Confedilizia ha presentato un’analisi (il “Borsino immobiliare”) semestrale, che rileva i più recenti valori di compravendita degli immobili abitativi dei capoluoghi di provincia italiani, confrontandoli con quelli di riferimento dei periodi precedenti, e cercando di trarre alcune linee tendenziali per quello che potrebbe essere lo sviluppo a breve termine del comparto immobiliare e creditizio della Penisola.
Stando a quanto rileva Confedilizia, nel 2011 i prezzi massimi medi (riferiti a immobili di nuova costruzione, o quelli ristrutturati a nuovo) sono stati pari a 9.300 euro al metro quadro per Venezia, 8.940 euro al metro quadro per Roma, 7.800 euro al metro quadro per Milano. Per le zone semicentrali, Venezia è ancora il capoluogo più caro con 6.290 euro al metro quadro, seguito da Milano con 5.250 euro al metro quadro e Roma con 5.040 euro al metro quadro. Per le zone periferiche, Roma è al top con 4.030 euro al metro quadro, seguita da Venezia con 3.960 euro al metro quadro e Milano con 3.450 euro al metro quadro.
					
						
						
						
						
						
						
Chi vuole acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, può effettuare tali operazioni anche grazie all’operazione di mutuo a tasso fisso disponibile in tutte le filiali della Banca del Garda. Un mutuo, quello offerto dall’istituto di credito in questione, a condizioni di onerosità certe e predeterminate, e con la possibilità di restituiren el lungo termine il capitale ottenuto in prestito.
						
Sono sostanzialmente negativi i dati relativi all’andamento del comparto dei mutui per un 2011 appena conclusosi. Secondo quanto afferma l’osservatorio mutui di Mutui-Internet.it, infatti, l’anno si sarebbe chiuso con una domanda di prestiti per importi medi in fase calante, con un volume medio del terzo trimestre pari a 157.785 euro, e un volume medio del quarto trimestre invece pari a 152.650 euro.
						
						
Sono sempre di meno le case di montagna affittate in largo anticipo, mentre crescono i volumi di case di montagna affittate last minute. Le prenotazioni dell’ultimo momento continuano infatti ad incrementare, a discapito di quelle con ampia pianificazione, e a dimostrazione di un trend (quello dello sfruttamento delle offerte del last minute) in fase di consolidamento, come dimostrano i dati forniti dal portale Immobiliare.it.
						
L’IMU (Imposta Municipale Unica) entrerà in vigore tra pochi giorni reintroducendo nel nostro ordinamento l’imposizione fiscale sulla prima casa, e incorporando una quota Irpef relativa alle rendite da locazioni immobiliari. Una imposta che colpirà non solamente chi possiede la seconda casa che vacanze, ma anche coloro che hanno una proprietà immobiliare abitativa adibita a locazione.
						
						
						
Proprio ieri abbiamo parlato di un’interessante analisi compiuta dalla Banca d’Italia sulle evoluzioni dei comportamenti dei più giovani sul fronte immobiliare. Dalla ricerca è emerso che sono la grande maggioranza i giovani under 35 che vivono con i propri genitori, e che tale proporzione è in continuo incremento, considerato il balzo graduale e costante che il dato sta assumendo nel corso degli ultimi anni e mesi a noi più vicini.