Stati Uniti, prosegue il forte calo nelle vendite di case usate

La National Association of Realtors rivela che durante il mese di gennaio 2010 il numero delle case non nuove vendute negli Stati Uniti sarebbe crollato oltre le attese degli analisti (parte dei quali attendeva addirittura un’inversione di tendenza), con un ritmo del 7,2% che rappresenterebbe – al di là del disastroso mese di dicembre 2009, quando le vendite calarono del 16,2% – il record negativo riscontrato nell’area.

Stando ai dati comunicati dalla NAR, infatti, il volume annualizzato delle compravendite di proprietà immobiliari non nuove sarebbe diminuito a quota 5,05 milioni di unità, contro previsioni degli analisti comprese tra un minimo di 5 milioni e un massimo di 6 milioni di unità, ma con una convergenza intorno ai 5,4 milioni di contratti.

Sembra inoltre piuttosto ovvio, dall’analisi preliminare di questi dati, che il beneficio fiscale predisposto dall’amministrazione governativa non sia in grado di supportare, senza l’ausilio di altri mezzi di sostegno, le attività del mercato immobiliare. L’estensione dell’incentivo di 8 mila dollari a favore degli acquirenti di una prima abitazione ha infatti mantenuto su discreti livelli gli acquisti nella seconda metà del 2009, ma inizia a esaurire i propri effetti positivi in maniera oramai piuttosto significativa.

Mutuo Casa Credit Agricole a tasso variabile

Il Mutuo Casa Credit Agricole a tasso variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito francese per quella clientela che desideri acquistare una proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo il capitale erogato – maggiorato degli interessi – nell’arco di un piano temporale di media o lunga entità, a scelta dello stesso mutuatario.

Nella fattispecie ora in considerazione, il Mutuo Casa di Credit Agricole si avvale della presenza – all’interno delle principali condizioni economiche – di un tasso di interesse variabile, che pertanto garantirà al mutuatario la possibilità di poter vantare la titolarità di un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, rimanendo esposto alla possibilità di poter sfruttare significativi deprezzamenti nell’importo delle rate, e al rischio di subire altrettanto sostanziosi incrementi nell’importo delle stesse.

Mutuo ristrutturazione Minimutuo Banca Popolare di Roma

 Rispetto al mutuo stipulato per l’acquisto della casa, quello per la ristrutturazione di un’unità immobiliare viene di norma richiesto dalla famiglie per importi minori, e per il quale sarebbe altresì preferibile non accendere un’ipoteca. Ebbene, per venire incontro a questo tipo di esigenza dei privati, la Banca Popolare di Roma, appartenente al Gruppo bancario Carife – Cassa di Risparmio di Ferrara, ha ideato “Minimutuo“, il finanziamento per gli interventi di ristrutturazione immobiliare stipulabile senza fornire alcuna garanzia ipotecaria, quindi di tipo chirografario, con un importo finanziabile fino a 50 mila euro e, quindi, di norma sufficienti per la realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di un edificio. Per stipulare Minimutuo la Banca Popolare di Roma chiede a livello burocratico la presentazione di una documentazione semplice e snella, con l’erogazione dell’importo per avviare i lavori che viene effettuata dall’Istituto contestualmente con la stipula.

USA, vendita nuove case inaspettatamente in ribasso

Le vendite di nuove proprietà immobiliari ad esclusivo uso abitativo negli Stati Uniti sono inaspettatamente diminuite durante il mese di gennaio 2010, giungendo a un livello mai così basso nella storia: gli acquisti di nuove case sono infatti diminuiti dell’11% su base annua, toccando un volume annualizzato pari a 309 mila unità nel corso del mese ora oggetto di considerazione su Io Compro Casa.

Il dato rilevato con riferimento al mese di gennaio mostra un significativo gap rispetto a quanto atteso dagli analisti americani, che avevano puntato su quota 350 mila unità quale volume annualizzato più probabile per ciò che concerne il livello delle vendite delle nuove proprietà immobiliari ad uso abitativo a inizio 2010.

Sempre secondo le prime considerazioni apparse sulla stampa locale, questo sarebbe un chiaro segnale di come l’estensione del beneficio fiscale da parte dell’amministrazione Obama (8 mila dollari a favore degli acquirenti di una prima casa) non sarebbero, da soli, sufficienti a supportare una ripresa del mercato immobiliare più duratura di quella appena osservata.

Mutuo Casa BCE da Banca d’Alba

Il Mutuo Casa BCE della Banca di Credito Cooperativo d’Alba è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per supportare operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà ad uso abitativo; la caratteristica principale del finanziamento, è la presenza di un tasso di interesse collegato al tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le operazioni di rifinanziamento.

Il Mutuo Casa BCE è pertanto tecnicamente qualificabile come un finanziamento immobiliare a tasso variabile, con la conseguenza che eventuali – ma probabili – variazioni in rialzo o in diminuzione del parametro di riferimento, potranno comportare mutamenti nell’importo delle rate, che non sarà pertanto predeterminabile al momento della sottoscrizione del contratto di finanziamento ipotecario.

Tuttavia, rispetto al tradizionale mutuo a tasso di interesse variabile – indicizzato all’Euribor – il mutuo con tasso di interesse parametrato a quello BCE dovrebbe offrire una minore volatilità dell’importo delle rate nel breve periodo, rassicurando pertanto il mutuatario circa improvvisi e significativi incrementi dell’importo delle rate da un mese a quello successivo.

Gran Mutuo Cambio Scelta di Cariparma

 Si chiama “Gran Mutuo Cambio Scelta“, ed è un finanziamento immobiliare ideato da Cariparma per chi vuole acquistare la casa ma vuole massima flessibilità nella scelta del tasso di interesse nel corso della durata del mutuo. “Gran Mutuo Cambio Scelta” è quindi ideale per chi vuole periodicamente pagare la rata ad un tasso che sia il più conveniente tra quello pagato in quel dato momento, e quello vigente sul mercato potendo esercitare la relativa opzione, gratuitamente, senza oneri o applicazione di costi aggiuntivi, ogni due anni. In questo modo il mutuatario può cogliere le opportunità date dalle oscillazioni del costo del denaro, ma può anche decidere di cambiare idea magari, ad esempio, scegliendo in un secondo momento di pagare una rata fissa per pianificare con maggiore certezza le spese familiari e, quindi, ottimizzare il budget a disposizione.

Regno Unito, primo calo prezzi case da aprile 2009

Nel Regno Unito il mese di febbraio si è chiuso con l’avvio di un ciclo decrescente nei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo: un fenomeno che nell’area ora oggetto di approfondimento nel presente post, non si avvistava da dieci mesi, e cioè da quell’aprile del 2009 che diede l’inizio di una fase piuttosto lunga di un graduale ma continuo incrementi dei prezzi delle case, che a gennaio aveva tuttavia sollevato le prime incertezze.

Secondo il report condotto dalla Nationwide Building Society, ad ogni modo, il costo di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in Regno Unito avrebbe subito in media un decremento di un punto percentuale rispetto al mese precedente, portandosi a quota 161.320 sterline. La notizia è stata diffusa pochi giorni fa dalla NBS attraverso un comunicato stampa che ricordava come i prezzi siano ancora inferiori del 13% rispetto al livello massimo toccato nell’inverno del 2007, ma come siano comunque superiori di oltre 9 punti percentuali rispetto allo stesso mese di febbraio dell’anno precedente.

Dicevamo, in ogni caso, che le prime incertezze sul futuro a breve termine del mercato immobiliare britannico comparvero già nel corso del mese di gennaio, quando un clima piuttosto ostile falcidiò il numero di compravendite immobiliari della zona, dimezzandole rispetto alle precedenti stime degli analisti.

Mutuo Casa Giovani da Banca d’Alba

Molti istituti di credito italiani riservano alla clientela più giovane dei prodotti di conto corrente e di finanziamento a condizioni dedicate: anche la Banca di Credito Cooperativo d’Alba, all’interno della propria gamma di mutui, ha predisposto un finanziamento ad hoc per questo target di clientela, mettendo a disposizione un mutuo ipotecario a favore di tutti coloro che non abbiano ancora compiuto il trentunesimo anno di età e siano soci dell’istituto di credito.

Il Mutuo Casa Giovani della Banca di Credito Cooperativo d’Alba può essere utilizzato per supportare finanziariamente operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo l’importo erogato nell’arco di un piano di ammortamento in grado di estendersi fino a un massimo di 30 anni, salvo deroga espressa autorizzata dalla stessa azienda di credito erogante.

Il Mutuo Casa Giovani si presenta tecnicamente come un mutuo a tasso di interesse variabile. Il tasso finale applicato al capitale mutuato è infatti indicizzato al tasso Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito nella misura fissa dello 0,75% per l’intera durata del finanziamento; il tasso annuo per il calcolo degli interessi di mora è invece pari al tasso contrattuale in vigore al momento della mora, maggiorato di tre punti percentuali.

Costruzione nuove case: aumenta la sicurezza antisismica

 Nel nostro Paese, dal 30 giugno scorso in poi, tutti i progetti immobiliari legati alla costruzione di nuovi edifici sono stati messi a punto nel rispetto dei criteri della sicurezza antisismica. Si tratta di un cambio di registro importante che, in particolare, è stato fortemente accelerato dal sisma del 6 aprile scorso in Abruzzo, e che ha portato al riguardo il Gruppo Immobiliare.it, attraverso uno dei propri Portali, NuoveCostruzioni.it, a fare il punto della situazione dopo che in passato molte aree nel nostro Paese a livello antisismico risultavano ancora essere “non classificate”. E’ stato in particolare analizzato il cambiamento che comporta la realizzazione di un nuovo edificio antisismico in funzione dei tempi e dei costi di realizzazione; di sicuro in Italia ci sarà una progressiva crescita della percentuale di case antisismiche sul totale visto che oramai in merito non esistono delle zone d’ombra.

Ungheria, affitti uffici in calo del 10-30%

Il mercato immobiliare commerciale e degli uffici in Ungheria avrebbe concluso il 2009 in maniera molto negativa, rispecchiando pertanto in gran parte il deludente trend che ha coinvolto l’intero real estate della nazione e, più complessivamente, un insoddisfacente anno per l’immobiliare dell’Europa Centro – Orientale, che solo in un primo momento era apparso estraneo all’impatto più negativo della crisi economico.

Le analisi di cui sopra sono le considerazioni, in estrema sintesi, cui è giunta negli scorsi giorni Colliers International: la società di consulenza ha infatti effettuato una valutazione piuttosto attenta del mercato immobiliare ungherese nel segmento degli uffici, riscontrato una flessione piuttosto forte delle compravendite e, per ciò che concerne le locazioni, una contrazione molto significativa dei canoni periodici.

Secondo Colliers International, infatti, nel 2009 i canoni di locazione per gli spazi adibiti ad uso ufficio in Ungheria sarebbero calati con una percentuale compresa tra il 10% e il 30% a seconda delle macroaree considerate; nello stesso periodo, la società di consulenza ha riscontrato una crescita dell’offerta di spazi adibiti a tale scopo – figlia, probabilmente, della conclusione di cantieri già avviati in tempi di difficoltà non sospette.

Mutuo Casa Più dalla Banca d’Alba

La Banca di Credito Cooperativo d’Alba mette a disposizione della propria clientela un finanziamento immobiliare ipotecario particolarmente flessibile, in grado di consentire al mutuatario la possibilità di sospendere il pagamento delle rate di ammortamento dei mesi di agosto o di dicembre, alle condizioni e nelle modalità stabilite dalle condizioni contrattuali del prodotto finanziario.

Al di là di questo, il Mutuo Casa Più della Banca di Credito Cooperativo d’Alba si presenta come un tradizionale finanziamento immobiliare, potendo riservare al mutuatario la possibilità di optare per condizioni economiche di preferenza, e altre caratteristiche contrattuali tradizionalmente oggetto di negoziazione.

Il Mutuo Casa Più è pertanto opzionabile a tasso fisso o a tasso variabile, soddisfacendo pertanto le volontà di quella clientela che desideri poter ottenere un finanziamento con importi delle rate certe e predeterminate nel momento della stipula del contratto, o le preferenze di coloro che invece preferiscono ottenere un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari.

Mutuo casa giovani coppie: Bando Comune di Firenze

 E’ stato aggiornato al 3 maggio del 2010 il termine ultimo per l’accesso al Bando, nel Comune di Firenze, finalizzato alla concessione di garanzie a favore di cento giovani coppie che stipulano un mutuo per l’acquisto della prima casa. Trattasi, nello specifico, di un bando pubblico che punta a fornire aiuto, sotto forma di contributi per il pagamento delle rate, alle giovani coppie che nel corso della durata del piano di ammortamento dovessero avere oggettive difficoltà con il saldo della rata mensile.

La garanzia sul mutuo prima casa della giovane coppia assegnataria, dopo aver acceduto con apposita domanda al Bando, è valida per dieci anni e consta di un contributo erogabile massimo pari a diecimila euro e comunque in base ai limiti di disponibilità annuale del Fondo appositamente istituito. Condizione necessaria per accedere al bando è quella di acquistare l’immobile entro nove mesi o averlo acquistato da non più di dodici mesi dalla data di pubblicazione del Bando.

Stati Uniti, ancora crescita per i pignoramenti

L’Associazione Mortgage Bankers ha dichiarato che nel corso del quarto trimestre del 2009 un numero record di cittadini statunitensi avrebbero perso la propria casa, tornata nelle mani dei soggetti finanziatori. Il dato sarebbe pertanto espressione della prosecuzione della crisi economica locale, che – come era parzialmente attendibile – sta prolungando la lunga scia dei pignoramenti, che interesserà anche l’intero 2010.

I pignoramenti di case precedentemente oggetto di concessione di un finanziamento immobiliare sono infatti saliti del 4,58% per tutte le categorie di mutuo, come confermato dal gruppo di Washington in un report pubblicato pochi giorni fa. Tra i principali soggetti colpiti da questa nuova ondata di espropri, soprattutto coloro che hanno perso il lavoro nel 2008, e nei primi mesi dell’anno precedente.

Secondo gli analisti della Mortgage Bankers Association, il risultato ora pubblicato sarebbe stato ancor peggiore se il Governo non avesse compiuto significativi sforzi per prevenire l’esplosione del fenomeno, che è comunque piuttosto rilevante a causa dell’elevato livello della disoccupazione, sintomo di un mercato del lavoro mai così deteriorato fin dal periodo della Grande Depressione americana.