Mutuo Flessibile da Banca Popolare di Spoleto

Il Mutuo Flessibile, disponibile in qualsiasi filiale della Banca Popolare di Spoleto, è un finanziamento immobiliare ipotecario che prevede una particolare ipotesi di flessibilità nella scelta delle forme tecniche dei tassi, e nella costruzione di un piano di ammortamento del debito residuo, dando particolare importanza alla valorizzazione di alcune facoltà in capo al titolare di questo finanziamento.

Il finanziamento in oggetto si avvale infatti della presenza di un tasso di interesse fisso per i primi due anni del piano di rimborso: in questo biennio, pertanto, il mutuatario potrà conoscere con esattezza l’importo delle rate che andranno a costituire le proprie uscite finanziarie. Al termine dei primi due anni di restituzione a tasso fisso, il mutuatario potrà quindi scegliere se proseguire con l’applicazione di un tasso di interesse costante, oppure passare all’applicazione di un tasso di interesse indicizzato, a seconda delle proprie preferenze e della convenienza economica al momento della decisione.

Il tasso di interesse fisso applicato al capitale mutuato nei primi due anni ed eventualmente nel periodo successivo sarà calcolato sulla base dell’IRS a 2 anni di periodo, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della complessiva durata del mutuo. Nelle fasi di restituzione a tasso variabile, invece, il tasso sarà calcolato sulla base dell’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread conteggiato come sopra.

Incentivi immobili ad alta efficienza energetica

 Il Decreto attuativo relativo agli incentivi 2010 varati nei giorni scorsi dal Governo è stato firmato dal Ministro Claudio Scajola. A darne notizia è il Ministero dello Sviluppo Economico, sottolineando come trattasi complessivamente di 300 milioni di euro destinati a misure urgenti a sostegno della domanda di alcuni settori dell’economia che sono in crisi. Una porzione di questi incentivi, pari a 60 milioni di euro, è destinata agli immobili ad alta efficienza energetica. In particolare, questa misura prevede due fasce di fruizione del bonus statale a seconda del fabbisogno energetico migliorato e quindi, della relativa fascia. Nel dettaglio, per immobili di classe B, ovverosia con fabbisogno energetico migliorato del 30%, l’incentivo è pari ad 83 euro per metro quadro di superficie utile con un massimale di bonus fruibile per singolo immobile pari a 5000 euro.

Regno Unito, Miller pessimista sul recupero immobiliare

Come da ogni attore protagonista che si rispetti, ogni dichiarazione del Miller Group Ltd. sul futuro dell’andamento del mercato immobiliare britannico è solitamente ascoltata con grande attenzione dalla stampa locale e, ancor maggiormente, dalla restante ampia gamma di operatori che intervengono sull’industria delle costruzioni dell’intero Regno Unito, duramente colpita dalla crisi economica in atto.

Il perché il Gruppo Miller rappresenti una voce autorevole nel settore è presto detto. La compagnia ha costruito 2.068 proprietà immobiliari ad uso abitativo durante il 2009, un volume leggermente superiore a quanto riscontrato nel 2009, e leggermente inferiore – così almeno si augura il vertice societario – di quanto la compagine sarà in grado di fare nel corso dell’esercizio finanziario in corso. Nel corso dell’ultimo anno, i ricavi da vendita di Miller sono diminuite di circa un quarto a 783 milioni di sterline, con perdita di bilancio pari a 34,1 milioni di sterline rispetto ai precedenti 149,5 milioni di sterline precedenti.

Mutuo BP Bari a tasso variabile

Il Mutuo a tasso variabile della Banca Popolare di Bari è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente di poter far fronte, con un supporto dell’intervento bancario sul medio e sul lungo periodo, alle operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di un immobile, potendo utilizzare tale forma di finanziamento anche per sostituire un mutuo precedentemente erogato da un altro istituto di credito.

L’importo finanziabile attraverso questo finanziamento immobiliare ipotecario può ordinariamente giungere fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria. È tuttavia possibile, a condizioni stabilite dall’istituto di credito erogante, richiedere un finanziamento immobiliare che copra anche fino al 100% del valore commerciale dell’immobile oggetto di compravendita.

La caratteristica principale economica di questo finanziamento, come desumibile dal nome stesso del prodotto, è la presenza di un tasso di interesse variabile per l’intera durata del programma di ammortamento. Di conseguenza, il mutuatario potrà contare sulla presenza di rate di importo variabile a seconda dell’andamento dei mercati finanziari e, più nel dettaglio, del parametro di riferimento.

Mutuo fotovoltaico Banca Popolare di Lodi

 Anche la Banca Popolare di Lodi, nell’ambito delle iniziative di accesso al credito, e con la finalità del risparmio e dell’efficienza energetica, propone un mutuo per chi la casa ce l’ha già e vuole installare sul tetto un impianto di produzione di energia fotovoltaico. Il prodotto, denominato “Finanziamento Fotovoltaico“, viene proposto dalla Banca Popolare di Lodi sia alle aziende, sia alle famiglie potendo ottenere credito fino a copertura del 100% del capitale necessario per progettare, installare e mettere in esercizio l’impianto di produzione di energia pulita. Ai privati, tra l’altro, con il “Finanziamento Fotovoltaico” i contraenti possono ottenere credito anche per finanziare l’IVA ed il relativo contratto di manutenzione al fine di poter avere a casa un impianto che rispetta e tutela l’ambiente, permette di tagliare la bolletta energetica, fa aumentare di valore l’immobile, e permette di guadagnare grazie agli incentivi in “Conto Energia” per 20 anni potendo così rientrare dall’investimento in un arco di tempo che, specie nelle Regioni del Sud, non si spinge mai oltre i dieci anni.

Stati Uniti, indice MBA in calo dell’1,9%

Le richieste di finanziamenti immobiliari negli Stati Uniti sono calate fortemente nel corso dell’ultima settimana, guidate da una significativa contrazione nelle richieste di mutui per acquisto di una proprietà ad uso abitativo: secondo gli analisti, questo dovrebbe essere un chiaro segnale dell’esaurimento dei benefici positivi dei vantaggi fiscali previsti dall’amministrazione governativa in carica.

L’indice della Mortgage Bankers Association è di fatto calato di 1,9 punti percentuali durante la settimana terminata il 12 marzo 2010; l’indice che misura le richieste di finanziamenti immobiliari finalizzati all’acquisto di una proprietà immobiliare sono tuttavia diminuiti con una progressione più incisiva, pari a 2,3 punti percentuale, mentre le richieste di rifinanziamento di finanziamenti immobiliari precedentemente erogati da diversi istituti di credito hanno subito una contrazione più lieve, pari a 1,7 punti percentuali.

Il dato ha sorpreso gran parte degli analisti, che non attendevano una flessione così forte, specie se si tiene in considerazione che il livello dei tassi di interesse applicati per tali indebitamenti è comunque particolarmente ancora basso, rendendo l’onerosità delle operazioni ancora conveniente. Il tasso sui finanziamenti immobiliari a 30 anni è infatti sceso al 4,91%, tornando nuovamente al di sotto della soglia psicologica del 5% toccata nella settimana precedente, ma rimanendo ancora molto lontano dal minimo del 4,61% toccato a marzo del 2009, che rappresenta altresì un record che non dovrebbe essere nuovamente raggiunto in ambito nordamericano.

Mutuo Futuro 30 da Banca Popolare di Bari

Il Mutuo Futuro 30 è un finanziamento immobiliare che la Banca Popolare di Bari riserva principalmente alla clientela più giovane che desideri procedere ad un’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, avendo necessità del sostegno di un istituto di credito in qualità di co-finanziatore della transazione di natura immobiliare da porre in essere.

Il finanziamento si rivolge, come detto sopra, principalmente ai clienti giovani che desiderano poter acquistare una prima casa, potendo infatti contare su un potenziale piano di ammortamento in grado di estendersi nel medio e nel lungo periodo, giungendo fino a un massimo di 30 anni. Il cliente potrà comunque optare per scadenze di entità inferiore, ed estinguere anticipatamente – in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale – il debito residuo.

Il cliente potrà altresì scegliere la forma tecnica del tasso che preferirà, optando per un tasso di interesse debitore fisso (nel caso in cui preferisca la titolarità di un finanziamento con rate costanti) oppure per un tasso di interesse debitore variabile (calcolato sulla base dell’Euribor, maggiorato di uno spread fisso, a preferenza di coloro che desiderano diventare titolari di un mutuo con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari).

Nuove case: in Italia aumentano quelle automatizzate

 Nel nostro Paese sono in aumento le case domotiche, ovverosia quelle per cui il vivere quotidiano in casa viene gestito grazie all’ausilio dell’automazione. A rilevarlo è il Gruppo Immobiliare.it in accordo con un’elaborazione effettuata sfruttando gli oltre 2,5 milioni di annunci immobiliari presenti sui Portali Internet di cui la società è proprietaria. Restringendo l’attenzione solamente ai nuovi immobili, il Rapporto rivela come oltre una casa su due, con una percentuale del 51%, sia dotata per gli ambienti di almeno un elemento di automazione. In queste case, chiaramente, sorgono meno dubbi riguardo ai casi, frequenti, di proprietari di immobili cui in vacanza sorge il timore di non aver inserito l’antifurto, o magari di non aver abbassato tutte le tapparelle.

Regno Unito, incremento annuo dei prezzi commerciali

Una ricerca condotta dall’Investment Property Data Bank Ltd. sostiene che i valori delle proprietà real estate commerciali del Regno Unito sarebbero cresciuti in maniera piuttosto intensa durante lo scorso mese di febbraio. Per l’Investment Property Data Bank, infatti, il prezzo medio sarebbe incrementato del 2,7% durante il mese di febbraio 2010 rispetto al livello precedentemente riscontrato nel corso dello stesso periodo mensile dell’anno precedente.

Il prezzo medio così diramato è stato calcolato sulla base dei valori immobiliari di negozi, uffici, magazzini e depositi, come da campione del gruppo di ricerca londinese. L’Investment Property Data Bank ricorda inoltre come l’incremento dei prezzi sia particolarmente rilevante anche sulla sola base mensile, con dei valori aumentati mediamente di 1,3 punti percentuali rispetto alle soglie toccate nel mese di gennaio.

La crisi finanziaria globale, ricordiamo, ha trascinato al ribasso i valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nella misura del 44% rispetto al picco storico che il real estate del Regno Unito riuscì a toccare nell’estate del 2007: da quel momento in poi, seguì una lunghissima caduta, che ha poi portato a toccare il fondo nel mese di luglio del 2009, quando l’immobiliare britannico conobbe il periodo più nero della sua storia recente.

Mutuo Opzione 3 dalla Banca Popolare di Bari

Il Mutuo Opzione 3 è un finanziamento immobiliare, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Bari, che l’istituto di credito eroga in favore di quelle persone che desiderino poter contare su un mutuo immobiliare, rinviando in un secondo momento la scelta del tasso di interesse debitore da applicare al capitale mutuato, con una prima fase di applicazione straordinaria di un tasso scontato.

Più nel dettaglio, il cliente che sottoscrive il finanziamento Mutuo Opzione 3 riceverà un capitale sul quale verrà applicato un tasso di interesse fisso piuttosto vantaggioso per un primo periodo pari a 3 anni; alla scadenza del terzo anno di ammortamento, il mutuatario della Banca Popolare di Bari potrà scegliere se mantenere l’applicazione di un tasso fisso (tuttavia, ordinario) o passare all’applicazione di un tasso di interesse variabile.

La scelta tra un finanziamento con rate costanti, e un mutuo con rate in linea con gli andamenti dei mercati finanziari sarà così posticipata ad un secondo momento, dando pertanto al mutuatario la possibilità di scegliere con maggior calma tra le due opzioni, a seconda delle mutate condizioni del mercato, e a seconda delle proprie propensioni personali al rischio, o ancora sulla cambiata situazione reddituale.

Mutuo acquisto casa, sostituzione e liquidità Fineco

 Fineco, banca online appartenente al gruppo Unicredit, oltre a proporre uno dei conti correnti più evoluti sul mercato per quel che riguarda il trading online e la gestione del risparmio e degli investimenti sui mercati finanziari, permettere anche di poter stipulare sia i finanziamenti, sia i mutui. In particolare, Fineco finanzia sia l’acquisto della prima o della seconda casa, sia la sua costruzione o ristrutturazione, così come per chi ha già un mutuo acceso presso un’altra banca può scegliere con la formula della sostituzione di passare a Fineco.

La Banca online, inoltre, a chi di una casa è già proprietario propone anche la soluzione del Mutuo Liquidità, ovverosia quella che trasforma la casa in denaro contante con la formula di restituzione a tasso fisso, a tasso variabile oppure a tasso misto potendo in questo modo optare sempre per il pagamento di interessi in linea con le migliori condizioni di mercato.

Regno Unito, prezzi delle case in crescita record dal 2002

La società di ricerche di mercato e di consulenza Acadametrics Ltd. ha dichiarato, in un proprio recente report, che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso residenziale nel Regno Unito, durante il mese di febbraio del 2010, sono cresciuti a un ritmo record nella recente storia, mai riscontrato dalla compagnia di analisi nei propri monitoraggi periodici degli ultimi sette anni.

Durante una recente intervista del fondatore di Acadametrics, David Thorpe, è stato inoltre ribadito come il costo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in Inghilterra e in Galles è pari a 222.008 sterline (circa 334 mila dollari al cambio attuale), in crescita dell’1,9% rispetto a quanto rilevato nel corso del primo mese del nuovo anno, per l’incremento più sostanzioso dal mese di settembre del 2002.

Thorpe ha inoltre ricordato che i prezzi sono inferiori ancora di 4 punti percentuali rispetto al picco toccato nel mese di febbraio del 2008: una forbice ancora ampia, ma che con il passare dei mesi si sta restringendo sempre di più, tanto che iniziano a sovrapporsi con maggiore frequenza le stime legate al momento in cui i prezzi torneranno ai livelli ante – crisi.

Mutuo Modulare da Banca Popolare di Bari

Il Mutuo Modulare, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare di Bari, è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito rilascia a favore di quelle persone che desiderano procedere con successo nell’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, o desiderano sostituire un mutuo già in corso di ammortamento con un altro finanziamento, cogliendo l’occasione di rinegoziare alcune condizioni economiche vigenti, quali la forma tecnica del tasso, o la durata complessiva della transazione di natura finanziaria.

Questo finanziamento, in particolare, si rivolge a quella clientela che voglia combinare i vantaggi e le caratteristiche dei mutui a tasso variabile, con quelle dei mutui a tasso fisso. Il capitale mutuato subirà infatti l’applicazione di un tasso che sarà composto in parte da una quota fissa, e in parte da una quota variabile. Di conseguenza, gli apprezzamenti e i deprezzamenti del parametro di riferimento cui sarà relazionato il tasso di interesse variabile saranno mediati dalla parziale presenza di un tasso di interesse costante per l’intera durata dell’operazione.

Portabilità mutuo tramite surroga con Intesa Sanpaolo

 Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo riesce a spostare con facilità anche i mutui più pesanti. E’ questo lo slogan col quale il colosso bancario italiano promuove la possibilità di trasferire in Intesa Sanpaolo un mutuo già acceso ed in corso di pagamento presso un altro Istituto di credito. In ottemperanza alle disposizioni di Legge, ovverosia ai Decreti Bersani, Intesa Sanpaolo con l’applicazione della portabilità attraverso la cosiddetta surroga permettere al mutuatario di poter passare al Gruppo Intesa Sanpaolo senza doversi sobbarcare alcun costo; l’operazione per il contraente è infatti gratuita, e comprende anche i costi del notaio e quelli di una nuova perizia che sono a totale e completo carico del Gruppo Intesa Sanpaolo. Ma quali vantaggi offre il Gruppo Intesa Sanpaolo al mutuatario “portando” con la surroga il mutuo dalla vecchia alla nuova Banca?