Piano Casa nella Regione Molise

 Anche nella Regione Molise il Consiglio regionale ha dato l’ok al “piano casa”, ovverosia al disegno di Legge finalizzato ad avviare sul patrimonio edilizio presente sul territorio degli interventi di natura straordinaria per rilanciare il settore, venire incontro alle fasce sociali più deboli, e garantire su larga scala il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

A darne notizia in merito è anche l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale ha messo in evidenza alcune caratteristiche del “piano casa” adottato dalla Regione facendo seguito al provvedimento del Governo a livello nazionale.

Piano Casa nella Regione Marche

 Nella Regione Marche, il “piano casa” prevede la possibilità di effettuare ampliamenti su tutte le tipologie di immobili; fatti salvi i limiti di applicazione previsti, infatti, possono essere ampliati sia gli immobili abitativi, sia quelli non residenziali, compresi quelli che sono di pubblica utilità, comprese le unità immobiliari destinate ad opere pubbliche, e gli immobili “Erp“, ovverosia quelli di edilizia residenziale pubblica.

A farlo presente è l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, che ha pubblicato sul proprio sito Internet un aggiornamento sullo stato di attuazione del “Piano Casa” nelle Regioni Italiane. Nelle Marche, inoltre, in conformità agli strumenti urbanistici che sono in vigore, è altresì possibile effettuare interventi di ampliamento su edifici con contestuale cambio della destinazione d’uso; lo stesso vale per gli edifici pubblici in ottemperanza, in questo caso, tra l’altro, al piano di valorizzazioni e di alienazioni immobiliari esistenti ed approvati.

La Casa del III Millennio

Inaugura domani venerdì 4 dicembre a Prato La Casa del III Millennio 2009, Dodici idee per l’abitare etico. La location della mostra sarà l’Urban Center di Palazzo Pacchiani che ospiterà la presentazione dei migliori dodici progetti pervenuti attraverso un bando di concorso pubblico.

Il concorso invitava architetti, ingegneri e designer a presentare progetti per l’involucro e i componenti della casa, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e l’altro per l’eleganza dello stile e le possibili applicazioni nel segmento del mercato di lusso.

La Toscana punta sulla bioedilizia

Si parla tanto di architettura ecosostenibile, ma c’è bisogno che per prime le istituzioni promuovano una cultura del costruire compatibile con l’ambiente e socialmente avanzata.

Buoni segnali in questo senso arrivano dalla Regione Toscana che ha varato un piano da 13 milioni di euro per promuovere la sostenibilità nel settore dell’edilizia. Il primo scopo è di riuscire a costruire in tempi brevi (entro il 2019) edifici autosufficienti dal punto di vista energetico.

Vivere la casa risparmiando energia

 La casa, dopo averla comprata, magari con tanti sacrifici, occorre anche saperla vivere, e per viverla, nel terzo millennio, occorre anche adottare delle buone prassi e dei comportamenti eco-sostenibili che non solo garantiscano il rispetto e la tutela dell’ambiente ma, cosa di certo non di secondo piano, facciano anche risparmiare.

Sapevate, ad esempio, che gli apparecchi in stand by, spenti, e che non devono essere utilizzati per un periodo relativamente lungo, se spenti del tutto possono fare risparmiare ben settanta euro all’anno?

Biocamino Frame, il caminetto da incorniciare!


Tra i biocamini ad alcool naturale senza canna fumaria è arrivato da poco un nuovo modello. Si chiama Biocamino Frame ed è stato lanciato sul mercato in questi giorni da Ozzio.

Si tratta di caminetti intelligenti, poco invasivi ed ecocompatibili. Il nome frame, cornice, racchiude in sé l’essenzialità di questo concept, che incornicia proprio le fiamme, quasi fossero un’opera d’arte.

Il Clima dell’Architettura in Olanda e in Italia

Si svolgerà giovedì 3 dicembre a Roma la conferenza Il Clima dell’Architettura in Olanda e in Italia. Tra costruzione e sostenibilità. L’evento è promosso dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, in collaborazione con IN/ARCH e Nai Debates on Tour.

Un incontro-dibattito, in cui due paesi si confrontano sui temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, proponendo casi esemplari e buone pratiche avviate nel comparto dell’edilizia.

Risparmio energetico casa con mutuo a tasso zero

 In provincia di Milano, grazie a degli accordi stipulati nei mesi scorsi con otto banche del circuito del credito cooperativo, e con la Banca Popolare di Milano, è possibile ottenere, per chi è proprietario di un’abitazione sul territorio, un mutuo a tasso zero con la finalità di ridurre i consumi energetici dello stabile.

Il prodotto finanziario in questione, denominato “Mutuo a profitto“, permette di ottenere la somma, rimborsabile in massimi sette anni, senza alcun aggravio di interessi grazie al fatto che la metà di questi sono “coperti” dalla Provincia, e l’altra metà sono a carico dell’istituto di credito che concede il finanziamento.

Piano casa: c’è anche il Friuli Venezia Giulia

 Anche nella Regione Friuli Venezia Giulia è ufficialmente entrata in vigore la Legge sul “piano casa“; a renderlo noto ed a metterlo in evidenza è l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale sottolinea in particolare come le norme, contenute nel Codice regionale sull’edilizia, non possano essere oggetto di alcuna limitazione da parte dei Comuni.

Questo in pratica significa che, ai fini del rilascio del titolo abitativo per gli interventi di ampliamento, demolizione e contestuale ricostruzione degli edifici, è possibile procedere da subito con la presentazione delle domande al fine di realizzare le opere.

Ampliare casa con X-Lam

Con l’approvazione del Piano casa da parte delle Regioni, comincia a farsi più concreta la possibilità di realizzare un ampliamento nella propria abitazione. Ma quali sono le soluzioni più convenienti per realizzare nuovi vani o recuperare delle volumetrie?

Gli ampliamenti sono previsti per abitazioni residenziali uni e bifamiliari entro il limite massimo del 20 % della volumetria esistente. Gli ampliamenti riguarderanno comunque abitazioni con volumetria non superiore ai mille metri cubi per un incremento complessivo massimo di duecento metri cubi.

Eco Hab, case prefabbricate ecologiche


Eco Hab realizza case prefabbricate responsabili della produzione del 30% di tutta l’energia che consumano. Anche a livello di emissioni di CO2 queste strutture riducono l’inquinimanento in maniera netta.

In italia il settore del prefabbricato non è molto sviluppato, ma molti stanno lentamente scoprendo la comodità, la velocità e soprattutto l’economicità di una casa prefabbricata. Una soluzione che naturalmente è prospettabile per chi è in procinto di costruire la seconda casa, al mare, in campagna o in montagna.

Invitrum di Valcucine, il top per te stesso e per l’ambiente

Valcucine è un marchio che da un po’ di tempo si è preso a cuore l’ecosostenibilità quale principio ispiratore del proprio progettare. Prodotti completamente riciclabili, costruiti con materiali naturali e soprattuto bassissimo inquinamento nel processo di produzione, ad emissione zero di formaldeide.

Prodotti il più possibile dematerializzati, scomponibili e riciclabili. Tutto ciò a garanzia di una grande tenuta tecnica ed estetica. Ma c’è di più, il legname utilizzato non proviene dalla deforestazione di foreste vergini primarie.

Isolmant Bio, gli isolanti naturali

In questi ultimi tempi si parla molto di isolamento termico ed acustico. Da una parte c’è la necessità di fronteggiare questi tempi di crisi, dall’altra comincia a emergere negli italiani la voglia di cambiare radicalmente il proprio stile di vita, attraverso soluzioni tecnologiche ecosostenibili che, oltre ad apportare un miglioramento del proprio rapporto con l’ambiente, possano nel lungo periodo portare a un sostanzioso risparmio a livello economico.

Oggi vi presentiamo Tecnasfalti – Isolmant, una ditta che ha cominciato a fare ricerca nella formulazione dei materiali e delle soluzioni in grado di favorire una maggiore qualità del costruire.

Pilkington, vetri a bassa dispersione

 Tutti noi siamo abituati ad utilizzare i normali vetri chiari per le porte e le finestre della nostra casa. Ma se consideriamo l’isolamento termico della nostra casa e quindi la capacità di autoregolarsi del sistema, i vetri sono un elemento importantissimo.

I vetri chiari essenso trasparenti alle radiazioni solari si lasciano attraversare dall’energia e circa il 90 % del calore dei raggi del sole filtra attraverso di essi. Ciò significa che in estate gli ambienti interni si riscaldano troppo ed è necesssario ricorrere al condizionatore per refrigerare l’aria.