Mutuo per ristrutturazione dalla Banca di San Francesco

Il Mutuo per ristrutturazione della Banca di Credito Cooperativo di San Francesco è un finanziamento, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito in questione, che consente alla propria clientela correntista di poter far fronte a operazioni di modifica e miglioria del proprio appartamento.

Tale prestito per ristrutturazione casa prevede infatti l’erogazione di un importo in un’unica soluzione, per un valore pari anche all’intera entità delle spese di ristrutturazione che dovessero rendersi necessarie, consentendo così al cliente di poter realizzare il desiderio di migliorare la qualità della propria proprietà immobiliare abitativa.

Il mutuo in questione è disponibile in due versioni alternative sulla base delle condizioni economiche di riferimento: a tasso di interesse fisso, con conseguente stabilità nell’importo delle rate, e a tasso di interesse variabile, con importi delle rate mutevoli con l’avanzare del tempo, sulla base dell’andamento del parametro di riferimento (Euribor).

Mutuo lavoratori precari: come ottenerlo

 In materia di accesso al credito la “festa” è finita da un bel pezzo. Prima dello scoppio della crisi gli istituti di credito concedevano prestiti, finanziamenti e mutui, se non allegramente, di certo con più facilità e con meno vincoli, condizioni e restrizioni rispetto ai tempi attuali.

Spesso anche con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, infatti, presentando la busta paga non sempre la famiglia riesce ad ottenere il mutuo; questo perché magari in passato c’è stata qualche insolvenza temporanea, o magari perché è in corso qualche altro finanziamento, magari per il credito al consumo.

Regno Unito, concessioni mutui in calo – ottobre 2010

Durante il mese di ottobre i finanziamenti immobiliari concessi nel Regno Unito sono calati, e principalmente nel segmento relativo ai mutui per acquisto di una casa, che hanno subito una contrazione pari a 2 punti percentuali.

Il numero dei finanziamenti concessi dagli istituti di credito locali per acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo hanno così toccato il livello minimo storico dal maggio del 2009, in calo di 18 punti percentuali rispetto all’ottobre 2009.

Per quanto riguarda il numero di finanziamenti per fasce di valore, una ricerca condotta da Chartered Surveyors sostiene che per acquistare case tra 126 mila sterline e 250 mila sterline (la maggior parte delle case britanniche hanno questo prezzo) sarebbero stati richiesti e concessi mutui per mezzo punto percentuale in meno rispetto allo scorso mese.

Mutuo SempreSereno di Veneto Banca

 E’ a tasso variabile, e quindi con interessi “caricati” sulle rate più bassi rispetto ad un mutuo a tasso fisso; ma nello stesso tempo il prodotto offre la possibilità di fissare un tetto massimo al tasso oltre il quale la rata non potrà comunque salire nel momento in cui le oscillazioni al rialzo dei tassi di interesse sul mercato dovessero essere eccessive.

Si presenta così “SempreSereno“, il finanziamento ipotecario ideato da Veneto Banca per chi vuole da un lato la tranquillità del pagamento di una rata massima, e dall’altro vuole comunque continuare a sfruttare i relativi vantaggi, consistenti in una minor spesa per interessi, di un mutuo variabile rispetto ad un mutuo a tasso fisso.

Stati Uniti, crescita delle erogazioni dei mutui a inizio novembre

La Mortgage Bankers Association ha affermato che il numero delle concessioni di finanziamenti immobiliari durante la prima settimana di novembre sarebbe cresciuta per la terza settimana consecutiva, spinta al rialzo da un buono sviluppo dei mutui per acquisto di una casa.

Stando ai dati MBA, infatti, il volume dei finanziamenti è cresciuto di 5,8 punti percentuali, con un incremento dei mutui per rifinanziamento di vecchi debiti pari a 6 punti percentuali, e una crescita dei mutui per acquisto casa pari a 5,5 punti percentuali.

I rifinanziamenti, come noto, continuano a crescere grazie agli allettanti tassi di interesse proposti dalle banche, che permangono su livelli di convenienza record, in attesa che i tassi di riferimento riprendano a crescere.

Mutuo tasso variabile e rate costanti da Banca San Francesco

Il Mutuo a tasso variabile e a rate costanti disponibile in tutte le filiali della Banca di Credito Cooperativo di San Francesco è un finanziamento immobiliare che, pur prevedendo l’applicazione di un tasso di interesse indicizzato sul capitale mutuato, impone un piano di ammortamento composto da rate di importo stabile nel tempo, fino a naturale o anticipata estinzione del contratto.

Ne consegue che, fermo restando l’importo delle rate, a subire dei cambiamenti al mutare del tasso di interesse di riferimento (Euribor) sarà la durata dell’operazione, che si allungherà proporzionalmente al crescere del tasso di cui sopra, e si accorcerà proporzionalmente alla diminuzione del tasso sopra accennato.

In ogni caso, la durata massima dell’operazione non potrà eccedere i 30 anni, anche in virtù dei prolungamenti sopra descritti. In caso in cui l’incremento dei tassi sia così deciso da provocare potenziali ulteriori allungamenti nella durata, anche l’importo delle rate potrebbe subire dei mutamenti al rialzo.

Mutuo casa: surroga o sospensione per risparmiare

 Per risparmiare sul mutuo le soluzioni sono due: se si è in difficoltà con il pagamento delle rate, e si rientra nelle condizioni previste dalla moratoria ABI-Consumatori, allora c’è ancora tempo per fare domanda, visto che la scadenza è quella del 31 gennaio del 2011, e per risparmiare sulle rate per almeno un anno direttamente non pagandole.

Se invece, pur essendo in difficoltà, non si rientra nella moratoria, allora è bene pensare ad una surroga, ovverosia a trasferire il debito residuo dall’attuale banca ad una nuova banca senza costi e con la possibilità, ad esempio, di allungare il piano di ammortamento, abbassare la rata, cambiare magari il tasso e rendere nel complesso il finanziamento ipotecario più sostenibile.

Mutuo a tasso variabile e cap dalla Banca di San Francesco

Integra la gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari disponibili nella Banca di Credito Cooperativo di San Francesco un mutuo a tasso di interesse variabile e cap, che riesce a unire ai vantaggi derivanti dall’applicazione di un tasso mutevole nel tempo, quelli relativi all’imposizione di un tetto massimo nell’apprezzamento delle stesse rate del piano di ammortamento.

In altri termini, il mutuo, pur essendo contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse variabile (indicizzato all’Euribor) e potendo contare così su rate di importo dinamico con il passare dei mesi, non potrà prevedere pagamenti di importo superiore a un limite prefissato contrattualmente, e rappresentato dal cap applicato al tasso di interesse.

In tal modo il mutuatario sarà lasciato libero di sfruttare eventuali positivi andamenti dei tassi di mercato, che potrebbero condurre a diminuzioni anche significative nell’importo delle rate; di contro, nell’inversa ipotesi di trend sfavorevole dei tassi, riuscirà comunque ad evitare aumenti delle rate oltre importi indesiderati o, comunque, inattesi.

Mutuo Variabile BCE da Banca San Francesco

Il Mutuo Variabile BCE, disponibile in ogni filiale della Banca di Credito Cooperativo di San Francesco, è un finanziamento immobiliare che la clientela dell’istituto di credito può richiedere per supportare il desiderio di compimento di un’operazione di natura immobiliare, come ad esempio l’acquisto o la costruzione della propria prima casa.

La principale caratteristica economia di questo mutuo bancario, come intuibile, sarà il collegamento del tasso di interesse applicato al capitale mutuato, al parametro di riferimento rappresentato dal tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza per le operazioni di rifinanziamento, eventualmente maggiorato di uno spread, dipendente dall’estensione complessiva dell’operazione.

A proposito di durata, questa non potrà eccedere i 30 anni complessivi, con le solite possibilità, rimesse alla libera volontà del mutuatario, relative all’estinzione anticipata del debito residuo, esercitabile senza subire l’applicazione di alcuna penale specifica imposta dalla banca.

Cambiare e ricaricare il mutuo con la Banca di Cremona

A completamento della gamma di finanziamenti immobiliari presenti nell’offerta commerciale della Banca di Cremona è il mutuo per sostituzione e nuova liquidità, che permette al cliente dell’istituto di credito in questione di poter “rottamare” il vecchio mutuo, con l’ottenimento eventuale di liquidità aggiuntiva fino a un massimo di 50 mila euro in più di quanto necessario per sostituire il mutuo.

Attraverso un’unica operazione, pertanto, il soggetto finanziato potrà soddisfare due desideri: quello di sostituire il vecchio mutuo, rinnovando le condizioni economiche di riferimento (ad esempio, con durata maggiore, o modificando la forma tecnica del tasso), e quello di ottenere nuova liquidità per soddisfare le improvvise esigenze d i spesa.

Così come il servizio di semplice Ricarica Mutuo, anche questo servizio finanziario è concesso senza l’applicazione di alcuna spesa di istruttoria, rendendo così la transazione particolarmente vantaggiosa per il soddisfacimento della duplice finalità di cui sopra.

Ricaricare il mutuo con la Banca di Cremona

Il Mutuo Ricarica della Banca di Cremona è un particolare finanziamento che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela correntista che desideri “ricaricare” un mutuo in già in corso di ammortamento, rientrando in possesso di nuova liquidità utile per soddisfare esigenze di natura personale, non legate necessariamente ad aspetti di natura immobiliare.

Tale mutuo va pertanto ad “abbinarsi” al finanziamento già esistente, con l’erogazione di un capitale massimo determinato come differenza tra l’importo del finanziamento originario, e quanto già rimborsato all’istituto di credito erogante attraverso il pagamento delle rate pregresse.

Il servizio integrativo è concesso senza l’applicazione di alcuna spesa di istruttoria, elemento che rende il Ricarica Mutuo senza dubbio vantaggioso, e valida alternativa al prestito personale “slegato” dal rapporto finanziario principale in essere con l’istituto di credito cremonese.

Polizza CPI sui mutui Banca Popolare di Cremona

La polizza CPI (Creditor Protection Insurance) è una polizza assicurativa che le filiali della Banca Popolare di Cremona rendono disponibile alla propria clientela che desideri tutelare sè stessa e i propri cari da una serie di eventi in grado di turbare la serenità dell’intero nucleo familiare.

Tale polizza si rivolge esclusivamente a coloro che hanno già contratto – o stanno per contrarre – un finanziamento immobiliare ipotecario, permettendo a questa fetta di clientela di poter abbinare al prodotto finanziario una serie di utili coperture assicurative specifiche che tutelino la serenità patrimoniale della famiglia.

La polizza CPI è infatti abbinabile non solamente ai mutui di nuova erogazione, con sottoscrizione pressoché contestuale rispetto a quella del finanziamento in corso di perfezionamento, ma anche ai mutui già accesi e in corso di ammortamento, e perfino agli impegni finanziari più modesti, come i prestiti personali.

Fondo solidarietà mutui prima casa al via

 Mancano oramai poche ore per la partenza ufficiale della misura di aiuto alle famiglie del fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa. Le domande, da parte delle famiglie in possesso dei requisiti richiesti, potranno infatti essere presentate a partire da lunedì prossimo, 15 novembre 2010, dopo che con un apposito Decreto da parte del Ministro dell’economia e delle finanze, è stata data attuazione ad una misura che, lo ricordiamo, era contenuta nella Legge Finanziaria dell’ultimo Governo di centrosinistra.

Sul sito Internet del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze è tra l’altro presente da parecchi giorni, dopo un po’ d’attesa, sia il modulo per presentare la domanda di accesso al fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa, sia le relative linee guida.

Polizza sulla casa da BP Cremona

Quando si contrae un impegno finanziario di medio lungo periodo, è spesso utile per contrarre una polizza assicurativa multirischi che tuteli non solo la propria abitazione, ma anche i beni in essa contenuti, e il patrimonio dell’intero nucleo familiare da una serie di rischi e di imprevisti che potrebbero turbare la serenità della vita quotidiana.

Tra le principali ipotesi di copertura, figura ad esempio quella per l’incendio, grazie alla quale la compagnia di assicurazione proteggerà l’abitazione e il contenuto dell’abitazione nell’ipotesi di incendio, nonché tutti i danni che potrebbero essere arrecati ai beni di terzi per incendio scaturito dalla propria abitazione.

Interessante copertura è inoltre inclusa nella responsabilità civile del capo famiglia, in grado di tutelare il patrimonio in caso di danni involontariamente arrecati a terze persone o cose, ritenendo il mutuatario indenne dalle richieste di risarcimento che dovessero eventualmente presentarsi.