Australia, investimenti immobiliari stranieri in buona crescita

Gli investitori stranieri stanno concentrando crescenti attenzioni sul mercato immobiliare australiano, specialmente per ciò che concerne il segmento commerciale. CB Richard Ellis sostiene infatti che, guidati da uomini d’affari asiatici, ingenti capitali starebbero giungendo all’interno dei confini australiani, con destinazione il mercato real estate locale, definito come un mercato sicuro e dal grande potenziale.

CB Richard Ellis, a sostegno delle proprie tesi, dichiara che circa il 70% delle operazioni di compravendita che hanno riguardato immobili commerciali e, in particolar modo gli uffici, sono state effettuate per ordine di investitori esteri. In totale, si tratterebbe di un impiego complessivo di circa 50 milioni di dollari australiani (41 milioni di dollari statunitensi) per intervento, per un valore globale di 2,4 miliardi di dollari locali nei 12 mesi terminati l’8 giugno 2010.

La compagnia definisce in un recente comunicato stampa il mercato immobiliare australiano come un “mercato sicuro con grande potenziale di crescita, trasparente”, osservando l’arrivo di “un numero crescente di delegazioni asiatiche nel Paese”, evidentemente interessate ad allocare liquidità in destinazioni maggiormente sicure come quelle relative al real estate del Paese oceanico.

Mutuo tasso variabile e rimborso flessibile da Banca Nuova

Il mutuo a tasso variabile con rimborso flessibile disponibile in tutte le filiali di Banca Nuova è un particolare finanziamento immobiliare utilizzabile per portare a compimento operazioni di natura immobiliare, contraddistinto dalla presenza di un piano di ammortamento piuttosto elastico, che lascia libero il mutuatario di stabilire l’importo delle rate, entro i limiti e le modalità contemplate dalle condizioni di prodotto.

Per le sue caratteristiche principali, questo finanziamento si rivolge soprattutto a quelle persone che non dispongono di un reddito fisso, e che pertanto conseguono delle entrate periodiche dipendenti dall’andamento della propria attività professionale, e preferiscono rimborsare delle rate di importo maggiore o minore a seconda che gli introiti generati siano più elevati o inferiori a quanto in precedenza previsto.

Ad essere flessibile è infatti la durata del mutuo, la quale potrà subire un’estensione fino a un massimo di 30 anni nell’ipotesi di minori disponibilità finanziarie: in questo caso la rata infatti subirà un abbassamento, con conseguente allungamento del piano di ammortamento. Viceversa, nell’ipotesi di maggiori disponibilità monetarie, il mutuatario potrà scegliere di pagare rate di importo maggiore, godendo di un accorciamento del finanziamento.

Mutuo Barclays a tasso fisso, variabile e protetto

 Basso spread, condizioni vantaggiose e formule di finanziamento immobiliare su misura. Si presenta così l’offerta di mutui del colosso Barclays che, in particolare, propone innanzitutto in questo momento il “Mutuo Fisso” ed il “Mutuo Variabile con Opzione” con uno spread pari solo allo 0,80% per l’intera durata del finanziamento immobiliare.

Entrando nel dettaglio, con il “Mutuo Variabile con Opzione“, a fronte di importi erogati inferiori al 60% del valore di perizia dell’immobile, Barclays è in grado di offrire, come sopra detto, uno spread molto competitivo unitamente ai vantaggi del tasso variabile, coperture assicurative e la possibilità di poter passare al tasso fisso per durate pari a due, cinque oppure dieci anni.

Prezzi immobiliari commerciali in ripresa nel segmento del lusso

Colliers International sostiene che i canoni di locazione delle proprietà commerciali di maggior pregio potrebbero presto subire un corposo incremento, dopo due anni di stallo o di declino a causa della crisi economica internazionale. I canoni di locazione nelle strade dello shopping internazionale sono inoltre calati in maniera non omogenea nel corso del primo trimestre, portando all’attenzione qualche novità nella classifica delle aree più lussuose.

A causa di quanto sopra, perde la leadership della lussuosità la Fifth Avenue di Manhattan, fino a poco tempo fa strada commerciale più cara del mondo. A Fifth Avenue i canoni di locazione sono diminuiti di 11 punti percentuali, retrocedendo dietro gli Champs Elysees di Parigi, ora area commerciale di maggior pregio a livello globale, e non solamente europeo come accadeva fino alla fine del 2009.

Non è escluso tuttavia che questo record parigino sia destinato a durare solo per qualche frangente, visto e considerato che sono previsti dei buoni investimenti nell’area di Manhattan, che potrebbero rinvigorire il livello dei prezzi di locazione della Fifth Avenue e dintorni. L’economia mondiale dovrebbe d’altronde svilupparsi ad un ritmo superiore al 4% durante il 2010, portando al rialzo gli investimenti commerciali dei principali brand internazionali.

Mutuo tasso e durata variabile da Banca Nuova

Il Mutuo tasso variabile e durata variabile di Banca Nuova è un finanziamento immobiliare che, per le sue caratteristiche economiche di riferimento, si rivolge principalmente a quelle persone che dispongono di un reddito fisso (come i lavoratori dipendenti, ad esempio) e che pertanto ottengono  entrate periodiche costanti, non legate al buono o al cattivo andamento della remunerazione della propria attività professionale.

Il mutuo in questione è contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse variabile che tuttavia, contrariamente a quanto avviene nei tradizionali finanziamenti con tasso indicizzato, è abbinato all’esistenza di rate di importo costante. In altri termini, la determinante mutevole all’interno del piano di ammortamento non sarà la rata mensile o trimestrale, bensì l’estensione complessiva del programma di rimborso.

Grazie al mutuo a tasso variabile e durata variabile sarà infatti possibile usufruire dei vantaggi legati all’esistenza di un mutuo a tasso di interesse variabile, senza tuttavia correre il rischio che l’importo delle rate subisca eccessivi e improvvisi apprezzamenti a causa dell’andamento del parametro di riferimento sottostante (nella fattispecie rappresentato dall’Euribor, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto erogante).

Mutui casa Banca Popolare Pugliese

 La Banca Popolare Pugliese per acquistare, costruire o ristrutturare una casa propone un ampio ventaglio di mutui appartenenti alla gamma “Big Apple“; trattasi, nello specifico, di finanziamenti immobiliari in grado di adattarsi alle esigenze dei privati e delle famiglie al fine di finanziare una delle spese più importanti in assoluto anche con erogazioni che, sotto opportune condizioni, possono arrivare anche fino al 100% del valore dell’immobile.

I mutui “Big Apple“, come accennato, sono finanziamenti per immobili residenziali che l’Istituto di credito può  concedere ai titolari di reddito fisso, ovverosia i pensionati ed i lavoratori dipendenti, ma anche agli imprenditori, agli artigiani ed ai commercianti.

Cina, prezzi case in crescita del 12,4% – mag 2010

I prezzi delle proprietà immobiliari cinesi sono cresciuti al secondo ritmo record storico recente durante il mese di maggio del 2010, con uno sviluppo al 12,4% su base annua, contro un incremento del 12,8% del mese di aprile, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La notizia è stata ufficializzata dal locale Istituto Nazionale di Statistica, che monitora l’andamento dei valori commerciali in 70 aree metropolitane di riferimento.

Tuttavia, il dato ancor più interessante è relativo al valore complessivo delle transazioni immobiliari portate a compimento nel mese di maggio, che rispetto a quanto conseguito nel precedente mese di aprile ha subito una flessione del 25%. Questo vuol dire che, in termini più espliciti, le novità normative introdotte dal governo al fine di calmierare la crescita dei prezzi, hanno avuto degli effetti solo sul numero delle transazioni.

Gli analisti sembrano in realtà convinti che le recenti introduzioni governative non saranno sufficienti a ridurre la velocità di incremento dei prezzi, e che le istituzioni si dovranno produrre in sforzi ben più consistenti per raggiungere un equilibrio del mercato immobiliare cinese. A detta di buona parte degli osservatori, per frenare la domanda potrebbe essere necessario intervenire in misura molto consistente sui tassi di interesse applicati.

Mutuo Facile a tasso variabile da Banca Nuova

Il Mutuo Facile a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali di Banca Nuova, è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso indicizzato, utilizzabile per supportare attivamente operazioni di acquisto, di costruzione, di ristrutturazione o di ampliamento di proprietà immobiliari ad uso abitativo. Il mutuo in questione è richiedibile sia per prime case sia per abitazioni da destinare come seconde case.

L’importo massimo concedibile non può eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di transazione e di garanzia ipotecaria di primo grado. Il valore commerciale sarà stabilito mediante perizia da effettuarsi a cura dell’istituto di credito erogante.

La durata massima del piano di ammortamento non può invece eccedere i 30 anni. Anche in questo caso ricordiamo che il mutuatario potrà comunque optare per una scadenza di portata inferiore (dai cinque anni in su) e potrà estinguere anticipatamente il debito residuo, in qualsiasi momento, e per importi totali o parziali. L’operazione sarà priva dell’applicazione di alcuna commissione a titolo di penale.

Mutui Jolly e Tutto 40 di Veneto Banca

 Si chiamano “Tutto 40” e “Mutuo Jolly“, e sono due finanziamenti immobiliari pensati e ideati dal Gruppo Veneto Banca per le famiglie al fine di poter coronare il sogno dell’acquisto, della costruzione o della ristrutturazione della casa. Nel dettaglio, il “Mutuo Tutto 40” di Veneto Banca è ideale per chi vuole pagare sul finanziamento una rata bassa grazie alla sua lunga durata, fino a ben 40 anni, con la possibilità di poter scegliere tra il tasso fisso e quello variabile.

In particolare il  “Mutuo Tutto 40” di Veneto Banca a tasso fisso può essere stipulato per durate di minimo 10 e massimo 30 anni, mentre il “Mutuo Tutto 40″ di Veneto Banca a tasso variabile può essere sottoscritto dai privati e dalle famiglie con una durata di minimo 10 e, come accennato, massimo 40 anni con periodicità della rata da pagare con cadenza semestrale, trimestrale o mensile, ed erogazione in un’unica soluzione o con la formula dello stato di avanzamento dei lavori.

Hong Kong, il governo vende ampi appezzamenti di terreno

Il governo di Hong Kong ha annunciato di aver avviato la vendita di un enorme sito residenziale attraverso il tradizionale meccanismo dell’asta pubblica. L’intervento dell’istituzione governativa asiatica è stato stimato in 10,9 miliardi di dollari locali, pari – al cambio attuale – a circa 1,4 miliardi di dollari, utili per rispondere al meglio alla domanda di settore locale, scoraggiando un ulteriore incremento dei prezzi.

L’obiettivo del governo ci sembra piuttosto chiaro: immettere sul mercato nuovi appezzamenti di terreno nei quali indurre ad edificare grandi quantità di proprietà immobiliari ad uso abitativo. La speranza è quella di rimpolpare in maniera significativa le file dell’offerta, auspicando così un contenimento della crescita dei prezzi, così imponente proprio a causa di un gap tra domanda e proposte fin troppo evidente.

Dalla fine del 2008 ad oggi, infatti, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Hong Kong sono cresciuti di ben 41 punti percentuali, in maniera pressoché continua ed omogenea. I prezzi sono ben al di là delle aspettative espresse all’inizio di questa esplosione dei valori immobiliari, e sembrano perfino più incisivi per quanto riguarda le fasce di qualità abitativa medio – bassa.

Mutui: aumentano quelli garantiti da ipoteca immobiliare

 Nell’ultimo trimestre dello scorso anno c’è stata in Italia una crescita del 17,7% della stipula di nuovi mutui rispetto allo stesso periodo dell’anno 2008. A rilevarlo è stato l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica che, nel Rapporto intitolato “Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009“, ha precisato come il forte rialzo sia da spiegarsi anche con il fatto che nel quarto trimestre del 2008, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, c’era stata per la stipula di nuovi mutui una forte flessione.

Nel dettaglio, l’ultimo quarto del 2009 è stato caratterizzato dalla stipula di complessivi 223.206 mutui, dei quali, in accordo con quanto rilevato dell’Istituto attraverso gli atti notarili, 91.852, pari al 41,2%, senza la costituzione di ipoteca immobiliare, e 131.354, corrispondenti al 58,8% sul totale, con la costituzione di un’ipoteca di tipo immobiliare. I mutui non assistiti da ipoteca immobiliare sono aumentati nel quarto trimestre del 2009, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, addirittura del 21%, mentre quelli con ipoteca immobiliare sono cresciuti di una percentuale pari al 15,5%.

Stati Uniti, beneficio fiscale ha impattato solo su volumi

Secondo quanto dichiarato da Douglas Duncan, chief economist della Fannie Mae, uno degli istituti finanziatori più importanti degli Stati Uniti, il beneficio fiscale predisposto dall’amministrazione statunitense avrebbe avuto un impatto solamente sui volumi di domanda nel mercato immobiliare nordamericano, senza tuttavia produrre gli effetti sperati su ciò che concerne i prezzi di contrattazione e di conclusione delle compravendite.

Più esattamente, Douglas Duncan – che è intervenuto alla conferenza della National Association of Real Estate Editor che si è svolta recentemente in Texas, ad Austin – si è espresso sostenendo che “il beneficio fiscale temporaneo ha semplicemente spinto in avanti la domanda” di settore, divenendo incapace di produrre quelle variazioni nei prezzi delle proprietà immobiliari utili per ravvivare in maniera più efficiente il mercato.

Ricordiamo che per diventare beneficiari del credito fiscale, gli acquirenti avrebbero dovuto concludere un preliminare di vendita entro il 30 aprile, completando l’acquisto entro il 1 luglio dell’anno. Queste scadenze hanno ovviamente prodotto un’accelerazione a concludere le trattative proprio in prossimità della prima scadenza del 30 aprile, e successivamente hanno gonfiato le richieste di finanziamenti nei giorni successivi.

Mutuo casa: contributi comunali a San Benedetto del Tronto

 A partire dal 24 maggio scorso, sul sito Internet del Comune di San Benedetto del Tronto, è stato pubblicato il modello di domanda ed il Bando integrale per la concessione di contributi comunali con finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili che si trovano nel Centro Storico. Per accedere all’agevolazione i richiedenti devono rispettare, ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), un reddito riferito all’anno 2009 inferiore al livello dei 25 mila euro; inoltre, occorre che il richiedente, per lo stesso scopo, non abbia già fruito di contributi pubblici e non sia titolare di immobili, su tutto il territorio nazionale, adibiti ad abitazione per il proprio nucleo familiare.

Mutuo a tasso variabile da BP Milano

La gamma di finanziamenti immobiliari della Banca Popolare di Milano è piuttosto variegata, e comprende – per quanto ovvio – anche le principali tipologie di forma tecnica. Esaminiamo pertanto oggi, sinteticamente, quali sono le caratteristiche che supportano l’erogazione di un mutuo a tasso di interesse variabile, con un’onerosità complessiva dell’operazione che sarà legata all’andamento dei mercati finanziari.

Come da caratteristica economica fondamentale di questo mutuo, il tasso di interesse sarà variabile per l’intera durata del piano di ammortamento. Di conseguenza, il mutuatario non potrà conoscere con certezza l’entità delle rate che andrà a pagare periodicamente. Le rate potrebbero divenire più care di quanto previsto inizialmente, come conseguenza dell’incremento del parametro di riferimento, o più convenienti di quelle di partenza, nell’ipotesi inversa.

Il tasso di interesse finale applicato è infatti la somma di un parametro mutevole e volatile, l’Euribor a 3 mesi, e una maggiorazione fissa rappresentata da uno spread che l’istituto di credito calcolerà sulla base della durata complessiva (originaria) del rimborso.