Mutuo 40 anni da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo 40 anni, erogato dalla Banca Popolare di Puglia e disponibile in una qualsiasi filiale dell’istituto di credito, è un finanziamento immobiliare contraddistinto dalla possibilità di poter usufruire di un periodo di ammortamento davvero molto ampio, in grado di arrivare fino a un massimo di 40 anni, e pertanto in grado di riservare al mutuatario delle rate del programma di rimborso davvero contenute.

Il finanziamento non è tuttavia utilizzabile per sostenere qualsiasi tipologia di operazione di natura immobiliare. Stando a ciò che comunica l’istituto di credito erogante nel proprio sito internet, infatti, le finalità ammesse come oggetto di transazioni finanziarie con il Mutuo 40 anni sono quelle relative all’acquisto di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, che il mutuatario adibirà a prima casa.

Destinatari di tale intervento da parte dell’istituto bancario sono inoltre tutti i privati cittadini italiani residenti nella Penisola, provvisti di un contratto di lavoro a tempo indeterminato (per le altre categorie di lavoratori l’istituto di credito ha riservato altri prodotti di mutuo), che abbiano inoltre già superato il periodo di prova, oppure ai liberi professionisti, purchè iscritti ad un albo professionale da almeno 12 mesi.

Ristrutturazione casa con Cariparma

 Si chiama “Fiducia Contante Ristrutturazione Casa“, ed è una formula di mutuo chirografario, ovverosia un finanziamento, ideata da Cariparma, Istituto controllato dal Crédit Agricole, per ristrutturare la casa con un prodotto chiaro e trasparente e con un importo massimo erogabile che può arrivare fino a 50 mila euro. In base alle esigenze del richiedente, “Fiducia Contante Ristrutturazione Casa” può essere stipulato con la formula del tasso fisso oppure con il tasso variabile a fronte di un’erogazione in tempi rapidi, visto che tra l’altro non è prevista iscrizione ipotecaria per l’immobile da ristrutturare, e di zero spese per l’incasso della rata. “Fiducia Contante Ristrutturazione Casa” è erogabile per un massimo, come accennato, di 50 mila euro, ed importo minimo di 10 mila euro con piano di ammortamento che può avere una durata di minimo 19 mesi e massimo sei anni, ovverosia 72 mesi a patto che a scadenza dell’ultima rata da pagare il contraente non abbia un’età superiore ai 70 anni.

Considerazioni Citigroup sulla bolla immobiliare cinese

Citigroup, una delle quattro principali banche degli Stati Uniti, ha dichiarato di osservare con particolare attenzione al mercato immobiliare residenziale cinese, nel quale è possibile evidenziare la formazione di un pericolo “molto reale” di una bolla di settore, che sta preoccupando da diverso tempo anche il governo locale, impegnato su più fronti a fronteggiare quella che sembra una inarrestabile crescita dei prezzi dei valori abitativi.

Secondo quanto rivela Thomas Flexner, responsabile internazionale di Citigroup per il real estate, la Cina starebbe prendendo confidenza con la serietà delle condizioni del proprio mercato immobiliare, e gli stessi mercati finanziari starebbero iniziando a credere con maggiore convinzione ai pericoli che potrebbero diventare realtà a causa degli atteggiamenti ultra speculativi troppe volte evidenziati nel mercato cinese anche sulle pagine del nostro blog.

I dati relativi al mese di marzo del 2010 ci dicono infatti che i prezzi delle proprietà immobiliari della Cina sono cresciuti di ben 11,7 punti percentuali, con uno sviluppo medio di 25 punti percentuali su base annua.

Mutuo Tasso Block da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo Tasso Block, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, è un finanziamento immobiliare in grado di permettere al richiedente di poter sostenere operazioni di natura immobiliare quali l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di una proprietà ad uso abitativo, dietro prestazione di una garanzia reale rappresentata dall’iscrizione ipotecaria di primo grado sugli immobili oggetto di contratto.

Destinatari di tale intervento da parte dell’istituto di credito erogante sono tutte le famiglie consumatrici e produttrici di reddito, costituite pertanto dalle sole persone fisiche, cittadine italiane e residenti nella Penisola, che agiscono per scopi estranei alla loro attività lavorativa abitualmente svolta, e che pertanto vogliono concludere questa tipologia di transazioni per motivazioni personali extra professionali.

Ciò che caratterizza e differenzia questo finanziamento da altri mutui ipotecari erogati dallo stesso istituto di credito, è la presenza di un tasso di interesse variabile con fissazione di un tetto massimo di applicazione.

Mutuo a rata fissa della Banca di Romagna

 L’esigenza delle famiglie di acquistare una casa con un finanziamento immobiliare, a fronte di una rata fissa, è sempre più crescente in quanto, visti tra l’altro i tempi che corrono, è importante e spesso necessario poter pianificare e stimare con certezza le spese mensili al fine di evitare di non avere le risorse necessarie per poter far fronte a tutti i pagamenti, a partire dalle spese obbligate.

Pur tuttavia, il classico mutuo a tasso fisso, che prevede per sua natura una rata costante, è poco conveniente rispetto invece al mutuo a tasso variabile specie se si considera che attualmente i tassi, seppur in un contesto macroeconomico e finanziario difficile, si mantengono al minimo storico. Ebbene, al fine di permettere una rata fissa a fronte di un’indicizzazione al tasso variabile, la Banca di Romagna ha ideato il “Mutuo a rata fissa“, un finanziamento immobiliare per chi, a fronte di una durata variabile, vuole pagare sull’acquisto della casa una rata costante a fronte di un’indicizzazione ai tassi di mercato che, di conseguenza, possono variare nel tempo.

Stati Uniti, dati S&P sui prezzi delle case statunitensi – feb 2010

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nelle 20 aree metropolitane più ampie degli Stati Uniti sono cresciuti meno del previsto durante il mese di febbraio, sulla base di un confronto effettuato con il livello dei valori immobiliari abitativi dello stesso periodo dello scorso anno: secondo gli analisti, questo dato confermerebbe il pensiero di coloro che ritengono che la ripresa del mercato immobiliare abitativo statunitense impiegherà un arco temporale piuttosto lungo.

L’indice Standard & Poor’s / Case – Shiller è infatti cresciuto dello 0,6% rispetto al mese di febbraio 2009: si tratta di un incremento piuttosto lieve, ma rappresenta pur sempre una inversione di tendenza, visto e considerato che è il primo aumento dei prezzi dal mese di dicembre del 2006. Il dato è ad ogni modo inferiore di quasi il 50% di quanto prevedevano la maggioranza degli economisti locali.

Sempre nello stesso mese di febbraio, Standard & Poor’s ricorda che i prezzi delle case si sono mantenuti il 30% più bassi dei picchi toccati nel mese di luglio del 2006, indicando in maniera piuttosto palese che il mercato impiegherà probabilmente diversi anni per riprendersi dalla recessione recente, e recuperare tutto il terreno perso nel terribile biennio appena trascorso.

Mutuo Banca Marche tasso fisso con preammortamento

Il Mutuo Swimm Farfalla Fisso è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse certo e costante per l’intera durata del rapporto contrattuale, caratterizzato tuttavia dalla presenza di un periodo di preammortamento che lo distingue dalla versione “ordinaria” a tasso fisso. Tale mutuo è disponibile in tutte le filiali della Banca Marche, in possesso dei requisiti anagrafici e di merito creditizio stabiliti dall’istituto erogante.

Come detto, principale caratteristica del mutuo è la presenza di un periodo di preammortamento, che consente al cliente di pagare la prima rata del piano di ammortamento e vero e proprio solo dopo 12 mesi dal momento dell’erogazione. In questo periodo, il mutuatario pagherà delle rate di importo molto contenuto, perché rappresentate dalla sola quota interessi generata dall’applicazione del parametro IRS di durata pari a quello del mutuo, maggiorato di uno spread.

Lo stesso tasso di interesse fisso applicato durante il periodo di ammortamento sarà calcolato in egual modo, essendo prodotto dalla somma dell’IRS di periodo, e dello spread la cui entità dipenderà proprio dalla durata complessiva della transazione. La presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera durata del rapporto garantirà al mutuatario la possibilità di poter prevedere con ragionevole certezza l’importo delle proprie uscite finanziarie, e di conseguenza stabilire la propria evoluzione finanziaria in maniera più equilibrata.

Mutuo In Discesa Cassa di Risparmio Ferrara

 Si chiama “In Discesa“, ed è un mutuo innovativo proposto dalla Carife, la Cassa di Risparmio di Ferrara, a tutti i privati ed alle famiglie che puntano ad acquistare un immobile con la formula tecnica del mutuo fondiario. Con il “Mutuo In Discesa“, a fronte di importi erogabili fino all’80% del valore dell’immobile, rata mensile, e durata fino a 30 anni, è possibile ottenere un abbassamento dello spread applicato sul finanziamento immobiliare ogni quattro anni. La riduzione dello spread, in particolare, rappresenta un vero e proprio premio visto che viene applicata a favore di quei mutuatari che, stipulando “In Discesa” presso una delle filiali della Cassa di Risparmio di Ferrara, risultano essere in regola con il pagamento delle rate.

Stati Uniti, crescono gli acquisti di appartamenti usati – apr 2010

Secondo quanto riportato in un recente studio di Bloomberg (che sarà presto seguito dai report ufficiali), gli acquisti di proprietà immobiliari non nuove negli Stati Uniti sarebbe cresciuti durante il mese di marzo, per la prima volta negli ultimi quattro mesi. A motivare particolarmente i potenziali acquirenti sarebbe stato l’avvicinamento della scadenza dei termini per richiedere il beneficio fiscale (8 mila dollari) riservato dall’amministrazione governativa statunitense a coloro acquistano una prima casa stipulando un preliminare entro il 30 aprile.

Secondo le analisi di Bloomberg, gli acquisti sarebbero cresciuti del 5,2% a un volume annualizzato pari a 5,28 milioni di unità, per un livello record nel corso dell’ultimo anno. Le vendite sarebbero comunque ancora inferiori di circa 23 punti percentuali rispetto ai massimi riscontrati nel corso del mese di novembre 2009, che costituì il termine originario di richiesta dei benefici fiscali sopra ricordati: ciò ci porta a considerare che, in effetti, la gran parte delle transazioni immobiliari indotte da tale vantaggio fiscale è già stata portata ad esecuzione.

Proprio in virtù del beneficio fiscale predisposto dall’amministrazione Obama, il volume degli acquisti potrebbe rimanere su buoni livelli fino alla fine del mese di giugno, visto e considerato che l’obbligo formale scadente il 30 aprile riguarda esclusivamente la stipula di contratti preliminari, che saranno poi in gran parte sviluppati in vere compravendite nel corso delle settimane successive.

Mutuo Banca Marche a tasso variabile

Il Mutuo Swimm Stile Libero è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le agenzie di Banca Marche, e destinato a quella clientela che desideri entrare in possesso di un finanziamento contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse variabile, applicato sul capitale mutuato fino alla naturale o fino alla anticipata scadenza del rapporto contrattuale che lega il richiedente all’istituto di credito erogante.

Il tasso di interesse applicato al debito residuo sarà infatti calcolato sulla base di un parametro di riferimento – nella fattispecie rappresentato dall’Euribor – maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito che concede questa tipologia di mutuo, dipendente dall’entità temporale  complessiva della transazione.

In virtù di quanto sopra, il mutuatario potrà entrare in possesso di un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari: l’importo delle rate dipenderà pertanto dalle evoluzioni del parametro di riferimento, e sarà in grado di generare potenziali apprezzamenti (in caso di incremento dei tassi), o potenziali deprezzamenti (nell’inversa ipotesi di decremento dei tassi di riferimento).

Cina, previsioni contrastanti da BNP sui prezzi delle case

Secondo uno studio pubblicato da BNP Paribas nei prossimi giorni, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo in Cina potrebbero subire un forte calo nel corso della seconda metà dell’anno. Il decremento stimato dall’istituto di credito transalpino sarebbe davvero significativo, e in controtendenza con la maggioranza delle previsioni sull’andamento del real estate del Paese più popoloso d’Asia.

BNP Paribas ha infatti previsto che i prezzi immobiliari cinesi possano diminuire anche di 20 punti percentuali nel secondo semestre dell’anno, dando pertanto fiducia alle iniziative che il governo centrale di Pechino sta realizzando per cercare di ridurre le concessioni creditizie (specialmente per acquisti di terze case), incrementare i lotti di terreno da edificare e imporre nuove tasse sulle proprietà immobiliari relative alle seconde case.

Il governo cinese ha infatti imposto agli istituti di credito operanti in diverse zone del Paese di non concedere più alcun finanziamento immobiliare relativo al sostenimento di operazioni di acquisto di terze case, nella speranza di ridurre gli intenti speculativi degli investitori nel real estate delle principali aree metropolitane, allettati da ritmi di crescita dei prezzi da tempo superiori ai 10 punti percentuali annui.

Mutuo fotovoltaico Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno

 La Cassa di Risparmio di Lucca, quella di Pisa e quella di Livorno, appartenenti al Gruppo bancario Banco Popolare, ai proprietari di un immobile propongono una soluzione di mutuo, sotto forma di credito chirografario, e quindi di finanziamento, finalizzata all’installazione di impianti di produzione di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico. Le tre Casse, Istituti vicini al territorio in linea con l’attività bancaria portata avanti dalle Banche Popolari, sono infatti molto attente a temi come quelli legati al risparmio energetico ed al risparmio ambientale, ragion per cui finanziano i progetti delle famiglie, dei privati e delle imprese con la possibilità, tra l’altro, di poter chiedere credito a copertura fino al 100% del costo dell’impianto.

Mutuo Banca Marche a tasso fisso

Il Mutuo Swimm Sincronizzato è un finanziamento immobiliare ipotecario, disponibile in tutte le filiali di Banca Marche, caratterizzato dalla presenza di un tasso fisso per l’intera durata del contratto di mutuo, generando così importi certi e costanti delle rate, che rimarranno invariati fino alla naturale o alla anticipata scadenza del finanziamento, conferendo al mutuatario la serenità di poter programmare al meglio il proprio equilibrio dinamico finanziario.

Il tasso di interesse fisso verrà quindi calcolato sommando all’IRS di periodo uno spread che l’istituto di credito stabilirà avendo come principale riferimento la durata complessiva della transazione. Per le sue caratteristiche economiche, questo mutuo si rivolge principalmente a chi percepire una retribuzione fissa, e che potrebbe pertanto essere messo in difficoltà finanziarie da un improvviso e indesiderato incremento dei tassi di interesse.

Il finanziamento può essere utilizzato non solamente per far fronte all’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, ma anche per esaudire i desideri legati alla costruzione o alla ristrutturazione di una proprietà residenziale. Inoltre, il finanziamento può essere domandato per procedere alla sostituzione di mutuo già in corso di ammortamento, cogliendo l’occasione per rinegoziare alcuni aspetti contrattuali come la durata residua.

Regno Unito, calo storico per gli acquirenti prima casa

Il numero di cittadini del Regno Unito che sono alla ricerca di una proprietà immobiliare ad uso abitativo per la prima volta nella loro vita sono in calo a un livello minimo da quasi vent’anni, evidenziando come la situazione del mercato immobiliare locale sia ancora particolarmente critica soprattutto per i giovani e per le fasce di reddito medio – basse, e segnalando quanto sia difficile ottenere un finanziamento a supporto dell’acquisto di una prima casa.

Nei dodici mesi terminati il 28 febbraio 2010, infatti, circa 347 mila persone hanno richiesto un finanziamento immobiliare per poter acquistare una prima casa. Si tratta di un livello che in termini assoluti può sembrare anche rilevante, ma se proporzionale agli standard recenti passati, dimostra in piena dimensione la propria criticità.

Basti pensare, ad esempio, che tra il mese di marzo del 2004 e il mese di febbraio del 2005, la società londinese Gfk rilevò la presenza di ben 700 mila operazioni di richieste di finanziamenti immobiliari finalizzati all’acquisto di una proprietà immobiliare abitativa da adibire come prima casa. Quanto rilevato tra il 2009 e il 2010 rappresenta invece il minimo storico dal 1992, quando la società avviò questa tipologia di monitoraggio sul mercato finanziario locale.