Secondo quanto affermato da una recente analisi, il calo medio annuo dei prezzi degli immobili nella costa dalmata sarebbe stato pari a 3,9 punti percentuali, con una media che nasconderebbe prestazioni ben peggiori in alcune zone del territorio. Secondo quanto ricordato dal quotidiano Il Piccolo, a Pola “il prezzo della casa lungo l’Adriatico continua a scendere, in media il calo su base annua è del 3,9%”.
Il mercato immobiliare di lusso non conosce crisi neanche in Italia
Il mondo è bello perché è vario dicono, ma i sogni sono gli stessi per tutti, anche se soltanto i più fortunati hanno la certezza di poterli realizzare. Chi non
È ancora crisi, profonda crisi, per il mercato immobiliare del Veneto. Stando a quanto emerge dai primi dati del 2013, la tendenza di calo delle quotazioni starebbe continuando: a conferma di ciò, l’ultimo Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale condotto da Gruppo Immobiliare.it, relativo al secondo semestre del 2012, e al primo bimestre del nuovo anno.
Dalla Sardegna arrivano importanti novità in tema di imposta municipale unica. Il presidente della regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha infatti presentato in Giunta un progetto che prevede la restituzione dell’Imu nei confronti di tutti quei nuclei familiari piuttosto numerosi, e con un Isee modesto (considerando come soglia i 20 mila euro tra stipendi e proprietà).
Stando a quanto affermato da una recente analisi da parte di Domotecnica – Divisione Condomini, il condominio italiano in media consumerebbe circa 27.900 metri cubi di gas, emettendo nell’atmosfera circa 56 mila chilogrammi di anidride carbonica. Ne consegue che la bolletta media è pari a 26.300 euro, ovvero circa 1.256 euro per famiglia. Ma come ridurre questi importanti sprechi?
Secondo quanto affermato dal primo Rapporto sul mercato immobiliare, nel corso del biennio 2013 – 2014 si registrerà un ulteriore decremento dei prezzi degli immobili in Italia, con un passo indietro del 5 per cento per il primo anno, e del 3,9 per cento per il secondo anno. Nonostante il calo dei prezzi, le famiglie dovranno fare i conti con la crisi e, difficilmente, rinvigoriranno il proprio interesse per l’acquisto di immobili abitativi.
Tornano a crescere i prezzi degli immobili in Cina. Un dato evolutivo che dimostra – di fatto – come le autorità cinesi non riescano a contenere l’esplosione delle quotazioni immobiliari, che nel corso degli ultimi anni aveva assunto le proporzioni di una bolla speculativa. Vediamo allora quali sono state le mosse delle autorità del Paese asiatico e – soprattutto – quali siano gli ultimi risultati statistici elaborati all’interno del Paese.
La riqualificazione energetica degli immobili taglia i consumi in bolletta. Eppure, nonostante questo importante vantaggio conseguibile con un miglior efficientamento energetico della propria unità abitativa, troppo pochi sono gli italiani che si propongono l’obiettivo di intervenire su infissi, impianti e altri elementi utili per influenzare l’indice di classe energetica.
Con le statistiche compiute sulla base delle dichiarazioni dei redditi Irpef, giungono interessanti considerazioni in materia immobiliare. È recentissima, ad esempio, la pubblicazione delle ultime stime sul numero di italiani che posseggono immobili all’estero, e sul loro complessivo valore: due numeri parzialmente sorprendenti, che smentiscono il fatto che la crisi abbia colpito tutto e tutti in identica misura.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo volutamente trascurato i nostri consueti approfondimenti sul mercato immobiliare dell’Est Europa, al fine di dedicarci più compiutamente a quanto accade in casa nostra. Torniamo oggi ad occuparci, pur brevemente, di quanto succede nel mercato immobiliare di Sofia e dintorni, del quale avevamo parlato qualche tempo fa, in odor di crisi internazionale del settore. Quale è l’attuale situazione?