Mutuo liquidità a tasso variabile da Poste Italiane

 Il mutuo liquidità a tasso variabile, disponibile in tutte le agenzie postali, è un finanziamento che permette al cliente proprietario di un immobile di poter ottenere del denaro contante da utilizzare in soddisfacimento delle proprie spese personali o familiari, offrendo la propria abitazione in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto finanziatore, che utilizzerà pertanto la casa a garanzia della restituzione del credito.

Il finanziamento è disponibile, oltre che nella versione che abbiamo già avuto modo di esaminare, a tasso fisso, anche in una seconda versione a tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro che andrà maggiorato di uno spread che attualmente le Poste Italiane fissano in 1,95 punti percentuali per qualsiasi durata del piano di ammortamento di riferimento della transazione.

Mutuo liquidità a tasso fisso dalle Poste Italiane

 Il mutuo liquidità a tasso fisso delle Poste Italiane è il finanziamento riservato a chi possiede già un immobile di proprietà, e desidera poter ottenere del denaro contante per soddisfare le proprie esigenze di spesa personale o familiare, offrendo la propria abitazione in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante, come principale forma di tutela del credito per le Poste Italiane.

Il finanziamento, nella versione che esaminiamo oggi, è contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse fisso, calcolato sulla base dell’IRS di durata, maggiorato di uno spread concordato tra le parti: ciò equivale a dire che il piano di ammortamento sarà contraddistinto da un andamento lineare e costante delle rate, con una migliore pianificazione delle uscite da parte del titolare di tale impegno finanziario.

Richieste mutui, cala fortemente la domanda del primo semestre

 Secondo quanto sostiene il Barometro Crif nella sua ultima pubblicazione periodica sulla quale abbiamo avuto modo di metter mano, durante la prima metà dell’anno le richieste di mutui immobiliari italiani sarebbero diminuiti di circa 8 punti percentuali. Una situazione che pone la parte iniziale del 2011 tra le peggiori degli ultimi anni, e senza alcun dubbio la peggiore per quanto concerne l’evoluzione del mercato finanziario immobiliare della Penisola negli anni successivi all’inizio della crisi.

Crif evidenzia infatti una flessione delle richieste di mutui casa che è pari a 8 punti percentuali rispetto alla prima metà del 2010, quando il mercato subì una contrazione di 2 punti percentuali. A sua volta, nel 2009 fu riscontrato un incremento di 4 punti percentuali su base annua, e nel 2008 fu invece rilevata una contrazione di 3 punti percentuali.

Mutuo Doppio Gusto di Poste Italiane a tasso variabile

 Il Mutuo Doppio Gusto di Poste Italiane è uno dei tanti finanziamenti immobiliari ipotecari disponibili all’interno del sistema postale, e utile per poter consentire al cliente delle agenzie di poter soddisfare due diverse esigenze di natura creditizia, all’interno di un unico contratto altamente personalizzabile e flessibile, con condizioni di onerosità in linea con quelle offerte dai mercati finanziari. Qualche ora fa abbiamo esaminato la versione a tasso fisso, ora cerchiamo di comprendere quali sono le caratteristiche di quella a tasso indicizzato.

Il Mutuo Doppio Gusto di Poste Italiane permette infatti alla clientela dell’istituto di poter esaudire la sostituzione di un finanziamento in corso di ammortamento presso un altro istituto di credito, con trasferimento del debito presso le Poste, e contemporaneo rifinanziamento che permetterà allo stesso cliente di poter effettuare delle ristrutturazioni sulla propria prima o seconda casa, entro i limiti stabiliti dal contratto di mutuo.

Mutuo sostituzione e ristrutturazione a tasso fisso

 Il mutuo Doppio Gusto di Poste Italiane è un finanziamento immobiliare che, con un’unica transazione creditizia, permette al cliente degli uffici postali di poter esaudire operazioni di sostituzione di un “vecchio” mutuo in corso di ammortamento, con contemporanea effettuazione di operazioni di ristrutturazione del proprio appartamento, realizzando pertanto quelle migliorie rese necessarie o desiderabili.

L’importo richiedibile mediante tale finanziamento potrà giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile, sempre nel limite dell’ammontare del debito residuo del finanziamento da sostituire, comprensivo di spese di estinzione e spese notarili. La quota destinata alla ristrutturazione non può invece superare il 40% del valore di mercato della proprietà immobiliare abitativa oggetto di contratto.

Rinegoziazione mutuo: poche luci e molte ombre

 La rinegoziazione del finanziamento ipotecario a tasso variabile imposta per Legge. Questo è quanto, tra l’altro, prevede il Decreto Sviluppo che punta a venire incontro a quelle famiglie che a causa dell’aumento dei tassi pagano ad oggi una rata mensile troppo alta. Ma conviene aderire a questa rinegoziazione obbligatoria? Ebbene, in accordo con quanto riporta l’Associazione Altroconsumo, la rinegoziazione del mutuo, quella libera da vincoli di qualsiasi sorta, esisteva già ancor prima dell’entrata in vigore del Decreto Sviluppo. L’unica condizione, peraltro essenziale, è quella per cui l’istituto di credito deve essere d’accordo nel permettere al mutuatario di rivedere le condizioni del finanziamento. Le rinegoziazione del mutuo per Legge, pur tuttavia, viene sconsigliata da Altroconsumo in quanto la normativa prevede specifici parametri tecnici che portano a pagare un mutuo che alla lunga si rivelerà più caro rispetto a quello pagato attualmente.

Mutuo per surroga con preammortamento da Poste Italiane

 Il mutuo per surroga, con preammortamento, di Poste Italiane, è un finanziamento immobiliare che la clientela degli uffici postali può utilizzare per dar seguito a un’operazione di trasferimento del mutuo in corso di regolare ammortamento in un’altra banca, trasferendo tale esposizione debitoria all’interno delle strutture di Poste Italiane, e cercando in tal modo di sfruttare margini di rinegoziazione delle condizioni economiche di riferimento.

In particolar modo, sottoscrivendo questo particolare prodotto di finanziamento, il cliente di Poste Italiane potrà sfruttare un periodo iniziale caratterizzato dalla presenza di una fase di preammortamento, nella quale il cliente pagherà rate di importo molto contenuto rispetto all’ordinario, poiché contraddistinte dalla presenza della sola quota interessi, con rinvio delle quote capitale.

Surroga mutuo con rate decrescenti da Poste Italiane

 L’operazione di surroga mutuo, a rate decrescenti, di Poste Italiane, consente al cliente degli uffici postali di poter provvedere al trasferimento di un finanziamento in corso di ammortamento, mediante il pagamento di importi mensili che diminuiranno di entità man mano che si procedere con il regolare adempimento delle scadenze previste dal piano di rimborso contratto con l’istituto che eroga il mutuo.

La caratteristica principale di questo prodotto è rappresentata dalla possibilità di usufruire della presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera estensione di questo rapporto contrattuale, e dalla già ricordata previsione di rate decrescenti nel tempo: in questo modo il cliente potrà pagare scadenze di importo predeterminato, pianificando nel migliore dei modi l’evoluzione delle proprie uscite monetarie.

Surroga mutuo a tasso variabile con cap dalle Poste

 Il mutuo per surroga a tasso variabile e cap, disponibile presso le Poste Italiane, è un finanziamento che permette al cliente delle agenzie postali di poter trasferire nelle stesse un mutuo immobiliare ipotecario in corso di regolare ammortamento presso un altro istituto di credito, mantenendo gli originari vantaggi fiscali e contribuendo a rivedere alcune condizioni economiche di riferimento in senso più vantaggioso per il cliente stesso.

Con questa versione del mutuo per surroga, ad esempio, il cliente di Poste Italiane potrà beneficiare della presenza di un tasso di interesse variabile, con conseguente possibilità di avvantaggiarsi del positivo andamento dei tassi di interesse di mercato utilizzati come parametro del tasso applicato al capitale mutuato, senza tuttavia rischiare di subire le eccessive conseguenze negative di un deteriorato andamento degli stessi tassi.

Rinegoziazione mutui, cosa dice il Decreto Sviluppo

 Il Decreto Sviluppo ha apportato qualche interessante novità in merito alla rinegoziazione dei mutui a tasso di interesse variabile, consentendo a coloro che sono titolari di un mutuo a condizioni di onerosità indicizzate, di poter richiedere alle proprie banche creditrici il passaggio all’applicazione di un tasso di interesse fisso, “congelando” in tal modo l’importo delle rate che costituiscono i relativi piani di ammortamento.

In altri termini, l’obiettivo del Decreto Sviluppo è quello di permettere alle famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate di poter effettuare un ripensamento sulle condizioni tecniche di indebitamento, scegliendo di passare all’applicazione di un tasso di interesse fisso, che produrrà il pagamento di rate il cui importo non potrà più risentire delle evoluzioni dei tassi di interesse di riferimento nei mercati finanziari.

Surroga mutuo a tasso e durata variabile dalle Poste Italiane

 Il mutuo per surroga, a tasso e durata variabile, disponibile presso tutti gli uffici postali, è un’operazione che permette al cliente delle agenzie di poter trasferire presso le Poste Italiane un mutuo che è attualmente in fase di regolare ammortamento presso un altro istituto di credito, che ha a sua volta erogato il finanziamento per consentire l’effettuazione di operazioni immobiliari quali l’acquisto della prima o della seconda casa.

Nella versione che oggi esaminiamo, al capitale oggetto di mutuo per surroga verrà applicato un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo (maggiorato di uno spread stabilito dalle Poste), il quale tuttavia non produrrà – con le sue evoluzioni positive o negative – alcun cambiamento nell’importo delle rate che vanno a costituire il programma di rimborso sottoscritto in sede di stipula.

Mutuo Poste Italiane per surroga a tasso misto

 Il mutuo BancoPosta Surroga di Poste Italiane è un finanziamento a tasso di interesse misto che può consentire il trasferimento di un mutuo in corso di ammortamento regolare presso un altro istituto di credito, all’interno delle strutture delle agenzie postali, sfruttando tale possibilità per poter rivedere alcune condizioni economiche di riferimento del mutuo precedente, come ad esempio la forma tecnica dei tassi o la durata dell’operazione.

Il mutuo a tasso di interesse misto prevede un’alternante applicazione delle varie forme di tasso di interesse, con la possibilità di partire con l’applicazione del tasso di interesse fisso e passare all’applicazione del tasso di interesse variabile, su libera scelta del cliente, alla scadenza del secondo, del quinto, o del decimo anno o, viceversa, partire con l’applicazione del tasso variabile e scegliere se e quando passare al fisso.

Mutuo BancoPosta Surroga a tasso variabile

 Il mutuo BancoPosta Surroga a tasso variabile è un finanziamento che l’istituto di credito concede a tutta la propria clientela titolare di un mutuo presso un altro istituto bancario, che tuttavia desidera spostare nelle strutture di Poste Italiane, secondo quanto già previsto dall’art. 8 l. 40/2007 in tema di portabilità dei mutui, con richiesta di un importo pari al debito residuo del finanziamento immobiliare originario.

Il finanziamento consentirà pertanto al cliente di Poste Italiane di poter trasferire il vecchio mutuo, purché in ammortamento da almeno 12 mesi, senza pagare alcuna spesa di istruttoria, di perizia, notarile, né premi per polizze incendio o scoppio. Ancora, sono esenti le imposte sostitutive, l’imposta di registro, l’imposta di bollo, le imposte ipotecarie o catastali, o altri oneri accessori che dovessero presentarsi nelle ordinarie pratiche di mutuo.

Mutuo ristrutturazione casa a durata variabile dalle Poste

 Il mutuo per ristrutturazione casa, a durata variabile e rata costante, offerto dalle Poste Italiane, è una soluzione creditizia che le agenzie dell’istituto postale offrono alla propria clientela che desideri entrare in possesso di una linea di credito da utilizzare per ristrutturare la propria prima o seconda casa, restituendo nel lungo periodo il capitale oggetto di finanziamento immobiliare, e con possibilità di estinzione anticipata del debito.

Il finanziamento è contraddistinto dalla contemporanea applicazione di un tasso di interesse variabile e di una rata costante. Ne consegue che a subire variazioni al cambiamento del tasso di interesse di riferimento non sarà l’importo delle rate mensili, bensì la durata complessiva dell’operazione, che potrà allungarsi in caso di incremento dei tassi, o accorciarsi nell’inversa ipotesi di decremento degli stessi.