Rilanciare l’economia con il Fondo europeo per l’energia, convegno a Milano

Il prossimo 24 giugno, a Milano, sarà presentato il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica (EEE – F), progetto ideato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma energetico europeo per la ripresa economica. E in quest’occasione la CESTEC SpA (Società di Regione Lombardia attiva su energia e competitività) organizza un convegno dal titolo «Nuova energia per il rilancio economico della Lombardia». Il convegno è stato realizzato per promuovere il Fondo istituito tre anni fa, più precisamente nel 2008, e per sensibilizzare gli enti locali sulle nuove opportunità che da tempo sono proposte da parte delle istituzioni europee in tema di efficienza energetica.

Mutui e finanziamenti: banche a sostegno delle rinnovabili

In Italia, tra eolico e fotovoltaico, le banche italiane, andando a considerare solo gli impianti di taglia industriale, hanno concesso la bellezza di 13 miliardi di euro di credito, ovverosia mutui, finanziamenti e prestiti. A farlo presente, nel corso del Forum “Green Energy”, è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel sottolineare come nel nostro Paese le banche rimangano a fianco dello sviluppo delle energie rinnovabili, assegnando loro un’alta priorità; pur tuttavia il tutto deve avvenire, nel rapporto tra la banca e l’impresa, nell’ambito di un quadro di regole che possano definirsi come certe. In merito all’impegno delle banche per le rinnovabili l’ABI con una nota ha messo in risalto come oramai tutti gli istituti di credito italiani più grandi abbiano istituito non solo apposite strutture, ma anche veri e propri desk destinati e dedicati al finanziamento di operazioni di investimento nell’energia solare, ovverosia nel fotovoltaico e/o nel solare termico, oppure nell’eolico che sfrutta il vento come fonte inesauribile e rinnovabile per la produzione di energia pulita.

Liti di condominio, coinvolgono il 26% degli italiani

 Italiani popolo di “vicini” litigiosi. È quanto emerge da una recentissima analisi condotta dal portale Immobiliare.it, secondo cui le liti di condominio coinvolgerebbero ben il 26% degli italiani, i quali, in sintesi, avrebbero un rapporto con i propri vicini tutt’altro che sereno e pacifico, quanto piuttosto turbolento e all’insegna delle contestazioni per parcheggi, animali domestici, rumori molesti, infiltrazioni, e chi più ne ha più ne metta.

Immobiliare.it sostiene infatti che ben il 19% dei cittadini italiani si sarebbe lamentato almeno una volta nella vita con il proprio vicino a causa dei parcheggi. Una percentuale che scende al 15% per quanto concerne i rumori notturni, al 14% per quanto riguarda gli animali domestici invadenti, all’11% per quanto riguarda i danni a seguito di infiltrazioni e al 9% per quanto infine riguarda il disordine sul pianerottolo.

Surroga mutuo a tasso fisso da Banca di Palermo

 Il mutuo per surroga attiva, a tasso fisso, è uno dei servizi di finanziamento offerti in tutte le filiali della Banca di Palermo, e rivolto alla propria clientela correntista che – pur essendo già titolare di un mutuo in regolare corso di ammortamento presso un’altra banca non riconducibile a quella palermitana – desideri trasferire tale rapporto di credito presso le strutture organizzative dell’istituto di credito ora in questione.

L’operazione sarà compiuta all’interno di quanto stabilito nel decreto Bersani per la c.d. surroga attiva: di conseguenza, l’operazione non prevederà il pagamento di alcun onere specifico o accessorio nei confronti della clientela richiedente, ed infatti non saranno percepite alcune  commissioni per il trasferimento del mutuo, ivi comprese le eventuali spese notarili, che saranno rimborsate dall’istituto di credito.

Rinegoziazione mutuo: novità dal Parlamento

 Siamo in un periodo di crisi economica, ma anche occupazionale; quindi parecchie famiglie che hanno un mutuo in corso hanno non poche difficoltà a fine mese a pagare la rata. Di conseguenza in molti vorrebbero rinegoziare il mutuo, ma non sempre è possibile. Dopo tante richieste, arriva la bella notizia che presto molte famiglie in disagio potranno rivedere il proprio contratto di mutuo. I relatori che seguono tutto l’iter del Decreto Sviluppo, alla camera dei Deputati, presso la Commissione Bilancio e Finanze, hanno infatti approvato un emendamento per andare incontro alle famiglie in difficoltà. Il decreto prevede, nello specifico, la possibilità di andare a rinegoziare il mutuo se questo è per importi originari non superiori al livello dei 200 mila euro; il tutto a patto che il reddito Isee che non vada a superare i 35 mila euro totali.

Case in vendita, straordinario boom in Cina

 Il controvalore delle transazioni di natura immobiliare compiute in Cina durante il mese di maggio 2011 è cresciuto di oltre 17 punti percentuali rispetto al controvalore che era stato riscontrato nello stesso Paese asiatico nel corso del mese di aprile, periodo di tempo che aveva dato sfogo a una forte contrazione nel controvalore delle operazioni immobiliari, ben superiore a quello atteso dalle principali società di analisi.

A maggio, invece, il dato ha avuto occasione di riprendersi, giungendo a 380,9 miliardi di yuan (pari, al controvalore odierno, a circa 58,8 miliardi di dollari statunitensi), contro i 324,9 miliardi di yuan del mese di aprile quando, come abbiamo appena avuto modo di evidenziare sinteticamente in apertura di articolo, il controvalore delle transazioni di natura immobiliare subì un crollo pari a 21 punti percentuali rispetto al precedente mese di marzo.

Surroga mutuo a tasso fisso da Banca di Palermo

 Il mutuo per surroga attiva, a tasso fisso, è uno dei servizi di finanziamento offerti in tutte le filiali della Banca di Palermo, e rivolto alla propria clientela correntista che – pur essendo già titolare di un mutuo in regolare corso di ammortamento presso un’altra banca non riconducibile a quella palermitana – desideri trasferire tale rapporto di credito presso le strutture organizzative dell’istituto di credito ora in questione.

L’operazione sarà compiuta all’interno di quanto stabilito nel decreto Bersani per la c.d. surroga attiva: di conseguenza, l’operazione non prevederà il pagamento di alcun onere specifico o accessorio nei confronti della clientela richiedente, ed infatti non saranno percepite alcune  commissioni per il trasferimento del mutuo, ivi comprese le eventuali spese notarili, che saranno rimborsate dall’istituto di credito.

Affitti in nero: la carica dei 600 mila

 Secondo il sindacato degli inquilini, il SICET, in Italia ci sono ben 600mila locazioni non registrate, senza contare le case affittate in nero agli studenti o per il turismo. In particolare, il segretario generale del Sicet, Guido Piran, afferma che se gli inquilini hanno un contratto d’affitto non registrato, allora a titolo sanzionatorio a carico del proprietario dell’immobile per l’inquilino può scattare sia un contratto molto più lungo, sia un affitto da pagare molto più basso. La norma introdotta con il federalismo municipale, la oramai nota cedolare secca sugli affitti, dava un tempo massimo di 60 giorni per regolare gli immobili in affitto senza contratto.

Mutuo casa a tasso misto dalla Banca di Palermo

 Il mutuo casa a tasso di interesse misto, è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le agenzie della rete di Banca di Palermo, e utilizzabile dai clienti dell’istituto di credito per acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad utilizzo abitativo, restituendo l’importo ottenuto nel medio e nel lungo termine, attraverso il pagamento di rate con periodicità mensile, trimestrale o semestrale.

La caratteristica principale di questo mutuo, come intuibile dal nome stesso del prodotto finanziario, sarà relativa alla possibilità di riservare al mutuatario la facoltà di scegliere quale forma tecnica di tasso di interesse applicare al capitale oggetto di mutuo, variando la stessa anche all’interno del piano di ammortamento, in riferimento alle proprie valutazioni in merito alla convenienza delle diverse forme di onerosità.

Vendite delle case, calo prevedibile nel mercato di Hong Kong

 Le vendite delle case nelle aree immobiliari di Hong Kong più gettonate dagli investitori locali e stranieri hanno subito un crollo di ben 58 punti percentuali durante la scorsa settimana. Una flessione preventivabile – pur non in queste proporzioni – poiché spinto dalle iniziative governative che hanno inasprito le regole concessorie del credito per i compratori esteri e per quelli appartenenti alla città.

Il calo delle vendite dovrebbe altresì portare in flessione i valori commerciali delle abitazioni, che rispetto all’inizio del 2009 hanno già conseguito una importante contrazione, e che potrebbe essere prolungata anche nei prossimi trimestri a causa delle impressioni degli investitori locali e stranieri di una duratura debolezza del real estate nelle compravendite di proprietà immobiliari ad uso abitativo.

Immobili e redditometro, le novità

 Il funzionamento del nuovo redditometro non tiene conto della storia del contribuente, ma arriva solo a fare i conti in tasca per quanto riguarda le entrate e le uscite annue del bilancio; e così, a finire nel mirino delle Entrate sono i proprietari che acquistano la loro prima casa senza tener conto dei sacrifici fatti; in maniera asettica, infatti, agli occhi del Fisco l’operazione relativa all’acquisto di un’abitazione presume che il contribuente abbia un risparmio medio/alto. I proprietari di case che hanno comprato nel 2009, e non hanno dichiarato per l’anno precedente un reddito in grado di giustificare l’acquisto, con molta probabilità riceveranno la comunicazione dello scostamento fra reddito e spese sostenute, proprio così come prevede lo strumento del redditometro. A mettere in risalto questa criticità è stato il portale di annunci immobiliari online Idealista.it riprendendo un articolo del “Sole 24 Ore” dal titolo tanto emblematico quanto inquietante: “Per chi ha comprato l’abitazione allarme (quasi) automatico“.

Mutuo casa a tasso variabile e cap dalla Banca di Palermo

 Il mutuo a tasso variabile con cap disponibile in tutte le filiali della Banca di Palermo, è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile prevalentemente da parte di quella clientela, titolare di un conto corrente, che desideri poter effettuare un’operazione di natura immobiliare a tassi di interesse coerenti con il trend assunto dei mercati finanziari, ma con una protezione sul tasso di interesse di riferimento per l’intera estensione dell’operazione.

In altre parole, attraverso tale mutuo il debitore potrà conoscere, fin dal momento della stipula, il grado di apprezzamento massimo del tasso di interesse applicato al capitale oggetto di finanziamento, stabilendo esattamente – e fin dal momento della stipula del contratto di mutuo – quale sarà l’importo massimo che le rate potranno conseguire nel caso di incremento dei tassi in maniera più o meno sostanziosa.

Polizze sui mutui: l’Isvap denuncia commissioni “abnormi”

 Avete stipulato una polizza sul mutuo appena contratto, e la vostra prima impressione è stata particolarmente negativa circa l’entità del premio pagato? Probabilmente fate bene a lamentarvi, soprattutto perchè – dalla vostra parte – è anche l’Isvap, l’Istituto che dovrebbe vigilare sulle compagnie assicurative, il quale ha definito come “abnormi” i rincari sulle commissioni necessarie per stipulare una polizza assicurativa legata ai mutui.

L’abnormità di cui sopra è stata specificata negli scorsi giorni dallo stesso numero 1 dell’Isvap, il presidente Giancarlo Giannini, che durante le considerazioni a conclusione della relazione annuale dell’Autorità per quanto concerne il 2010, ha dichiarato che le commissioni applicate dalle banche in questo segmento sarebbero davvero troppo elevate, con aliquote in grado di sfiorare addirittura l’80%.

Immobiliare turistico: Italia, ecco la svolta

 Siamo ad una svolta per quanto riguarda le opportunità degli agenti immobiliari; chi svolge attività di mediazione immobiliare potrà infatti offrire nuovi servizi complementari alle locazioni turistiche. Ad affermarlo è il Presidente Nazionale della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, sottolineando come tutto ciò soddisfi le necessità del mercato immobiliare turistico a fronte di un’offerta sempre più alta e di livello per le case-vacanza. Con il Codice del Turismo, infatti, l’attività di mediazione immobiliare si muove di pari passo con l’esercizio di attività imprenditoriali e professionali create nell’ambito di agenzie di servizi o di gestione dedicate alla loro locazione.