Nuovo Mutuo Contante di Unicredit

 Per chi di una casa è già proprietario, ed ha bisogno di ottenere liquidità per il consolidamento di debiti pregressi, e/o per spese familiari o personali, Unicredit Group ha ideato il “Nuovo Mutuo Contante“, un prodotto stipulabile presso gli Istituti di credito controllati, ovverosia Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma ed il Banco di Sicilia.

Mettendo la casa in garanzia, in particolare, è possibile ottenere liquidità fino ad un massimo di 80 mila euro a fronte di un piano di rimborso che può partire da 5 e che può arrivare fino a 20 anni; il tutto con la possibilità di poter andare a scegliere una rata indicizzata con il tasso fisso, mettendosi al riparo dalle oscillazioni di mercato del costo del denaro, oppure con il tasso variabile al fine di cogliere le migliori opportunità al momento della stipula. Il “Nuovo Mutuo Contante” può quindi essere concesso per le finalità sopra indicate e comunque non al fine di effettuare investimenti speculativi o acquisti di altre unità immobiliari.

Piano casa: una revisione per contrastare la crisi dell’edilizia

 Una revisione urgente del piano casa per contrastare la crisi dell’edilizia e, quindi, dare sostegno al settore delle costruzioni; ma anche incentivi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici. Questo è quanto, in sintesi, in accordo con quanto riporta la Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e di Fermo, chiede la Confartigianato Edilizia nel lanciare un vero e proprio allarme sull’onda lunga della crisi finanziaria ed economica che si è abbattuta sul settore.

Basti pensare alle cifre da brivido legate sia al calo dei finanziamenti bancari, sia al calo dell’attività che unito ai ritardi nei pagamenti rischiano di mettere in ginocchio il settore edile e delle costruzioni proprio nel momento in cui invece altri settori della nostra economia, dopo tanto attendere, stanno facendo registrare i primi ed incoraggianti segnali di ripresa.

Inghilterra, crescono i proprietari di seconde case

Il numero dei proprietari di seconde case è cresciuto, in Inghilterra, durante lo scorso 2009. Nel periodo ora oggetto di considerazione, infatti, il volume di proprietari di più di un immobile ad uso di civile abitazione ha toccato i massimi livelli degli ultimi nove anni, grazie a costi sui finanziamenti sempre più convenienti, e grazie a un incremento dell’interesse del settore turismo nei confronti del Paese.

Di conseguenza, sostiene la società di consulenza del real estate Knight Frank LLC, il numero di persone che oggi possiede più di una casa è incrementato di 2,6 punti percentuali a quota 245.384 unità, denotando inoltre buone prospettive di sviluppo per la restante parte dell’anno in corso e per (almeno) il prossimo biennio).

Knight Frank, in un report recentemente pubblicato e diffuso tramite le principali compagnie del settore, sostiene infatti che il numero di proprietari di seconde case crescerà di altri 2 punti percentuali durante l’anno in corso, giungendo a raggiungere e superare l’ambita soglia delle 250 mila unità.

Mutuo Ristrutturazione da Banca Popolare di Verona

Il Mutuo Ristrutturazione della Banca Popolare di Verona, come suggerisce lo stesso nome, è un finanziamento immobiliare che permette al cliente dell’istituto di credito veronese di poter effettuare una transazione di ristrutturazione della proprietà immobiliare ad uso abitativo, sfruttando nel contempo la possibilità di beneficiare degli eventuali bonus fiscali predisposti appositamente per incentivare le operazioni di tale tipologia.

Il finanziamento è caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come sommatoria tra un parametro quale l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate), maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base dell’estensione complessiva della transazione di natura finanziaria.

Il mutuo è rivolto non solamente ai privati con residenza in Italia, ma anche ai condomini che desiderino ristrutturare l’intero edificio o alcune delle parti comuni. Tale intervento per coprire le spese di intervento edilizio non potrà temporalmente eccedere i 10 anni; il soggetto richiedente potrà comunque optare per scadenze di entità inferiore, e potrà estinguere anticipatamente il debito residuo, senza pagare alcuna penale.

Fondo solidarietà mutui: il commento dei Consumatori

 E’ stato accolto con un plauso da parte delle Associazioni dei Consumatori, in particolare da Adoc, Adiconsum e Cittadinanzattiva, il via libera al Fondo di solidarietà sui mutui che permetterà alle famiglie in difficoltà di poter ottenere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento immobiliare per un periodo pari a diciotto mesi, ovverosia un periodo più lungo rispetto a quello di dodici mesi previsto con la moratoria ABI – Consumatori che, lo ricordiamo, è ancora attiva e le cui domande si possono presentare fino al 31 gennaio del prossimo anno.

Pur tuttavia, Adoc, Adiconsum e Cittafinanzattiva, con una nota congiunta, chiedono che iniziative come quella relativa al Fondo di Solidarietà dei mutui diventino sia integrate, sia sistematiche. Il via libera al Fondo arriva infatti dopo alcuni anni visto che la misura era stata introdotta con la Finanziaria del Governo Prodi, ma poi in assenza del Decreto attuativo tutto è rimasto “in ghiaccio”.

Londra, prezzi delle case sui livelli di gennaio

I venditori di proprietà immobiliari ad uso abitativo nell’area di Londra hanno ridotto i prezzi delle proprie case di circa 17 mila sterline. Un calo medio che ha permesso a Rightmove di rilevare come i valori commerciali delle abitazioni della più grande metropoli del Regno Unito, siano ora tornati sui “vecchi” livelli riscontrati ad inizio anno.

In altri termini, con il passo indietro riscontrato durante il mese di agosto il mercato immobiliare londinese avrebbe “bruciato” tutti i guadagni conseguiti durante il primo semestre, contribuendo a costituire l’anticamera per un 2010 che – presumibilmente – si concluderà con un saldo negativo per ciò che concerne l’andamento dei prezzi commmerciali delle proprietà ad uso di civile abitazione.

I prezzi medi nella capitale sono infatti calati di 4,1 punti percentuali nel mese di agosto, per una media pari a 405.058 sterline. Il calo rappresenta anche la flessione più grave mai rilevata da Rightmove negli ultimi due anni, e – come già preannunciato – riporta l’asticella dei valori commerciali indietro nel tempo, al mese di gennaio.

Mutuo Giovani da Banca Popolare di Verona

Il Mutuo Giovani della Banca Popolare di Verona è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito veronese rivolge a tutti i giovani di età non superiore ai 29 anni, permettendo loro di poter compiere un’operazione di acquisto di una proprietà abitativa, a condizioni che sono appositamente riservate per questo particolare target di clientela.

Il Mutuo Giovani è infatti strutturato come un finanziamento a tasso di interesse variabile con opzione, e preammortamento iniziale. Pertanto, durante la primissima fase di rimborso del finanziamento, il giovane cliente di Banca Popolare di Verona si troverà dinanzi al pagamento di una rata molto bassa, perchè composta dalla sola quota interessi.

Successivamente, il finanziamento sarà regolato a tasso di interesse variabile e rata standard. Il giovane potrà pertanto sfruttare eventuali periodi di ribasso nei parametri di riferimento dei tassi, che produrranno delle proporzionali variazioni in diminuzione dell’importo delle rate. In qualsiasi momento, inoltre, potrà esercitare l’opzione di scelta che prevede il passaggio all’applicazione del tasso fisso.

Mutuo Alberto da Banca Popolare di Verona

Il Mutuo Alberto è un finanziamento immobiliare ipotecario che è strutturato in una maniera molto particolare, collegandosi al conto corrente al fine di garantire alle somme presenti sullo stesso rapporto il tasso di interesse applicato al capitale mutuato, e consentendo così al cliente di poter sfruttare adeguatamente le giacenze sul conto, riducendo la quota interesse pagata sul finanziamento in questione.

Le possibilità concesse al cliente della Banca Popolare di Verona, sottoscrittore del Mutuo Alberto, sono due: con gli interessi maturati sul conto corrente il mutuatario potrà ridurre la durata del mutuo contraendo il numero delle rate residue da pagare all’interno del piano di ammortamento, oppure ridurre proporzionalmente l’importo della rata lasciando invariata la durata residua del programma di rimborso.

Essendo un mutuo a tasso variabile, il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà mutevole per l’intera estensione della transazione finanziaria. Il tasso sarà infatti calcolato come sommatoria tra un parametro instabile nel tempo come l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate), e una maggiorazione (spread) concordata con l’istituto di credito, e dipendente principalmente dalla durata complessiva dell’operazione di mutuo.

Regno Unito, prezzi proprietà commerciali in rallentamento

Gli incrementi nei valori commerciali di negozi, uffici e depositi del Regno Unito hanno subito ulteriori rallentamenti durante il mese di luglio. Quanto sopra – a detta di quanto sostengono le analisi compiute dalla compagnia Investment Property Databank Ltd. – sembra essere riconducibile a un rinnovato atteggiamento prudenziale degli investitori, convinti che l’economia britannica possa tornare in fase recessiva.

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso commerciale sono infatti cresciute di 15 punti percentuali rispetto all’anno precedente, realizzando una performance più o meno simile a quanto conseguito nel mese di giugno. L’incremento mensile è invece stato pari a 0,2 punti percentuali, inferiore ai 0,5 punti percentuali riscontrati a maggio e a giugno, che rendono il mese di luglio il peggiore dall’agosto del 2009, punto di partenza della ripresa immobiliare commerciale britannica.

L’Investment Property Databank sostiene che i progetti relativi al più grande taglio della spesa pubblica dalla Seconda Guerra Mondiale produrranno degli effetti nocivi sulla crescita economica del 2011 e del 2012, che sarà più bassa di quanto precedentemente previsto dallo stesso governo.

Immobiliare: un decalogo per vendere casa

 Per quel che riguarda gli annunci immobiliari, la casa oramai anche in Italia si cerca sempre più Internet, ragion per cui non si può sostanzialmente fare a meno di mettere online un annuncio immobiliare corredato di foto, piantine e, possibilmente, anche di visite virtuali.

Questo è quanto, tra l’altro, raccomanda il Portale specializzato negli annunci immobiliari on line Idealista.it che in materia di compravendite di immobili ha stilato un vero e proprio decalogo nel quale, tra l’altro, si fa presente come occorra rifare la perizia se questa risulta essere vecchia di tre mesi.

Stati Uniti, vendite di case usate ai minimi storici

Le rivendite di proprietà immobiliari ad uso abitativo negli Stati Uniti dovrebbero aver conseguito un nuovo minimo storico record nel corso del mese di luglio, a causa della scadenza del beneficio fiscale federale, la cui mancanza sta ora trascinando al ribasso il volume delle attività del mercato immobiliare nordamericano: a sostenerlo è Josh Levin, analista della Citigroup, che ha compiuto un periodico monitoraggio sul real estate locale.

Lo studio di Citigroup dimostra infatti che le stime di luglio hanno riscontrato un tasso annualizzato di proprietà immobiliari non nuove vendute pari a 4,1 milioni di unità, per una proiezione che è inferiore al 10% rispetto al volume annualizzato del mese di novembre 2008, che rappresentava fino a poco fa l’altro record storico negativo (nel penultimo mese dell’anno furono riscontrate vendite per 4,53 milioni di unità annualizzate).

La stima dell’istituto di credito americano sostiene pertanto che sulla base mensile il calo delle vendite annualizzate sarebbe pari addirittura al 24%, visto e considerato che nel corso del mese di giugno il volume delle case vendute (su proiezione) è stato pari a 5,37 milioni di unità.

Mutuo Partenza Facile dalla Banca Popolare di Verona

Il Mutuo Partenza Facile, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Verona, è un finanziamento immobiliare caratterizzato da una struttura particolare del piano di ammortamento, che alternerà una primissima fase di ingresso “agevolato” con un tasso di interesse scontato, una fase ulteriore di applicazione del tasso di interesse variabile, e una successiva con tasso bloccato fino alla naturale scadenza del rimborso.

In altri termini, il mutuo presenta un tasso di interesse di ingresso fisso per i primi 12 mesi: si tratta di un tasso molto conveniente, pari al tasso di interesse utilizzato per i riferimenti delle operazioni di rifinanziamento stabilito dalla Banca Centrale Europea, aumentato di un punto percentuale a titolo di spread.

Per i primi 24 mesi, il mutuo Partenza Facile offrirà inoltre un tasso di interesse variabile, consentendo quindi al cliente di poter bloccare la rata a tasso fisso per quanto riguarda i mesi successivi di rimborso.

Cedolare secca affitti: pochi vantaggi per i piccoli proprietari

 Dopo tanto attendere, prima della pausa estiva il Governo ha approvato in materia di affitti l’introduzione del cosiddetto regime della cedolare secca. Sarà un regime fiscale che dal prossimo anno i proprietari in via facoltativa potranno andare ad applicare con possibili e potenziali benefici a livello di risparmio sulle tasse.

Ma il sistema introdotto dal Governo è equo oppure c’è uno squilibrio? Ebbene, secondo il Sicet lo squilibrio appare evidente visto che la cedolare secca così come è stata varata apporterà pochi benefici ai piccoli proprietari; il risparmio fiscale con la cedolare secca, rispetto al cumulo dei redditi da affitto con gli altri redditi ai fini Irpef, tende infatti ad aumentare in funzione dell’aumento dei redditi, ragion per cui più il proprietario di immobili è ricco, più alto sarà il risparmio fiscale conseguibile.

Regno Unito, prezzi delle case in aumento dello 0,1% – Acadametrics

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del Regno Unito sono cresciuti di 0,1 punti percentuali a luglio rispetto a quanto riscontrato da Acadametrics nel precedente mese di giugno. Il livello è pertanto sostanzialmente invariato, così come avvenne nel corso del sesto mese dell’anno, quando fu registrata una contrazione dello 0,1% dei valori commerciali, su base mensile.

Stando al comunicato stampa di Acadametrics, inoltre, i prezzi medi degli appartamenti in Inghilterra e in Galles sarebbero pari a circa 220.865 sterline (al cambio attuale, 344 mila dollari). L’incremento dei prezzi delle case del mese di luglio è stato altresì il primo dal mese di febbraio, e si lega al rialzo del volume delle comrpavendite, pari all’11% su base mensile, a quota 72.100 unità.

Su base regionale, il calo medio dei prezzi più rilevante è stato riscontrato nelle aree dello Yorkshide e nella regione di Humberside, con un decremento dei valori commerciali pari a 0,5 punti percentuali. In calo anche i valori commerciali nella metropoli londinese: la capitale ha fatto riscontrare un calo dei prezzi delle case pari a 0,4 punti percentuali rispetto a giugno.