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Immobiliare: Fiaip Bergamo, non siamo fuori dalla crisi

A Bergamo, per quel che riguarda il mercato immobiliare, non siamo ancora usciti dalla crisi. A dichiararlo è stato il Presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) di Bergamo, Giuliano Olivati, precisando al riguardo come tutto ciò venga confermato anche dai dati statistici provinciali riguardanti i notai.

Nel dettaglio, per la provincia di Bergamo, i dati statistici notarili indicano, a valere sullo scorso anno, una contrazione delle compravendite pari a poco più del 2% a fronte di un’attività che dal 2006 ad ogni ha fatto registrare un vero e proprio crollo stimato tra il 27% e il 32%, ovverosia in linea con i dati sull‘immobiliare che su scala nazionale ha riportato l’Agenzia del Territorio. Secondo il Presidente Olivati, essendo il mercato immobiliare “ristretto”, il riflesso sui prezzi è ed è stato inevitabile con un ridimensionamento che, rispetto ai massimi del 2007, è stato pari in media al 20%.

Tasse immobili: in futuro niente patrimoniale

In futuro, in Italia, sugli immobili non sarà introdotta alcuna tassa patrimoniale. A confermarlo in questi ultimi giorni è stato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in risposta ad indiscrezioni di stampa legate all’attuale iter parlamentare che porterà all’approvazione del federalismo fiscale compreso il cosiddetto federalismo municipale. Riguardo al secco no alla patrimoniale sugli immobili la Fiap ha espresso soddisfazione e nel contempo ha ben accolto le nuove proposte formulate dal Ministro Calderoli.

Secondo la Federazione, infatti, l’abolizione della tassa di registro, e quella di bollo, unitamente alla ulteriore riduzione delle aliquote legate all’applicazione della cosiddetta cedolare secca sugli affitti, permetteranno nel nostro Paese di sbloccare il mercato immobiliare e di generare vantaggi a favore sia degli inquilini, sia dei proprietari di case.

Mercato immobiliare Lombardia: Bergamo, 2009 annus horribilis

 La crisi mondiale del real estate, abbattutasi come un vero tsunami un po’ in tutto il mondo, ha lasciato il segno anche sul mercato immobiliare italiano sebbene con effetti e ripercussioni negative meno nefaste rispetto a molti altri Paesi. Pur tuttavia, analizzando il mercato immobiliare lombardo, ed in particolare quello della provincia di Bergamo, non si può non dire che il 2009 non sia stato per il comparto un “annus horribilis” per l’immobiliare.

Questo è quanto, in particolare, sostiene la Fiaip di Bergamo nel commentare i dati 2009 diffusi dalla Camera di Commercio locale, da cui è emersa infatti una netta flessione delle attività immobiliari da parte delle società di capitale.

Immobiliare: Fiaip e Fimaa, accordo contro l’abusivismo

 Al fine sia di contrastare ogni tentativo di esercizio abusivo della professione, sia di salvaguardare nel nostro Paese la figura dell’agente immobiliare, la Fimaa e la Fiaip hanno reso noto congiuntamente d’aver condiviso un documento che contiene, riguardo al recepimento della direttiva servizi 123/2006/CE, ed al regolamento di attuazione del decreto legislativo numero 59 del 2010, delle proposte migliorative.

In particolare, nel documento la Fimaa e la Fiaip chiedono che la semplificazione amministrativa e le azioni di liberalizzazione vengano attuate dal legislatore tenendo conto della salvaguardia dei requisiti morali, soggettivi e professionali dell’agente immobiliare con conseguenti tutele anche a favore dei consumatori.

Mercato immobiliare: per gli agenti inizia una nuova era

 Il mercato immobiliare in Italia ha vissuto e sta vivendo una forte evoluzione legata non solo a quanto accaduto negli ultimi tre anni, ma anche per effetto delle novità legislative ai quali i mediatori dovranno adeguarsi.

Non a caso il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi, intervenendo ad un convegno tenutosi a Milano ha fatto  presente come per i mediatori sia cominciata una nuova era, e come i professionisti del futuro, a seguito delle novità legislative, dovranno fornire a chi vende ed a chi cerca casa un valore aggiunto anche attraverso le nuove tecnologie; questo perché, secondo la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, il Web risulta oramai essere uno strumento imprescindibile per l’attività giornaliera delle agenzie immobiliari.

Investire nel mattone: forse è il momento giusto

 A partire dall’anno 2011 potrebbe esserci la sospirata inversione di tendenza dei prezzi per quel che riguarda il mercato immobiliare italiano. Questo è quanto, in particolare, stima la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, in virtù del fatto che nelle principali città del nostro Paese i prezzi continuano a scendere, ma la dinamica ribassista è in rallentamento ragion per cui, anche in virtù di alcuni segnali provenienti dal mercato, è lecito attendersi tra qualche mese una “svolta“.

Questo significa che forse è questo il momento giusto per investire nel mattone visto che poi in caso di incremento dei prezzi sarà difficile non solo “rincorrerli”, ma anche ottenere quegli sconti medi sui prezzi proposti dal venditore che attualmente sono a due cifre ed oltre il 10%.

Settore immobiliare: mediatori creditizi in fermento

 La riforma riguardante la mediazione creditizia è approdata in Italia al Consiglio dei Ministri. A darne notizia è stata la Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali che non ha nascosto la propria preoccupazione in merito ad una riforma che, se approvata così com’è, rischia di mandare letteralmente sul lastrico ben 60 mila piccole e medie imprese che in Italia operano nel settore.

Per questo i mediatori creditizi e gli agenti immobiliari rappresentati dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) dicono “no” ad una riforma che, secondo la Federazione, non permetterà più tra l’altro al consumatore di poter sia scegliere, sia confrontare tra di loro le offerte di mutuo proposte dai vari Istituti di credito.

Immobili e mediazione creditizia: nasce MediaConsum

 Mercoledì scorso, 5 maggio 2010, presso la sede della Federazione Nazionale degli Agenti Immobiliari Professionali, il Presidente Paolo Righi e Pietro Giordano, Segretario Generale dell’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente (Adiconsum), hanno siglato un importante accordo che porta alla nascita di MediaConsum, un nuovo Ente Bilaterale che apre, apparentemente tra due realtà con interessi divergenti, un nuovo capitolo in materia di concertazione tra le imprese immobiliari e quelle del credito, ed i Consumatori. A dare notizia dell’accordo sono state congiuntamente l’Adiconsum e la Fiap, le quali perseguiranno scopi e finalità condivise, nell’ambito dell’accordo, al fine di rendere ancor più trasparente il mercato immobiliare e finanziario nel rapporto tra le imprese ed i Consumatori.

Mercato immobiliare turistico: i prezzi in Italia

 Come si muovono in Italia le quotazioni degli immobili nel comparto turistico? Ebbene, in base ad un rapporto della Fiaip, l’andamento dei prezzi è misto, nel senso che in certe aree si registrano lievi flessioni, in altre una sostanziale stabilità, mentre in aree come quelle di Cefalù in Sicilia, Lignano Sabbiadoro nella Regione Friuli Venezia Giulia, e Jesolo Lido nella Regione Veneto, c’è stata una crescita dei prezzi nel passaggio dal primo al secondo semestre 2009.

Dal Rapporto della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali è inoltre emerso come le abitazioni turistiche più richieste, nell’ordine del 50%, siano state quelle aventi una superficie inferiore ai sessanta metri quadrati con a seguire quelle di medie dimensioni, mentre per le case con superficie oltre i centoventi metri quadrati la quota di richieste è stata pari a poco più del 15% oggetto di intermediazione da parte della Fiaip.

Agenti immobiliari: collaborazione tra Fiaip e Tecnoborsa

 Quella dell’agente immobiliare è una figura professionale che necessita di avere regole certe nel nostro Paese, in linea così come avviene nei principali Paesi dell’Unione Europea. Ad affermarlo è stato Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip, il quale ha sottolineato come lo stravolgimento delle norme attualmente in vigore rischia di creare non solo danni irreparabili al mercato, ma anche di arrecare pregiudizio ai cittadini/consumatori.

Ebbene, sia per la crescita professionale della figura dell’agente immobiliare, sia per lo sviluppo dei mercato, la Federazione Italiana agenti immobiliari professionali (Fiap), aderente alla Confedilizia ed alla Confindustria, e Tecnoborsa, hanno organizzato un incontro finalizzato a mettere a punto delle iniziative di collaborazione e di cooperazione con il chiaro intento di garantire il dovuto riconoscimento di una figura qualificata come quella dell’agente immobiliare, ma anche per l’alta formazione e l’aggiornamento degli agenti immobiliari di oggi e di domani.

Agenti immobiliari: incombe la soppressione del ruolo

 Si profilano tempi duri, durissimi, per gli agenti immobiliari, una figura sulla quale incombe non un ridimensionamento, ma addirittura il rischio di soppressione del ruolo. Il Decreto legislativo, in corrispondenza dell’articolo 73, che recepisce la cosiddetta Direttiva Servizi, rischia infatti di deregolamentare il comparto che a regime rischia di essere gestito, a scapito dei consumatori, ed in particolare di chi è interessato alle compravendite immobiliari, da figure abusive e da un regime non sottoposto ad alcun controllo con tutto quel che ne consegue su un mercato chiave e delicato come quello che riguarda la casa. Per questo, congiuntamente, la Fiaip Confedilizia – Confindustria e la Fimaa Confcommercio, per voce dei rispettivi Presidenti, hanno espresso sia forti perplessità, sia forte preoccupazione sulla nuove norme per gli agenti immobiliari.

Mercato immobiliare 2010: le previsioni Fiaip

 Il 2009 per le economie mature di tutto il mondo è stato un anno molto difficile sia dal punto di vista finanziario, a causa della crisi del credito, sia da quello della crescita economica anche a causa dello scoppio della bolla dei mutui subprime in America che ha lasciato il segno sul mercato immobiliare a stelle e strisce prima, e poi anche in Europa con l’innesco di una spirale negativa in Paesi come il Regno Unito.

Anche l’Italia non è rimasta immune l’anno scorso a questo scenario “depressivo” per il mercato immobiliare, con la conseguenza che c’è stata una forte dilatazione dei tempi di compravendita ed un calo, sensibile in alcune aree d’Italia e per alcune tipologie di immobili, dei prezzi alimentato anche dalle difficoltà di accesso al credito.

Tetto del 40%, parere negativo anche dalla FIAIP

Dopo numerose voci autorevoli, anche la FIAIP si è recentemente espressa negativamente circa la possibilità di ridurre al 40% il tetto di finanziabilità delle operazioni di compravendita immobiliare.

Ma facciamo un passo indietro: poco più di una settimana fa IlSole24Ore lanciò la notizia secondo cui allo studio della Commissione Europea vi era una proposta di riduzione del tetto sui mutui. Una notizia che ha destato parecchie opinioni negative, soprattutto perché ben presto filtrò l’indiscrezione secondo cui questa contrazione nella proporzione di finanziabilità delle transazioni di acquisto casa o di costruzione casa, porterebbe il limite massimo dall’attuale 80% al 40%, con una riduzione di circa la metà.