Piano Famiglie: moratoria mutui con Bipiemme

 Anche i mutuatari con le Banche del Gruppo Bipiemme possono aderire, avendone i requisiti, alla moratoria sui mutui delle famiglie. La Banca Popolare di Milano ha infatti aderito al protocollo d’intesa ABI – Consumatori che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo per un periodo pari a massimi dodici mesi in concomitanza di specifici eventi che comportano a carico del nucleo familiare una perdita di quote di reddito.

Sono ammessi alla moratoria i finanziamenti immobiliari per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima casa ad uso residenziale; non c’è alcun vincolo sul tasso del mutuo su cui applicare la moratoria, ragion per cui il finanziamento immobiliare può essere indifferentemente a tasso fisso, variabile oppure misto. Il reddito del mutuatario che richiede il mutuo non deve superare annualmente i 40 mila euro, e l’importo originario del mutuo non deve essere superiore al livello dei 150 mila euro.

Londra, prezzi delle case di lusso in forte aumento

Qualche giorno fa Knight Frank LLP ha pubblicato un interessante report contenente alcune considerazioni sull’andamento del mercato immobiliare inglese, e in particolar modo sul trend intrapreso dai prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo più prestigiose dell’area metropolitana di Londra, dal valore unitario superiore a un milione di sterline locali.

Stando all’analisi della società di consulenza, i prezzi di queste case lussuose avrebbero subito un nuovo incremento nel mese di gennaio 2010, che avrebbe condotto la crescita di questi valori a intraprendere un ritmo di incremento mai così ripido dall’aprile del 2008 ad oggi, grazie a un crescente numero di operatori interessati a mettere le mani sulle prestigiose case, fronteggiando un’offerta sempre più ridotta.

Infatti, nel mese di gennaio 2010 i prezzi delle proprietà immobiliari il cui valore supera la soglia sopra ricordata sono cresciuti dell’11,5% rispetto ai livelli conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Rispetto al mese di dicembre, invece, l’incremento su base mensile è stato pari all’1,1%, rappresentando il decimo incremento mensile consecutivo.

Mutuo Casacquisti BP con opzione

Il Mutuo Casacquisti BP con opzione è un finanziamento immobiliare predisposto dalla Banca del Piemonte per far fronte alle operazioni di acquisto, costruzione e ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, con la possibilità di restituire il capitale erogato attraverso un piano di ammortamento di durata scelta dal cliente a seconda delle proprie condizioni di equilibrio finanziario, con un’estensione sul medio e sul lungo periodo.

La caratteristica tecnica fondamentale di questo prodotto finanziario è la presenza di un tasso fisso applicato al capitale mutuato, con l’opzione di passaggio al variabile. In altri termini, il mutuatario inizierà a pagare le rate del piano di ammortamento del mutuo attraverso l’applicazione di un tasso costante per l’intera fase; successivamente, potrà scegliere se proseguire con l’applicazione del tasso fisso, oppure passare al tasso variabile.

Il mutuatario potrà così iniziare il programma di rimborso con la consapevolezza che l’importo delle rate non cambierà durante questa fase iniziale del piano; in seguito – sulla base delle proprie convinzioni sull’evoluzione dei tassi, e sul mantenimento del proprio equilibrio finanziario, potrà eventualmente trasformare il proprio mutuo in uno con tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Sportello mutui in Provincia di Vicenza

 Nella giornata di ieri in Provincia di Vicenza è stato fatto il punto annuale sullo “Sportello Mutui“, un’iniziativa  che, con la partecipazione attiva e determinante degli istituti di credito e del Consiglio Notarile ha permesso ad oltre ottocento cittadini di poter acquistare la casa. In accordo con la presentazione dei dati da parte di Cristiano Sandonà, Assessore al Bilancio della Provincia di Vicenza, in presenza del Presidente del Consiglio Notarile Riunito di Vicenza e Bassano del Grappa, Enrico Mele, nei dodici mesi dello scorso anno sono state poco più di duemila, per l’esattezza 2009, le persone che si sono presentate presso lo Sportello Mutui, il che conferma come quello della casa anche ai tempi della crisi rimanga un problema sentito.

Stati Uniti, fila sempre più grosse tra le case invendute

RealtyTrac ha appena pubblicato il proprio report trimestrale nel quale fa il punto sulla situazione delle case invendute negli Stati Uniti: i dati che emergono dall’analisi della società di consulenza americana sono abbastanza evidenti, e dimostrano come anche durante la parte finale del 2009, il volume delle case poste sul mercato e ancora prive di un proprietario sia ulteriormente incrementato rispetto alle già sostanziose basi di partenza.

RealtyTrac, infatti, sostiene che il tasso di case invendute presenti sul mercato sia salito dal 2,6% rilevato durante il terzo trimestre dello scorso anno, al 2,7% conseguito nell’ultima parte del 2009: in termini assoluti, questo significa che le case “vacanti” ammontano oggi a oltre 2,09 milioni di proprietà immobiliari, contro 1,99 milioni di unità rilevate nel precedente periodo di riferimento dell’indagine.

Per la società di consulenza, il dato sarebbe cresciuto in maniera così significativa a causa del determinante contributo dei pignoramenti di natura immobiliare, mai così elevati in passato. Stando alla stessa azienda californiana, nel 2009 vi sarebbero state ben 2,82 milioni di case ad essere oggetto di esecuzioni forzate, con la conseguenza di aver arricchito le fila delle proprietà immobiliari abitative offerte sul mercato.

Mutuo Casacquisti BP a rata costante

Il Mutuo Casacquisti BP a rata costante è un finanziamento immobiliare ipotecario erogato dalla Banca del Piemonte per supportare le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della casa, attraverso l’applicazione di condizioni economiche che lasciano al mutuatario la possibilità di potersi avvantaggiare contemporaneamente delle caratteristiche dei mutui a tasso fisso e di quelli a tasso variabile.

Il Mutuo Casacquisti BP a rata costante, infatti, è un finanziamento ipotecario a tasso variabile. Contrariamente a tutti i mutui tradizionali a tasso variabile, tuttavia, al variare del parametro di riferimento ciò che muterà non sarà l’importo delle rate del piano di rimborso, bensì la durata complessiva del programma di ammortamento, che subirà un allungamento in caso di incremento dei tassi di riferimento, o un accorciamento in caso opposto.

L’importo massimo finanziabile può nella fattispecie giungere fino all’80% per i mutui destinati all’acquisto dell’immobile ad uso abitativo (prima casa o seconda casa) o al 70% nel caso in cui la transazione immobiliare non sia relativa all’acquisto di una casa, bensì alla ristrutturazione della stessa.

Acquistare casa con i finanziamenti verdi

 Nel nostro Paese gli Istituti di credito sono sempre più attenti, con l’erogazione di prestiti, mutui e finanziamenti “verdi”, alla realizzazione da parte della clientela di progetti finalizzati sia all’acquisto di unità immobiliari ecocompatibili, sia alla conseguente riduzione delle emissioni di CO2. Questo, in accordo con quanto riferisce l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è quanto emerso dal Forum CSR 2010 a conferma di come le banche abbiano inserito sia l’ambiente, sia la responsabilità sociale nei loro piani strategici. Non a caso, l’ultima rilevazione dell’Associazione indica che nel nostro Paese quasi otto banche su dieci offrono prestiti con agevolazione sul tasso e con la finalità di contrarre mutui ipotecari per l’acquisto di un’abitazione ecocompatibile.

Stati Uniti, preliminari di vendita in lieve crescita

Stando a quanto ha rilevato un recentissimo report curato dalla National Association of Realtors, durante il mese di dicembre il tasso delle case non nuove poste come oggetto di contratti di compravendita sul territorio statunitense è tornato a crescere, dopo un forte decremento riscontrato nel mese di novembre, provocato per lo più dall’allora prevista interruzione dei benefici fiscali per gli acquirenti di una prima casa.

Il numero di contratti preliminari di compravendita di case già esistenti sul mercato è cresciuto così dell’1% rispetto al mese di novembre 2009, quando la flessione di proprietà immobiliari abitative non nuove crollò del 16%: all’epoca, tuttavia, si paventava la cessazione dei benefici fiscali entro il mese di novembre, con la conseguenza di aver indotto i soggetti interessati ad accelerare la conclusione delle transazioni, gonfiando presumibilmente i numeri di settembre e soprattutto di ottobre.

Al di là della trascorsa volatilità a causa degli incentivi fiscali, il futuro a breve termine del dato è posto in seria difficoltà dalle variabili determinate dall’andamento del mercato del lavoro e dalle politiche monetarie: la maggioranza degli analisti prevede tuttavia l’avvio di un trend crescente sul medio termine, con un saldo sostanzialmente positivo per quanto riguarda il bilancio dell’anno in corso.

Mutuo Casacquisti BP a tasso misto

Il Mutuo Casacquisti BP a tasso misto di Banca del Piemonte è un finanziamento a tasso misto che prevede una particolare applicazione dei tassi di interesse al capitale mutuato: il mutuo prevede infatti l’imposizione di un tasso di interesse fisso per un primo periodo, con la possibilità – dopo i primi 3, 5 o 10 anni, e alle condizioni stabilite dal contratto di prodotto – di poter passare all’applicazione di un tasso di interesse variabile.

Il mutuatario potrà così scegliere, sulla base delle proprie esigenze di equilibrio finanziario, e di propensione al rischio, se e quando passare al tasso variabile, che garantirà al debitore la titolarità di un finanziamento immobiliare ipotecario con un tasso in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e pertanto con rate di importo indeterminabile a priori, la cui entità dipenderà dai parametri di riferimento di calcolo degli stessi tassi.

L’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Casacquisti BP a tasso misto può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile ad uso abitativo offerto in garanzia in caso di acquisto, e al 70% dello stesso valore commerciale della proprietà immobiliare abitativa (sia essa una prima o una seconda casa) per quanto concerne le operazioni di ristrutturazione di media e di grande entità.

Acquisto immobili: cento case di privati a forte sconto

 In questi primi mesi del 2010 i prezzi delle case in Italia rispetto al 2009 sono mediamente scesi, anche se per alcuni immobili specie quelli di pregio, le quotazioni sono invece aumentate e spesso ben oltre il livello dell’inflazione. Secondo il portale Idealista.it, anche in Italia il settore immobiliare ha risentito della crisi, ma questa in ogni caso non si sta vivendo con risvolti ed eccessi drammatici così come avvenuto in altri Paesi. Pur tuttavia, per il nuovo anno ci sono vere e proprie occasioni d’acquisto sul fronte immobiliare visto che ci sono case di privati i cui prezzi di vendita si sono ridotti in maniera sensibile. Ebbene, sia per dare visibilità a chi vende, sia per offrire nel contempo ai compratori l’opportunità di analizzare rapidamente le migliori occasioni di acquisto, Idealista.it ha provveduto a pubblicare, in base agli annunci presenti sul sito, le cento case di privati a forte sconto.

Regno Unito, prezzi case ai massimi da 5 mesi

Nationwide Building Society ha recentemente pubblicato il suo monitoraggio periodico sull’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo; il report di cui parliamo oggi si riferisce al mese di gennaio 2010, e dimostra come i prezzi delle case nel periodo considerato siano balzati ai massimi livelli da cinque mesi a questa parte, come ulteriore dimostrazione dell’allontanamento del mercato del Regno Unito dalla fase più difficile della recessione economica in cui l’area è da tempo caduta.

Per Nationwide Building Society, infatti, il prezzo medio di una casa è ora più elevato dell’1,2% rispetto a quello registrato nel mese di dicembre del 2009, per un valore assoluto pari a 143.481 sterline (al cambio attuale, poco meno di 264 mila dollari). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i prezzi sono più elevati dell’8,6%, mentre si mantengono inferiori del 12% rispetto al picco toccato nel corso del mese di ottobre del 2007.

In proposito si è recentemente pronunciata anche la Bank of England per voce di un proprio membro, Andrew Sentance, il quale ha affermato che c’è spazio per una ripresa ancor più forte: necessario, tuttavia – ha proseguito Sentance – è che i tassi di interesse sui finanziamenti rimangano su questi livelli molto convenienti, e che gli istituti di credito non facciano venir meno, causa ristrettezze nelle politiche creditizie, il loro supporto alle operazioni di compravendita di natura immobiliare.

Mutuo Casacquisti BP a tasso fisso

Il Mutuo Casacquisti BP a tasso fisso è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza – all’interno delle condizioni economiche – di un tasso fisso e immutato per l’intera durata del piano di ammortamento, che garantirà pertanto al mutuatario la possibilità di conoscere, fin dal momento della conclusione del contratto di finanziamento, l’esatto importo delle rate del programma di rimborso.

Il tasso di interesse nominale annuo applicato al capitale mutuato è calcolato prendendo come base di riferimento l’IRS di periodo, come rilevato il giorno antecedente alla stipula del contratto, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito a seconda della durata complessiva della transazione finanziaria, che andrà a maggiorazione del parametro di riferimento assunto in considerazione come piattaforma di calcolo.

L’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Casacquisti BP a tasso fisso è pari all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia, nel caso si tratti di operazione di acquisto della prima casa o della seconda casa; nel caso in cui l’operazione si concretizzasse attraverso una ristrutturazione della stessa proprietà immobiliare ad uso abitativo (principale o secondaria) l’importo massimo finanziabile sarà invece pari al 70%.

Affitti: contributi prevenzione sfratto nel Comune di Vicenza

 Scade il prossimo 19 febbraio 2010, nel Comune di Vicenza, il termine per richiedere avvalendosi dei CAAF convenzionati con l’Amministrazione comunale, i contributi, a valere sull’anno 2008, finalizzati al sostegno degli affitti, ed in particolare sia alla prevenzione degli sfratti per morosità, sia per il pagamento del canone di locazione; per la presentazione della domanda, oltre alla possibilità di recarsi presso i CAAF, è altresì ammesso l’invio al Comune di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La domanda per il contributo al pagamento dell’affitto può essere presentata, una sola volta a valere sugli affitti 2008, dal titolare del contratto di locazione a patto di avere un contratto di affitto regolarmente registrato ed un indicatore della situazione economica equivalente, indicizzato alla finalità di accesso al Fondo Sostegno affitti, che non supera il livello dei 14 mila euro.

Giappone, dati di sintesi dell’immobiliare 2009

Il Ministero competente ha pubblicato un report piuttosto negativo sull’andamento del mercato immobiliare giapponese nel corso del recente 2009: il quadro che fuori esce dallo scenario tracciato dal governo nipponico è quanto meno disastroso, con un vero e proprio arresto delle operazioni di costruzione immobiliare da parte degli operatori del settore, evidentemente scoraggiati dalla crisi economica in atto.

Per avere un termine di paragone dell’attuale momento attraversato dal real estate dell’arcipelago, occorre tornare indietro nel tempo al 1964 quando, in pieno periodo olimpionico, il Giappone varò un piano di risanamento e di sviluppo del mercato immobiliare locale. Poi una lunga ripresa, che tuttavia si è arrestata in maniera significativamente brusca proprio nel corso di quello che verrà ricordato come un anno nero.

Nel corso del 2009, infatti, sono state messe le basi per la realizzazione di 788.410 unità immobiliari ad uso abitativo; si tratta di un ammontare complessivo inferiore del 27,9% rispetto a quanto conseguito lungo l’arco del 2008, e poco di più del record storico registrato nel lontano 1964, quando gli operatori del settore immobiliare aprirono cantieri per un totale di 751.429 appartamenti.