Mutuo a tasso variabile BCE da Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile BCE della Banca dell’Adriatico è uno dei finanziamenti immobiliari ipotecari che l’istituto di credito riserva alla propria clientela che desieri poter compiere un’operazione di natura immobiliare indebitandosi attraverso un mutuo con condizioni di onerosità in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il finanziamento in questione potrà essere utilizzato per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, o ancora effettuare operazioni di piccola ristrutturazione, o portabilità attraverso surroga attiva di un finanziamento in corso di ammortamento.

Il tasso di interesse variabile, contrariamente ai più comuni mutui a tasso variabile indicizzato all’Euribor, sarà parametrato al tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza per le operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito in sede di negoziazione delle principali condizioni economiche e contrattuali.

Incentivi mutui: possono creare bolle speculative

 In Francia il Governo ha combattuto e sta combattendo la crisi immobiliare con un pacchetto di incentivi fiscali che agevolano la concessione di mutui non solo per prime case ad uso residenziale, ma anche per il classico investimento nel mattone.

Con la conseguenza che i prezzi medi degli immobili lo scorso anno nel Paese transalpino sono aumentati del 10%; e per l’anno in corso la tendenza è destinata a continuare con aumenti medi attesi tra il 5% ed il 6%; questi aumenti dei prezzi sono proprio frutto della “distorsione” legata alla presenza degli incentivi del Governo con a capo Nicolas Sarkozy, ragion per cui a lungo andare il rischio è quello che si venga a creare in Francia una bolla speculativa sull’immobiliare.

Stati Uniti, domande di mutuo in calo a metà febbraio

Secondo quanto riferito dalla Mortgage Bankers Association, il numero di domande di finanziamenti immobiliari avanzate presso gli istituti di credito staunitensi nel corso della settimana di metà febbraio sarebbe calato a un livello minimo da due anni a questa parte.

La MBA sostiene infatti che il numero di finanziamenti richiesti avrebbe subito una flessione di 9,5 punti percentuali, portando il volume di mutui in domanda al livello più basso dal mese di novembre del 2008.

A pesare particolarmente sulla flessione del dato è stato il volume di domande per rifinanziamenti di vecchi debiti, che hanno subito una contrazione nella misura di 11 punti percentuali, per il livello minimo dal mese di luglio 2009 ad oggi.

Mutuo a tasso variabile Euribor da Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile Euribor della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare tradizionale utilizzabile per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, o dar seguito a operazioni di piccola ristrutturazione o portabilità tramite surroga.

La caratteristica fondamentale di tale transazione è data dalla possibilità di poter  godere di eventuali periodi di deprezzamento nel valore dei tassi di interesse di riferimento, che trascineranno al ribasso le entità delle rate costituenti il piano di ammortamento. Di contro, il mutuatario rimarrà ovviamente esposto al rischio di subire gli effetti negativi derivanti dall’incremento dei tassi di mercato.

Il tasso variabile applicato al capitale mutuato sarà infatti determinato sulla base dell’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti, e di norma stabilito anche nel foglio informativo di trasparenza del prodotto sulla base della relativa durata dell’operazione.

Immobiliare: Fiaip Bergamo, non siamo fuori dalla crisi

A Bergamo, per quel che riguarda il mercato immobiliare, non siamo ancora usciti dalla crisi. A dichiararlo è stato il Presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) di Bergamo, Giuliano Olivati, precisando al riguardo come tutto ciò venga confermato anche dai dati statistici provinciali riguardanti i notai.

Nel dettaglio, per la provincia di Bergamo, i dati statistici notarili indicano, a valere sullo scorso anno, una contrazione delle compravendite pari a poco più del 2% a fronte di un’attività che dal 2006 ad ogni ha fatto registrare un vero e proprio crollo stimato tra il 27% e il 32%, ovverosia in linea con i dati sull‘immobiliare che su scala nazionale ha riportato l’Agenzia del Territorio. Secondo il Presidente Olivati, essendo il mercato immobiliare “ristretto”, il riflesso sui prezzi è ed è stato inevitabile con un ridimensionamento che, rispetto ai massimi del 2007, è stato pari in media al 20%.

Stati Uniti, buona ripresa delle attività dei cantieri

Secondo quanto riflette una stima compiuta dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America, le attività di avvio di costruzioni di nuove proprietà immobiliari ad uso abitativo si sarebbero sviluppate con un buon ritmo durante il primo mese dell’anno.

Le nuove costruzioni sarebbero infatti cresciute – a detta del Dipartimento competente – di circa 15 punti percentuali nel mese di gennaio, rispetto al livello che lo stesso Dipartimento riuscì a riscontrate nello stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato, che ha sorpreso gran parte degli analisti locali, va comunque preso con le molle, visto e considerato che le determinanti in grado di nuocere allo sviluppo di questo comparto del real estate americano sono davvero tante.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso fisso disponibile in tutte le filiali della Banca dell’Adriatico è un finanziamento finalizzato a supportare operazioni quali l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di una prima o di una seconda casa o, in alternativa, dar seguito a portabilità attiva del mtuuo tramite surroga del finanziamento in corso di ammortamento.

Caratteristica economica fondamentale del rapporto sarà data dalla presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera estensione del contratto di finanziamento, con un conseguente importo stabile delle rate che comporranno il programma di rimborso del capitale preso in prestito attraverso l’operazione.

La durata della transazione dovrà invece essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni. Sono ammesse le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento senza pagamento di alcuna penale, o la riduzione parziale del capitale da restituire. Il mutuatario potrà comunque optare anche per scadenze intermedie con periodicità quinquennale.

Fisco immobiliare: Marche, Entrate scova frode fiscale

Nuovo “colpo” dell’Agenzia delle Entrate, stavolta nelle Marche e nel comparto dell’immobiliare. In accordo con quanto reso noto martedì scorso dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche, infatti, l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha scovato una frode fiscale nel settore delle costruzioni, un vero e proprio “mattone” da evasione fiscale pari all’incirca a 2,5 milioni di euro. La frode, in particolare, riguarda, a valere sull’anno di imposta 2007, 2,5 milioni di euro tra Ires, imposta sul valore aggiunto (IVA) e imposta regionale sulle attività produttive (Irap) cui poi vanno ad aggiungersi anche altri 300 mila euro ed oltre tra le sanzioni e gli interessi che nel frattempo sono maturati.

L’evasione, a carico di un’impresa operante nel comparto delle costruzioni, è stata scovata dalla Direzione regionale delle Marche dell’Agenzia delle Entrate attraverso il proprio ufficio controlli, ed è in particolare maturata nell’ambito di indagini contro le frodi a carattere interregionale su quelle transazioni immobiliari aventi una particolare rilevanza.

Londra, prezzi delle case in aumento a gennaio

L’ultima edizione del Knight Frank Prime Central London Index sostiene che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Londra avrebbero subito una crescita nel corso degli ultimi mesi, confermando tale trend anche durante il primo mese del nuovo anno.

Stando a quanto sostiene il report, i prezzi delle case nel più importante mercato immobiliare cittadino dell’intero Regno Unito avrebbero subito uno sviluppo oramai in leggera doppia cifra su base annua, in controtendenza con la leggera flessione dei prezzi su scala nazionale.

L’aumento dei valori commerciali delle case sembra inoltre attribuibile in maniera diretta all’aumento della domanda di settore, che ha scavalcato le attese dell’offerta trainando al rialzo i valori medi.

Surroga mutuo da Banco di Brescia

Anche il Banco di Brescia, così come gli altri istituti di credito italiani, offre alla propria clientela la possibilità di sfruttare un interessante servizio, quello che prevede la surroga attiva di un finanziamento attualmente in corso di ammortamento presso altre banche.

Il servizio, come da recenti disposizioni in tema di portabilità attiva del mutuo, è completamente gratuito, poichè il mutuatario non sarà tenuto a pagare alcun onere di istruttoria o commissioni accessorie; anche le spese notarili verrebbero eventualmente sostenute dall’istituto subentrante.

Il servizio è richiedibile in due diverse versioni. Con la prima viene prevista l’applicazione di un tasso di interesse fisso: il mutuatario potrà pertanto rimborsare rate di importo certo e costante nel tempo, fino a esaurimento del piano di ammrotamento.

Immobili: i prezzi di vendita ed il valore presunto

Esiste il prezzo minimo di una casa? Ebbene, al riguardo la domanda è d’obbligo visto che, nell’ambito dell’incontro tra la domanda e l’offerta, la variabilità del prezzo può essere ampia. Ad esempio, un venditore che non ha fretta di vendere di norma non è disposto a concedere al compratore uno sconto ampio, ed anzi è disposto a vendere solo a prezzi “rigidi” anche se per “sbarazzarsi” dell’asset servano uno o due anni.

Diverso è invece il discorso quando un venditore ha fretta di vendere e, di conseguenza, può cedere l’unità immobiliare anche ad un prezzo sensibilmente basso rispetto sia ai valori di mercato di quell’area, sia in base alle stime ufficiali dell’osservatorio immobiliare dell’Agenzia del territorio.

Giappone, forte calo dei prezzi degli uffici

I prezzi delle proprietà immobiliari commerciali del Giappone sono calate di quasi il 20% durante gli ultimi due anni e mezzo, come confermano i dati ufficiali (i quali, tuttavia, si riferiscono temporalmente fino al termine del terzo trimestre 2010, non sostenendo alcun elemento per gli ultimi quattro mesi).

Il secondo mercato immobiliare commerciale del mondo (in termini di valore complessivo) continua pertanto a subire un forte deprezzamento, che riflette la scarsa crescita economica della nazione, impegnata a superare alcuni ostacoli di produttività.

Non solo. La forte flessione del mercato giapponese contrasta in maniera piuttosto evidente con il trend assunto da altri mercati internazionali, con il Regno Unito che cresce invece del 17,4%, e con gli Stati Uniti che hanno effettuato l’inversione di tendenza sviluppandosi del 5,5%.

Mutuo a tasso variabile da Banco di Brescia

Il mutuo a tasso di interesse variabile del Banco di Brescia è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per acquistare la prima o la seconda casa, mediante la titolarità di una linea di credito a condizioni dinamiche, in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione di natura finanziaria contratta.

Di conseguenza, il piano di ammortamento non potrà che essere composto da rate di importi in linea con l’andamento del parametro di cui sopra, lasciando spazio per eventuali periodi di maggiore convenienza, legati all’abbassamento della soglia dei tassi di indicizzazione.

Buono affitto 2009: Roma, online la graduatoria

E’ consultabile online, dal sito Internet del Comune di Roma, www.comune.roma.it, la graduatoria provvisoria relativa al buono affitto 2009. A darne notizia è stata l’Amministrazione di Roma Capitale nel precisare come la graduatoria sia quella per cui i cittadini, per ottenere il contributo per il canone di locazione relativo all’anno 2009, hanno presentato domanda dal 6 maggio 2010 al 5 luglio dello stesso anno. Oltre che online, la graduatoria provvisoria è accessibile anche presso il Dipartimento Patrimonio e Casa del Comune di Roma nei giorni di martedì, dalle ore 9,30 alle 13, ed il giovedì dalle ore 9,30 alle ore 15; oppure ci si può rivolgere direttamente al proprio Municipio di appartenenza.

Presso tali uffici, ma anche online, si può inoltre scaricare il modulo per fare ricorso, ovverosia per la presentazione dell’opposizione alla propria posizione in graduatoria; l’istanza di opposizione deve essere presentata dal cittadino entro e non oltre la data del 12 marzo del 2011. Relativamente all’annualità 2008, invece, il buono affitto a Roma è stato già pagato; le erogazioni, infatti, sono partite lo scorso 13 dicembre 2010, in ordine alfabetico, secondo un apposito calendario fino al giorno 17 dello stesso mese.