Surroga del mutuo a tasso fisso da Poste Italiane

 Il mutuo per surroga, a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali di Poste Italiane, è un finanziamento che consente alla clientela degli uffici postali di poter trasferire nelle stesse agenzie un mutuo in corso di ammortamento presso altra banca, senza il sostenimento di alcuna spesa (né notarile, né di altra natura accessoria o specifica), secondo quanto è stato previsto a suo tempo dall’art. 8 della legge n. 40/2007.

Al finanziamento in questione viene applicato un tasso di interesse fisso, calcolato sulla base dell’IRS di durata, maggiorato di uno spread che stando a quanto comunica Poste Italiane per il mese di luglio 2011, è pari a 1,5 punti percentuali, per rate di un mutuo di 100 mila euro che oscillano tra i 1.057 euro per scadenze di 10 anni, a 682 euro per scadenze di 20 anni e 559 euro per scadenze di 30 anni.

Mutuo ristrutturazione casa con preammortamento dalle Poste Italiane

 Il mutuo per ristrutturazione casa con preammortamento, disponibile presso Poste Italiane, è una delle tante soluzioni finanziarie che l’istituto concede alla propria clientela che desideri apportare dei miglioramenti alla propria prima o seconda abitazione di proprietà, restituendo l’importo erogato all’interno di un piano di ammortamento che si estenderà nel medio e nel lungo periodo, in linea con le preferenze del cliente delle Poste.

Il finanziamento in questione è principalmente caratterizzato per la presenza di un periodo di preammortamento che precede il rimborso del capitale. In questa fase particolare temporale, il cliente pagherà delle rate costituite dalla sola quota interessi, e pertanto le proprie uscite monetarie saranno notevolmente più contenute rispetto a quelle che verranno successivamente, quando inizierà a rimborsare anche il capitale.

Mutuo ristrutturazione casa con rate decrescenti da Poste Italiane

 All’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari, Poste Italiane dispone anche di un mutuo immobiliare per ristrutturazione della prima o della seconda casa, contraddistinto dalla presenza di rate di importo decrescente nel tempo, che possono così garantire al mutuatario una seconda parte del programma di rimborso sicuramente più accessibile, grazie a un trend decrescente delle uscite monetarie di proprio riferimento.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti fisso e predeterminato dal momento della stipula del contratto di finanziamento, ma contrariamente a quanto avviene con i tradizionali mutui a tasso di interesse fisso, che prevedono una linearità delle rate, il finanziamento in questione prevederà la possibilità di avere un piano di ammortamento a gradini, con importi decrescenti dei pagamenti ricorrenti.

Mutui immobiliari imprese: aggiornamento sulla moratoria

Per i mutui immobiliari, ed in generale per i finanziamenti, i leasing ed i prodotti di accesso al credito per le piccole e medie imprese, è ancora attiva, fino al 31 luglio del 2011, salvo proroghe, una moratoria che può permettere di sospendere il pagamento della quota capitale delle rate. Al riguardo il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha fornito un aggiornamento riguardante proprio l’apposito Accordo sul Credito che è stato stipulato il 16 febbraio scorso. Ebbene, alla data del 31 maggio scorso, erano pervenute al sistema bancario, da parte delle PMI, oltre 285 mila richieste, delle quali 35 mila circa legate al periodo di proroga della moratoria stessa, allungata di sei mesi al pari di quella ABI-Consumatori per le famiglie che hanno stipulato un mutuo per la prima casa ad uso residenziale, e che ora sono in difficoltà con il pagamento delle rate mensili.

Mutui casa, crescita del 4,4% in Australia

 Continuiamo il nostro viaggio nei mercati immobiliari di mezzo mondo. Oggi è la volta del mercato australiano, sul quale torniamo almeno una volta al mese, e che nel corso del mese di maggio ha consolidato una ripresa del segmento finanziario (cioè, delle richieste di mutui per acquisto casa), già avviata nel corso del precedente mese di aprile, dimostrandosi così in dinamica ripresa dalle note difficoltà passate.

Stando a quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Statistica di Sydney, infatti, il numero dei finanziamenti immobiliari ipotecari erogati per supportare l’acquisto o la costruzione di case è cresciuto di 4,4 punti percentuali rispetto a quanto riscontrato nel corso del mese di aprile, quando – a loro volta – le richieste di mutui ipotecari crebbero su base mensile di una proporzione pari a 4,6 punti percentuali.

Ristrutturare casa con mutuo a tasso misto delle Poste

 Il mutuo a tasso misto di Poste Italiane per ristrutturazione casa è un finanziamento immobiliare che le filiali dell’istituto possono richiedere per dar seguito all’effettuazione di interventi che possano migliorare la propria prima o seconda abitazione di proprietà, con restituzione del capitale erogato – maggiorato delle quote interessi – nell’arco di un medio lungo periodo, compatibile con le disponibilità monetarie del cliente.

Il finanziamento può concorrere nel supporto di spese di ristrutturazione indicate in preventivo, fino a un costo pari al 100% delle stesse, purchè esse non superino comunque il 40% del valore dell’immobile oggetto di contratto. Non sono previste spese di istruttoria o spese di perizia, nell’ipotesi in cui la domanda di mutuo pervenga nelle agenzie di Poste Italiane prima della data del 31 luglio 2011.

Mutuo ristrutturazione casa a tasso variabile dalle Poste

 Il mutuo per ristrutturazione casa, disponibile in tutte le filiali di Poste Italiane, a tasso di interesse variabile, è un tradizionale supporto creditizio che le agenzie postali predispongono in favore della propria clientela che desideri poter dar seguito a operazioni di ristrutturazione della prima o della seconda casa, con interventi edilizi anche piuttosto consistenti, finalizzati al miglioramento della abitazione nel suo complesso.

Nella versione che esaminiamo oggi, contrariamente a quanto abbiamo avuto modo di vedere ieri, il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà variabile per l’intera durata della transazione, calcolato sulla base dell’Euribor, parametro che andrà maggiorato di uno spread concordato tra le parti, e che è pari a 1,35 punti percentuali per tutti i mutui richiesti nel mese di luglio 2011.

Mutuo BancoPosta ristrutturazione a tasso fisso

 Il Mutuo BancoPosta ristrutturazione a tasso di interesse fisso è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le agenzie postali dell’istituto, e – come suggerisce il nome stesso del prodotto – destinato a sopperire alle esigenze finanziarie che dovessero scaturire nel momento in cui il cliente di Poste Italiane decidesse di dar seguito a operazioni di ristrutturazione della prima o della propria seconda casa.

Il finanziamento in questione può intervenire a soddisfare le esigenze sopra descritte fino al 100% del costo delle spese di ristrutturazione da eseguire, come da indicazione nel preventivo, purchè queste non superino il 40% del valore commerciale dell’immobile, che verrà attestato da una apposita perizia compiuta dai tecnici dell’istituto erogante in sede di istruttoria della pratica di mutuo per ristrutturazione.

Mutuo Affitto di Poste Italiane

 Il Mutuo Affitto di Poste Italiane è una delle soluzioni finanziarie che l’istituto postale offre alla propria clientela che desidera entrare in possesso di una linea di credito a medio lungo periodo, che gli permetta di poter accedere a operazioni di compravendita della prima o della seconda casa, restituendo il capitale erogato, maggiorato delle quote interessi, attraverso il pagamento di rate di importo costante, pur assoggettate al tasso di interesse variabile.

Il Mutuo Affitto di Poste Italiane, infatti, permette al cliente di poter godere dei vantaggi derivanti dall’applicazione del tasso di interesse variabile, senza tuttavia correre il rischio di subire gli effetti negativi che possono derivare da improvvisi apprezzamenti dei parametri di riferimento degli stessi tassi variabili (come ad esempio l’Euribor) che potrebbero comportare significativi incrementi dell’importo delle singole rate che compongono il piano di ammortamento sottoscritto.

Mutuo casa Poste Italiane con preammortamento

 Il mutuo casa di Poste Italiane, con preammortamento, è un finanziamento immobiliare disponibile in tutti gli uffici postali, che permette al cliente delle Poste di poter ottenere una linea di credito da utilizzare per l’acquisto della prima o della seconda casa, a condizioni di onerosità davvero convenienti per la primissima fase della transazione creditizia, grazie all’addebito di rate composte da sole quote interessi.

In altri termini, il piano di ammortamento vero e proprio partirà solamente in un secondo momento rispetto all’erogazione dell’importo. La prima fase del rimborso sarà infatti caratterizzata dal pagamento di soli interessi, per una parte temporalmente minoritaria rispetto alla complessiva durata della transazione creditizia, nella quale ci sarà un forte abbassamento dell’importo delle rate periodiche.

Tassi mutui, cosa farà la BCE nei prossimi mesi?

 La Banca Centrale Europea ha ritoccato il tasso di interesse ufficiale di riferimento sulle operazioni di rifinanziamento, portandolo – con una decisione ampiamente attesa – dall’1,25% precedente all’attuale 1,50%, in un aumento di 0,25 punti percentuali che non dovrebbe affatto essere l’ultimo di questo 2011, anche se non è ancora ben chiaro comprendere quanti (e di quali entità) saranno i prossimi apprezzamenti da parte dell’istituzione monetaria più importante dell’Eurozona.

Contrariamente ad altre volte, infatti, il suo numero uno, Jean Claude Trichet, ha preferito tenere un po’ di margine di riserbo nel preannunciare le prossime mosse della propria istituzione, non permettendo agli osservatori di comprendere se si trattasse di una semplice mossa per prendere ulteriormente tempo per analizzare l’evoluzione dei fatti, o se in realtà la BCE sappia benissimo cosa fare nel corso dei prossimi trimestri.

Mutuo acquisto casa a rata decrescente da Poste Italiane

 Il mutuo acquisto casa a rata decrescente di Poste Italiane è un finanziamento immobiliare che l’istituto postale concede alla propria clientela che abbia necessità di acquistare la prima o la seconda casa, mediante un’operazione a condizioni di onerosità predeterminate, con rate che diminuiscono con il passare degli anni, grazie alla presenza di un programma di rimborso con uscite monetarie decrescenti.

L’operazione è infatti caratterizzata dalla presenza di un tasso di interesse fisso, calcolato sulla base dell’IRS di durata, parametro che andrà maggiorato di uno spread concordato tra le parti in riferimento alla durata dell’operazione, che dovrà essere scelta tra le opzioni di 5, 10, 15, 20, 25 o 30 anni (il mutuatario potrà comunque, in qualsiasi momento, procedere a operazioni di estinzione anticipata totale o parziale del debito residuo, senza pagare alcuna penale).

Mutuo acquisto casa a tasso BCE da Poste Italiane

 Il mutuo acquisto casa a tasso BCE di Poste Italiane è un finanziamento immobiliare ipotecario che, come suggerisce lo stesso nome del prodotto, serve a supportare finanziariamente le operazioni di acquisto della propria prima o seconda casa, a condizioni di onerosità che saranno indicizzate a un parametro di riferimento i cui valori cambieranno costantemente nel tempo, garantendo al mutuatario un piano di ammortamento dinamico.

Il tasso di interesse che sarà applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti. Ne consegue che in caso di incrementi dei tassi di interesse, l’importo delle rate subirà un aumento; in caso di decremento, l’importo delle rate subirà un conseguente e conveniente abbassamento.

Mutuo acquisto casa a tasso misto dalle Poste Italiane

 Il mutuo acquisto casa a tasso di interesse misto, di Poste Italiane, è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutti gli uffici postali che presenta una alternanza dell’applicazione dei tassi di interesse fissi e variabili, consentendo così al cliente, nell’arco dell’intera operazione finanziaria, di poter sfruttare le caratteristiche di entrambe le principali forme tecniche di tasso da applicare al capitale oggetto di mutuo.

Il finanziamento parte infatti con l’applicazione di un tasso di interesse fisso o di un tasso di interesse variabile, permettendo così al cliente di scegliere, fin dal momento del pagamento della prima rata, se pagare delle scadenze di importo costante nel tempo (nell’ipotesi di selezione di un tasso di interesse fisso di partenza) o di importo dinamico (nell’inversa ipotesi di scelta di un tasso di interesse variabile).