FMI: il declino dei prezzi non è ancora finito

Prakash Loungani, un advisor del Fondo Monetario Internazionale, ha recentemente dichiarato che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, nelle principali economie mondiali, potrebbero continuare la propria fase decrescente dopo il calo medio del 5% annuo riscontrato fin dal 2007, e ribadito da un 2009 che ha probabilmente segnato il punto minimo nei livelli di valore delle case di mezzo mondo.

Secondo Loungani, infatti, le correzioni dei prezzi intervenute fino ad ora non hanno cancellato tutti gli eccessi generati dagli incredibili incrementi dei prezzi delle proprietà immobiliari abitative. Questo, ha proseguito poi Loungani in un report edito dal Fondo Monetario Internazionale, conduce l’istituzione a ritenere che i prezzi delle case in molte nazioni potrebbero non aver esaurito la propria corsa al ribasso.

Il Fondo Monetario Internazionale, però, non individua alcun Paese specifico in cui i valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sarebbero evidentemente sopravvalutati. L’articolo di Loungani, infatti, si limita a ribadire più che volte che i prezzi delle case continueranno a diminuire in molte zone del mondo, ricordando tuttavia che essi non dovrebbero scendere al di sotto dei livelli riscontrati prima dell’inizio del boom immobiliare, nei primi anni del nuovo millennio.

Mutuo Valore Casa a tasso fisso

Il Mutuo Valore Casa a tasso fisso è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito Banca Popolare di Bari, e utilizzabile per concorrere a supportare le operazioni di natura immobiliare “tradizionali”, quali l’acquisto di una prima o di una seconda casa, la costruzione o la ristrutturazione della proprietà immobiliare accatastata al NCEU come ad uso abitativo.

Il finanziamento in questione è in grado di accompagnare il cliente dell’istituto di credito barese fino alla copertura dell’80% del valore commerciale dell’immobile, sul quale andrà iscritta un’ipoteca di primo grado a favore della Banca Popolare di Bari.

La durata dell’operazione non può invece superare i 30 anni di estensione. Rimangono comunque a favore del titolare del finanziamento immobiliare le possibilità di estinguere anticipatamente (in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale) il debito residuo del mutuo, o scegliere per scadenze di entità inferiore.

Mutuo fotovoltaico chirografario Unicredit

 Per i proprietari di immobili anche in Italia è crescente l’esigenza di finanziare la realizzazione, sul tetto dello stabile, di un impianto di produzione di energia fotovoltaico. I costi in discesa per l’acquisto dei pannelli, infatti, rendono l’investimento sempre più appetibile e chiaramente nel medio e nel lungo periodo si ottengono benefici e risparmi sia in termini ambientali, sia economici.

Anche le grandi banche da qualche tempo hanno messo a punto delle proposte finalizzate alla concessione di credito con tale finalità; tra queste c’è anche il Gruppo bancario Unicredit che propone con la formula del finanziamento un prestito chirografario con la finalità di installare un impianto di produzione di energia da fonte solare. Il finanziamento fotovoltaico chirografario viene concesso da Unicredit ai privati ed alle famiglie proprio con l’esclusiva finalità di realizzare un impianto fotovoltaico con la connessione in rete e, quindi, con la possibilità di fruire degli incentivi ministeriali con il “Conto Energia”.

Stati Uniti, indice richieste mutui in crescita dello 0,5%

L’indice che misura l’andamento delle richieste di finanziamenti immobiliari ipotecari negli Stati Uniti è cresciuto per la seconda settimana consecutiva durante lo scorso periodo di riferimento, guidato soprattutto da un forte incremento delle domande per i mutui finalizzati all’acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, domande sulle quali, tuttavia è prematuro esprimere pareri circa la resistenza di tale trend.

Ad ogni modo, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che il proprio indice è cresciuto dello 0,5% nella settimana terminata il 5 marzo 2010: merito, come già anticipato, soprattutto di un forte incremento dei mutui per acquisti, la cui contribuzione all’indice è cresciuta del 5,7% rispetto al periodo di confronto precedente, mentre sono state piuttosto deboli le richieste di rifinanziamenti di mutui già in corso di ammortamento (- 1,5%).

Banca Carim: Mutuo Mio Tasso Top

La Cassa di Risparmio di Rimini all’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari mette a disposizione della propria clientela anche un particolare tipo di mutuo a tasso variabile, che è in grado di prevedere un limite alla propria imposizione, stabilendo un tetto oltre il quale il tasso non potrà salire, e consentendo pertanto al mutuatario di conoscere il limite di onerosità del proprio finanziamento ipotecario.

Ad eccezione di questa clausola, il finanziamento Mio Tasso Top è in tutto e per tutto un mutuo a tasso di interesse indicizzato, che varia a seconda dell’andamento del parametro di riferimento (l’Euribor), maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito erogante sulla base della complessiva estensione della transazione di natura finanziaria sottoscritta con qualsiasi filiale della Cassa di Risparmio di Rimini.

Questo finanziamento è in grado di poter essere utilizzato con successo per accompagnare la clientela nel compimento di qualsiasi operazione di natura immobiliare stabilita dall’istituto erogante, e principalmente rappresentata dai casi di acquisto di una prima casa, di costruzione o di ristrutturazione della proprietà residenziale che necessità di interventi di miglioramento della propria qualità.

Ristrutturare con Tuttofare Casa di MPS

 Per la casa molto spesso non c’è bisogno di un finanziamento solo per l’acquisto o per la costruzione, ma anche per effettuare dei lavori di manutenzione e ristrutturazione sia ordinari, sia aventi una natura straordinaria. Rispetto al mutuo per l’acquisto, che di norma supera quasi sempre i 100 mila euro di importo, il mutuo per la ristrutturazione richiesto da un privato ha di norma un importo che, invece, è inferiore, ragion per cui è decisamente più indicata la formula di accesso al credito attraverso un finanziamento.

Ebbene, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena ha ideato un prodotto di questo tipo, denominato “Tuttofare Casa“; trattasi, nello specifico, di un prestito finalizzato non solo per interventi di ristrutturazione sull’unità immobiliare, ma anche per altre spese connesse alla casa come ad esempio quelle relative all‘acquisto di arredi.

Stati Uniti, frenano i pignoramenti immobiliari

La società di consulenza immobiliare Realty Trac ha dichiarato in un proprio recentissimo studio periodico che i pignoramenti di case negli Stati Uniti sono cresciuti ad un ritmo mai così lento negli ultimi quattro anni durante il mese di febbraio 2010: stando alla compagnia, infatti, sarebbero stati emessi degli avvisi su un totale di 308.524 proprietà immobiliari, interessando così un finanziamento ipotecario su 418.

Stando alle considerazioni della società californiana, inoltre, i pignoramenti sarebbero cresciuti di soli 6 punti percentuali rispetto all’ammontare di espropri riscontrati nello stesso periodo dello scorso anno, con l’incremento più basso di sempre per la stessa Realty Trac, che ha iniziato a monitorare l’andamento dei pignoramenti fin dal mese di gennaio del 2006, quando pochi erano in grado di prevedere la drammatica esplosione di tale fenomeno.

Il dato si rivela tuttavia piuttosto difficile da guardare con ottimismo in alcune aree rilevanti. Prendiamo per esempio il New Jersey, dove i pignoramenti sono cresciuti del 14% rispetto all’anno precedente; nel Connecticut lo sviluppo è invece stato più contenuto, e pari a 3,3 punti percentuali. Forte calo invece a New York, dove i pignoramenti si sono contratti del 20% per un totale in termini assoluti di poco superiore alle 3.200 unità.

Mutuo Mio Fixed da Banca Carim

Il Mutuo Mio Fixed, disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Rimini (Banca Carim), è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario che si rivolge a tutta quella clientela che considera determinante, nella scelta del proprio mutuo, poter conoscere con certezza l’importo delle rate che andranno a costituire il piano di ammortamento del finanziamento erogato, potendo così programmare con sicurezza le uscite finanziarie derivanti da questo rapporto bancario.

Come intuibile dallo stesso nome, il Mutuo Mio Fixed è un finanziamento immobiliare a tasso fisso e costante per l’intera durata dell’operazione, con la conseguenza di generare una perfetta stabilità nell’importo delle rate, liberando così il mutuatario dalla preoccupazione di seguire le evoluzioni dei parametri di riferimento che invece influenzano l’onerosità delle operazioni di finanziamento a tasso variabile.

Il mutuo in questione può essere erogato per durate comprese tra i 15 e i 20 anni. Come sempre, ricordiamo tuttavia che il mutuatario può in ogni momento scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo, senza il pagamento di alcuna penale per l’effettuazione di tale operazione. Il rimborso della rata avverrà attraverso il pagamento diretto sul proprio conto corrente, con una periodicità che – a scelta libera del mutuatario – sarà mensile o semestrale.

Edilizia sostenibile: in Italia quasi 150 brevetti

 In materia di edilizia sostenibile, nel nostro Paese sono stati depositati ben 148 brevetti che riguardano sia modelli di utilità, sia invenzioni. A ricavare questo dato è stata in particolare la Camera di Commercio di Milano in base ai dati UIBM brevetti e marchi aggiornati al mese di febbraio 2010, la quale ha inoltre sottolineato come il 20% di questi brevetti, nel rapporto quindi di uno su cinque, sia stato depositato nella Regione Lombardia. A seguire ci sono poi la Regione Lazio e la Regione Toscana con una percentuale, rispetto al totale nazionale, pari rispettivamente al 14,9% ed al 10,1%, mentre in Provincia di Milano il rapporto è particolarmente elevato e pari ad uno su otto sul totale nazionale. Ma che tipi di brevetto depositano in Italia gli inventori in materia di edilizia sostenibile?

Stati Uniti, tassi sui mutui a 30 anni in calo al 4,95%

I tassi sui finanziamenti immobiliari ipotecari a 30 anni negli Stati Uniti sono calati per la seconda settimana consecutiva durante il periodo terminato l’11 marzo 2010: per gli osservatori del real estate nordamericano, si tratterebbe di una conseguenza del buon incremento nella domanda di mutui finalizzati all’acquisto di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, una variabile sulla quale vige molta incertezza, e che per il momento sta rispondendo bene alle attese.

Stando al comunicato recentemente pubblicato da Freddie Mac, i tassi sui finanziamenti a 30 anni negli Stati Uniti sono così calati al 4,95%, rispetto al 4,97% riscontrato nella settimana precedente; oltre ai tassi sul debito trentennale, sono contemporaneamente calati anche i tassi di interesse debitori applicati ai finanziamenti con scadenze di portata inferiore: a titolo di esempio, i mutui a 15 anni ora possono contare su un tasso medio applicato pari al 4,32%.

Gli analisti tuttavia sembrano ora convinti che il trend dei tassi prenderà una curva crescente, visto e considerato che il programma di supporto della Federal Reserve – che fino ad ora aveva garantito il mantenimento di tassi di interesse sul debito finanziario immobiliare piuttosto bassi – sta giungendo ad esaurimento. Lontano, e probabilmente irrangiungibile per chissà quanto tempo, diventerà allora il record minimo del 4,71% a 30 anni toccato nel corso del mese di dicembre 2009.

Polizza Multirischi abitazione da Carim

La polizza Multirischi abitazione di Banca Carim è una polizza di tutela multi garanzia a copertura di una vasta serie di rischi che potrebbero danneggiare in maniera significativa l’immobile oggetto di finanziamento ipotecario, costituendo così un ombrello protettivo finanziario a favore del mutuatario, che non dovrà preoccuparsi di subire esborsi monetari in virtù delle spese di riparazione che dovessero rendersi necessarie.

Tra le principali garanzie che la polizza Multirischi abitazione è in grado di istituire a favore del mutuatario, ricordiamo la copertura contro i danni derivanti da eventi quali l’incendio, gli eventi atmosferici, il fenomeno elettrico, che potrebbero colpire l’immobile danneggiandolo totalmente o in maniera parziale, e rendendo comunque esigente un’opera di ristrutturazione per la ricostituzione del valore originario.

Di fianco a questa garanzia principale, è possibile affiancare altre tre forme di coperture, arricchendo così la gamma di tutele a favore dell’immobile occupato dal mutuatario e del mutuatario stesso. La prima di queste tre forme di assicurazione aggiuntiva è inerente la responsabilità civile del mutuatario e dell’intero nucleo familiare, che sarà tutelato per i danni cagionati involontariamente a terzi o a cose in conseguenza di fatti involontari provocati nello svolgimento della vita privata.

Mutuo casa per basso consumo energetico

 La famiglia che vuole acquistare una casa, se non ha l’intera somma in contanti per pagare il venditore o il costruttore, ha come strada obbligata quella di stipulare un mutuo attraverso il canale bancario. Ma per un immobile, ed in particolare per quelli ad uso prima casa, le spese da dover finanziare sono tante altre, a partire dagli arredi e passando per gli elettrodomestici. Ebbene, il Gruppo Banca Sella, nell’ambito della propria linea “verde” di finanziamenti, ha ideato il mutuo “Elettrodomestici a Basso Consumo Energetico“; trattasi, nello specifico, di un prodotto concesso dall’Istituto esclusivamente ai privati con la formula tecnica del credito personale per un importo massimo di 5.000 euro, ovverosia quanto basta per acquistare, ad esempio, il frigorifero, il congelatore, la lavatrice e la lavastoviglie. Il finanziamento proposto da Banca Sella, a seguito di una valutazione insindacabile da parte dell’Istituto, viene concesso in tempi molto brevi, ed in particolare dopo appena 48 ore dalla ricezione della documentazione completa.

Tassi sui mutui in nuovo calo negli States

I tassi sui finanziamenti immobiliari ipotecari applicati negli Stati Uniti dagli istituti di credito e finanziari locali sono diminuiti nel corso dell’ultima settimana, abbassando pertanto i costi legati al supporto creditizio per il compimento di un’operazione di natura immobiliare, nella speranza che la rinnovata convenienza all’indebitamento possa dare una spinta al real estate, la cui ripresa sta dando evidenti segni di rallentamento.

Stando ai dati ufficiali forniti da Freddie Mac in merito all’ultima settimana disponibile nel monitoraggio (quella conclusasi il 4 marzo 2010), il tasso medio applicato a un finanziamento immobiliare ipotecario negli Stati Uniti (a tasso fisso) è calato al 4,97%, contro un tasso medio sui mutui ipotecari a tasso costante che era stato riscontrato oltre il limite del 5% (al 5,05%) nella settimana di confronto precedente.

George Mokrzan, un economista della Banca Nazionale di Huntington, ha commentato il nuovo dato rilevato dalla compagnia finanziaria come l’ennesimo segnale di uno stallo nella ripresa del mercato immobiliare statunitense, sostenendo che i cittadini privati americani sono ancora molto cauti nello scegliere l’investimento immobiliare, ma che comunque, grazie al basso livello dei tassi di interesse sui finanziamenti, il conveniente costo dell’indebitamento potrebbe rappresentare un significativo incentivo.

Mutuo Mio Flexa da Banca Carim

Il Mutuo Mio Flexa, disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Rimini, è un finanziamento immobiliare che – come intuibile dallo stesso nome – si rivolge principalmente a quelle persone che desiderano poter portare a compimento l’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, attraverso un mutuo con restituzione del capitale nel medio e nel lungo periodo.

La caratteristica principale di questo finanziamento immobiliare ipotecario è legata alla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato prendendo come base di riferimento l’Euribor, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito stabilirà avendo come principale determinante la lunghezza complessiva dell’operazione finanziaria.

Contrariamente a quanto avviene con i tradizionali mutui a tasso variabile, però, in questo caso la diminuzione o la crescita dei tassi di interesse di riferimento non produrranno alcun effetto diretto sull’importo delle rate, che di norma rimarrà costante fino alla naturale scadenza del finanziamento. A subire una variazione al mutare del parametro di riferimento sopra ricordato sarà infatti la durata complessiva dell’operazione, che si allungherà o si accorcerà – rispettivamente – all’incremento o al decremento dei tassi di cui sopra.