Edilizia: Piemonte, contributi eliminazione barriere architettoniche

A valere sull’anno in corso nella Regione Piemonte i Comuni dovranno definire, in base alle domande presentate dalle persone disabili, il fabbisogno complessivo a livello economico per andare ad eliminare le barriere architettoniche. Questo perché la Regione Piemonte, con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale, il 17 febbraio scorso, ha stanziato dei contributi pari complessivamente a 3 milioni di euro che, innanzitutto, andranno a finanziare le domande che gli invalidi totali hanno presentato nel biennio 2009-2010.

Secondo quanto dichiarato da Ugo Cavallera, Vice Presidente della Regione Piemonte, nonché Assessore regionale all’Edilizia, sebbene i fondi consentiranno solo un finanziamento parziale delle domande, in ogni caso trattasi di un aiuto economico molto importante specie per le fasce più deboli della popolazione.

Spagna, prezzi delle case “scontate” del 20% rispetto al pre-crisi

L’analisi compiuta dalla Tinsa rivela che in Spagna i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sarebbero inferiori di circa 5 punti percentuali a gennaio, rispetto a quelli riscontrati nello stesso periodo dell’anno precedente.

Anche in virtù di questa nuova flessione dei valori commerciali delle abitazioni, i prezzi sono ora inferiori di circa 20 punti percentuali rispetti ai livelli riscontrati prima dell’inizio della crisi del mercato immobiliare.

Peggiore dell’andamento medio nazionale è la performance rilevata nelle aree costiere mediterranee, particolarmente ambite dagli stranieri: in queste zone, tuttavia, la flessione dei prezzi è stata pari all’8,4% su base annua e al 27,2% rispetto al picco del 2007.

Mutuo Liquidità dalla Banca dell’Adriatico

Il Mutuo Liquidità della Banca dell’Adriatico è, come intuibile, un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di poter disporre di una linea di credito utile per poter supportare finanziariamente nuove spese e nuove investimenti, usando l’immobile di proprietà quale bene sul quale iscrivere garanzia ipotecaria in favore della banca.

Le finalità completate dai fogli informativi sono quelle relative alle spese e agli investimenti materiali o immateriali, l’acquisto di immobili ad uso non abitativo, o ancora l’acquisto di immobili abitativi, ma presenti su un territorio estero.

Il tasso di interesse potrà alternativamente esser scelto tra fisso e variabile. Nel caso di applicazione del tasso fisso, le rate rimarranno di importo costante per l’intera durata del mutuo; nel caso di applicazione del tasso variabile, queste dipenderanno dall’andamento dell’Euribora un mese, maggiorato di uno spread concordato tra le parti.

Immobiliare Usa: prezzi, situazione ancora incerta

 A distanza di oltre tre anni dallo scoppio, negli Stati Uniti, della bolla sui mutui subprime, la situazione per l’immobiliare Usa rimane incerta e, di conseguenza, anche la sostenibilità della crescita economica interna. Basti pensare che Robert Shiller, economista nonché membro del team che cura l’indice settoriale S&P/Case-Shiller, sostiene che rispetto alle quotazioni attuali negli Stati Uniti i prezzi degli immobili potrebbero ulteriormente scendere in media da un minimo del 15% ad un massimo del 25%.

D’altronde gli ultimissimi dati consolidati sull’immobiliare parlano chiaro: nello scorso mese di dicembre 2010, rispetto al mese precedente, il calo medio dei prezzi degli immobili è stato dell’1% con un andamento in controtendenza solamente a Washington.

Canada, vendite attese in crescita oltre le previsioni

La Canadian Real Estate Association ha dichiarato di aver rivisto le proprie previsioni 2011 in merito ai volumi di incremento delle vendite delle proprietà immobiliari ad uso abitativo.

La CREA stima che le vendite subiranno un’impennata nel corso della seconda parte dell’anno, nonostante i tassi di interesse di riferimento sui mutui siano destinati a crescere lungo tutto l’arco del presente anno.

Il prezzo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo crescerà dell’1,3% nel corso del 2011, e di una similare proporzione anche durante il successivo 2012, per una cifra in termini assoluti pari a 343,3 mila dollari nel 2011 e a 347,9 mila dollari nell’esercizio successivo.

Mutuo Libero da Banca dell’Adriatico

Il Mutuo Libero della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile che consente la personalizzazione del piano di rimborso del mutuo, sulla base delle proprie entrate e sulla base delle proprie disponibilità, entro dei limiti stabiliti tra le due parti in sede di istruttoria contrattuale dell’operazione.

Il finanziamento consentirà pertanto al cliente il pagamento di rate composte dalla sola quota interessi, rimborsando il capitale sulla base delle proprie esigenze e possibilità finanziarie, purché nel rispetto di alcune quote minime contrattualmente prestabilite, e differenziate sulla base della durata del mutuo.

Il tasso di interesse applicato al capitale sarà variabile, parametrato sull’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione.

Casa in affitto: Bologna, consulenza online gratuita per i giovani

 Si chiama “Bologna Homeline“, ed è un importante progetto realizzato dal Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (SUNIA), partner dell’iniziativa, al fine di favorire l’autonomia abitativa dei giovani. Il progetto, nello specifico, nasce all’interno di “Dalla rete al cohousing“, un progetto a favore degli under 35 che, presentato dal Comune di Bologna, gode di un finanziamento statale su iniziativa promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per chi è proprietario di una casa, ma anche per chi a Bologna la sta cercando in affitto, ed è giovane e studente fuori sede, “Bologna Homeline” mira a fornire una consulenza puntuale e competente su tutto quel che riguarda il mondo abitativo: dalle questioni fiscali alle garanzie richieste per gli affitti e passando per suggerimenti su ogni problematica riguardante le abitazioni ed il mondo abitativo; questo, in particolare, avviene attraverso un servizio di consulenza online che prevede tempi di risposta molto celeri e comunque nell’arco di 72 ore.

Cina, i costruttori di case si spostano verso le aree più piccole

Secondo quanto riferito dal China Real Estate Index System, i prezzi delle proprietà residenziali della Cina avrebbero subito un incremento dei valori su base mensile pari allo 0,95%, ottenuto confrontando il livello medio dei prezzi di gennaio rispetto a quello di dicembre.

L’indice sostiene pertanto che, attualmente, il prezzo medio di un appartamento sarebbe pari a 8.645 yuan (circa 1.677 dollari) per metro quadro, per quanto concerne i valori commerciali degli immobili presenti nelle 100 principali città del Paese, utilizzate per la costruzione dell’indice.

Nonostante le misure intraprese dal governo per frenare e stabilizzare i prezzi, pertanto, i valori commerciali delle abitazioni cinesi continuano a incrementare, dimostrando inoltre alcune variazioni nei comportamenti dei principali operatori immobiliari.

Mutuo a tasso variabile e cap dalla Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile e cap, disponibile in tutte le filiali della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare con tasso di interesse variabile e contemporanea applicazione di un “cap“, cioè di un tetto al rischio di incremento dei tassi di interesse di mercato.

In altri termini, grazie al mutuo in questione, il cliente potrà avvantaggiarsi della presenza di un tasso di interesse indicizzato ai principali tassi di mercato, senza tuttavia correre il rischio di subire gli effetti negativi derivanti da un eccessivo incremento degli stessi tassi, che non potranno aumentare oltre una soglia predefinita contrattualmente, ponendo così un limite di onerosità massima per il mutuo.

L’importo del finanziamento dovrà esser compreso entro l’80% del valore dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado. Il limite è tuttavia estendibile fino al 95% nel caso di acquisto della prima casa e prestazione di particolari garanzie aggiuntive.

Mercato immobiliare: Fiaip, previsioni 2011

 Lo scorso anno il settore immobiliare in Italia ha fatto registrare una lenta ripresa. A rilevarlo è stata la Fiaip che, inoltre, ha fornito le stime sul 2011, caratterizzate nello specifico da un aumento sia delle locazioni ad uso residenziale, sia dalla tendenza, crescente, di chi cercherà casa anche nelle periferie e nelle zone semicentrali delle città.

E per quel che riguarda la tempistica di conclusione dei contratti di affitto ad uso abitativo, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali stima che questa si manterrà per l’anno in corso stazionaria rispetto al 2010. In base ai dati raccolti dalla Federazione, inoltre, anche per le compravendite nel 2011 i tempi di vendita dovrebbero mantenersi stazionari sempre rispetto allo scorso anno.

Regno Unito, ecco i dati definitivi sul dicembre 2010

Secondo quanto sostiene l’ultima valutazione del governo locale, i prezzi delle proprietà residenziali dell’area sarebbero cresciuti di mezzo punto percentuale nel corso dell’ultimo mese dello scorso anno, rispetto ai valori commerciali riscontrati nel precedente novembre.

Di conseguenza, il prezzo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo ha toccato quota 208.148 sterline, con un balzo annuo di 3,8 punti percentuali, ma con una flessione di circa 0,4 punti percentuali su base trimestrale.

Tra le variazioni su base territoriale, spicca quella negativa avvenuta nell’Irlanda del Nord, dove i prezzi delle case avrebbero subito una contrazione media pari addirittura al 16,1%.

Mutuo a tasso misto dalla Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso misto della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare multiopzione che consente al cliente di poter personalizzare al meglio, nel tempo, la tipologia di mutuo contratta, scegliendo periodicamente quale forma tecnica di tasso di interesse applicare al capitale oggetto del mutuo, per un sottoperiodo pari a tre o cinque anni.

In altri termini, ogni triennio o ogni quiqneunnio, il mutuatario potrà scegliere se confermare l’applicazione della forma tecnica di tasso previgente (fisso o variabile) o passare alla forma tecnica di tasso alternativa, che rimarrà in vigore per i successivi tre o cinque anni, al termine dei quali il mutuatario sarà posto dinanzi a similare opzione.

Complessivamente la durata del finanziamento sarà compresa tra un minimo di 12 anni e un massimo di 30 anni per i mutui con opzione triennale. Per i mutui con opzione quinquennale la durata sarà invece compresa tra i 10 anni e i 30 anni. Sono comunque ammesse le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento e senza pagamento di penali.

Mutuo ipotecario: euribor tre mesi in ascesa

 Nella prima metà del corrente mese di febbraio 2011 il tasso euribor con scadenza a tre mesi, quello con cui vengono indicizzati i mutui per l’acquisto della casa, si è attestato, in media, all’1,09%; trattasi, in accordo con quanto reso noto dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Outlook Mensile, di un livello in moderato aumento rispetto alla media di gennaio 2011 che si è attestata all’1,02%; tale valore è comunque superiore di 34 punti base rispetto alla media euribor a tre mesi del mese di gennaio del 2010.

Nel complesso, quindi, il costo dei mutui a tasso variabile, a parità delle altre condizioni del finanziamento ipotecario, è in moderato aumento ragion per cui per i prossimi mesi la rata mensile tenderà ad aumentare di qualche euro.

Regno Unito, stime non positive sull’immobiliare commerciale del 2011

Secondo quanto rivela uno studio compiuto dall’Investec Specialist Private Bank, il 2011 dovrebbe essere un anno particolarmente debole per l’immobiliare commerciale del Regno Unito, con valori degli uffici e dei negozi in stabilità o in fase di leggero calo.

L’istituto sostiene infatti che, nonostante un 2010 sostanzialmente positivo, con valori commerciali degli immobili non abitativi in aumento del 6,6%, il mercato immobiliare del 2011 nel segmento commerciale dovrebbe invece subire una seria battuta d’arresto.

Secondo i sondaggi compiuti dall’istituto, infatti, l’84% degli operatori crede che i prezzi delle proprietà immobiliari commerciali subiranno un calo o rimarranno stabili rispetto a quelli del 2010.