 Secondo quanto sostenuto da un recente report pubblicato dal Real Estate New Zealand, i prezzi medi richiesti per acquistare delle proprietà immobiliari residenziali in Nuova Zelanda avrebbero raggiunto un nuovo picco storico, passando dai 421.940 dollari di merzo ai 429.249 di aprile.
Secondo quanto sostenuto da un recente report pubblicato dal Real Estate New Zealand, i prezzi medi richiesti per acquistare delle proprietà immobiliari residenziali in Nuova Zelanda avrebbero raggiunto un nuovo picco storico, passando dai 421.940 dollari di merzo ai 429.249 di aprile.
Su base stagionale, l’incremento dei prezzi richiesti per l’acquisto di una casa è così cresciuto di 2 punti percentuali nel corso del quarto mese dell’anno, indicando pertanto un miglioramento delle condizioni di base del mercato immobiliare della nazione in questione.
L’incremento dei prezzi richiesti per l’acquisto casa è cresciuto omogeneamente in tutto il Paese. Tuttavia, a distinguersi per performance particolarmente positive è stata l’area di Otago, con un apprezzamento del 12,5%, e un prezzo medio pari a 298.817 dollari.
 
					 
						 
						 E’ recentemente stato pubblicato l’indice di riferimento S&P / Case – Shiller sull’andamento dei prezzi delle case nel mercato immobiliare statunitense. Un indice che denota valori in rapido decremento, con una flessione record per gli ultimi dodici mesi del real estate a stelle e strisce.
E’ recentemente stato pubblicato l’indice di riferimento S&P / Case – Shiller sull’andamento dei prezzi delle case nel mercato immobiliare statunitense. Un indice che denota valori in rapido decremento, con una flessione record per gli ultimi dodici mesi del real estate a stelle e strisce. 
						 Nonostante i tentativi del governo di porre un freno significativo alla crescita dei prezzi delle case, i
Nonostante i tentativi del governo di porre un freno significativo alla crescita dei prezzi delle case, i  
						 I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, negli Stati Uniti, potrebbero diminuire di una proporzione compresa tra i 6 e gli 11 punti percentuali entro la fine dell’anno, con una stima formulata da Morgan Stanley che, pertanto, porta in peggioramento le precedenti previsioni in materia.
I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, negli Stati Uniti, potrebbero diminuire di una proporzione compresa tra i 6 e gli 11 punti percentuali entro la fine dell’anno, con una stima formulata da Morgan Stanley che, pertanto, porta in peggioramento le precedenti previsioni in materia. 
						 Negli Stati Uniti i prezzi delle case oggetto di vendita sono calati del 4,9% su base annua, giungendo a un volume medio in termini assoluti pari a poco meno di 214 mila dollari. Un andamento che ha confermato la debolezza del mercato immobiliare statunitense, sostiene l’analisi del Dipartimento del Commercio.
Negli Stati Uniti i prezzi delle case oggetto di vendita sono calati del 4,9% su base annua, giungendo a un volume medio in termini assoluti pari a poco meno di 214 mila dollari. Un andamento che ha confermato la debolezza del mercato immobiliare statunitense, sostiene l’analisi del Dipartimento del Commercio. 
						 Il Dipartimento del Commercio, come ogni mese, ha pubblicato i dati relativi alle operazioni di avvio di nuovi cantieri nel mercato statunitense. I dati che ora andiamo ad esaminare si riferiscono ai risultati conseguiti nel corso del mese di marzo 2011, l’ultimo al quale è possibile riferire una stima puntuale attendibile.
Il Dipartimento del Commercio, come ogni mese, ha pubblicato i dati relativi alle operazioni di avvio di nuovi cantieri nel mercato statunitense. I dati che ora andiamo ad esaminare si riferiscono ai risultati conseguiti nel corso del mese di marzo 2011, l’ultimo al quale è possibile riferire una stima puntuale attendibile. 
						 Il dato sulle case usate era molto atteso nel mercato statunitense, al fine di cercare di comprendere se lo sviluppo intrapreso timidamente nel corso delle ultime settimane (altalenato da flessioni più o meno significative) avesse o meno un prosieguo nel mese di marzo.
Il dato sulle case usate era molto atteso nel mercato statunitense, al fine di cercare di comprendere se lo sviluppo intrapreso timidamente nel corso delle ultime settimane (altalenato da flessioni più o meno significative) avesse o meno un prosieguo nel mese di marzo. 
						 I dati forniti dall’ultima edizione dell’IPD France Annuale Property Index rivelano come il settore immobiliare commerciale francese abbia conseguito una forte ripresa nel corso dell’ultimo anno, con un controvalore degli investimenti stabilmente in incremento.  L’aumento degli investimenti in questo settore immobiliare sarebbe infatti stato pari al 4%, in netta controtendenza rispetto all’andamento calante del 2008 e del 2009, quando la flessione fu addirittura superiore ai 12 punti percentuali su base annua.  Stando ai commenti a margine della pubblicazione del report sopra ricordato, dopo ben due anni di movimenti negativi nel comparto, il settore dell’immobiliare commerciale francese starebbe pertanto finalmente invertendo la rotta,
I dati forniti dall’ultima edizione dell’IPD France Annuale Property Index rivelano come il settore immobiliare commerciale francese abbia conseguito una forte ripresa nel corso dell’ultimo anno, con un controvalore degli investimenti stabilmente in incremento.  L’aumento degli investimenti in questo settore immobiliare sarebbe infatti stato pari al 4%, in netta controtendenza rispetto all’andamento calante del 2008 e del 2009, quando la flessione fu addirittura superiore ai 12 punti percentuali su base annua.  Stando ai commenti a margine della pubblicazione del report sopra ricordato, dopo ben due anni di movimenti negativi nel comparto, il settore dell’immobiliare commerciale francese starebbe pertanto finalmente invertendo la rotta,  
						 Secondo quanto concerne una ricerca condotta dalla Reis, il numero degli appartamenti privi di un affittuario negli Stati Uniti sarebbe calato durante il primo trimestre dell’anno, raggiungendo i minimi livelli da quasi tre anni a questa parte.
Secondo quanto concerne una ricerca condotta dalla Reis, il numero degli appartamenti privi di un affittuario negli Stati Uniti sarebbe calato durante il primo trimestre dell’anno, raggiungendo i minimi livelli da quasi tre anni a questa parte. 
						 Il mercato immobiliare cinese continua ad attrarre buoni livelli di investimenti stranieri, attratti dalla forte capacità di crescita del real estate del Paese asiatico, nonostante i tentativi prodotti dal governo per cercare di congelare i valori commerciali.
Il mercato immobiliare cinese continua ad attrarre buoni livelli di investimenti stranieri, attratti dalla forte capacità di crescita del real estate del Paese asiatico, nonostante i tentativi prodotti dal governo per cercare di congelare i valori commerciali. 
						 La Halifax, divisione mutui della Lloyds Banking Group, ha dichiarato che nel corso del mese di marzo i prezzi delle case sarebbero rimasti sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente, a causa dell’incertezza sulle prospettive di recupero del settore.
La Halifax, divisione mutui della Lloyds Banking Group, ha dichiarato che nel corso del mese di marzo i prezzi delle case sarebbero rimasti sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente, a causa dell’incertezza sulle prospettive di recupero del settore. 
						 Anche per il 2010, per il terzo anno consecutivo, Monaco si conferma quale la destinazione più onerosa per acquistare una proprietà immobiliare di lusso, grazie alla buona domanda proveniente dall’estero per la compravendita di case nell’area della città mediterranea.
Anche per il 2010, per il terzo anno consecutivo, Monaco si conferma quale la destinazione più onerosa per acquistare una proprietà immobiliare di lusso, grazie alla buona domanda proveniente dall’estero per la compravendita di case nell’area della città mediterranea. 
						