Comprare casa Unicredit

 Unicredit, uno dei principali istituti di credito italiani, sta mettendo in vendita parte del suo patrimonio immobiliare storico. L’istituto, che vorrebbe cedere una quota dei propri asset meno redditizi, nel marzo del 2012 ha lanciato un vero e proprio isto internet dedicato proprio alla dismissione del proprio patrimonio immobiliare, organizzando uno staff appositamente dedicato al conseguimento di tale obiettivo, con numero verde e importanti investimenti pubblicitari in venti portali immobiliari di riferimento territoriale.

Piano Città 2012

 Il Piano Città per il recupero delle aree degradate “non porta nessuna innovazione”. Ad affermarlo è il dai presidente dell’Istituto nazionale di Urbanistica, Federico Oliva, durante la recente edizione 2012 di Urbanpromo Social Housing, un evento organizzato per fare il punto sulle necessità del mercato immobiliare e, in particolar modo, quello del social housing di cui abbiamo parlato pochi giorni fa. Scarse risorse, fiscalità inefficiente, provvedimenti non sufficienti e tante altre determinanti rischiano di condizionare negativamente l’evoluzione del mattone italiano.

Social Housing Case popolari 2012

 Si chiama “social housing” e, a ben vedere, non è nient’altro che l’investimento nella costruzione di case popolari. Alloggi economici, rivolti a quelle persone che non hanno diritto alla “vera” casa popolare, ma non riescono nemmeno a cercare e comprare una casa agli attuali prezzi di mercato. Una fetta di popolazione estremamente ampia e varia, che potrebbe essere soddisfatta attraverso interventi mirati e diffusi capillarmente sul territorio. Ma quale è l’attuale situazione del social housing italiano? E quali sono le conseguenze per il futuro a breve termine?

Investimenti in immobiliari commerciali settembre 2012

 Su scala internazionale, il mercato europeo degli investimenti diretti sul mattone regge l’impatto della crisi, con un livello di impieghi che appare essere in linea con le aspettative, stando a quanto affermano gli ultimi dati sulle transazioni raccolti da Jones Lang LaSalle Capital Markets in 32 paesi di Europa, Medio Oriente e Africa. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni formulabili sulla base di quanto affermano le rilevazioni statistiche, e in che modo potrebbe svilupparsi il mercato degli investimenti immobiliari nel prossimo futuro a breve termine.

Comprare casa con agenzia immobiliare

 Secondo una recente indagine di Tecnoborsa sul comportamento delle famiglie italiane quando si deve acquistare un immobile, l’agenzia immobiliare è ancora lo strumento preferito per concludere un’operazione di compravendita. A patto di digerire le commissioni di mediazione, pertanto, l’intermediazione può rappresentare un vero e proprio valore aggiunto delle operazioni di acquisto e di vendita, in grado di fornire una consulenza professionale particolarmente accorta e specifica, anche per i casi più difficili.

Acquisto collettivo di case

 Al fine di rilanciare il depresso mercato immobiliare spagnolo, più di qualcuno ha cercato di spingere sull’idea di un acquisto collettivo di case. Unendo gli sforzi finanziari di due – a volte tre persone – si riesce in fatti ad accaparrarsi uno dei tanti appartamenti vuoti che affollano l’offerta immobiliare iberica. In questo modo di possono ottenere prezzi migliori: ne parla, in un recentissimo approfondimento riferito al mercato spagnolo, Alessio Schiesari sulle pagine de La Stampa. Ma l’esempio spagnolo potrà replicarsi anche sul mercato italiano?

Vendita immobili Bankitalia

 Nei prossimi giorni ci occuperemo diverse volte delle iniziative di vendita di patrimoni immobiliari da parte di alcuni operatori di riferimento dell’impresa italiana, come Unicredit, o come Ferrovie dello Stato. L’attività di dismissione delle proprietà immobiliari ritenute non redditizie coinvolge anche la Banca d’Italia, che entro novembre ha annunciato che pubblicherà il secondo bando per la vendita degli immobili, per un bacino che comprenderà 58 edifici, sulla base di una consulenza servita dal raggruppamento temporaneo di imprese Colliers International Intalia – Exitone.

Mutuo vitalizio 2012

 Il mutuo vitalizio è un finanziamento con garanzia ipotecaria, a tasso di interesse fisso, regolato dalla legge 248/2005, concesso a chi ha più di 65 anni di età ed è proprietario di un immobile ad utilizzo residenziale sui non siano iscritti gravami, del valore di almeno 75 mila euro. In tal modo il cliente “meno giovane” potrà disporre di un valore netto parametrato a quello commerciale del proprio bene, senza pagare alcuna rata nel piano di rimborso. La restituzione del capitale avverrà infatti dopo la morte del mutuatario, eventualmente a carico degli eredi.

Rendimento mercato immobiliare italiano primo semestre 2012

 Secondo quanto affermato dai dati elaborati Ipd, nel corso del primo semestre del 2012 il mercato immobiliare italiano avrebbe generato un rendimento dell’1,3 per cento. Il rendimento è stato calcolato tenendo in considerazione i portafogli istituzionali, per un controvalore di mercato pari a circa 17 miliardi di euro, e con oltre 1.500 proprietà. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le principali considerazioni che è possibile effettuare sulla base delle analisi statistiche compiute dall’Ipd, che periodicamente fotografa l’evoluzione del real estate tricolore.

Immobiliare Brescia 2012

 È negativo, come nella stragrande maggioranza del territorio immobiliare italiano, l’andamento del mercato bresciano del mattone. I prezzi degli immobili della città sono infatti calati in maniera molto significativa, soprattutto nelle aree periferiche, denotando invece una migliore tenuta nelle zone nella quale la domanda si è mantenuta più elevata. A rivelarlo è il Sole 24 Ore, che trae spunto dai dati statistici elaborati da Tecnocasa, uno dei principali operatori immobiliari italiani, che fotografa puntualmente l’evoluzione dell’immobiliare cittadino.

Crisi mercato immobiliare 2012 – Agenzia del Territorio

 vNel corso dei primi sei mesi del 2012 le compravendite di abitazioni nel Nord Italia sarebbero diminuite di un’entità particolarmente rilevante. In alcune aree della Penisola, come ad Asti e provincia, le transazioni sarebbero calate in maniera gravissima, con un passo indietro di oltre 40 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A sostenerlo è l’Agenzia del Territorio nel suo periodico monitoraggio, cui la Stampa ha dedicato ampio spazio per cercare di riassumere l’evoluzione dell’immobiliare della macro area.

Mancato rinnovo assicurazione case terremoto

 Oltre agli intoppi derivanti dal terremoto, i proprietari immobiliari coinvolti dal sisma sembrano dover subire anche gli effetti di eventuali problemi assicurativi. Sebbene non vi siano ancora segnalazioni ufficiali, le associazioni dei consumatori sembrano essere sul giusto piede per monitorare l’evoluzione della situazione: le compagnie assicurative starebbero (il condizionale è d’obbligo) dando luogo a una serie di rifiuti o di difficoltà nella conferma o nel rinnovo delle polizze assicurative sulle case delle zone colpite dal sisma.

Mutui giovani coppie Lombardia

 Grazie a un accordo stipulato con Intesa Sanpaolo, Unicredit e Finlombardia (la società finanziaria controllata dalla Regione), la Lombardia è in grado di offrire alle proprie giovani coppie delle condizioni molto interessanti per l’accesso al mutuo. Un accordo che estende i propri vantaggi anche nei confronti di coloro che siano già in possesso di posizioni debitorie di medio lungo termine, ma che siano in difficoltà con il rimborso delle rate, e che stiano subendo – in qualità di fasce più deboli della popolazione – in maniera ancora più incisiva gli effetti dell’attuale fase congiunturale.

Mutui acquisto casa in calo – Bankitalia

 Banca d’Italia ha appena pubblicato un nuovo report relativo all’andamento dei tassi di interesse sulle operazioni di mutuo casa. L’istituto banchiere ha formulato una rilevazione nel quale i tassi di interesse di riferimento medio per le transazioni di mutuo sono dati in lieve calo rispetto alla base mensile, ma si mantengono comunque più elevato rispetto a quelli su base annua. Cerchiamo dunque di comprendere quali siano le considerazioni effettuate dall’istituto centrale per i mutui casa e per i prestiti personali non ipotecari.