Vendita immobili Chiesa

 In un contesto nel quale tutti, bene o male, stanno cercando di fare cassa andando a dismettere tutto ciò che non è strumentale, anche la Chiesa sembra essere in procinto di cedere sul mercato alcuni pezzi pregiati del proprio patrimonio immobiliare. A parlarne è stato un recentissimo approfondimento condotto dal quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, che ha intervistato Ugo Gabino, uno dei fondatori del Gruppo Re, e storico consulente immobiliare del mondo ecclesiastico.

Investimenti russi nell’immobiliare italiano

 Oltre ai cinesi, dei cui investimenti immobiliari nel nostro Paese abbiamo parlato pochi giorni fa, anche i russi sembrano essere sempre più attratti dal mattone tricolore. A dimostrazione di ciò, l’evoluzione dell’interesse denotato da Mosca & co. per l’acquisto di case di lusso e di medio pregio, prevalentemente nel Centro e nel Centro – Nord Italia. Ma vediamo più nel dettaglio quale è l’attuale comportamento della platea di investitori russi nel nostro Paese.

Assegnazione beni comunali Pescara

 Pochi giorni fa ci siamo occupati di analizzare l’andamento del mercato immobiliare di Pescara, uno dei poli di maggiore attrattività nel mattone abruzzese. Torniamo oggi sul tema, andando a prevedere quanto potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane in merito al nuovo Regolamento per la gestione dei beni immobili del Comune, con la municipalità ora impegnata a redigere delle regole certe per favorire l’assegnazione delle proprietà comunali.

Enel vende oltre 600 case

 Continua la politica di dismissione patrimoniale da parte delle più grandi corporate italiane. Oltre al segmento bancario, particolarmente attivo sembra essere quello dei colossi energetici: a dimostrazione di ciò, il fatto che Enel abbia deciso di accelerare gli iter per la messa online del sito web che curerà la gestione delle attività di dismissione immobiliare. In tutto, oltre 2.900 immobili, di cui 625 unità di natura residenziale.

Andamento mercato immobiliare Pescara

 L’andamento del mercato immobiliare di Pescara risente della lunga crisi che sta colpendo il mercato immobiliare nazionale, con un andamento particolarmente negativo nel corso del secondo semestre 2012, periodo nel quale le compravendite sono calate di un 15-10%, a fronte dell’anno precedente, e i prezzi hanno proseguito la loro strada decrescente fino a toccare una contrazione di 20 punti percentuali rispetto a quanto rilevabile due anni fa.

Andamento mercato immobiliare Como

 Il mercato immobiliare di Como ha chiuso il 2012 con un calo delle compravendite provocato principalmente dallo scarso supporto bancario alla domanda di settore. Una stretta, quella creditizia, che come affermato da Claudio Zanetti, presidente Fimma di Como, sulle pagine de Il Giorno, “colpisce sia gli acquirenti, che riscontrano difficoltà ad accedere ai mutui, sia le imprese che si vedono negare il credito. Nel 2012 le banche hanno ulteriormente ridotto le erogazioni del 40% rispetto al 2011″.

Comprare casa a marzo 2013

 È il momento giusto per comprare casa? La domanda, periodicamente riproposta ai nostri lettori nel corso degli ultimi trimestri, si sta orientando gradualmente verso una risposta di natura positiva. Stando a quanto afferma Gabetti in un suo recente approfondimento, infatti, il mercato immobiliare italiano potrà invertire il proprio trend negativo solamente nel 2015 (o nell’ultima parte del 2014), con la Fiaip che aggiunge come – tuttavia – una prima ripresa vi sarà già nel corso del secondo semestre 2013.

Prezzi in calo per gli immobili di lusso a Milano

 La crisi del settore immobiliare lombardo e nazionale sembra intaccare anche il comparto degli immobili di maggior pregio, che almeno in un primo momento erano riusciti ad evitare il clamore più grave di questa congiuntura negativa. Secondo le ultime rilevazioni, il valore commerciale degli immobili sarebbe calato del 23 per cento nel corso degli ultimi cinque anni, trainato al ribasso da scarsi investimenti e dalla poca domanda da parte di investitori esteri.

Sondaggio Bankitalia sul mercato immobiliare

 Pochi dubbi sul reale e concreto stato di salute del mercato immobiliare italiano: stando al periodico sondaggio condotto dalla Banca d’Italia (condotta in collaborazione con la Banca d’Italia e con l’Agenzia del Territorio), il mercato nazionale sarebbe evidentemente ancora molto debole, visto e considerato che la flessione dei prezzi delle case sembra riguardare grandissima parte della Penisola, e che non vi sarebbero pronte prospettive di ripresa.

MPS vende oltre 200 immobili

 Come molte altre banche operanti sul territorio nazionale, anche Monte dei Paschi di Siena sta realizzando l’esigenza di ottenere liquidità dall’efficientamento del proprio patrimonio immobiliare. Di qui, la necessità di vendere alcuni immobili di proprietà – anche ex filiali – e cercare di riempire le proprie casse di un po’ di denaro fresco. In tutto, dovrebbero finire in vendita oltre 240 immobili, registrati in bilancio per un valore complessivo di 360 milioni di euro.

Quanto pesano le tasse sull’affitto

 Sia che si opti per un regime ordinario Irpef, sia che si opti per l’alternativa – più conveniente – della cedolare secca, il peso delle tasse sull’affitto pone l’Italia tra le maglie nere d’Europa. Nel nostro Paese, effettuare una locazione di immobili pone il proprietario dinanzi alla necessità di pagare imposte per un totale del 50-60 per cento dell’entrata lorda, per punte che in alcune ipotesi possono superare addirittura l’80 per cento.

Vendita immobili banche in Calabria

 Le principali banche operanti in Calabria hanno scelto di adottare una strategia di dismissione di parte del proprio patrimonio immobiliare, al fine di “fare cassa” e riequilibrare in tal modo la propria liquidità. In particolare, piuttosto attiva sembra essere la strategia di Intesa Sanpaolo che – si legge sui media locali – starebbe mettendo in vendita un immobile situato nel centro storico di Catanzaro, per un valore superiore a 610 mila euro.

Crescita degli investimenti immobiliari in Sicilia

 La Sicilia può guardare con maggior ottimismo a un 2013 comunque estremamente critico. Stando agli ultimi dati forniti da una società di consulenza internazionale, sempre più investitori stranieri sarebbero interessati a compiere impieghi nel mattone della regione. Un peso, quello della Sicilia, che rimane ancora fortemente minoritario, ma appare essere in grado di giungere a percentuali più rilevanti rispetto a quanto sta accadendo in altre macro aree della penisola.

Affitti a Roma stabili nel 2012 – Codici

 Secondo quanto emerge dai dati forniti dall’Osservatorio Immobiliare di Codici, gli affitti di Roma sono rimasti stabili, lo scorso anno, rispetto all’anno precedente. L’associazione ha infatti preso in considerazione 7 macro aree capitoline che, pur non essendo rappresentative dell’intero perimetro cittadino, possono ben confermare l’impressione di una buona tenuta dei canoni di locazione nella metropoli nazionale.