Tredici milioni di euro alle giovani coppie dell’Emilia-Romagna

di Redazione Commenta

La Giunta Regionale dell'Emilia Romagna ha predisposto un nuovo piano casa per le giovani coppie.

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C’è una nuova possibilità da non perdere per le giovani coppie dell’Emilia-Romagna. Un’opzione di sicuro interesse che potrebbe rendere più conveniente il tanto sospirato acquisto della propria prima abitazione.

La Giunta della Regione ora in questione ha infatti approvato un programma denominato “Una casa alle giovani coppie” che ha come obiettivo quello di supportare questo target di utenza nell’operazione di acquisto della prima casa.

Il programma che ora evidenzieremo a grandi linee non è tuttavia ancora in vigore, essendo necessario un ulteriore passaggio in sede legislativa. Se non vi saranno stravolgimenti o grandi sorprese, tuttavia, è lecito pensare che tra breve tutte le giovani coppie dell’Emilia Romagna in possesso dei seguenti requisiti, potranno accedere a delle condizioni vantaggiose e dedicate per procedere nella transazione di acquisizione di una prima proprietà immobiliare ad uso abitativo.

I requisiti di cui si parla sono stati tracciati dalla Giunta in un primo scoglio anagrafico: l’età di entrambi i componenti del nucleo familiare non dovrà infatti superare i 35 anni. Oltre a ciò, è previsto un secondo requisito territoriale (almeno uno dei due componenti dovrà avere la propria residenza anagrafica in Emilia Romagna, o svolgere un’attività lavorativoa nella stessa Regione) e un terzo requisito di carattere economico (il reddito, come da indicatore della situazione economica equivalente Isee, non dovrà superare i 40.000 euro complessivi).

Se le giovani coppie rispetteranno i requisiti di cui sopra, potranno dunque avere accesso a un contributo tra i 10.000 e i 13.000 euro (fino alla concorrenza dei 13,3 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione) per acquisire alloggi di superficie utile non superiore ai 95 metri quadrati, siti in Comuni della Regione Emilia Romagna, e disponibili alla data di pubblicazione futura del bando.

Gli stessi alloggi dovranno inoltre aver ottenuto da non più di quattro anni i certificati di conformità edilizia e di agibilità.

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