Investimenti immobiliari 2012 superiori al 2011

 Secondo la società di consulenza Jones Lang LaSalle gli investimenti diretti in immobili commerciali a livello globale potrebbero toccare quota 500 miliardi di dollari nel 2013, rispetto ai 443 miliardi del 2012, andando in tal modo a prolungare la tendenza di ripresa negli impieghi nel comparto. Nel corso del 2012, infatti, gli investimenti commerciali immobiliari in Europa, Medio Oriente e Africa sarebbero già cresciuti del 3 per cento a quota 159 miliardi di dollari.

Troppe tasse nel settore immobiliare

 Le tasse sul settore immobiliare sono eccessive. Ad affermarlo sono gli operatori del settore delle costruzioni e dell’intermediazione immobiliare, secondo cui la pressione fiscale italiana nel comparto (inasprita nel corso del 2012 dall’introduzione dell’imposta municipale unica) sarebbe la leva principale da “smuovere” per cercare un pronto rilancio dell’economia basata sul mattone. Una situazione che, nel contesto napoletano, rischia di assumere dei contorni ancor più drammatici.

Andamento mercato immobiliare di Livorno

 Il magazine Casa24, de Il Sole 24 Ore, ha pubblicato un interessante focus sulla città di Livorno e sul suo mercato immobiliare. Stando a quanto affermato dal magazine del gruppo editoriale, sarebbero soprattutto gli affitti a trainare il mercato residenziale della città in questa prima fase del 2013. Un anno che si preannuncia comunque molto difficile e arduo, soprattutto per le compravendite.

Prezzi delle case a Roma – febbraio 2013

 Poche ore fa abbiamo avuto modo di comprendere quale sia lo stato di salute del mercato immobiliare milanese, attraverso la puntuale fotografia scattata dalla Fiaip, che ha rilevato quali siano le caratteristiche di quotazioni delle singole zone del capoluogo lombardo. Vediamo ora – grazie alle rilevazioni compiute dalla stessa Fiaip – quali siano le quotazioni nel mercato immobiliare romano.

Prezzi delle case a Milano – febbraio 2013

 La Fiaip ha elaborato una recentissima stima sui prezzi delle case a Milano, nei principali quartieri del capoluogo lombardo. La federazione di agenti immobiliari ha così scattato una fotografia molto variabile, che vede il contesto milanese contraddistinguersi per una significativa oscillazione dei valori delle proprietà abitative, con picchi di 7 mila euro al metro quadro per proprietà “abitabili”.

Cresce il numero di immobili invenduti

 Stando a quanto affermato dal Report immobiliare urbano presentato Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionisti, il 2012 avrebbe costituito un altro anno orribile per il mercato delle case, con un calo delle compravendite immobiliari pari al17,22, e una flessione dei prezzi delle abitazioni pari all’11,98 per cento. L’immobiliare, nonostante quanto sopra, avrebbe comunque garantito una resa migliore rispetto ad altri investimenti.

Formule utilizzabili nell’affitto con riscatto

 Dell’affitto con riscatto abbiamo parlato qualche volta, non troppo tempo fa. Si tratta – in sintesi – di una forma contrattuale nel quale le parti si accordano di assumere e concedere in affitto un immobile, con l’impegno, da parte dell’inquilino, di riscattarlo entro 2 -4 anni. Il canone di locazione sarà più caro del normale (di norma, del 10 – 30 per cento) ma una parte del canone andrà a scomputo del prezzo d’acquisto, che viene bloccato fin dal momento della stipula della locazione.

Contributi immobili colpiti dal terremoto

 Il commissario alla ricostruzione Vasco Errani, in Emilia Romagna, ha firmato la nuova ordinanza (15/2013) relativa alla copertura del 100 per cento dei costi di ripristino degli immobili danneggiati dal sisma. Con questa ordinanza, la copertura completa viene assicurata – oltre che alle abitazioni – alle imprese. Ad oggi, comunica la Regione, sarebbero 987 le pratiche per ricevere il contributo, già avviate dai professionisti attraverso il modello unico digitale per l’edilizia, e 167 sono le procedure presso gli istituti bancari, a riguardo di 1320 unità abitative.

Andamento del mercato immobiliare nel 2012 secondo Gabetti

 Gabetti, uno dei principali operatori immobiliari italiani, ha formulato una serie di considerazioni sull’andamento pregresso del mercato nazionale, soffermandosi in particolar modo sul trend più recente, relativo allo scorso 2012. Considerazioni significativamente negative, che aprono un 2013 ancora buio per gli operatori di settore. Vediamo allora quali sono le principali valutazioni effettuate dalla società, e in che modo si è aperto il 2013.

Ripresa immobiliare: Fiaip lancia una campagna online

 La Fiaip, la federazione italiana degli agenti immobiliari, non vuole starci: la crisi del settore immobiliare non può essere irreversibile nel breve termine, e non è possibile stare ad assistere alla nuova emorragia di transazioni senza agire proattivamente. Di qui, oltre alla manifestazione dello scorso 24 gennaio svoltasi a Roma, la necessità di consolidare una maggiore iniziativa, concretizzatasi con una campagna online di raccolta firme, finalizzata a sostenere il rilancio dell’immobiliare e la ripresa economica nel Paese.

Immobiliare: dove conviene investire nel 2013

 Se vi state domandando dove convenga investire nel corso del 2013, all’interno del comparto immobiliare, la risposta potrebbe essere a portata di mano (ma non a portata di tutte le tasche). Stando a un recentissimo sondaggio compiuto da Idealista, infatti, Milano sarebbe la capitale immobiliare per quanto concerne i rendimenti del settore italiano, con un tasso di rendimento pari al 4,4% (esattamente come un titolo di Stato a 10 anni). A Roma, invece, una profittabilità del 3,9 per cento.

Un immobile su cinque è in mano alla Chiesa

 Secondo quanto rivela una recentissima analisi, le mani della Chiesa si spingerebbero su un immobile su cinque, nel nostro Paese. Una percentuale evidentemente altissima, solo in parte riconducibile all’utilizzo delle proprietà quali luoghi di culto. Vediamo allora quanto è ampio il patrimonio immobiliare della chiesa cattolica, e in che modo si sia arrivati a calcolare questo dato statistico del quale tutti, in questi giorni, stanno parlato approfonditamente.

Patrimonio immobiliare della Chiesa

 Se vi state domandando quanto vale il patrimonio immobiliare della Chiesa, una pronta risposta ci è stata offerta dal gruppo Re, secondo cui il 20 per cento del patrimonio immobiliare italiano sarebbe in mano agli ecclesiastici. Un dato in linea con l’inchiesta del 1977, condotta da Paolo Ojetti sull’Europa, dove si riportò come un quarto del patrimonio immobiliare di Roma era in mano alla Chiesa. Tradotto in termini monetari, il patrimonio della Chiesa varrebbe almeno 2 milia miliardi di euro.

Immobiliare Reggio Emilia 2013

 Il mercato immobiliare residenziale di Reggio Emilia vive una fase di stabilità. I dati positivi sembrano tuttavia iniziare a comparire, tiepidamente, all’orizzonte: gli operatori locali sostengono infatti di aver riscontrato un discreto aumento della domanda immobiliare, e una lieve ripresa delle compravendite: il difficile, nel breve termine, sarà cercare di capire se si sia trattata di una parentesi positiva in un trend più declinante, o se – finalmente – stia per comparire l’auspicata inversione di tendenza.