Stando a quanto di recente ha avuto modo di affermare la divisione mutui della Lloyds Banking Group, i prezzi delle proprietà immobiliari ad utilizzo abitativo sarebbero cresciuti, nel mese di luglio, dello 0,3% rispetto a quanto riscontrato nel mese precedente: uno sviluppo che sembra poter essere attribuito all’abbassamento dei costi per l’indebitamento, che ha evidentemente invogliato la domanda per l’acquisto di case nuove e usate.
Sempre secondo quanto dichiarato dal comunicato stampa diffuso da Lloyds Banking Group, inoltre, rispetto allo scorso anno i prezzi sarebbero ancora inferiori di 2,6 punti percentuali, per un valore commerciale che è stabilito intorno alle 164 mila sterline, con un trend che è al di sopra delle aspettative che la maggior parte degli osservatori aveva formulato nel corso delle ultime settimane per il mercato inglese.
Secondo quanto affermato dalla società di consulenza immobiliare Knight Frank LLP, i prezzi delle proprietà immobiliari abitative di lusso nell’area di Londra sarebbero cresciuti ancora in maniera molto importante durante il mese di luglio, periodo nel quale il ritmo di incremento dei valori commerciali delle case di lusso e di pregio nella zona oggetto del nostro approfondimento avrebbe fatto registrare un livello record negli ultimi sei mesi.
La SouFun Holdings ha annunciato che i prezzi delle case cinesi sono cresciuti ancora, ma con un ritmo che rappresenta il livello minimo nel corso degli ultimi undici mesi. A luglio, infatti, gli effetti dell’intervento del governo – che sta cercando di evitare con ogni sforzo possibile l’emersione di una pericolosa bolla speculativa nel mercato immobiliare locale – sembrano essersi fatti ben più evidenti del recente passato.
In periodo di grandi difficoltà per il mercato immobiliare italiano, il segmento delle seconde case e, in particolar modo, di quelle al mare, sembra invece reggere le turbolenze mantenendo più o meno stabiliti le quotazioni delle proprietà immobiliari abitative durante l’ultimo semestre cui è possibile ricondurre un monitoraggio puntuale sui valori di mercato delle case, come confermato dalla ricerca compiuta dall’Ufficio Studi di Tecnocasa.
Secondo quanto afferma la società Rightmove Plc. in un recentissimo comunicato, i prezzi delle case inglesi richiesti dai venditori sarebbero diminuiti durante il mese di luglio. Un calo a suo modo importante, poiché rappresenta la prima flessione mai riscontrata dalla società durante l’anno in corso, e che sembra essere direttamente riconducibile alle difficoltà creditizie e alle ristrettezze sui mutui britannici.
L’Istituto Nazionale di Statistica della Cina ha dichiarato che nel corso del mese di giugno le transazioni di compravendita immobiliare sarebbero cresciute del 31% rispetto al precedente mese di maggio, grazie a una ottima contribuzione delle prestazioni fornite nei centri abitati di più piccole dimensioni, e a una discreta tenuta del mercato immobiliare delle aree metropolitane di principale riferimento.
Diverse volte, nel corso degli ultimi mesi, ci siamo soffermati sulla situazione del mercato immobiliare di Abu Dhabi, sicuramente una delle più grandi bolle del real estate, sgonfiatesi durante lo scorso biennio in maniera piuttosto radicale, e che anche oggi non riesce a garantire margini di recupero ragionevolmente auspicabili nel breve o nel medio periodo all’interno dei comparti residenziali e commerciali.
Stando a quanto dichiarano le fonti ufficiali, le vendite di case in Spagna sarebbero diminuite per il terzo mese consecutivo durante lo scorso maggio. A penalizzare ulteriormente le compravendite immobiliari nella Penisola Iberica, sono l’elevato tasso di disoccupazione riscontrato nella nazione, e le misure austere che sono state deliberate nel Paese per cercare di migliorare i conti di bilancio dello Stato.
Ogni tanto, sulle pagine del nostro seguitissimo blog, cerchiamo di occuparci di mercati immobiliari emergenti, sospendendo per un momento le nostre continue ricerche e osservazioni di cosa accade in Europa e in Nord America. E’ pertanto la volta di capire come sta andando il mercato immobiliare indiano e, in particolar modo, del trend che è in fase di consolidamento in una delle sue principali metropoli, Mumbai.
La società di servizi Endsleigh ha effettuato un’interessante analisi su ciò che accade nel mercato degli affitti del Regno Unito, dove l’andamento dei valori dei canoni di locazione non sembra poter garantire l’omogeneità che effettivamente, e specialmente nel recente passato, non sempre è stata assicurata nei confronti del mercato immobiliare, con particolare riferimento a questo segmento di settore.
I prezzi delle case irlandesi continuano a diminuire, prolungando la grave crisi di mercato che sta colpendo il Paese dal 2007. Anche durante il secondo trimestre, stando a quanto anticipato due siti web del settore, i prezzi immobiliari sarebbero infatti diminuiti, estendendo la contrazione che persiste da oramai quasi quattro anni, e senza lasciare grandi spiragli di ripresa per quanto concerne il breve termine.
E’ un periodo dorato per il segmento immobiliare delle case di lusso a Londra. Stando a quanto ci comunica una recente ricerca, infatti, nella metropoli britannica la domanda e i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di extra esclusività non sarebbero mai state così elevate nel corso degli ultimi 27 mesi, prolungando pertanto un trend positivo che potrebbe rilanciare il comparto in questo 2011.