
Quando si deve acquistare casa, la scelta più complessa in sede di indebitamento è relativa a quella tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile. Si tratta di una scelta fortemente soggettiva, che mette il mutuatario di fronte a due situazioni completamente differenti: privilegiare la sicurezza del programma di rimborso con rate costanti, o rischiare maggiormente, andando però a cogliere i potenziali benefici di un trend calante dei tassi di mercato.
Con il nuovo mutuo a tasso fisso di Intesa Sanpaolo, l’istituto di credito cerca di risolvere le esigenze della prima gamma di clientela, che abbandona il rischio di condizioni di onerosità indicizzate ai mercati finanziari, per preferire al meglio quelle predeterminate, che permetteranno al mutuatario di poter pianificare al meglio le proprie uscite monetarie, grazie all’invariabilità delle scadenze mensili.
Kiron, società del gruppo Tecnocasa, offre il proprio mutuo a tasso di interesse fisso anche per consentire alla propria clientela di poter sostituire un finanziamento in corso di regolare ammortamento presso un’altra banca, attraverso la concessione di una linea di credito a tasso certo e costante, che garantirà al mutuatario la possibilità di modificare le condizioni di onerosità con nuovi tassi e nuove caratteristiche.
Il mutuo a tasso fisso o variabile ogni due anni, disponibile in tutte le filiali del Banco San Giorgio è una delle soluzioni finanziarie immobiliari ipotecarie che l’istituto di credito mette a disposizione di tutta la propria clientela che desideri poter procedere con il compimento di un’operazione di natura immobiliare residenziale.
Il mutuo a tasso fisso per acquisto casa del Credito Trevigiano è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per supportare operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, attraverso la restituzione dell’importo erogato in piani di ammortamento sul medio e lungo termine.