Nomisma, evidenzia il perdurare di significative difficoltà sul mercato immobiliare e, in particolar modo, un allargamento delle criticità dal “recinto” delle compravendite a quello delle locazioni. Il report segnala una forte flessione generalizzata dei prezzi delle locazioni, che riscontra solo poche e specifiche eccezioni sul territorio italiano. Cerchiamo allora di comprendere quale sia l’evoluzione del comparto, e in che modo poter prevedere l’andamento sul breve termine.
Il rapporto sulle locazioni 2012, realizzato da Solo Affitti in collaborazione con Nomisma, evidenzia il perdurare di significative difficoltà sul mercato immobiliare e, in particolar modo, un allargamento delle criticità dal “recinto” delle compravendite a quello delle locazioni. Il report segnala una forte flessione generalizzata dei prezzi delle locazioni, che riscontra solo poche e specifiche eccezioni sul territorio italiano. Cerchiamo allora di comprendere quale sia l’evoluzione del comparto, e in che modo poter prevedere l’andamento sul breve termine. 
						 
						 
						 Sono sempre di meno le case di montagna affittate in largo anticipo, mentre crescono i volumi di case di montagna affittate last minute. Le prenotazioni dell’ultimo momento continuano infatti ad incrementare, a discapito di quelle con ampia pianificazione, e a dimostrazione di un trend (quello dello sfruttamento delle offerte del last minute) in fase di consolidamento, come dimostrano i dati forniti dal portale Immobiliare.it.
Sono sempre di meno le case di montagna affittate in largo anticipo, mentre crescono i volumi di case di montagna affittate last minute. Le prenotazioni dell’ultimo momento continuano infatti ad incrementare, a discapito di quelle con ampia pianificazione, e a dimostrazione di un trend (quello dello sfruttamento delle offerte del last minute) in fase di consolidamento, come dimostrano i dati forniti dal portale Immobiliare.it. 
						 A Manhattan, una delle zone più esclusive e note di tutti gli USA, gli affitti degli appartamenti tornano a crescere con un ritmo notevole. Stando a quanto è stato affermato dalla società di consulenza Miller Samuel e dal broker Prudential Douglas Elliman Real Estate, infatti, i canoni di locazione per gli appartamenti della zona sarebbero cresciuti di circa 7 punti percentuali durante il secondo trimestre rispetto allo stesso periodo di tempo dell’anno precedente.
A Manhattan, una delle zone più esclusive e note di tutti gli USA, gli affitti degli appartamenti tornano a crescere con un ritmo notevole. Stando a quanto è stato affermato dalla società di consulenza Miller Samuel e dal broker Prudential Douglas Elliman Real Estate, infatti, i canoni di locazione per gli appartamenti della zona sarebbero cresciuti di circa 7 punti percentuali durante il secondo trimestre rispetto allo stesso periodo di tempo dell’anno precedente. 
						 Che cosa è la cedolare secca sugli affitti? Quali sono le novità che una nuova disposizione normativa apporterà per le tasche di tutti i proprietari di immobili? Cerchiamo di vederci chiaro in questo tema piuttosto importante, che riguarda direttamente tutti coloro che sono proprietari di una casa, e hanno concesso l’immobile in locazione ai propri affittuari.
Che cosa è la cedolare secca sugli affitti? Quali sono le novità che una nuova disposizione normativa apporterà per le tasche di tutti i proprietari di immobili? Cerchiamo di vederci chiaro in questo tema piuttosto importante, che riguarda direttamente tutti coloro che sono proprietari di una casa, e hanno concesso l’immobile in locazione ai propri affittuari. 
						 Un segno del miglioramento (pur molto lento) dei mercati immobiliari europei, è riscontrabile anche nella qualità delle proprietà immobiliari abitative ricercate come oggetto di operazioni di compravendita.
Un segno del miglioramento (pur molto lento) dei mercati immobiliari europei, è riscontrabile anche nella qualità delle proprietà immobiliari abitative ricercate come oggetto di operazioni di compravendita. 
						 Allo stato attuale, dopo un paio di decenni di boom, il settore immobiliare in Italia sta ancora attraversando una fase di crisi che ha fatto emergere in maniera dirompente la questione abitativa. Secondo quanto emerge da un Rapporto della CGIL, nel nostro Paese la crisi dell’immobiliare è da spiegarsi con fattori esterni, legati alla crisi finanziaria ed economica, ma anche a fattori interni che hanno portato ad un forte ribasso delle compravendite a fronte di prezzi degli affitti stellari, e prezzi degli immobili messi in vendita che sono ancora troppo alti per poter incontrare la domanda. I prezzi, sia per l’affitto, sia per le compravendite, rimarca il più grande Sindacato italiano, sono per molti inaccessibili anche perché, nel frattempo, i redditi si sono mantenuti bassi. Come diretta conseguenza, rispetto al passato, a fronte di un progressivo impoverimento le famiglie si spostano sempre più spesso fuori dalle città dove i prezzi degli affitti, e quelli per acquistare gli immobili, tendono ad essere più congrui con il reddito.
Allo stato attuale, dopo un paio di decenni di boom, il settore immobiliare in Italia sta ancora attraversando una fase di crisi che ha fatto emergere in maniera dirompente la questione abitativa. Secondo quanto emerge da un Rapporto della CGIL, nel nostro Paese la crisi dell’immobiliare è da spiegarsi con fattori esterni, legati alla crisi finanziaria ed economica, ma anche a fattori interni che hanno portato ad un forte ribasso delle compravendite a fronte di prezzi degli affitti stellari, e prezzi degli immobili messi in vendita che sono ancora troppo alti per poter incontrare la domanda. I prezzi, sia per l’affitto, sia per le compravendite, rimarca il più grande Sindacato italiano, sono per molti inaccessibili anche perché, nel frattempo, i redditi si sono mantenuti bassi. Come diretta conseguenza, rispetto al passato, a fronte di un progressivo impoverimento le famiglie si spostano sempre più spesso fuori dalle città dove i prezzi degli affitti, e quelli per acquistare gli immobili, tendono ad essere più congrui con il reddito. 
						