Giappone, eccesso di costruzioni a Osaka – report Bloomberg

Un interessante approfondimento sul mercato immobiliare giapponese è appena stato pubblico da Bloomberg. Il media americano si è soffermato sulle condizioni del real estate commerciale e d’ufficio di Osaka, il principale centro finanziario nipponico dopo Tokyo, dove le costruzioni di centri commerciali ed edifici ad uso uffici stanno crescendo a dismisura, con altri 560 mila metri quadrati di spazio occupato presto disponibili a tal fine.

Il 2010 potrebbe pertanto diventare uno degli anni boom dell’immobiliare commerciale della zona negli ultimi vent’anni. Il tutto nonostante gli altissimi tassi di proprietà non abitative prive di locatari. Un elemento che non sembra preoccupare eccessivamente i costruttori, evidentemente convinti che nel corso dei prossimi anni si assisterà ad una ripresa molto forte dell’attività del settore immobiliare.

È oramai palese, infatti, che Osaka stia perdendo quel grande appeal che aveva esercitato nei confronti di investitori nazionali e stranieri nel corso degli anni ’90, quando si poneva come principale scelta alternativa a Tokyo. Molte società – anche finanziarie – spostarono la propria sede nella seconda città del Giappone; una scelta che sembra non aver pagato, tanto che si intravedono i primi movimenti in senso inverso, con un ritorno alla capitale.

Mutuo Central Park dalla Banca Popolare Pugliese

Il Mutuo Central Park, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare Pugliese, è un finanziamento immobiliare ipotecario che è caratterizzato principalmente da una struttura tecnica piuttosto particolare del piano di ammortamento, che si avvale della presenza di entrambe le forme tradizionali dei tassi, dividendo così il programma di rimborso in due fasi contraddistinte da differenti elementi di variabilità.

Il Mutuo è infatti caratterizzato per l’applicazione di un tasso di interesse fisso per i primi cinque anni; al termine del quinquennio, il finanziamento immobiliare prevederà l’applicazione di un tasso di interesse variabile.

Come conseguenza di quanto sopra, il mutuatario pagherà una rata costante per i primi cinque anni, determinata nel momento della stipula del contratto di finanziamento, grazie alla presenza di un tasso di interesse fisso calcolato come sommatoria tra un parametro di riferimento invariabile (l’IRS di periodo) e una maggiorazione rappresentata da uno spread stabilito con l’istituto di credito (in misura fissa).

Fisco e immobili: giro di vite sulle case fantasma

 A partire da giovedì prossimo, 1 luglio 2010, scatta un’importante novità in merito alle registrazioni dei contratti di affitto che, in sostanza, introduce in tutto e per tutto una stretta sulla cosiddette case fantasma, ovverosia quelle sono sconosciute al Catasto. In recepimento del Decreto Legge numero 78/2010, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che in materia di richiesta di registrazioni dell’atto relativo ai contratti di locazione e di affitto a partire da giovedì prossimo debutterà il cosiddetto “identikit catastale“.

In pratica, la novità riguarda il Modello 69, ovverosia quello relativo alla registrazione degli atti, dove dovranno essere indicati anche i dati catastali, altrimenti in assenza di queste informazioni il rischio è quello di vedersi applicate delle severe sanzioni.

Cina, la Banca Mondiale lancia nuovo allarme

La Banca Centrale Cinese ha dichiarato che il Paese ha urgente necessità di porre un freno alla fortissima crescita dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo della nazione, che specialmente in alcune località metropolitane hanno raggiunto dei ritmi di incremento davvero notevoli (basti considerare lo sviluppo dei prezzi, superiore al 50% su base annua, di Hainin e dintorni).

La preoccupazione della massima istituzione monetaria del Paese asiatico è presto giustificata: il timore non è solamente relativo alla possibile creazione di una bolla di settore, ma è soprattutto quello legato a un “contagio” di tale forte crescita dei prezzi dal settore immobiliare agli altri settori, anche non direttamente collegati a quello del real estate, con le ovvie conseguenze in termini inflazionistici.

Il settore immobiliare è d’altronde uno dei settori trainanti dell’economia cinese, e allo stesso sono attribuibili buona parte delle colpe del possibile (e probabile) errore di valutazione del target inflazionistico da parte del governo cinese. Pechino aveva infatti auspicato che durante il 2010 l’inflazione potesse rimanere al di sotto del 3%. Attualmente, i dati al 31 maggio ci comunicano invece che l’inflazione è già al 3,1%, e che il trend dovrebbe altresì inasprirsi con il passare dei mesi.

Mutuo a tasso variabile dalla Banca Popolare di Bergamo

Il Mutuo a tasso variabile della Banca Popolare di Bergamo è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito settentrionale di entrare in possesso di un credito da utilizzare per portare a compimento un’operazione di natura immobiliare, restituendo rate di importo variabile a seconda delle condizioni dei mercati finanziari e, più direttamente, dei parametri di indicizzazione.

Il mutuo in questione può essere richiesto alle filiali della Banca Popolare di Bergamo per far fronte a operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo. È tuttavia possibile usufruire di questa linea di credito anche per dar seguito a operazioni di surroga attiva di un mutuo già in ammortamento, cogliendo l’occasione per ridefinire alcune condizioni economico contrattuali.

Il tasso di interesse sarà invece calcolato come somma tra un parametro mutevole e un elemento fisso (lo spread concordato con l’istituto di credito sulla base dell’estensione complessiva dell’operazione finanziaria). Il parametro variabile sarà invece rappresentato da un’indicizzazione all’Euribor, o al tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le proprie operazioni di rifinanziamento.

Mutui famiglie ed imprese Abruzzo, arrivano misure straordinarie

 In vista della scadenza della sospensione dei mutui e dei finanziamenti stipulati con il sistema bancario da parte delle imprese e delle famiglie abruzzesi colpite dal terremoto, stanno per arrivare nuove misure straordinarie.

A darne notizia è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel far presente come al riguardo siano state accolte le istanze avanzate da Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo, affinché l’industria bancaria possa continuare ad offrire la possibilità di sospendere il rientro dei finanziamenti in essere in caso di difficoltà.

Prezzi case, a Londra nuova crescita record

I venditori di proprietà immobiliari ad uso abitativo di Londra avrebbero alzato ulteriormente i prezzi all’offerta durante il mese di giugno, cercando di sfruttare il trend di ripresa del real estate locale. A dirlo l’ultimissima ricerca di Rightmove Plc, che come ogni mese monitora i comportamenti di domanda e di offerta del mercato immobiliare londinese e dell’intero Regno Unito.

Stando alla ricerca della società di consulenza, i prezzi medi richiesti per dar seguito a un’operazione di vendita di un’unità abitativa nella capitale sarebbero cresciuti di 2,2 punti percentuali a giugno rispetto a quanto richiesto nel precedente mese di maggio. In cifre assolute, il prezzo medio al quale viene conclusa una transazione di compravendita è così salito a quota 429.597 sterline britanniche.

Rightmove precisa inoltre che Londra avrebbe conseguito delle performance significativamente superiori al resto della nazione, dove i prezzi sono cresciuti di meno della metà dei 0,7 punti percentuali di sviluppo dei valori immobiliari riscontrati nel mese di maggio. I prezzi medi in Gran Bretagna sono così superiori di 5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma ancora nettamente inferiori al picco toccato a maggio del 2008.

Mutuo flessibile da Banca Popolare di Bergamo

All’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliare ipotecari la Banca Popolare di Bergamo presenta altresì il proprio Mutuo Twin, un mutuo dotato di una particolare struttura tecnica di applicazione dei tassi di interesse sul capitale mutuato, che combina le caratteristiche del tradizionale finanziamento a scopo immobiliare con quelle di un conto corrente dalla remunerazione parametrata al costo del mutuo.

In altri termini, grazie al Mutuo Twin il cliente della Banca Popolare di Bergamo potrà ottenere l’applicazione di un tasso di interesse uguale a quello pagato sul mutuo, anche sulle liquidità lasciate a giacere sul conto corrente. Gli interessi che matureranno sul conto corrente abbinato al prodotto di finanziamento immobiliare potranno essere utilizzati per diminuire l’onerosità complessiva del mutuo.

Gli interessi maturati potranno infatti servire a diminuire l’importo della rata successiva alla liquidazione periodica (ogni tre mesi) degli interessi, mantenendo però inalterata la durata del mutuo (opzione Rata Ridotta, rimane prestabilita l’estensione complessiva del piano di ammortamento, ma diminuisce l’onerosità periodica delle uscite monetarie determinate dalle rate di mutuo).

Mutui convenienti: bene banche online e grandi gruppi

 Dove è più conveniente stipulare in Italia un mutuo? Attraverso una banca online, con un grande Istituto di credito oppure con una banca “territoriale”, ovverosia una Popolare? Ebbene, da un’ultimissima ricerca effettuata da Supermoney.eu, Portale specializzato nelle comparazioni, emerge come in materia di mutui non si possa dire che “piccolo è bello”. Presso i piccoli istituti bancari, infatti, il finanziamento immobiliare presenta in media dei costi più elevati, mentre c’è più convenienza con le banche online e con i grandi Istituti di credito.

La ricerca di Supermoney.eu, quindi, boccia le banche locali e, secondo quanto dichiarato dal Business Development Manager di Supermoney, Bruno Iambrenghi, questo non deve sorprendere visto che in un contesto come quello attuale, caratterizzato da incrementi dei costi anche a carico delle banche, sono quelle più snelle, ovverosia quelle online, e quelle grandi a rispondere meglio riuscendo a continuare ad offrire alla propria clientela dei prodotti di mutuo a condizioni concorrenziali.

Regno Unito, affitti dei negozi ancora troppo alti – Colliers

I proprietari di unità immobiliari commerciali nel Regno Unito potrebbero aver bisogno di abbassare ulteriormente i canoni di locazione applicati nei confronti dei locatari, perchè la spesa dei consumatori privati cresce con ritmi molto lenti, comprimendo al ribasso l’intero settore delle vendite al dettaglio, che potrebbe non essere in grado di colmare il gap tra domanda e offerta attualmente sussistente.

Secondo i dati rilasciati pochi giorni fa dalla società Colliers International, infatti, i canoni di locazione nel Regno Unito sarebbero calati di 1,5 punti percentuali nei dodici mesi terminati a maggio 2010, contro una flessione di 11,5 punti percentuali nell’anno precedente. Una contrazione che è pertanto in fase di rallentamento, ma che potrebbe non essere l’anticamera di una ripresa degli affitti nel breve termine.

Stando alle principali considerazioni oltremanica, il recupero del segmento retail non arriverà prima di altri 12 mesi. Questo potrebbe voler dire che i canoni di locazione saranno costretti a rimanere compressi su soglie contenute anche durante il 2011, prima di ripartire nel loro trend di crescita con decorrenza 2012.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca Popolare di Bergamo

Il mutuo a tasso fisso della Banca Popolare di Bergamo è un finanziamento immobiliare ipotecario che fa della sua caratteristica economica principale la presenza di un tasso di interesse certo e costante per l’intera durata del piano di ammortamento, con rate di importo predeterminato fin dal momento della stipula del contratto di mutuo.

Di conseguenza, il mutuatario potrà conoscere già alla firma del finanziamento l’importo delle rate del piano di ammortamento. Il titolare del mutuo potrà così programmare con maggiore sicurezza l’evoluzione delle proprie uscite finanziare, contribuendo a migliorare il proprio grado di stabilità nella gestione monetaria.

Per le caratteristiche di cui sopra, tale finanziamento si rivolge soprattutto a chi ricerca una rata costante nel tempo, o ha l’esigenza di pianificare con largo anticipo il proprio bilancio familiare, o ancora ha un reddito mensile stabile, e potrebbe essere messo in difficoltà finanziarie da improvvisi e significativi incrementi dei tassi di interesse.

Mutuo On Off di Banca Antonveneta

 Un mutuo che si accende a seguito della relativa stipula presso la filiale bancaria, ma che all’occorrenza può temporaneamente “spegnersi”  in caso di difficoltà con il pagamento delle rate mensili. Si può riassumere così la principale caratteristica di “On Off”, il mutuo dell’Istituto di credito Banca Antonveneta, appartenente al Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena, che è stato ideato e lanciato già da parecchio tempi sul mercato per permettere l’acquisto della prima casa, con la formula del tasso fisso o tasso variabile, anche a favore di quei lavoratori, spesso giovani, che hanno un contratto di lavoro a progetto oppure a tempo determinato.

Regno Unito, mutui in crescita a maggio

I finanziamenti immobiliari ipotecari concessi durante il mese di maggio in Regno Unito sono cresciuti lievemente. A sostenerlo è la Banca Centrale locale, che pubblica un panel aggiornato nel quale rileva che l’incremento delle concessioni di mutui ipotecari è dovuto principalmente al mantenimento degli stimoli (da 200 miliardi di sterline), programmati dalla stessa istituzione monetaria.

Dopo essersi presa parte del merito del lieve sviluppo del dato, la Banca ricorda che il numero di finanziamenti immobiliari ipotecari è stato pari a 51 mila unità durante il mese di maggio, contro le 48 mila unità del mese di aprile (incremento di 3 mila operazioni circa). Ad ogni modo, il mercato è ancora fortemente sottodimensionato, con qualche eccezione territoriale che presto esamineremo in questo post.

Il dato in leggera crescita relativo ai finanziamenti immobiliari non deve però far dimenticare le proporzioni del segmento in termini più ampi. Ricordiamo infatti come le attuali entità di erogazioni di mutui ipotecari siano circa la metà dei picchi riscontrati qualche anno fa, ai margini iniziali di una lunga crisi creditizia che ha fortemente penalizzato l’andamento dell’economia del Regno Unito.

Mutuo Replay dalla Banca Popolare di Bergamo

Mutuo Replay è un finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, con rata costante. Il mutuo è infatti contraddistinto dal un tasso mutevole nel tempo, le cui variazioni non produrranno però evoluzioni nell’importo delle rate, bensì nella durata complessiva del piano di ammortamento, rispetto a quanto originariamente previsto in sede di stipula del contratto.

In altri termini, all’incremento del tasso di interesse variabile, l’estensione del programma di rimborso subirà un allungamento proporzionale. Nel caso inverso, di decremento del tasso di interesse, l’estensione del piano di ammortamento subirà invece una contrazione. L’allungamento del programma di rimborso non potrà comunque eccedere una soglia massima, oltre la quale anche l’entità delle rate potrebbe subire delle variazioni.

Tra le principali condizioni economiche di riferimento, l’importo finanziabile massimo non può eccedere l’80% del valore commerciale della proprietà immobiliare dell’immobile oggetto dell’operazione. Sull’immobile andrà iscritta una garanzia ipotecaria di primo grado, a titolo di garanzia reale principale. L’istituto di credito potrà tuttavia richiedere ulteriori garanzie, di natura personale.